mercoledì 7 febbraio 2018

Il resto della griglia di partenza si delinea

Ho esordito parlando dei top team e, in realtà, passando a parlare anche di altro, mettendo da parte i top team, ma ci sono ancora alcuni aggiornamenti che mi sembra doveroso fare, in merito al campionato di Indycar.
Parliamo del team Carpenter, per intenderci quello per cui gareggia Spencer Pigot, da me ribattezzato Spencer Maialotto, colui che se guidasse una vettura rosa sarebbe un porcellino d'India (prima o poi qualcosa di trash dovevo scriverlo, quindi siate positivi: può darsi che sia l'ultima volta in tutto il post in cui accade).
Ed Carpenter, pilota e titolare del team, prenderà parte solo alle gare su ovali, mentre la sua vettura sarà affidata nelle altre occasioni a Jordan King, che a suo tempo è stato pilota di riserva della Marussia, all'epoca di Stevens/ Merhi/ Rossi. Ha anche gareggiato in GP2, dove se non vado errata era il compagno di squadra di Alex Rossi. In Indycar farà il suo debutto in questa stagione e, come i suoi compagni di squadra, guiderà una vettura il cui main sponsor è sembra essere un marchio di vodka.

Sebastien "Burdeeeyyyyy", che sembra essersi ripreso bene dall'incidente di Indianapolis 2017, rientrando in pista anche con un po' d'anticipo, rispetto alle voci iniziali, già al termine della scorsa stagione, rimarrà pilota del team Coyne.
Su chi fosse destinato ad essere il secondo pilota non c'erano notizie certe fino a ieri, quando è stato ufficializzato, anzi, sono stati ufficializzati: si avvicenderanno al volante nel corso della stagione il poco più che debuttante Zachary Claman De Melo, già visto all'ultima gara stagionale 2017, e Pietro Fittipaldi, nipote di Emerson nonché vincitore della World Series by Renault che non si chiama più World Series by Renault e che non ha più nulla a che vedere con la Renault. Sarà Fittipaldi Jr a prendere parte alla Indy 500 e, in quell'occasione, il team ha già annunciato che schiererà una terza vettura, che sarà come ormai da tradizione guidata da Pippa Mann.

I piloti del team Schmidt saranno James Hinchcliffe e il debuttante Robert Wickens. Quest'ultimo aveva già preso parte a una sessione di prove libere nel 2017, ma non ha mai fatto il suo debutto ufficiale in gara.
Oltre a loro ci sarà, almeno occasionalmente, Jack Harvey, che gareggerà grazie a una partnership tra Schmidt e Shank Racing.

Per gli altri team che siamo abituati a vedere, non ci saranno altre grosse novità.
Andretti e Rahal non hanno postato molte foto di vetture, di recente, quindi per il momento li ho fatti passare un po' in secondo piano.
Team Andretti: ci saranno Ryan Hunter-Reay, Zach Veach e Alexander Rossi come piloti, in più Marco Andretti guiderà la vettura in partnership con il team Herta. Se n'è andato Takuma Sato, direzione team Rahal, dove farà coppia con Graham Rahal.


Chiedetemi se è finita qui e vi dirò di no.
In Indycar ci sono spesso dei team occasionali, come Dreyer & Reinbold, Lazier e Juncos, che prenderanno parte soltanto alla Indy 500 o a un numero limitato di gare, mentre il team Harding non sarà un team occasionale, quest'anno!
Disputerà tutta la stagione, con Gabby Chaves al volante,  e per il momento ha messo in pista una vettura nera.
Visto il commento che il pilota ha pubblicato nel postarla, tutto lascia pensare che i colori saranno diversi nei mesi a venire, sempre ammesso che ci siano sponsor che sborsano soldi...


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