martedì 13 settembre 2022

Formula 3 2022: Victor Martins vince il titolo

Nel weekend di Monza è giunto alla sua conclusione il primo campionato minore della stagione a terminare tra quelli non Road to Indy, la Formula 3 internazionale, altresì nota come FIA Formula 3, per intenderci la GP3, dopo un totale di nove eventi in concomitanza con i gran premi di Bahrein, Imola, Spagna, Gran Bretagna, Austria, Ungheria, Belgio, Olanda e infine Italia.
Serie che fino al 2020 aveva un format composto da due gare, la prima con partenza da griglia ottenuta tramite qualifica, la seconda con reverse grid della top-ten della prima gara (format simile seppure non identico a quello della sorella maggiore Formula 2), nel 2021 avevamo assistito a un formato confusionario con due sprint race e una feature race.
Il format è cambiato di nuovo nel 2022, con sprint race e feature race, tuttavia la sprint race avviene prima della feature e la griglia invertita è quella dei primi dieci in qualifica, con il poleman che parte decimo e il decimo in qualifica che parte in pole. Trovo tutto ciò di una tristezza infinita (diversamente dal format usato fino al 2020 che aveva il suo senso), ma chi sono io per giudicare?
In questo campionato, come nelle stagioni scorse, erano presenti dieci team, con tre vetture ciascuno, per una griglia di trenta vetture totali. Alcuni team hanno avuto piloti in rotazione su almeno una delle vetture, emblematico specie il caso della Charouz numero 15. Questi sono i piloti che hanno disputato la stagione 2022 di Formula 3, per ciascun team:

TRIDENT: 1# Jonny Edgar/ Oliver Rasmussen, #2 Roman Stanek, #3 Zane Maloney
PREMA: #4 Arthur Leclerc, 5# Jak Crawford, #6 Oliver Bearman
ART: #7 Victor Martins, #8 Gregoire Saucy, #9 Juan Manuel Correa
MP: #10 Caio Collet, #11 Alexandr Smolyar/ Filip Ugran, #12 Kush Maini
CHAROUZ: #14 Lazslo Toth, #15 Ayrton Simmons/ David Schumacher/ Lirim Zendeli/ Zdenek Chovanec/ Christian Mansell/ Alessandro Famularo, #16 Francesco Pizzi
HITECH: #17 Kaylen Frederick, #18 Isack Hadjar, #Nazim Azman
CAMPOS: #20 David Vidales, #21 Hunter Yeany/ Oliver Goethe/ Sebastian Montoya, #22 Pepe Martì
JENZER: #23 Ido Cohen, #24 Niko Kari/ Federico Malvestiti, #25 William Alatalo
CARLIN: #26 Zak O'Sullivan, #27 Brad Benavides, #28 Enzo Trulli
VAN AMERSFOORT: #29 Franco Colapinto, #30 Rafael Villagomez, #31 Reece Ushijima

La stagione è iniziata con una vittoria in sprint race di Hadjar, con Martins che si è poi imposto il giorno seguente. A Imola tutto è iniziato con una vittoria in sprint di Colapinto, mentre è stato Stanek a imporsi nella gara principale. Vidales ha poi ottenuto la prima vittoria a "casa sua" in Spagna, mentre la domenica Martins ha ottenuto la seconda vittoria della stagione, il primo pilota a conquistare un secondo successo nel corso della stagione. Hadjar si è ripetuto invece nella sprint race della Gran Bretagna, dove la domenica ha conquistato la vittoria A.Leclerc. Il fratello del Predestinatohhhh sembra essere stato dipinto dai media italiani come una sorta di replica del fratello, anche se al momento attuale non pare assolutamente essere altrettanto promettente.
Giunti al giro di boa in Austria, tutto è iniziato con un nuovo ennesimo vincitore, ovvero Crawford, mentre nella feature race Hadjar è salito sul gradino più alto del podio per la terza volta nella stagione, la prima in occasione di una feature race. Collet ha visto la prima vittoria della stagione al sabato in Ungheria, mentre la domenica è stata la volta di Smolyar. A proposito di Smolyar, una leggenda metropolitana narra che abbia gareggiato con licenza di Andorra, ma si tratta di una leggenda metropolitana dovuta al fatto che, avendo nazionalità russa e non potendo gareggiare in rappresentanza della propria nazione, veniva indicato come AND (authorized neutral driver).
Reduce da una buona serie di piazzamenti, Bearman ha ottenuto la sua unica vittoria stagionale nella gara del sabato in Belgio, mentre il giorno dopo è stata la volta di Maloney, che non solo ha vinto per la prima volta nella stagione, ma ha anche vinto la prima di tre feature race consecutive: è stato infatti il turno dell'Olanda e di Monza, a seguito di vittorie sprint ottenute da Collet e da Colapinto.

Si segnala una stagione relativamente positiva per Correa, alla seconda stagione dopo il ritorno alle competizioni a seguito del grave infortunio riportato nell'incidente in cui nel 2019 perse la vita Anthoine Hubert. Correa ha ottenuto vari piazzamenti in zona punti, con anche un podio, in seconda posizione, al sabato a Zandvoort. Ha concluso la stagione in tredicesima posizione, nonostante abbia saltato l'evento di Imola.
Capitolo curiosità: l'evento olandese ha visto condividere la pista due piloti figli di due ex compagni di squadra e vecchi rivali, David figlio di Ralf Schumacher (che ha disputato due eventi non in SoVrApPoSiZiOn3 con il DTM nel quale gareggia full time) e Sebastian figlio di Juan Pablo Montoya (debuttato a caso one-off mentre sta disputando la Formula Regional by Alpine): il piccolo Montoya ha ottenuto due piazzamenti a punti, entrambi in ottava posizione, battendo così David Schumacher.
Veniamo infine al campionato piloti, che in linea teorica sarebbe la cosa più importante. Se l'è aggiudicato Victor Martins (avversario di Oscar Piastri quando vinse la Formula Renault e vincitore di quello stesso campionato nella stagione successiva), non senza un po' di polemiche, dovute essenzialmente al fatto che la gara finale della stagione è stata redflaggata e, a causa dell'applicazione di varie penalità, nell'immediato non era chiara la posizione in cui si fosse classificato Martins e quindi se avesse abbastanza punti per vincere il campionato.
Ha conquistato il titolo con cinque punti su Maloney e sette su Bearman, mentre Hadjar, Stanek, Leclerc, Crawford, Collet, Colapinto e Smolyar hanno completato la top-ten della classifica. Capitolo piloti italiani: purtroppo non si segnala molto di positivo, l'unico arrivo in zona punti è stato il decimo posto di Pizzi a Imola, per il resto Malvestiti, che ha disputato tutti gli eventi eccetto il primo, e Trulli, che ha disputato l'intera stagione, sono rimasti fermi a quota zero.



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Milly Sunshine