domenica 26 novembre 2017

Gran Premio di Abu Dhabi: qualifiche & gara

Il Gran Premio di Abu Dhabi conclude il campionato di Formula 1 2017 e la carriera in Formula 1 di Felipe Massa (e forse anche dei Wehrlicsson, ma ancora non lo sappiamo), si svolge nel weekend del 26 Novembre e, come da tradizione, viene disputato al crepuscolo, con qualifiche e gara fissate per le 17.00 ora locale (le 14.00 con il nostro fuso orario).

Le prime prove libere, venerdì h.13.00, hanno visto la Ferrari di Vettel far registrare il miglior tempo, con un'inversione di tendenza nelle seconde (h.17.00) e nelle terze libere (sabato h.14.00), quando è stata la Mercedes di Hamilton a ottenere il miglior tempo. Mentre venerdì pomeriggio Vettel aveva ottenuto il secondo tempo, nell'ultima sessione di prove libere le Mercedes hanno occupato le prime due posizioni, anticipazione di quello che avremmo visto nelle qualifiche, dove appunto non c'è stato nulla da fare per nessun altro e l'unica "sorpresa" è stata data da Bottas che strappava la pole position al compagno di squadra, al termine di un'ora di qualifiche che ha portato a questo risultato:

1^ fila: Bottas - Hamilton
2^ fila: Vettel - Ricciardo
3^ fila: Raikkonen - Verstappen
4^ fila: Hulkenberg - Perez
5^ fila: Ocon - Massa
6^ fila: Alonso - Sainz
7^ fila: Vandoorne - Magnussen
8^ fila: Stroll - Grosjean
9^ fila: Gasly - Wehrlein
10^ fila: Ericsson - Hartley

Breve sintesi:
> le Toro Rosso sono state lungamente nelle ultime posizioni, con Gasly che solo sul finale è risalito superando entrambe le Sauber;
> Haas in difficoltà, con Grosjean che ha mancato la Q2 e Kmag che non ha avuto molte possibilità di miglioramento;
> buona performance di Hulkenberg, con Sainz in maggiore difficoltà;
> Alonso stava per passare in Q3, ma l'ultimo giro di Massa l'ha fatto sprofondare all'11° posto #FernandoFasterThanWho?;
> in Q3 i distacchi tra Mercedes e Ferrari, i distacchi tra Ferrari e Redbull e i distacchi tra Redbull e tutti gli altri sono stati abbastanza abissali, anche se sono un po' calati sul finale;
> autore di un ottimo giro al primo tentativo in Q3, Bottas ha conservato la pole position fino alla fine;
> le interviste post-qualifica sono state tenute da Mark Webber e l'atmosfera sembrava abbastanza rilassata viste le chiacchiere e le risate fatte a turno dai primi tre classificati quando uno di loro rispondeva alle domande di Webber.

Nessuna variazione sulla griglia di partenza: l'unico pilota retrocesso per sostituzione di componenti del motore è stato Hartley, che però era già qualificato in ultima posizione.

La gara, partita alle 17.00 locali, è iniziata nel tardo pomeriggio ed è terminata di sera, dopo 55 giri passati in testa alla gara dalle due Mercedes.
Bottas ha mantenuto la prima posizione davanti a Hamilton alla partenza e per tutta la durata del primo stint (su gomme ultrasoft, sulle quali i due erano partiti) e le posizioni sono rimaste invariate anche dopo il pitstop (in cui sono passati a gomme supersoft).
Erano parecchio distanziate le Ferrari e le Redbull, con Vettel davanti a Ricciardo e a seguire Raikkonen e Verstappen. Intorno a metà gara, comunque, Ricciardo è uscito di scena, ritirandosi per problemi tecnici. A quel punto Raikkonen è risalito in quarta posizione e Verstappen quinto.

