domenica 12 agosto 2018

La Formula E può spodestare la Formula 1?

Alla ricerca di spunti per il blog ho proposto un #Ask sul forum che frequento e questa è la prima domanda alla quale ho risposto:
Pensi che la Formula E possa seriamente diventare il campionato più seguito e blasonato del Motorsport, "spodestando" la Formula 1? E se sì, tra quanti anni più o meno? (domanda di Gio Van Carpentier 24°)

Non penso che la Formula E possa diventare il campionato più importante e seguito del motorsport e ogni volta in cui sento qualcuno dire che la carriera di Buemi è stata stroncata nel 2011 e da allora non ha mai più corso ad alti livelli (tra le varie cose, è il pilota più importante della Formula E) il momento in cui la Formula E spodesterà la Formula 1 è sempre più lontano.
A questo si aggiunge che per promuovere la Formula E in TV al telegiornale informano per prima cosa che ci corrono il figlio di Prost, il figlio di Piquet e il nipote di Senna (un anno e mezzo dopo che quest'ultimo ha lasciato la FE per l'endurance, peraltro), oppure che si cita il fatto che ci corrono tanti ex piloti di Formula 1.
Poi nella prima demo ufficiale di una vettura della vettura di nuova generazione hanno messo Rosberg al volante. E il debutto di Massa, che in Formula 1 era visto come un vecchio pensionato che non vinceva da dieci anni, è visto come l'avvento del Messia, perché è il primo "pilota importante" (AKA conosciuto al grande pubblico) che passa in Formula E.
Se queste sono le premesse, credo che il momento in cui la Formula E diventerà la serie più importante e conosciuta del motorsport, sia ancora talmente lontano da non essere temporalmente quantificabile. Il fatto che un giorno possano vincere dei titoli dei piloti che non sono stati "scartati dalla Formula 1" o che non abbiano scelto la FE come alternativa perché in F1 non sono riusciti ad arrivarci potrebbe dare il suo contributo, ma al momento attuale non mi sembra sufficiente.

Peraltro la Formula E non mi sembra che si sia mai posta l'obiettivo di "spodestare" la Formula 1, quanto piuttosto di essere una serie, progressivamente sempre meno di nicchia, che possa piacere agli appassionati di Formula 1. Mi sembra che siano di più gli appassionati di Formula 1 che ritengono che la Formula E faccia schifo e che non sia degna di essere guardata piuttosto che viceversa. Anzi, come dimostra quanto ho detto nel paragrafo precedente, mi sembra che la Formula E stia sfruttando la popolarità della Formula 1 per trasmettere questo messaggio: se vi piace la Formula 1, allora può piacervi anche la Formula E, che non si sovrappone mai alla Formula 1, che gareggia anche in periodi dell'anno in cui la Formula 1 non c'è (vedi campionato che inizia quando finisce quello di Formula 1) e che ha un'estensione più limitata nel tempo (tra i dieci e i dodici eprix, con in genere un vuoto di settimane tra l'uno e l'altro).
Penso che questa sia stata una decisione saggia, perché più che spodestarsi l'uno con l'altro bisognerebbe "insegnare" agli appassionati che guardare diverse serie di automobilismo non sono cose incompatibili l'una con l'altra. La Formula E, da questo punto di vista, sta facendo secondo me la cosa giusta, specie alla luce del fatto che gli appassionati di Formula E li devi andare a cercare tra gli appassionati di Formula 1, non tra quelli che non la seguono, e possibilmente tra quelli che hanno abbastanza senso critico da capire che si possono apprezzare in una serie cose diverse da quelle che ci sono nelle altre, invece che volere che i campionati siano repliche l'uno dell'altro.

Credo che la storia ci abbia già insegnato che cosa rende popolare una serie a scapito di un'altra e che ciò sia avvenuto durante gli anni dello split CART/IRL.
Al momento della scissione, la CART era vista come la serie di open-wheel americana più importante, nonostante di fatto la gara più importante e storica (la Indy 500) fosse toccata alla IRL. Questo dipendeva essenzialmente dal fatto che tutti i team più celebri e i piloti più celebri stavano nella CART e che, per quanto la gente sostenga, da sempre, di volere vedere genericamente duelli e sorpassi, la realtà dei fatti è che i duelli e sorpassi, per essere ritenuti entusiasmanti dai sostenitori, devono coinvolgere piloti celebri al volante di team celebri. Non è un caso che la popolarità della CART sia andata progressivamente calando e che la popolarità della IRL sia andata progressivamente crescendo quando team e piloti importanti della CART hanno iniziato a fare partecipazioni one-of alla Indy 500 e che la IRL abbia sovrastato la CART quando i vari team Penske, Ganassi, Andretti Green, ecc... hanno lasciato in massa la CART per la IRL, portando con loro i piloti più famosi di open-wheel made in USA.

Per "team importanti" non ritengo necessariamente tali solo team storici, ma anche team molto più di recenti seppure di successo: essenzialmente per rendere la Formula E più appetibile della Formula 1 bisognerebbe che tutti i top team emigrassero in Formula E portando con sé i piloti più celebri dell'attuale Formula 1 e che lo facessero tutti nel giro di breve tempo, in modo che non si venga a creare un ricambio generazionale tale per cui altri piloti o team acquisiscano lo status di top-driver o top-team.
Nel probabilissimo caso in cui ciò non succeda, è molto improbabile che la Formula E possa spodestare la Formula 1, in quanto vedere piloti una lotta per il titolo tra Vergne sulla Techeetah e Bird sulla DS Virgin non è considerato nemmeno un centesimo di quanto non lo sia vedere Hamilton e Vettel lottare per il titolo al volante di Mercedes e Ferrari, e il fatto che la Formula E possa essere visibile più liberamente in TV e su internet potrebbe contare relativamente, specie tenendo conto del fatto che più avanti andiamo e più è facile riuscire a seguire la Formula 1 in modo meno convenzionale: basta pensare al fatto che fino a pochi anni fa era improbabile trovare gran premi contemporanei anche in low quality su Youtube, mentre oggi sia verosimilmente facile riuscire a vedere tramite internet un gran premio che non si è potuto seguire in televisione. Inoltre, se non si riesce a guardare una gara, seguendo su Twitter (il social con cui ho più affinità, probabilmente si riesce anche altrove) il profilo ufficiale della F1 e siti di news, ci si può tenere informati quasi in tempo reale sugli eventi salienti di un gran premio in corso, al punto che la copertura televisiva rischia seriamente, da parte della gran parte di pubblico che ha accesso alla rete, di non essere più una discriminante.

In sintesi: non penso che la Formula E possa spodestare la Formula 1, a meno che non parliamo di un futuro molto lontano, non credo che alla Formula E convenga in qualche modo spodestare la Formula 1, dal momento che ha conquistato una larga fetta di pubblico proprio grazie all'avere così tanti piloti che sono passati per la Formula 1.
Non solo, secondo me più si va avanti e più questo trend è destinato a incrementare in termini di "importanza" dei piloti che arrivano in Formula E dalla Formula 1.
Avere una griglia di partenza maggiormente conosciuta, con piloti che in Formula 1 hanno gareggiato per scuderie importanti e che hanno vinto gare o addirittura mondiali, è probabilmente quello che potrebbe aiutare la Formula E a diventare una serie meno di nicchia.

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine