martedì 7 febbraio 2012

Indycar 2008: #2 St. Petersburg Indy Grand Prix {6 aprile}

[REVIEW INDYCAR 2008]

Griglia di partenza: Kanaan, Power, Wilson, Castroneves, Briscoe, Hunter-Reay, Servia, Wheldon, Rahal, Perera, Manning, Andretti, Dixon, Mutoh, Viso, Rice, Meira, Bernoldi, Patrick, Howard, Carpenter, Moraes, Bell, Foyt, Roth, Junqueira.

GARA: giri totali (previsti) = 100
La gara, la prima della stagione su un circuito cittadino, parte in condizioni di bagnato, dietro alla safety-car che rimane in pista per ben 10 giri. Non appena viene esposta la bandiera verde, con pista ancora piuttosto bagnata, Wilson supera Power portandosi in seconda posizione, mentre nelle retrovie c’è un testacoda senza conseguenze da parte di Carpenter.
Al 13° giro, mentre la vettura di Danica è ferma in una via di fuga, davanti Castroneves supera Power per il terzo posto.
Mentre la Patrick riesce a tornare in pista, un giro più tardi è Andretti ad essere fermo in mezzo alla pista, mentre Moraes è andato a finire contro le barriere: caution (che durerà fino alla fine del 19° giro).
Kanaan rientra ai box, torna in pista sesto dietro a Wilson, Power, Servia, Rahal e Wheldon; anche Briscoe e Castroneves sono rientrati ai box.
Power perde diverse posizioni al restart, venendo superato da Servia, Rahal e Briscoe. Anche Kanaan hanno perso posizioni e sono al momento 12° e 14°. Un giro più tardi Danica è di nuovo ferma, ma ancora una volta è in una via di fuga.
Dopo 25 giri di gara la top5 è composta da: Wilson, Briscoe, Servia, Power, Rahal, ma quest’ultimo al 27° giro riuscirà a superare Power (e successivamente supererà anche Servia), proprio mentre Rice si ferma in una via di fuga.
Al 32° giro entra di nuovo la safety-car a causa di detriti lasciati da un contatto tra Rahal e Andretti. Numerose vetture rientrano ai box, dopodiché si trova in testa Briscoe davanti a Wheldon, che nei giri successivi verrà superato dai piloti che lo seguono al momento: Perera, Kanaan e Castroneves.
Al 42° giro Andretti che era 6° rientra ai box: è il primo pilota a montare le slick. Rimane però fermo ai box a causa di qualche problema. Anche altri piloti nel frattempo hanno montato le slick. Grazie alle successive soste dei piloti che si trovavano nelle prime posizioni l’ex pilota di Formula 1 Enrique Bernoldi si porta in testa per alcuni giri, finché non viene superato da Viso al 48°. Seguono a completare la top5 Meira, Manning e Howard, mentre Briscoe è 6°.
Quest’ultimo finisce a muro al 57° giro: rientra la safety-car. Con i pit-stop che seguono cambiano le posizioni: Hunter-Reay si porta in testa davanti a Rahal, Viso, Castroneves, Wheldon, Dixon, Bernoldi, Kanaan, Manning e Meira a completare la top10.
La gara è quasi a due terzi della percorrenza prevista quando avviene il restart (65°), con Rahal che supera Hunter-Reay per la leadership mentre Castroneves si porta al terzo posto. Wilson finisce in testacoda ma riesce a ripartire, lo stesso non si può dire di Carpenter, la cui vettura ferma provoca un nuovo ingresso della safety-car che resterà per due giri, dopo i quali Rahal resterà in testa mentre Castroneves si porterà al secondo posto davanti a Hunter-Reay. Un incidente tra Meira e Bell innescato da quest’ultimo, pochi giri dopo, provoca un nuovo ingresso della safety-car quando mancano nove minuti alla scadenza della durata massima di questo gran premio. Da poco si era ritirato anche Dixon per la rottura di una sospensione.
Al momento del restart mancano poco meno di quattro minuti al termine, nel corso dei quali Graham Rahal riesce a mantenere la leadership fino alla fine, vincendo la sua seconda gara in Indycar davanti a Castroneves, Kanaan, Viso e Bernoldi.

Il risultato
1   06   Graham Rahal (R)   Newman/Haas/Lanigan Racing   83 
2   3   Hélio Castroneves   Penske Racing   83 
3   11   Tony Kanaan   Andretti Green Racing   83  
4   33   E. J. Viso (R)   HVM Racing   83 
5   36   Enrique Bernoldi (R)   Conquest Racing   83 
6   27   Hideki Mutoh (R)   Andretti Green Racing   83
7   5   Oriol Servià (R)   KV Racing   83 
8   8   Will Power (R)   KV Racing   83
9   02    Justin Wilson (R)   Newman/Haas/Lanigan Racing   83
10   7   Danica Patrick   Andretti Green Racing   83 
11   2   A.J. Foyt IV   Vision Racing   83 
12   10    Dan Wheldon   Target Chip Ganassi   83 
13   14    Darren Manning   A.J. Foyt Enterprises   83
14   24    Jay Howard (R)   Roth Racing   82   +1 Lap
15   15   Buddy Rice   Dreyer & Reinbold Racing   82   
16   19   Mario Moraes (R)   Dale Coyne Racing   82  
17   17   Ryan Hunter-Reay   Rahal Letterman Racing   81 
18   20   Ed Carpenter   Vision Racing   80   Accident
19   4   Vitor Meira   Panther Racing   75   Collision 
20   34   Franck Perera (R)   Conquest Racing   75   Collision 
21   23   Townsend Bell   Dreyer & Reinbold Racing   75   Collision 
22   9   Scott Dixon   Target Chip Ganassi   74   Mechanical 
23   6   Ryan Briscoe   Penske Racing   56   Accident 
24   18   Bruno Junqueira   Dale Coyne Racing   44   Mechanical 
25   26   Marco Andretti   Andretti Green Racing   41   Mechanical
DNS   25   Marty Roth   Roth Racing   0 


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