lunedì 13 febbraio 2012

Indycar 2009: #8 Richmond (27 giugno 2009)

[REVIEW INDYCAR 2009]

Griglia di partenza: Franchitti, Dixon, Castroneves, Briscoe, Rahal, Matos, Viso, Mutoh, Scheckter, Patrick, Conway, Doornbos, Wheldon, Carpenter, Wilson, Andretti, Kanaan, Hunter-Reay, Moraes, Lazier. Numero di giri: 300.

La gara inizia con un incidente di Lazier (mentre davanti Briscoe superava Castroneves), che finisce in testacoda e va a sbattere contro il muro. Entra la pace-car, che rimane fino all’ottavo giro. Mentre nelle retrovie ci sono vari sorpassi non cambiano le posizioni dei primi.
Al 27° giro entra la pace-car in seguito a un incidente di Briscoe. Mutoh e Patrick non si fermano ai box e si portano rispettivamente in prima e seconda posizione, terzo c’è Franchitti davanti a Dixon, Castroneves, Matos, Kanaan, Rahal, Andretti e Viso.
Franchitti supera Danica Patrick al restart al 39° giro; dietro frattanto c’è un lieve contatto tra Rahal e Andretti, in seguito al quale quest’ultimo viene superato da Viso. Mutoh intanto mantiene senza problemi la prima posizione, che manterrà fino al 105° giro quando rientrerà ai box per la sua prima sosta, sette giri prima della Patrick che rientrerà al 112° giro. Alcuni piloti che si erano precedentemente fermati effettuano la seconda sosta una ventina di giri più tardi, mentre al 138° giro Conway va a sbattere provocando l’ingresso della pace-car.
Dixon e Franchitti, così come Rahal, devono fermarsi ai box dopo l’ingresso della pace-car. I tre si ritrovano nelle prime tre posizioni, davanti a Mutoh, Patrick, Castroneves e Matos unici piloti ancora a pieni giri a metà gara.
Il restart è al 156° giro e le posizioni dei piloti a pieni giri permangono invariate fino al momento in cui inizia il successivo giro di pit-stop (è Mutoh il primo a fermarsi, al 214° giro).
Ancora una volta Dixon, Franchitti e Rahal ritardano la sosta e si fermano dopo che la pace-car è entrata ancora una volta, al 248° giro, dopo un incidente di Castroneves finito contro al muro. Mutoh e la Patrick sono gli unici piloti rimasti a pieni giri. Dopo il restart, che avviene a quaranta giri dal termine, non ci sono cambiamenti sostanziali e, al termine del 300 giri di gara, è Dixon a vincere, davanti al compagno di squadra Franchitti.

Il risultato
1   Scott Dixon   9   Honda   300   
2   Dario Franchitti   10   Honda   300    
3   Graham Rahal   02   Honda   300   
4   Hideki Mutoh   27   Honda   300   
5   Danica Patrick   7   Honda   300    
6   Tony Kanaan   11   Honda   299  
7   Marco Andretti   26   Honda   299  
8   Raphael Matos   2   Honda   299    
9   Robert Doornbos   06   Honda   299   
10   Dan Wheldon   4   Honda   299  
11   Tomas Scheckter   23   Honda   299    
12   E.J. Viso   13   Honda   299   
13   Ed Carpenter   20   Honda   299   
14   Justin Wilson   18   Honda   298   
15   Ryan Hunter-Reay   14   Honda   298  
16   Mario Moraes   5   Honda   297 
17   Helio Castroneves   3   Honda   245 
18   Mike Conway   24   Honda   135   
19   Ryan Briscoe   6   Honda   26   
20   Jaques Lazier   98   Honda   0   

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