[REVIEW INDYCAR 2008]
Griglia di partenza: Kanaan, Power, Wilson, Castroneves, Briscoe, Hunter-Reay, Servia, Wheldon, Rahal, Perera, Manning, Andretti, Dixon, Mutoh, Viso, Rice, Meira, Bernoldi, Patrick, Howard, Carpenter, Moraes, Bell, Foyt, Roth, Junqueira.
Griglia di partenza: Kanaan, Power, Wilson, Castroneves, Briscoe, Hunter-Reay, Servia, Wheldon, Rahal, Perera, Manning, Andretti, Dixon, Mutoh, Viso, Rice, Meira, Bernoldi, Patrick, Howard, Carpenter, Moraes, Bell, Foyt, Roth, Junqueira.
GARA: giri
totali (previsti) = 100
La gara, la prima della stagione su un circuito
cittadino, parte in condizioni di bagnato, dietro alla safety-car che rimane in
pista per ben 10 giri. Non appena viene esposta la bandiera verde, con pista
ancora piuttosto bagnata, Wilson supera Power portandosi in seconda posizione, mentre
nelle retrovie c’è un testacoda senza conseguenze da parte di Carpenter.
Al 13° giro, mentre la vettura di Danica è ferma in una
via di fuga, davanti Castroneves supera Power per il terzo posto.
Mentre la Patrick riesce a tornare in pista, un giro più
tardi è Andretti ad essere fermo in mezzo alla pista, mentre Moraes è andato a
finire contro le barriere: caution (che durerà fino alla fine del 19° giro).
Kanaan rientra ai box, torna in pista sesto dietro a
Wilson, Power, Servia, Rahal e Wheldon; anche Briscoe e Castroneves sono
rientrati ai box.
Power perde diverse posizioni al restart, venendo
superato da Servia, Rahal e Briscoe. Anche Kanaan hanno perso posizioni e sono
al momento 12° e 14°. Un giro più tardi Danica è di nuovo ferma, ma ancora una
volta è in una via di fuga.
Dopo 25 giri di gara la top5 è composta da: Wilson,
Briscoe, Servia, Power, Rahal, ma quest’ultimo al 27° giro riuscirà a superare
Power (e successivamente supererà anche Servia), proprio mentre Rice si ferma
in una via di fuga.
Al 32° giro entra di nuovo la safety-car a causa di
detriti lasciati da un contatto tra Rahal e Andretti. Numerose vetture
rientrano ai box, dopodiché si trova in testa Briscoe davanti a Wheldon, che
nei giri successivi verrà superato dai piloti che lo seguono al momento:
Perera, Kanaan e Castroneves.
Al 42° giro Andretti che era 6° rientra ai box: è il
primo pilota a montare le slick. Rimane però fermo ai box a causa di qualche
problema. Anche altri piloti nel frattempo hanno montato le slick. Grazie alle
successive soste dei piloti che si trovavano nelle prime posizioni l’ex pilota
di Formula 1 Enrique Bernoldi si porta in testa per alcuni giri, finché non
viene superato da Viso al 48°. Seguono a completare la top5 Meira, Manning e
Howard, mentre Briscoe è 6°.
Quest’ultimo finisce a muro al 57° giro: rientra la
safety-car. Con i pit-stop che seguono cambiano le posizioni: Hunter-Reay si
porta in testa davanti a Rahal, Viso, Castroneves, Wheldon, Dixon, Bernoldi,
Kanaan, Manning e Meira a completare la top10.
La gara è quasi a due terzi della percorrenza prevista quando
avviene il restart (65°), con Rahal che supera Hunter-Reay per la leadership
mentre Castroneves si porta al terzo posto. Wilson finisce in testacoda ma
riesce a ripartire, lo stesso non si può dire di Carpenter, la cui vettura
ferma provoca un nuovo ingresso della safety-car che resterà per due giri, dopo
i quali Rahal resterà in testa mentre Castroneves si porterà al secondo posto
davanti a Hunter-Reay. Un incidente tra Meira e Bell innescato da quest’ultimo,
pochi giri dopo, provoca un nuovo ingresso della safety-car quando mancano nove
minuti alla scadenza della durata massima di questo gran premio. Da poco si era
ritirato anche Dixon per la rottura di una sospensione.
Al momento del restart mancano poco meno di quattro
minuti al termine, nel corso dei quali Graham Rahal riesce a mantenere la
leadership fino alla fine, vincendo la sua seconda gara in Indycar davanti a
Castroneves, Kanaan, Viso e Bernoldi.
Il risultato
1 06 Graham Rahal (R) Newman/Haas/Lanigan Racing 83
2 3 Hélio Castroneves Penske Racing 83
3 11 Tony Kanaan
Andretti Green Racing 83
4 33 E. J. Viso (R) HVM Racing
83
5 36 Enrique Bernoldi (R) Conquest Racing 83
6 27 Hideki Mutoh (R) Andretti Green Racing 83
7 5 Oriol Servià (R) KV Racing
83
8 8 Will Power (R) KV Racing
83
9 02 Justin Wilson (R) Newman/Haas/Lanigan Racing 83
10 7 Danica Patrick Andretti Green Racing 83
11 2 A.J. Foyt IV Vision Racing 83
12 10 Dan Wheldon Target Chip Ganassi 83
13 14 Darren Manning A.J. Foyt Enterprises 83
14 24 Jay Howard (R) Roth Racing
82 +1 Lap
15 15 Buddy Rice
Dreyer & Reinbold Racing
82
16 19 Mario Moraes (R) Dale Coyne Racing 82
17 17 Ryan Hunter-Reay Rahal Letterman Racing 81
18 20 Ed Carpenter Vision Racing 80
Accident
19 4 Vitor Meira
Panther Racing 75 Collision
20 34 Franck Perera (R) Conquest Racing 75
Collision
21 23 Townsend Bell Dreyer & Reinbold Racing 75
Collision
22 9 Scott Dixon
Target Chip Ganassi 74 Mechanical
23 6 Ryan Briscoe Penske Racing 56
Accident
24 18 Bruno Junqueira Dale Coyne Racing 44
Mechanical
25 26 Marco Andretti Andretti Green Racing 41 Mechanical
DNS 25 Marty Roth
Roth Racing 0
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