domenica 12 novembre 2017

L'ultimo Gran Premio del Brasile di Felipe Massa: Qualifiche & Gara

Un cordiale saluto ai lettori, questo è il Gran Premio del Brasile, il penultimo appuntamento della stagione e, con il titolo mondiale già assegnato a Lewis Hamilton e alla Mercedes, possiamo concentrarci sul weekend guardando la gara just-for-fun.

La Mercedes si è dimostrata la vettura più veloce in tutte e tre le sessioni di prove libere, andando a occupare prima e seconda posizione tutte e tre le volte: Hamilton è stato il più veloce nelle due sessioni del venerdì, Bottas in quella del sabato.

Poi, alle 14.00 ora locale (le 17.00 in Italia), sono iniziate le qualifiche e sono iniziate con Hamilton che ha perso il posteriore della vettura andando a impattare contro le barriere nei primi minuti della Q1. Ciò ha sospeso per il momento la sessione di qualifiche con bandiera rossa, ma soprattutto ha condannato Hamilton all'ultima posizione dato che non aveva fatto registrare nemmeno un tempo.
Con lui sono uscite di scena anche le Sauber, una Toro Rosso e una delle Williams, non quella del pilota di casa.
La Q2 è stata più tranquilla: a parte l'eliminazione a sorpresa di Ocon, tutto il resto è andato come ci si aspettava, fuori le Haas, fuori una McLaren e fuori la Toro Rosso superstite.

La pole position l'ha portata a casa Bottas, ma strappandola soltanto all'ultimo tentativo a Vettel, che era stato il più veloce fino a quel momento.
Le Ferrari si sono accodate all'unica Mercedes arrivata in top-ten, mentre seguivano le Redbull, Perez, Alonso, le Renault e Massa.
Ci sono state un po' di polemiche tra quest'ultimo e Sainz. Il pilota della Renault si sarebbe lamentato all'inizio della Q3 di essere stato rallentato da Massa e, in seguito, Massa l'ha accusato di averlo rallentato a sua volta. Secondo Massa, Sainz avrebbe ammesso di averlo fatto apposta, Sainz nega tutto ciò.

Risultato delle qualifiche:
1^ fila: Bottas - Vettel
2^ fila: Raikkonen - Verstappen
3^ fila: Ricciardo - Perez
4^ fila: Alonso - Hulkenberg
5^ fila: Sainz - Massa
6^ fila: Ocon - Grosjean
7^ fila: Vandoorne - Magnussen
8^ fila: Hartley - Wehrlein
9^ fila: Gasly - Stroll
10^ fila: Ericsson - Hamilton

Retrocessi Ricciardo (partirà 14°), Hartley e Gasly (ultimi sulla griglia, davanti al solo Hamilton), mentre per Hamilton è prevista partenza dalla pitlane. Rettifica alla griglia di partenza, comunicata prima della gara: anche Ericsson retrocesso per sostituzione del cambio. Questo è l'ordine esatto: BOT VET RAI VES PER ALO HUL SAI MAS OKI GRO VAN MAG RIC WEH STR ERI HAR.
Ci sono stati problemi per Raikkonen sulla griglia di partenza, ma tutto sembrava risolto prima del giro di formazione, dato che ha lasciato regolarmente la griglia.

Vettel ha superato Bottas allo start, mentre dietro si scatenava il caos, con Vandoorne e Magnussen a contatto e Ricciardo in testacoda dopo essere stato colpito dalla vettura di Vandoorne ed è stato dato il segnale di safety car. Un attimo dopo Ocon e Grosjean sono venuti a contatto con il pilota della Force India costretto al ritiro per due forature: si tratta del suo primo ritiro in Formula 1. Anche Magnussen e Vandoorne sono ritirati.
Le vetture sono sfilate per la pitlane dietro la safety car, con questo ordine: VET BOT RAI VES ALO MAS PER HUL SAI GAS ERI HAR STR HAM, con WEH GRO RIC ultimi tre in quanto si sono fermati ai box nel corso al termine del primo giro dietro la safety car. Ricciardo ha messo gomme soft, come quelle di Hamilton. I piloti di testa sono tutti su supersoft.

Al restart le posizioni tra i primi quattro rimangono invariate, mentre Massa supera Alonso, che nei giri successivi si ritrova Perez negli scarichi.
Hamilton e Ricciardo intanto superano varie vetture, con Hamilton che si è portato in top-ten al nono giro, mentre Ricciardo ha dovuto attendere fino al 15°. Hamilton nel frattempo aveva appena conquistato il 7° posto dopo un acceso duello con Perez. Quest'ultimo, a parte nei giri immediatamente successivi al restart, si era allontanato parecchio da Alonso.
Hamilton ha raggiunto la top-5 al 21° giro, dopo avere superato Alonso e Massa. Le posizioni tra questi ultimi rimangono invariate nei giri successivi, nonostante Alonso sia in zona DRS. Ricciardo frattanto era nono avendo già superato Hulkenberg e non dava l'impressione di potere recuperare altre posizioni nell'immediato.

Intermezzo: "beep, beep, beep", è quello che si è sentito via radio quando Grosjean è stato penalizzato (+10 secondi) per il contatto con Ocon.

