venerdì 20 aprile 2018

San Marino 2003 quindici anni dopo

Australia: il campionato si è aperto nel segno della McLaren, con una vittoria di Coulthard.
Malesia: è ancora la volta della McLaren, stavolta ha vinto Raikkonen, ottenendo la sua prima vittoria in carriera.
Brasile: caos pazzesco, alla fine ha vinto Fisichella, ma c'è voluto un po' prima che la vittoria gli fosse attribuita di diritto. Era dal 1999 che la Jordan non vinceva un gran premio.

Weekend del 20 Aprile, la Formula 1 è arrivata in Europa e, come da tradizione, è arrivata in Europa con il Gran Premio di San Marino.
In prima fila una Ferrari e una Williams, in seconda fila anche, seguiva la Jaguar di Webber e, a completare la terza fila, la McLaren di Webber.
In seconda fila c'erano Barrichello e Montoya.
In prima fila c'erano due cyborg, Michael e Ralf Schumacher, che come tali intendevano guidare nel giorno della morte della loro madre.

Ralf è partito come un fulmine. Si è preso la prima posizione e l'ha mantenuta fino al primo pitstop. Ce n'erano tre, di pitstop, e il primo non è andato esattamente nel migliore dei modi.
È bastata una piccola sbavatura per farlo precipitare dietro a Michael, che si è ripreso la prima posizione.
Dal secondo pitstop, invece, è emerso terzo, dietro a Raikkonen, rischiando di perdere un'ulteriore posizione a vantaggio di Barrichello con la terza sosta.
Tuttavia è andato storto, e anche parecchio, l'ultimo pitstop di Rubinho, il che ha permesso a Ralf di mantenere la terza posizione, seppure con Barrichello negli scarichi.

Dalla quarta posizione in poi, nel frattempo, accadevano fatti che non andavano oltre l'ordinaria amministrazione: un guasto al motore costringeva al ritiro Villeneuve, problemi anche in casa Jordan, Jaguar, Minardi...
Nessun evento particolarmente memorabile, in realtà, ha condizionato la gara degli "altri", anche se non è passato inosservao ai miei occhi un bel duello tra le Jordan nella prima parte di gara.

Poi, a 11 giri dalla fine, è arrivato il momento di svolta: è arrivato l'istante in cui ho capito che per quanto ci siano piloti cyborg, non tutti sono cyborg allo stesso livello.
È bastato un errore lieve, da parte di Ralf, perché Barrichello gli arrivasse negli scarichi.
Ralf ha tentato di resistere al sorpasso, ma non è così che doveva andare a finire.
Quarto al traguardo, ha preceduto Coulthard, Alonso, Montoya e Button a completare la zona punti.

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Milly Sunshine