Dieci anni di Commenti ai Gran Premi: Gran Bretagna 2008

Nel 2007 nascevano i Commenti ai Gran Premi e, per ironia della sorte, proprio in quell'anno si svolgeva uno dei campionati a mio parere più belli e avvincenti di questo secolo.
Per celebrare il 2007 ho deciso di rivedere e commentare tutti i gran premi di quella stagione. La cosa mi è piaciuta, quindi ho deciso di fare lo stesso con il 2008.
I #DieciAnniDiCommentiAiGranPremi continuano e, attualmente, sono commenti ai gran premi del 2008 scritti nel 2017 ma fingendo di essere nel 2008.

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Gran Bretagna 2008: The House of Samba

Piove sempre sul bagnato. E a volte, anzi, molto spesso, piove anche in Inghilterra. È quello che è successo a Silverstone nella giornata di domenica, ma prima di arrivare a domenica penso che sia il caso di arrivare a quello che è successo prima, e non mi riferisco alle qualifiche, perché è anche successo qualcosa che ha la priorità sul parlare delle qualifiche.
Già da parecchio tempo si parlava del futuro di David Coulthard, c'era addirittura chi azzardava a dire che non avrebbe terminato la stagione e che sarebbe stato rimpiazzato da qualcun altro in Redbull (verosimilmente Vettel), ma ci ha pensato Coulthard a svelare le proprie intenzioni per il futuro: non prenderà parte al prossimo campionato, dato che ha scelto di ritirarsi. Non è ancora stato annunciato il nome del suo sostituto, ma Vettel sembra il candidato principale, qualora la Redbull abbia intenzione di promuovere un pilota proveniente dalla Toro Rosso.
Il Mascellon ha debuttato alla Williams nel 1994, passando in McLaren nel 1996 e divenendo il pilota con il maggior numero di gran premi disputati per il team britannico, con il quale è rimasto per nove stagioni. A partire dal 2005 è passato in Redbull, con la quale ha ottenuto il primo podio del team, risultato che ha ripetuto anche nello scorso gran premio del Canada. In totale ha ottenuto tredici vittorie tra il 1995 e il 2003 e si è classificato secondo nel campionato 2001.

Lasciamo da parte Coulthard e parliamo finalmente delle qualifiche, che sono iniziate nel peggiore dei modi per le Force India: Sutil e Fisichella sono andati a monopolizzare l'ultima fila. Per le Honda non sembrava esserci altro da fare che andare a monopolizzare la penultima, ma era il loro giorno fortunato: pare che Rosberg abbia avuto dei problemi tecnici e che questo abbia contribuito al fatto che una delle vetture in penultima fila fosse la sua. Poi, in realtà, non era nemmeno destinato a partire dalla griglia di partenza, ma dalla pitlane, ma questo non mi sembra un particolare molto interessante. Torniamo alle Honda. Neanche loro hanno fatto nulla di interessante, dato che n Q2 non ci sono arrivate comunque.
Non era una gran giornata neanche per la Williams: Nakajima ultimo nella seconda manche, mentre uscivano anche una Redbull e una Toro Rosso. Purtroppo la Redbull in questione era quella del futuro ritirato Coulthard e, purtroppo per lui, è rimasto escluso dalla top-ten proprio nell'occasione in cui il suo compagno di squadra era destinato a conquistare una storica prima fila, ottenendo il secondo tempo alle spalle di Kovalainen.
So che detta così sembra uno scherzo, una battuta delle mie, ma non lo è: Kovalainen e Webber sono partiti dalla prima fila al gran premio di Gran Bretagna, in una Q3 abbastanza anomala, con Piquet che teneva dietro gente del calibro di Massa e Kubica, tra gli altri.
Questo è stato il risultato delle qualifiche:

1^ fila: Kovalainen - Webber
2^ fila: Raikkonen - Hamilton
3^ fila: Heidfeld - Alonso
4^ fila: Piquet - Vettel
5^ fila: Massa - Kubica
6^ fila: Coulthard - Glock
7^ fila: Bourdais - Trulli
8^ fila: Nakajima - Barrichello
9^ fila: Button - Rosberg
10^ fila: Sutil - Fisichella

