mercoledì 25 aprile 2018

Serie minori made in USA: St.Pete & Barber

Il mese scorso, come gare di supporto al Gran Premio di St. Petersburg di Indycar, hanno fatto il loro esordio stagionale anche diversi campionati junior americani.
Uno di questi è la Indylights, una sorta di GP2 della Indycar, con la sola differenza che in GP2 almeno ci sono le vetture. Per quanto riguarda la Indylights, il numero dei presenti diminuisce di anno in anno e a St.Petersburg c'erano la bellezza di nove vetture, di cui una ha rimediato un DNS in Gara 1 (quella di Aaron Telitz, che aveva ottenuto la pole, per l'esattezza).
Ha vinto il messicano Patricio O'Ward, il cui cognome non mi sembra messicano ma nevermind, davanti all'uruguayano Santiago Urrutia. In terza posizione si è classificato Colton Herta, figlio di Bryan Herta. Urrutia ha vinto invece Gara 2, precedendo gli statunitensi Shelby Blackstock e Ryan Norman.
E' seguito un lungo periodo di nulla cosmico, poi il campionato di Indylights è tornato lo scorso weekend a Barber, come evento di supporto del GP d'Alabama. Stavolta le vetture non erano nove, ma otto. Però una di queste era guidata da Alfonso Celis Jr, ex test driver della Force India, ex pilota del World Series by Renault.
O'Ward ha battuto Herta, partito dalla pole, vincendo Gara 1, davanti allo stesso Herta e a Urrutia, per poi ripetersi in Gara 2, dove Urrutia è salito di nuovo sul podio, anche se sul gradino più basso. Secondo si è classificato il brasiliano Victor Franzoni, che fino a quel momento aveva ottenuto soltanto quarti posti. Al momento O'Ward è in testa alla classifica.

C'è un maggior numero di vetture, circa il doppio, nel campionato di ProMazda, che come quello di Indylights ha gareggiato sia a St.Pete sia a Barber.
Nel primo weekend stagionale l'olandese Rinus Veekay ha portato a casa la vittoria sia in Gara 1 sia in Gara 2, con il canadese Parker Thompson secondo classificato nella prima delle due gare. Terzo classificato l'americano Robert Megennis, mentre nella seconda gara vi sono saliti un altro americano, David Malucas, e un brasiliano, Carlos Cunha Jr.
Thompson si è portato in testa alla classifica dopo Barber, dove ha colto una vittoria e un secondo posto. Secondo classificato in Gara 1, Scott Harrison (campione di Euroformula Open 2017) ha vinto Gara 2. Malukas e Cunha sono saliti sul terzo gradino del podio rispettivamente nel primo e nel secondo evento.
Diversamente dalla ProMazda, la Formula 2000 U.S. non ha gareggiato a Barber, ma soltanto a St. Petersburg, dove le gare sono state vinte rispettivamente dallo statunitense Kyle Kirkwood e dal francese Alexandre Baron. Curiosità: in F2000 corre Jamie Caroline, campione di F4 britannica 2017. Inoltre ci sono due ragazze, la brasiliana Bruna Tomaselli e l'americana Sabré Cook. Quest'ultima è una ex di Verstappino.

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Milly Sunshine