Fin dalle prove libere si è avuto modo di vedere l’elevata
probabilità che le condizioni meteo potessero condizionare il weekend. Già la
prima sessione di prove libere, al venerdì mattina, la pioggia è caduta in modo
irregolare, con momenti in cui a pista asciutta i piloti sono riusciti a girare
su tempi regolari. Button e Hamilton hanno ottenuto i migliori tempi, seguiti
da Alonso, Schumacher e Perez, con i piloti della Redbull parecchio arretrati. Se
la prima sessione era stata caratterizzata dalla pioggia, essa è incrementata
nelle libere del venerdì pomeriggio, che hanno visto il miglior tempo di
Maldonado, seguito da Rosberg e Vettel in una sessione che è stata chiusa con
qualche minuto d’anticipo a causa della bandiera rossa esposta dopo un
incidente occorso a Schumacher. Anche al sabato mattina la situazione non è
cambiata eccessivamente, con la pioggia sempre pronta a cadere. Sull’asciutto
comunque Alonso è riuscito a ottenere il miglior tempo, seguito da Hamilton,
Perez e Raikkonen.
Anche al sabato pomeriggio le condizioni meteo si sono
mostrate instabili. Con pioggia prevista per le 14,30 circa, la prima sessione
di qualifiche alle 14,00 è partita con l’asciutto. I piloti sono scesi in pista
subito, per effettuare un tempo prima che potesse iniziare a cadere la pioggia.
I tempi sono stati effettuati inizialmente sulle gomme medie, con molti piloti
che hanno optato successivamente per andare in pista con le gomme soft, che in
condizioni di asciutto consentivano performance ben più elevate. Diversi piloti
a rischio eliminazione sono riusciti appunto grazie alle gomme più morbide a
risalire parecchio in classifica, mettendo a serio rischio Schumacher, che
soltanto in extremis, effettuando anche il suo ultimo tentativo sulle medie, è
riuscito a salvarsi dall’eliminazione, classificandosi 17° davanti ai piloti
che sono stati esclusi, ovvero Vergne, Kovalainen, Petrov, Pic, Glock, De La
Rosa e Karthikeyan.
Il miglior tempo nella Q1 l’ha ottenuto Raikkonen, con le
Redbull di Vettel e Webber che faticavano parecchio, ottenendo tempi di poco
spicco.
La seconda sessione di qualifiche ha visto un incremento
della pioggia rispetto alla sessione precedente. La maggior parte dei piloti
sono scesi in pista con le gomme intermedie, con Hamilton che, con le intermedie,
ha ottenuto il miglior tempo seguito da Schumacher e Vettel. La pioggia a
cinque minuti dalla fine ha costretto i piloti a ricorrere alle gomme full wet,
che si prevedeva potessero consentire ai piloti al momento esclusi dalla Q3
(Ricciardo, Perez, Kobayashi, Massa, Grosjean, Senna, Rosberg) di effettuare
tempi che avrebbero potuto farli risalire in top-ten.
Di fatto, però, le condizioni meteo sono peggiorate negli
ultimi minuti nella Q2, al punto tale che i piloti che non avevano fatto in
tempo a ottenere buoni tempi sulle intermedie giravano staccati di diversi
secondi dal limite, dato dal tempo di Raikkonen, al momento 10°, che avrebbero
consentito oro di passare alla sessione successiva. La bandiera a scacchi ha
stabilito quindi il passaggio in Q3 di Hamilton, Schumacher, Vettel, Alonso,
Button, Maldonado, Webber, Hulkenberg, Di Resta e Raikkonen, con esclusi
Ricciardo, Perez, Kobayashi, Massa, Grosjean, Senna e Rosberg.
A complicare la gara di Grosjean e Rosberg sarà anche la
retrocessione di cinque posizioni sulla griglia di partenza dovuta alla
sostituzione del cambio, stesso destino che toccherà anche a Webber.