Domenica mattina ha piovuto, a Silverstone.
Non pioveva al momento in cui è iniziata la gara, ma questo è solo un dettaglio. Presto avrebbe avuto modo di ricominciare.
Mi sono chiesta se potesse essere un giorno storico, se Kovalainen potesse ottenere la sua prima vittoria in Formula 1 e...
...
...
...e la risposta è sì alla prima domanda, ma no alla seconda.
Come poteva essere un giorno storico anche senza vittoria di Kovalainen? Con un po' di pazienza lo scoprirete, prima dobbiamo rivivere in slow-motion una tranquillissima partenza, in cui non è accaduto nulla che facesse spalancare gli occhi o che suscitasse la benché minima sorpresa:
> Kovalainen, Webber e Raikkonen sono partiti tutti male, quindi Hamilton li ha sfilati;
> rettifico, Kovalainen è riuscito a rimanere davanti a Hamilton;
> Webber è finito in testacoda e si è ritrovato ultimo;
> una Williams ha vagato per prati e, pur non essendo sicura dell'identità del pilota, ho il sospetto che fosse Nakajima, perché Rosberg era partito dalla pitlane quindi probabilmente non era lì nei pressi;
> Coulthard e Vettel si sono toccati l'uno con l'altro e si sono insabbiati, quindi Bourdais era l'unico membro della gang dei tori uscito senza troppe difficoltà dalla partenza;
> Massa è finito in testacoda e si è ritrovato penultimo;
> due giri dopo Massa ha fatto un altro testacoda;
> Hamilton ha superato Kovalainen dopo cinque giri di gara portandosi in testa.
Voce fuori campo: "Che partenza tranquilla. Sutil, invece, incidenti non ne ha fatti?"
L'Autrice(C): "Abbi pazienza e abbi fede, non dovrai fare altro che aspettare una decina di giri, poi anche lui imprimerà il proprio nome nella storia di questo gran premio."
Voce fuori campo: "Tutto ciò mi rende molto soddisfatta."

Tra i piloti di testa, Kovalainen è stato il primo a rientrare ai box.
Hamilton e Raikkonen sono rientrati dopo, nello stesso giro.
Le posizioni, tra Hamilton e Raikkonen, sono rimaste invariate. Non si può dire lo stesso di Kovalainen, che si è ritrovato terzo, dietro al suo connazionale.
Kovalainen: "Ma io ho un bellissimo crestino, mentre Raikkonen è senza capelli."
Raikkonen: "Mi stanno già ricrescendo, in realtà."
Kovalainen: "Ma non sono rigogliosi come i miei. Tu non sei più un vero gallo cedrone."
Heidfeld: "State zitti, se no vi arrostisco."
Raikkonen: "Lo vedi? Questa è la prova che sono un gallo cedrone, altrimenti non potrebbe mai arrostirmi...
...
...
...ehi, mi hai sentito? Dove sei? Perché non ti degni di farti vivo?"
Heidfeld: "Aspetta che supero queste cinque o sei vetture che ho davanti, poi anche tu avrai modo di vedermi."
Heidfeld, infatti, dopo la sosta andava velocissimo, dopo avere effettuato numerosi sorpassi, a volte anche su due vetture per volta, si è impossessato della seconda piazza strappandola in un colpo solo a entrambi i galli cedroni che stavano battagliando tra di loro.
Uscito perdente dallo scontro con Heidfeld, Kovalainen ha avuto almeno la consolazione da uscire vincente da quello con Raikkonen, rimanendo in terza posizione. Raikkonen, invece, l'ha preso in quel posto da entrambi.
Voce fuori campo: "Non farci caso, Kimi, non è ancora il peggio."
Mentre Hamilton aveva un vantaggio di circa mezzo minuto su Heidfeld, le notizie che giravano erano le seguenti:
> dopo avere superato Alonso, Piquet era quinto e andava più veloce di tutti, quindi esisteva la chance che potesse raggiungere Raikkonen, cosa che non mi pare sia successa;
> una Williams è andata in testacoda, ma oggi era il giorno dell'anonimato dei piloti Williams, quindi non ho idea di chi fosse il malcapitato;
> a meno di metà gara Massa era già doppiato;
> Fisichella si è ritirato dopo un testacoda, andando a raggiungere il compagno di squadra nella lista dei piloti ritirati;
> Glock ha fatto un mezzo svarione, ma si è ripreso senza troppe difficoltà.

