domenica 26 agosto 2018

Commento alla Gateway 500

We've got the powahhhhhh!

Carissimi lettori, è arrivato il momento di commentare quello che è successo questo weekend (sabato 25 agosto / notte tra sabato e domenica in Italia) a Gateway, ma prima di arrivarci credo che sia doveroso fermarci per un istante a riflettere sul perché sentite la mancanza di qualcosa, ma non riuscite a comprendere che cosa.
Ve lo spiego io che cosa vi manca: un recap di quello che è successo nel mese di Agosto nel campionato di NASCAR.
Dal momento che gli eventi che mi accingo a narrare sono avvenuti prima di Gateway, in quanto nel weekend del 25/26 Agosto non era in programma nessuna gara della Sprint Cup, direi di iniziare dall'update di quanto è successo di recente.
Torniamo indietro a quello che succedeva il 5 Agosto, quel giorno a Watkins Glen, uno dei due non-ovali della Sprint Cup, quando si è svolta una gara denominata "Go Bowling at the Glen".
In gara sono accaduti due eventi completamente sorprendenti. Uno dei due è che la gara è durata appena due ore, tredici minuti e quarantaquattro secondi, come riportato da Wikipedia. Il secondo è che al termine di quelle due ore, tredici minuti e quarantaquattro secondi il Nick Heidfeld della NASCAR, Chase Elliott, ha tagliato il traguardo in prima posizione, andando finalmente a conquistare la prima vittoria lungamente inseguita. Truex, Kyle Busch, Suarez e Jones hanno chiuso la gara nelle prime cinque posizioni, tuttavia a volte accadono cose più pittoresche fuori dalle piste che dentro. Brian France, il CEO della NASCAR, quel giorno stesso è infatti stato arrestato per guida in stato di ebbrezza e possesso di droga. Dopo essere stato rilasciato, si è dimesso dal proprio ruolo.
Sette giorni dopo, il 12 Agosto, è stata la volta della "Pure Michigan 400"... anzi, no, quest'anno si chiamava "Consumers Energy 400". Durata poco meno di tre ore, la gara è terminata con la vittoria di Kevin Harvick, davanti al sosia di Kvyat Keselowski, a KyBusch, A.Dillon e Blaney. Come spesso vuole la tradizione, il primo ritirato è stato Corey Lajoie, altresì noto come Corey Jamais Une Joie. Curiosamente questo pilota è nato il 25 Settembre 1991, lo stesso giorno di Alexander Rossi.
Il 18 Agosto, infine, a Bristol si è svolta una gara al nome decisamente più altisonante di quelli precedenti, tale "Bass Pro Shops NRA Night Race". A vincerla è stato Kurt Busch, con a seguire Larson, Elliot, Logano e Jones a completare la top-5.

Nel frattempo c'è una notizia che unisce almeno in parte Indycar e NASCAR: si tratta di Conor Daly, che in questo weekend ha debuttato nella NASCAR Xfinity... ma ha perso il proprio sponsor, tale Lily's Diabete.
La ragione alla base di tutto ciò è la seguente: un certo Bob Lamey, telecronista ultrasettantenne di football americano, avrebbe riportato in TV, a Indianapolis, qualcuno avrebbe utilizzato un insulto razzista negli anni '80. Quel qualcuno è risultato, da rumour vari, essere Derek Daly che non ha né esattamente confermato né esattamente smentito tutto ciò, in quanto in un comunicato ufficiale ha riferito che, nel 1983, subito dopo essersi trasferito negli States, ha utilizzato un'espressione dialettale che in Irlanda era di uso comune, ma che negli States aveva una connotazione offensiva, cosa di cui non era informato al momento in cui l'ha utilizzata.
Dunque, Conor Daly, pilota nato nel 1991, ha perso il proprio sponsor per un gossip a proposito di un insulto razzista utilizzato da suo padre otto anni prima della sua nascita.
Il popolo di Twitter si è al 99% indignato per il comportamento dello sponsor che, se non avesse rilasciato dichiarazioni ufficiali in proposito, sarebbe probabilmente stato ignorato. C'è stato anche, però, qualche simpaticone che ha osservato che è giusto che Conor Daly perda lo sponsor, in quanto gli insulti razzisti sono intollerabili. Qualora questo simpaticone abbia tra i quindici e i diciotto anni, mi piacerebbe combinargli un fidanzamento con qualche tumblrera anti-Verstappino che dava a Verstappino la colpa di ciò che combina suo padre nella vita privata.