La terza sessione è partita sul bagnato, con molti piloti
che hanno riscontrato problemi di aquaplaning sulle gomme da bagnato estremo. I
problemi erano dovuti maggiormente all’acqua che si sollevava dalla pista,
piuttosto che alla pioggia che cadeva, in quanto l’intensità era comunque
diminuita rispetto alla sessione precedente.
Button e Hamilton sono stati i primi piloti a scendere in
pista, con Hamilton che ha conquistato il miglior tempo, battuto ben presto dai
piloti che sopraggiungevano: Vettel, Alonso, Hulkenberg, Di Resta e Schumacher
si sono infatti inseriti davanti ai due piloti della McLaren, con Webber,
Maldonado e Raikkonen nelle ultime tre posizioni.
Button, rimasto in pista per un ulteriore giro, è
risalito in quarta posizione a metà della sessione, mentre Alonso rientrava in
pista per un cambio gomme, così come Raikkonen. Molti piloti hanno scelto
invece di rimanere in pista in quanto il progressivo miglioramento della pista consentiva
un notevole abbassamento dei tempi. Alonso e Raikkonen sono tornati in pista
sulle full wet, mentre Di Resta, rimasto in pista, è risalito in terza
posizione.
A due minuti e mezzo dalla bandiera a scacchi Hamilton si
è ripreso la vetta della classifica, battuto immediatamente da Schumacher. A trenta
secondi dalla bandiera a scacchi è Webber a conquistare la vetta della
classifica, con Alonso che chiude in testa pochi secondi prima del termine
della sessione. Ma ci sono altri piloti che stanno completando il loro ultimo
giro. Ciò nonostante Alonso riesce a mantenere la pole position (migliorandosi
addirittura nell’ultimo tentativo), seguito da Vettel, Webber, Schumacher,
Hulkenberg, Maldonado, Button, Hamilton, Di Resta e Raikkonen, con Webber che a
causa della penalità sarà retrocesso in ottava posizione. Alonso riesce quindi
a ottenere, sul bagnato, la seconda pole position stagionale e consecutiva.
Per la gara è previsto asciutto e, in tale circostanza,
avranno notevole impatto le decisioni strategiche legate alle gomme: infatti,
essendo stata disputata l’ultima sessione di qualifiche sulle gomme da bagnato
estremo, i piloti della top ten non saranno vincolati e potranno partire, a
seconda della scelta strategica effettuata, con gomme soft oppure con le medie.
Il risultato
1. Fernando
Alonso Ferrari 01:40.621
2. Sebastian
Vettel Red Bull 01:41.026
3. Mark
Webber Red Bull 01:41.496
(-5 posizioni: sostituzione cambio)
4. Michael
Schumacher Mercedes 01:42.459
5. Nico
Hülkenberg Force India 01:43.501
6. Pastor
Maldonado Williams 01:43.950
7. Jenson
Button McLaren 01:44.113
8. Lewis
Hamilton McLaren 01:44.186
9. Paul di
Resta Force India 01:44.889
10. Kimi
Räikkönen Lotus 01:45.811
Esclusi Q2:
11. Daniel
Ricciardo Toro Rosso 01:39.789
12. Sergio
Perez Sauber 01:39.933
13. Kamui Kobayashi Sauber
01:39.985
14. Felipe
Massa Ferrari 01:40.212
15. Romain
Grosjean Lotus 01:40:574
(-5 posizioni: sostituzione cambio)
16. Bruno
Senna Williams 01:40.752
17. Nico
Rosberg Mercedes 01:41.551
(-5 posizioni: sostituzione cambio)
Esclusi Q3:
18. Jean-Eric
Vergne Toro Rosso 01:16.741
19. Heikki
Kovalainen Caterham 01:17.620
20. Vitaly
Petrov Caterham 01:18.531
21. Charles
Pic Marussia 01:19.220
22. Timo
Glock Marussia 01:19.291
23. Pedro de la
Rosa HRT
01:19.912
24. Narain
Karthikeyan HRT 01:20.230
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