Nel frattempo avevamo già superato la metà della gara, pioveva al punto tale che chi era sulle intermedie tendeva magari a non andare fortissimo, ma aveva più chance di quelli sulle gomme da bagnato estremo di andare fino alla fine della gara senza dovere effettuare un'altra sosta.
Kovalainen è andato ai box.
C'è andato anche Raikkonen, in qualche momento.
Piquet, tanto decantato per le sue doti velocistiche di poco prima, è finito mestamente impantanato e ritirato.
Alonso: "Gli sta bene. Non avrebbe dovuto permettersi di tentare di sorpassarmi l'altra volta e anche stavolta."
Piquet: "Come sei esagerato. Sono le uniche due manovre memorabili che ho fatto da marzo a oggi e, nel caso ti sia sfuggito, siamo già in luglio."
Poco dopo anche Button è finito fuori e non è passato molto prima che anche Kubica facesse la stessa fine. Per quanto riguarda Button, era stato protagonista, poco prima, di una scena tragicomica, mentre insieme a Barrichello rientrava per il pitstop e veniva costretto ad accodarsi.
Fuori Button, Barrichello ancora in gara: di quello che ha fatto ne parleremo più tardi e anticipo che se ho definito il giorno del gran premio come un giorno storico è solo merito suo.

Poi Massa è andato in testacoda.
Poi Massa è andato in testacoda.
Non è che ho ripetuto la stessa frase per abbellire il testo, è che proprio è andato in testacoda e, poco dopo, è tornato ad andare in testacoda.
La sua gara è stata pessima, però credo che possa vantarsi di un risultato memorabile: gli altri sono finiti quasi tutti fuori al primo testacoda, lui era già al quarto ed era ancora in pista!
Il quarto testacoda è stato di un certo livello: mentre girava come una trottola in mezzo all'erba, ne è spuntata fuori una lepre che è scappata via.
Subito dopo è andato in testcoda anche Raikkonen.
L'ha fatto di nuovo anche due giri dopo.
Anche nei pressi di Raikkonen si è intravista una lepre.
Bilancio dei testacoda: quattro per Massa e due per Raikkonen, ma...
...
...
...nessuna anticipazione.
Bilancio delle lepri: nessuna investita, risultato molto positivo.
Bilancio della gara: Hamilton, anche dopo la seconda sosta, era imprendibile, davanti a tutti, facendo gara a sé. Su chi ci fosse a lottare per il podio, per il momento preferisco mantenere il più assoluto riserbo, ma è questione di istanti.

Prima che la gara terminasse, Massa ha fatto un quinto testacoda, migliorando il proprio bilancio e facendone più del doppio rispetto al compagno di squadra.
Webber: "Fammi capire, com'è possibile che sia già il quinto e che tu non sia ancora andato a sbattere da nessuna parte?"
Massa: "Se ti impegni, anche tu puoi fare un testacoda del genere."
Webber: "Davvero?! Ci provo subito!"
Webber è andato in testacoda un nanosecondo dopo rispetto a Massa e, per non farci mancare nulla, anche Kova ci ha deliziati di una simile performance.
Ai due finlandesi non è neanche andata così male, in termini di risultato finale, se non consideriamo com'era iniziata: Raikkonen è arrivato quarto, mentre Kovalainen ha portato a casa una quinta piazza, dopo averla faticosamente strappata ad Alonso all'ultimo giro.