Passiamo adesso alla Indycar a Gateway, dove a causa di un rain delay non è stata disputata la sessione di qualifiche, ma è stata allungata la sessione di prove libere.
Per qualche motivo che va oltre la mia comprensione, a causa dell'annullamento delle qualifiche la griglia di partenza non è stata stilata sulla base dei risultati delle prove libere, ma sulla classifica piloti, quindi Dixon, Rossi, Power... eccetera, eccetera, eccetera.
La prima parte di gara è stata molto tranquilla, se si esclude che Bourdeeeeeyyyyy l'ha iniziata andando a sbattere e facendo entrare la safety car. Come potrete tranquillamente immaginare non ero per ninete soddisfatta di tutto ciò, ma non si può avere tutto dalla vita, non mi restava altro da fare che sperare nel Piccolo Chilli.
Il Piccolo Chilli, ovviamente, in pista non c'era davvero, ma il suo nome veniva scritto tra le ultime posizioni per abbellire la grafica.

In testa c'era il Detersivo al Kiwi, seguito da Willpowahhhh, Newgarden e Alex Non Sono Valentino Rossi, posizioni che sono rimaste invariate fintanto che NSVR non è riuscito a superare il campione in carica per andare a prendersi la terza posizione, poco prima del giro di pitstop.
Con i pitstop non è successo niente di particolare, mentre in seguito, dopo un'altra sosta, Willpowahhhh è scivolato in quarta posizione dietro a Dixon, NSVR e Pgenaud.
Willpowahhhhh ha superato "Saimon" e ha continuato a risalire, tanto che al 150esimo giro, si trovava in testa dopo avere superato Dixon.
Una ventina di giri più tardi è entrata la safety car: RHR procedeva lentamente ed è rimasto fermo sul circuito.
Willpowahhhh è rimasto in testa davanti al Detersivo e a NSVR dopo i pitstop effettuati in regime di safety car, mentre l'ultimo giro di soste è avvenuto quando mancavano una ventina di giri o meno al termine.
Subito dopo la sosta, Willpowahhhh era in testa mentre NSVR si è ritrovato secondo davanti al Detersivo, che lo inseguiva nei giri finali, senza riuscire a superarlo...
...
...
...
...NSVR: "Quindi ti ho recuperato qualche posizione in classifica, anche se ti atteggi a complottaro spagnolo! Rossi rules!!!11!!11!!"
Il Detersivo: "A proposito di kompl8, questo weekend c'è la SoVrApPoSiZiOn3 con il motomondiale a Silverstone, quindi che cosa ci fai ancora qua?"
NSVR: "Tanto il motomondiale verrà cancellato dopo un interminabile rain delay, perché diversamente dal Qatar, in Gran Bretagna non ci sono le Monday Races."
Willpowahhhhh: "Ma intanto mi guardate il cu*o quindi I've got the powahhhhh!"

RISULTATO: 1. Will Power (Penske), 2. Alexander Rossi (Andretti), 3. Scott Dixon (Ganassi), 4. Simon Pagenaud (Penske), 5. Zach Veach (Andretti), 6. Spencer Pigot (Carpenter), 7. Josef Newgarden (Penske), 8. Ed Jones (Ganassi), 9. Takuma Sato (Rahal), 10. Graham Rahal (Rahal), 11. Pietro Fittipaldi (Coyne), 12. Ed Carpenter (Carpenter), 13. Tony Kanaan (Foyt), 14. Marco Andretti (Andretti/Herta), 15. James Hinchcliffe (Schmidt), 16. Matheus Leist (Foyt), 17. Max Chilton (Carlin), 18. Gabby Chaves (Harding), 19. Charlie Kimball (Carlin), 20. Ryan Hunter-Reay (Andretti), 21. Sebastien Bourdais (Coyne).

PS. Domenica mattina c'è stato un update sulle condizioni di Robert Wickens: è stato comunicato che attualmente respira autonomamente e che ha incontrato e parlato con i suoi familiari.

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Milly Sunshine