Al 28° giro sono rientrati sia Bottas sia Massa, il primo per tentare un undercut, il secondo per tentare di non subire un undercut dai piloti che lo seguivano (la strategia della Williams ha funzionato, perché Alonso, rientrato in seguito, si è ritrovato ancora dietro e abbondantemente fuori dalla zona DRS).
Un giro più tardi è stata la volta Vettel e Verstappen, con Vettel che ha mantenuto la posizione su Bottas per un soffio, anche se poi nei giri successivi è riuscito a distanziare di vari secondi il pilota della Mercedes, che sulle gomme soft non sembrava particolarmente veloce.
A Bottas si avvicinava Raikkonen, in quei primi giri dopo il pitstop: il pilota della Ferrari era infatti rientrato al 30°, stesso giro di Verstappen.
In quella fase di gara non si sono fermati né Hamilton né Ricciardo: il primo dei due era in testa alla gara con circa tre/quattro secondi di vantaggio su Vettel; Ricciardo invece, dopo avere superato Perez (che si sarebbe fermato di lì a poco tornando in pista dietro ad Alonso), era al momento quinto, anche se poi è stato superato da Verstappen.

Intermezzo: poco dopo metà gara Hartley, in ultima posizione, si è ritirato per problemi tecnici parcheggiando ai box, lasciando l'onore dell'ultima piazza a Strollino, che nel frattempo veniva doppiato.

Al 44° giro sono rientrati Hamilton e Ricciardo, Hamilton è rientrato in quinta posizione dietro a VET BOT RAI VES a 18 secondi di distacco dal leader della gara, mentre Ricciardo è tornato in pista ottavo alle spalle di Massa e Alonso, per poi superarli nei giri seguenti. Perez e Hulkenberg chiudevano la top-ten quando tutti avevano già effettuato il pit-stop.
Obiettivo alla portata di Hamilton sembrava essere il podio ma prima di salirci doveva raggiungere e superare sia Verstappen sia Raikkonen.
Al 59° giro Hamilton ha superato Verstappen (che poi ne ha approfittato per fare un secondo pitstop visto l'ampio margine che aveva su Ricciardo) e si è lanciato all'inseguimento di Raikkonen. Al 67°, quattro giri dalla fine, gli era vicinissimo, ma è ha commesso un errore arrivando al bloccaggio delle ruote e prendendo un po' di distanza, con il risultato che si è dovuto accontentare della quarta posizione, nonostante la vicinanza con il pilota della Ferrari, e di essere votato come Driver of the Day.

Altro duello andato in scena nelle fasi finali della gara è stato quello che coinvolgeva Massa, Alonso e Perez, con Alonso che si era finalmente avvicinato ed era a pochi decimi. Nonostante la pressione, Massa ha resistito in settima posizione con grande gioia del pubblico.

TOP: Hamilton ha fatto un'enorme rimonta, Vettel ha portato a casa una vittoria che ieri poteva sembrare insperata e Raikkonen ha tenuto dietro Hamilton, l'unico che nell'ultimo stint di gara aveva il passo sufficiente per andare a infastidire Vettel.

FLOP: i motori Renault... l'unico ritirato per problemi tecnici è stato Hartley, per un probabile guasto alla power-unit; peraltro il problema si è verificato proprio nei giorni in cui esplodevano le polemiche Toro Rosso vs Renault.

MOMENTO EPICO: il duello tra Massa e Alonso all'ultimo giro è stato molto pittoresco! *-* Oltretutto ha anche permesso a Massa di recuperare la posizione in classifica persa a vantaggio di Stroll due settimane fa! ...ma vedere Massa ospite insieme a Felipinho sul podio, intervistato da Barrichello, è stato ancora più epico. Peraltro Massa avrebbe dichiarato che questa è stata la sua migliore gara di sempre a Interlagos, comparando il risultato finale alle aspettative.

RISULTATO:
1. Sebastian Vettel - Ferrari 1:31:26.260
2. Valtteri Bottas - Mercedes +2.762
3. Kimi Raikkonen - Ferrari +4.600
4. Lewis Hamilton - Mercedes +5.468
5. Max Verstappen - Redbull +32.940
6. Daniel Ricciardo - Redbull +48.691
7. Felipe Massa - Williams +1.08.882
8. Fernando Alonso - McLaren +1.09.363
9. Sergio Perez - Force India +1.09.500
10. Nico Hulkenberg - Renault +1 Giro
11. Carlos Sainz - Renault +1 Giro
12. Pierre Gasly - Toro Rosso +1 Giro
13. Marcus Ericsson - Sauber +1 Giro
14. Pascal Wehrlein - Sauber +1 Giro
15. Romain Grosjean - Haas +2 Giri
16. Lance Stroll - Williams +2 Giri
Rit. Brendon Hartley - Toro Rosso +31 Giri
Rit. Esteban Ocon - Force India +71 Giri
Rit. Stoffel Vandoorne - McLaren +71 Giri
Rit. Kevin Magnussen - Haas +71 Giri

Cronaca scritta dal Gufo di Interlagos per il Forum F1GC
con la collaborazione di Milly Sunshine (C)

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