Avere un campionato di Formula 4 is for kids, avere due campionati nazionali a livello Formula 4 e uno a livello Formula Regional is for adults. Benvenuti in Gran Bretagna, dove nel fine settimana del 9 ottobre è terminato il campionato di Formula 4 e in quest'ultimo del 16 ottobre sono invece terminati quello di GB3 (la Formula Regional britannica, in sintesi) e quello di GB4 (quello che sta al di sotto della Formula Regional, ovvero più o meno a livello di Formula 4).
Visto che si tratta di serie minori tutte britanniche, ho deciso di riservarvi un post unico. Specifico tuttavia che GB3 e GB4 avevano un calendario in comune (otto eventi da tre gare ciascuno, sette in Gran Bretagna e una trasferta in Belgio), mentre la Formula 4 era una serie con un calendario a sé stante (dieci eventi da tre gare ciascuno, tutti in Gran Bretagna), di fatto una diretta concorrente della GB4.
GB3 - il campionato, che prevede un format del weekend composto da due gare con griglia stilata da qualifica e una con griglia invertita rispetto alla sessione di qualifiche, è iniziata con Luke Browning che vinceva le due gare con griglia "normale". Nel corso della stagione ha ottenuto altre tre vittorie e ha vinto il titolo davanti a Joel Granford, che di gare ne ha vinte due, entrambe da griglia "normale".
Hanno ottenuto rispettivamente quattro e tre vittorie, tutte da griglia normale, i piloti che si sono classificati terzo e quarto, ovvero Tom Lebbon e Callum Voisin, mentre il quinto in classifica piloti Roberto Faria non è mai salito sul gradino più alto del podio. Matthew Rees e Max Esterson, sesto e settimo, si sono aggiudicati rispettivamente una vittoria ciascuno.
Per via della griglia stilata sulla base delle qualifiche al contrario, spesso capita che la terza gara del weekend venga vinta da un pilota improbabile, e infatti nessuno dei vincitori delle gare da reverse grid ha mai vinto nelle altre gare: in queste gare Mikkel Grundtvig ha vinto due volte, mentre hanno vinto una volta ciascuno Cian Shields, Bryce Aron, Tommy Smith, Marcos Flack, Branden Lee Oxley e nientemeno che Nick Gilkes, fratello di Megan, a suo tempo vincitrice di quella famosa gara di W Series ad Assen da reverse grid.
GB4 - anche questo campionato segue lo stesso format, con la gara finale del weekend che ha griglia di partenza stilata da reverse grid totale. Con nove vittorie stagionali, di cui una da reverse grid in un weekend in cui ne ha vinte tre su tre, Nikolas Taylor si è imposto davanti a Jarrod Wabereski, quattro vittorie, due da griglia normale e due da reverse grid, mentre terzo classificato è stato Max Marzorati, che disputava la GB3 l'anno scorso e non è mai salito quest'anno sul gradino più alto del podio.
Tom Mills, quarto in classifica, ha vinto due gare una da reverse grid e una da griglia normale, mentre Jack Sherwood ne ha vinte due entrambe da reverse grid. In sesta posizione si è piazzata una nostra vecchia conoscenza che ho già citato poco tempo fa, ovvero proprio Megan Gilkes che ha esordito nella stagione con nientemeno che una vittoria da reverse grid! È stata una delle due vittorie stagionali, l'altra è arrivata da pole.
Gilkes non era l'unica ragazza a disputare il campionato, ce n'erano quattro in totale, una di queste si è classificata subito dietro di lei in classifica ed è Jessica Edgar, autrice di una seconda posizione da reverse grid. Ha preceduto Alex Walker, tre gare vinte nella prima parte del campionato, dato che poi non ha finito la stagione. Tra i piloti che hanno vinto una gara da reverse grid ci sono stati anche lo one-off Lucas Romanek e Logan Hannah.
Quest'ultima era una delle quattro ragazze presenti al via e ha chiuso la stagione come ultima dei full time in classifica alle spalle di Chloe Grant, riuscendo tuttavia a vincere una gara da reverse grid nello stesso weekend della vittoria da pole di Gilkes (ricordo che era il giorno del mio compleanno, oltre che di Montecarlo e Indianapolis).
FORMULA 4 - anche qui ci sono due gare normali e una con reverse grid, ma la reverse grid diciamo che è un po' meno illogica di un'inversione totale della griglia. Si tratta infatti di una reverse grid parziale della sessione di qualifica. Il titolo è andato ad Alex Dunne, undici vittorie su ventisette gare disputate, senza prendere parte al decimo e ultimo round del campionato.
Il secondo e il terzo classificato, Oliver Gray e Ugo Ugochukwu, hanno vinto due gare ciascuno, così come ne ha vinte due Louis Sharp, esordendo a partire dal secondo evento del campionato e classificandosi in quarta posizione. Molti piloti, in generale, hanno ottenuto delle vittorie almeno occasionali nel corso della stagione, tutti quelli compreso fino all'undicesimo in classifica.
Ha vinto quattro gare Joseph Loake mentre si è aggiudicato due vittorie Aiden Neate, una per Eduardo Coseteng, due per Geoorgi Dimotrov, poi una ciascuno per Daniel Guinchard, Oliver Stewart e Michael Shin. Di fatto, sui quindici piloti che hanno disputato l'intera stagione, soltanto quattro non hanno ottenuto nemmeno una vittoria.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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