[REVIEW INDYCAR 2008]
Per la prima volta dopo innumerevoli anni non esistono più due serie principali, per quanto riguarda l’automobilismo a ruote scoperte negli USA, ma una sola serie: la IRL ha infatti acquisito la Champ Car e in questa stagione si è svolta una sola serie.
Per la prima volta dopo innumerevoli anni non esistono più due serie principali, per quanto riguarda l’automobilismo a ruote scoperte negli USA, ma una sola serie: la IRL ha infatti acquisito la Champ Car e in questa stagione si è svolta una sola serie.
Non ho seguito il campionato Indycar nel 2008, ma non è
mai troppo tardi per rivederlo.
Griglia di
partenza: Dixon, Patrick, Briscoe, Andretti, Castroneves, Kanaan, Mutoh,
Roth, Hunter-Reay, Meira, Rice, Manning, Perera, Servia, Wilson, Duno,
Bernoldi, Viso, Power, Junqueira, Moraes, Wheldon, Howard, Carpenter, Foyt.
GARA: giri
totali = 200
Dixon e Danica mantengono la prima e la seconda
posizione, mentre Kanaan si porta terzo subito dopo la partenza, davanti ad
Andretti e Briscoe. Completano la top10 Castroneves, Hunter-Reay, Meira, Roth e
Manning.
Kanaan supera Danica e si lancia all’inseguimento di
Dixon, mentre Danica perde altre posizioni venendo superata da Andretti,
Briscoe e Castroneves. Dopo un acceso duello ruota contro ruota Kanaan si porta
in testa al 14° giro, approfittando del doppiaggio della vettura di Moraes.
Poco dopo è caution a causa di detriti presenti in pista (da quanto ho capito
una vettura ha perso uno specchietto). Dopo tre giri di caution la pit-lane
viene riaperta e tutti rientrano ai box. Dixon si riporta in testa davanti a
Kanaan e mantiene la prima posizione al restart al 25° giro, mentre Castroneves
supera Kanaan e nelle retrovie c’è probabilmente una collisione tra Power e
Wilson: i due danneggiano le rispettive vetture ma riescono a raggiungere i box
senza intralciare. Diversi giri più tardi, quando ci si avvicina a un quarto di
gara, Andretti inizia a recuperare, superando prima Kanaan e poi Castroneves e
portandosi secondo.
Al 70° giro Kanaan è il primo dei piloti di testa a
rientrare ai box per la seconda sosta, gli altri rientrano nei giri
immediatamente successivi. Dopo il pit-stop Dixon è ancora in testa, ma viene
superato subito dopo da Andretti. Wheldon, Castroneves e Kanaan completano la
top5. Briscoe, Hunter-Reay, Patrick e Foyt sono gli unici altri piloti a pieni
giri; il primo di questi ad essere doppiato sarà appunto Foyt intorno a metà
gara. Castroneves intanto perde una posizione. In seguito anche Dixon perde il
secondo posto venendo superato dal compagno di squadra Wheldon.
Al 118° giro Andretti è il primo a fermarsi ai box per la
terza sosta, dopo che si fermano anche gli altri è di nuovo in testa, sempre
davanti a Wheldon, Dixon e Kanaan, mentre Briscoe è in quinta posizione;
quest’ultimo ha poi una collisione con Milka Duno che era precedentemente
finita in testacoda: è di nuovo caution. Alcune vetture rientrano ai box, tra
questi c’è Castroneves, che era risalito in quinta posizione dopo l’incidente
del suo compagno di squadra. Non perderà posizioni, in quanto era comunque
l’ultimo pilota a pieni giri.
La gara riprende al 141° giro e l’evento più
significativo al restart è che Kanaan supera Dixon per la terza posizione.
Circa 15 giri più tardi supererà anche Wheldon portandosi al secondo posto per
poi portarsi in testa poco dopo.
Quando mancano 27 giri al termine Kanaan rientra ai box
per l’ultima sosta, dopo la quale sarà ancora in testa. Soltanto i piloti della
top5 sono sempre a pieni giri, dopo Kanaan ci sono nell’ordine Dixon, Andretti,
Wheldon e Castroneves.
C’è un colpo di scena a 7 giri dalla fine: Kanaan urta la
vettura di Viso finita in testacoda (un incidente simile a quello avvenuto tra
Briscoe e Duno). Kanaan rimane in pista con la vettura danneggiata e tenta di
proseguire anche al restart, venendo ovviamente superato dagli altri piloti a
pieni giri, ma non riesce a giungere alla fine, venendo comunque classificato
in ottava posizione in quanto soltanto tre piloti (Carpenter, Hunter-Reay e
Patrick) erano doppiati di un solo giro. La vittoria va a Dixon.
Il risultato
1 9 Scott Dixon
Chip Ganassi Racing 200
2 26 Marco Andretti Andretti Green Racing 200
3 10 Dan Wheldon
Chip Ganassi Racing 200
4 3 Hélio Castroneves Penske Racing 200
5 20 Ed Carpenter Vision Racing 199
6 7 Danica Patrick Andretti Green Racing 199
7 17 Ryan Hunter-Reay Rahal Letterman Racing 199
8 11 Tony Kanaan
Andretti Green Racing 198
9 2 A.J. Foyt IV Vision Racing 198
10 4 Vitor Meira
Panther Racing 197
11 15 Buddy Rice
Dreyer & Reinbold Racing 196
12 5 Oriol Servià (R) KV Racing
195
13 14 Darren Manning A.J. Foyt Enterprises 194
14 34 Franck Perera (R) Conquest Racing 194
15 02 Justin Wilson (R) Newman/Haas/Lanigan Racing 193
16 19 Mario Moraes (R) Dale Coyne Racing 187
17 33 E. J. Viso (R) HVM Racing
183 Accident
18 36 Enrique Bernoldi (R) Conquest Racing 149
Handling
19 6 Ryan Briscoe Penske Racing 126
Collision
20 23 Milka Duno
Dreyer & Reinbold Racing
122 Collision
21 25 Marty Roth
Roth Racing 53 Handling
22 24 Jay Howard (R) Roth Racing
50 Handling
23 18 Bruno Junqueira Dale Coyne Racing 40
Handling
24 27 Hideki Mutoh (R) Andretti Green Racing 32
Mechanical
25 8 Will Power (R) KV Racing
24 Mechanical
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