La mia impressione è che, se la W Series è in difficoltà economiche, non sia perché "segregare le donne è sbagliato", quanto piuttosto perché 1) è stato fatto poco per contenere i costi e molto per aumentarli, 2) giusto o sbagliato che sia un campionato femminile, quello che interessa agli sponsor è avere visibilità. Mi sembra evidente che fare la support series della Formula 1 e andare in giro per i continenti, organizzando giornate di test prestagionali in America sia più costoso che fare la support series del DTM e gareggiare solo in Europa. Allo stesso modo fare eventi con gara singola, ma avere un buon numero di gare comporta ugualmente il dovere fare un maggior numero di spostamenti. Dall'altro punto di vista, non mi sembra che si sia mai fatto molto per dare effettiva visibilità alla W Series, trasmettere una serie ancora ai suoi albori (è solo la terza stagione) su canali a pagamento, quando ci sono molti campionati minori che trasmettono le gare in diretta su Youtube, non mi sembra il modo migliore per farsi conoscere.
Non mi sembra un caso che la famosa gara con reverse grid che a suo tempo risvegliò il mondo convincendolo a invocare reverse grid a gran voce sia stata la gara che ha avuto maggiore successo: è stata trasmessa in diretta su Youtube. Poi sì, al di là di questo a mio parere ci sono altri grossi problemi strutturali, per esempio il fatto che non ci sia mai stato un orientamento a offrire effettivi sbocchi in altre categorie, non necessariamente in Formula 3, ma anche nel DTM ad esempio quando la W Series era una sua serie di supporto. Oppure il fatto che chi vince il titolo possa prendere parte al campionato vita natural durante, a condizione di rinunciare ai punti superlicenza. Però i bonus economici ci sono e praticamente c'è chi ha trovato il modo per gareggiare pagata nelle serie minori. Il riferimento a Jamie Chadwick non è casuale, e a proposito, in questo weekend, con una certa combinazione di risultati, avrebbe potuto vincere il titolo in anticipo. Le qualifiche, però, hanno generato una griglia un po' a sorpresa:
M.Garcia - Visser
Powell - B.Garcia
Hawkins - Pulling
Moore - Chadwick
Wohlwend - Kimilainen
Chambers - Eaton
Agren - De Heus
Martì - Tomaselli
Noda - Bustamante
Le qualifiche sono state interrotte anzitempo a causa delle condizioni meteo e anche la gara si è svolta con il bagnato, un livello di bagnato, tuttavia, che non ha generato alcuna difficoltà. Beitske Visser si è portata in testa alla gara fin dalle prime battute, relegando Marta Garcia in seconda posizione, con Alice Powell al suo inseguimento. Nelle retrovie, nel frattempo, c'è stato un contatto, non è ben chiaro tra chi, che è culminato con il ritiro di Juju Noda, che ancora una volta non sembra nel massimo del suo splendore. La gara è proseguita con Powell all'inseguimento di Marta Garcia e poi con il suo sorpasso. Visser ha conservato la leadership fino alla fine e appunto, Powell e Marta Garcia hanno completato il podio. Partita al quarto posto, Belen Garcia ha concluso esattamente nella posizione da cui era partita. Prima di arrivare alla conclusione, tuttavia, si era consumato il *drama* con un incidente arrivato a sorpresa, dopo che Jamie Chadwick era stata in lotta con Abbi Pulling.
La due volte campionessa ha fatto tutto da sola, tanto che Abbi Pulling ha concluso regolarmente sesta alle spalle di Jessica Hawkins: Chadwick è andata a sbattere malamente contro le barriere, vedendo la propria gara terminare in anticipo e provocando l'ingresso della safety car. Niente punti per lei, quindi, mentre ne hanno ottenuti Sarah Moore, Fabienne Wohlwend, Emma Kimilainen e Abbie Eaton. Hanno chiuso invece fuori dalla top-ten Chloe Chambers, Nerea Martì, Emely De Heus, Bruna Tomaselli, Bianca Bustamante ed Ayla Agren, quest'ultima presente al posto di Teresa Babickova, assente per infortunio. Alla Agren, infatti, era stato affidato il ruolo di riserva ufficiale della stagione, quando era stato fatto il famoso ripescaggio. A questo proposito, se dovesse esserci un campionato 2023, non mi pare sia ancora stato chiarito quali saranno le modalità di accesso. Spero almeno che il test della Chadwick in Indylights stia a significare che punta a un futuro in Road to Indy e non a fare un'ennesima stagione in questo campionato.
Tutto quello che è certo è che, come membri della W Series Academy, in quanto le più giovani in griglia, Bianca Bustamante e Juju Noda dovrebbero avere l'accesso assicurato anche nella prossima stagione. Aggiungo che, guardando un po' a quello che succede nelle altre serie, non vedo attualmente altri grandi nomi che potrebbero arrivare come new entry: con l'ingresso di Abbi Pulling prima come riserva e poi come full time e quello a sorpresa di Juju Noda in questa stagione, non mi sembra che ci siano altre che nell'immediato potrebbero costituire una grossa novità. Gli unici altri nomi con un po' di popolarità, ovvero Maya Weug e Hamda Al Qubaisi, mi sembra che al momento abbiano percorsi di carriera molto lontani da questo campionato. Al di là di considerazioni sul fatto che sia o non sia giusto un campionato femminile e sulle effettive possibilità economiche della categoria, inizio a temere che potrebbe esserci un grosso problema qualora non dovesse esserci alcun tipo di ricambio generazionale.
EDIT 10/10 - gli eventi finali della stagione sono stati cancellati per problemo economici, Jamie Chadwick è ufficialmente campionessa per la terza volta di fila.
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