Hulkenberg, stabilmente in settima posizione davanti alle Force India, è risalito al sesto posto, nonostante cinque secondi di penalità scontati al pitstop per "leaving the track and gaining advantage" nelle fasi di partenza, e l'ha conservata fino al traguardo, permettendo a lui stesso di risalire al decimo posto in classifica piloti, sia alla Renault di superare la Toro Rosso nella classifica costruttori, in cui si contendevano la sesta posizione con anche con la Haas: la Haas, tuttavia, la si è vista soltanto grazie a un bellissimo duello ruota contro ruota Grosjean vs Stroll nel primo stint di gara, mentre la Toro Rosso poco dopo la si è notata grazie a un testacoda di Gasly, mentre a fine gara sia lui sia Hartley erano nelle retrovie in lotta con le Sauber.
Soltanto una delle due Renault è arrivata al traguardo: quella di Sainz, che si trovava ai margini della top-ten, è uscita di scena dopo un pitstop andato male: una delle ruote non era stata fissata a dovere e, dopo avere rischiato di verniciare il muro della corsia dei box in stile labirinto, si in una via di fuga.
A quel punto le posizioni finali della top-10 sono state occupate stabilmente da Alonso e Massa fino al termine della gara, con il pilota della McLaren che aveva undercuttato l'ex compagno di squadra dopo la sosta.

A rendere accese le fasi conclusive della gara è stato il duello Bottas vs Hamilton, con il quattro volte campione del mondo giunto in almeno due occasioni a ridosso del compagno di squadra. La regola aurea che vuole che i finlandesi siano velocissimi in concomitanza con le gare analcoliche, tuttavia, è andata a vantaggio di Bottas e, alla fine, Hamilton ha desistito.
Negli ultimi giri Verstappen si è avvicinato moltissimo a Raikkonen, ma non è stato sufficiente e il risultato è rimasto tale e quale fino al traguardo, sul quale Bottas ha celebrato la vittoria facendo burnout, mentre Massa faceva la stessa cosa per festeggiare il suo addio alla Formula 1:

1. Valtteri Bottas - Mercedes 1.34.14.063
2. Lewis Hamilton - Mercedes +3.899
3. Sebastian Vettel - Ferrari +19.330
4. Kimi Raikkonen - Ferrari +45.385
5. Max Verstappen - Redbull +46.269
6. Nico Hulkenberg - Renault +1.25.713
7. Sergio Perez - Force India +1.32.062
8. Esteban Ocon - Force India +1.38.911
9. Fernando Alonso - McLaren +1 Giro
10. Felipe Massa - Williams +1 Giro
11. Romain Grosjean - Haas +1 Giro
12. Stoffel Vandoorne - McLaren +1 Giro
13. Kevin Magnussen - Haas +1 Giro
14. Pascal Wehrlein - Sauber +1 Giro
15. Brendon Hartley - Toro Rosso +1 Giro
16. Pierre Gasly - Toro Rosso +1 Giro
17. Marcus Ercsson - Sauber +1 Giro
18. Lance Stroll - Williams +1 Giro
Rit. Carlos Sainz - Renault +24 Giri
Rit. Daniel Ricciardo - Redbull +35 Giri

Sul podio, dove si è festeggiato con la solita bevanda al gusto di petali di rosa e dove David Coulthard e Martin Brundle hanno condotto le interviste ai primi tre classificati, è anche stato presentato il nuovo logo della Formula 1 voluto da Liberty Media.

I TOP: Bottas ha fatto un'ottima gara e, in generale, non si può dire che abbia fatto una stagione negativa. La classifica parla chiaro: ha fatto l'84% dei punti, in proporzione a quelli ottenuti da Hamilton, e non è una percentuale bassa.

I FLOP: il pitstop della Renault non può non essere citato, anche in termini di punteggio non hanno perso molto, non fissare una ruota è comunque un fatto grave. L'avesse fatto un top team, magari sulla vettura della seconda guida, si sarebbe urlato allo scandalo.

CLASSIFICA PILOTI: Hamilton 363, Vettel 317, Bottas 305, Raikkonen 205, Ricciardo 200, Verstappen 168, Perez 100, Ocon 87, Sainz 54, Hulkenberg 43...
CLASSIFICA COSTRUTTORI: Mercedes 668, Ferrari 522, Redbull 368, Force India 187...


Cronaca realizzata da Milly Sunshine(C)
con la collaborazione del Gufo di Interlagos per F1GC.

Diciassette settimane ci separano dal Gran Premio d'Australia 2018.
Speriamo che in queste diciassette settimane accada qualcosa che ci dia la possibilità di continuare a vedere la Formula 1 anche se non abbiamo Sky, con un'offerta almeno simile a quella attuale.

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