Ora parliamo del podio.
Mentre i piloti di testa e quelli che sarebbero stati piloti di testa se non avessero combinato danni nel corso del gran premio optavano per le gomme intermedie anche al secondo pitstop, con la convinzione che, se la pioggia avesse smesso di cadere, non sarebbe stato positivo essere in pista su gomme da bagnato estremo, dietro c'era chi, non avendo nulla da perdere e avendo Ross Brawn come stratega, sceglieva di disputare il terzo stint di gara su gomme da bagnato estremo.
Si è rivelata una saggia decisione.
Ha superato tutti.
Adesso non esageriamo: quasi tutti.
Il massimo che ha potuto fare è stato superare Heidfeld e portarsi in seconda posizione.
Non era destinato a terminare la gara in seconda posizione, perché appunto, costretto a una terza sosta per montare gomme più consone alle condizioni dell'asfalto nella parte finale della gara.
Alla fine ha concluso terzo, portando a casa uno storico podio.
Il soggetto in questione è Rubens Barrichello.

BARRICHELLO SUL PODIO!
BARRICHELLO.
SUL.
PODIO.
BARRICHELLO SUL PODIO.
LA MIA VITA È FINALMENTE COMPLETA!

L'ho detto che lo speravo, no?
L'ho detto, così come avevo detto, a suo tempo, che speravo potesse finirci anche Coulthard.
Coulthard c'è riuscito a Montreal.
Barrichello c'è riuscito a Silverstone.
È plausibile che non mi capiti mai più di rivedere nessuno dei due sul podio, ma oggi non importa: quello che desideravo tanto è successo e me lo faccio bastare, poco importa se è l'unico pilota del cui risultato finale sono stata soddisfatta.

Barrichello sul podio.
Barrichello sul podio.
Barrichello sul podio...
Era dal 2005 che non succedeva e, quando succedeva all'epoca, non ci facevo nemmeno caso.
Non mi importava niente di lui, quando era in Ferrari.
Poi qualcosa è cambiato.
Qualcosa è cambiato e ne sono felice.

RISULTATO: 1. Lewis Hamilton (McLaren), 2. Nick Heidfeld (BMW), 3. Rubens Barrichello (Honda), 4. Kimi Raikkonen (Ferrari), 5. Heikki Kovalainen (McLaren), 6. Fernando Alonso (Renault), 7. Jarno Trulli (Toyota), 8. Kazuki Nakajima (Williams), 9. Nico Rosberg (Williams), 10. Mark Webber (Redbull), 11. Sebastien Bourdais (Toro Rosso), 12. Timo Glock (Toyota), 13. Felipe Massa (Ferrari), Rit. Robert Kubica (BMW), Rit. Giancarlo Fisichella (Renault), Rit. Adrian Sutil (Force India), Rit. Sebastian Vettel (Toro Rosso), Rit. David Coulthard (Redbull).

Hamilton, Massa e Raikkonen sono appaiati in testa alla classifica a 48 punti.
Raikkonen è terzo, perché tra i tre è l'unico che ha ottenuto due sole vittorie, e su questo non ci piove.
Il risultato che definisce il leader della classifica è eroico:
> Hamilton ha vinto tre volte, Massa anche;
> Hamilton ha all'attivo un secondo posto, Massa anche;
> Hamilton ha all'attivo un terzo posto, idem per Massa;
> nessuno dei due è mai arrivato quarto, mentre i due sono entrambi arrivati quinti una volta ciascuno;
> nelle altre occasioni Massa ha un 13° posto e due ritiri, mentre Hamilton ha un 10°, un 13° e un ritiro;
> se il mondiale terminasse oggi, Hamilton lo vincerebbe per avere migliori risultati a pari punteggio in virtù del suo 10° posto al gran premio di Francia, il che sarebbe un evento più unico che raro!
La realtà dei fatti, però, ci dice che il mondiale è appena a metà e che, di diciotto gran premi, ce ne sono altri nove da disputare, quindi le possibilità che il titolo venga assegnato per uno scarto di risultati dovuto a un 10° posto credo che siano poche.