Cronache random di gare del passato: Gran Premio di Monza 1998
Ci sono momenti in cui è necessario prendere una decisione: la mia decisione, stasera, è stata quella di vedere un gran premio reperito su Youtube possibilmente con una telecronaca non brasiliana, almeno per una volta, e possibilmente degli anni '90. Ho trovato un canale youtube su cui sono pubblicato gran premi con telecronaca in tedesco e ho deciso di sceglierne uno scoprendo che:
1) la pronuncia dei nomi dei piloti è piuttosto accettabile;
2) ogni tanto riesco a comprendere qualche parola o anche qualche frase (ma al giorno d'oggi non credo che sarei in grado di spiegare al cameriere di un fast food di Monaco di Baviera che ci ha dato una porzione in meno di quelle che abbiamo pagato e che non vogliamo indietro i soldi ma vogliamo la porzione non ricevuta... comunque non sarebbe grave, quel mio compagno di classe, in gita scolastica, potrebbe anche digiunare, visto che il suo commento, dopo che gli avevo procurato un pasto, era stato "guarda che se gli parlavi in inglese forse capiva meglio").
Il GP d'Italia del 1998 è stato quello successivo all'ormai storico e memorabile GP del Belgio in cui... no, dai, non c'è bisogno di riepilogare il GP del Belgio del '98 (in realtà sì, dato che nessuno si ricorda di nient'altro se non della partenza e dell'incidente tra i due mascelloni, sottovalutando cose del tipo la doppietta della Jordan, o anche solo l'incidente tra Fisichella e Nakano). Chissà, magari un giorno lo riepilogheremo, mai dire mai, ma per ora è meglio di occuparci di questo specifico gran premio, fatto di partenza pittoresche, piloti epici, inquadrature di nasi alla francese e quant'altro.
Partenza: non so che cosa mi abbia impressionato di più, se il "der Grand Prix von Italien achtundneunzig ist freigegeben o semplicemente le McLaren!
In tutta sincerità... per quanto riguarda le prime posizioni questa è la partenza più bella che abbia mai visto! <3
C'erano in prima fila Schumi Primo Ma Non Unico e Platinum Jacques e in seconda fila c'erano i McLaren Boys. Hakkinen si è infilato in mezzo ai due, è passato drittissimo ed è andato a finire dall'altra parte della pista. Con un analoga manovra, DC ha fatto lo stesso dall'altra parte. Insomma, se non avessero gestito bene le tempistiche si sarebbero ritrovati l'uno addosso all'altro, non certo primo e secondo a pochi centesimi di distanza l'uno dall'altro.
Perfino l'avere letto nomi tipo Takagi, Diniz, Nakano, Rosset e Tuero mi ha lasciata momentaneamente indifferente, di fronte al capolavoro della partenza dei McLaren Boys.
Nel frattempo anche il Playboy Eddie era terzo, mentre seguivano Schumi Primo Ma Non Unico e Platinum. Non mi è chiaro quali dinamiche abbiano portato Schumi Primo Ma Non Unico a risalire in terza posizione dopo pochi giri, se un sorpasso, un ordine di scuderia o un attimo di distrazione di Playboy Eddie che magari pensava a una delle fidanzate dell'epoca... ma prendiamolo come un dato di fatto e non preoccupiamocene. Oh, tra parentesi, la top-6 la completava Schumi Secondo e Ugualmente Non Unico, se qualcuno fosse interessato.
Al settimo giro DC, leader incontrastato dei mascelloni, è diventato anche leader di gara. #MascellaForTheWin! <3 La cosa avrebbe anche potuto farmi felice, ma le cose non erano destinate a funzionare molto a lungo.
Si sono viste cose interessanti, nel frattempo: all'interno del box del team di sua proprietà, per esempio, è stato inquadrato Prost di profilo (l'ho riconosciuto dal naso), mentre Panis era fermo per una lunga sosta.
Poi si è ritirato Diniz, si è ritirato anche Herbert (che diversamente dall'epoca della Lotus aveva finalmente un nome), poi la vettura di Nakano è andata a fuoco... tutto ciò diciamo all'incirca nel primo terzo di gara.
La vettura di Nakano era ancora attorniata di fumo, quando ho avuto un déjà-vu: stavo vedendo una scena che avevo già visto in un video di youtube, delle McLaren che, in un colpo solo, perdevano la doppietta virtuale: Coulthard nel peggiore dei modi, ritirandosi per un guasto al motore, e Hakkinen venendo superato da Schumi Primo Ma Non Unico. L'unica differenza è che il video di youtube era con telecronaca italiana e c'erano un po' più di urli.
Per il resto la gara è stata interessante, ma per un bel po' non troppo movimentata: si è visto Wurz fermo, Irvine che faceva qualche passo sulla sabbia... e Platinum Jacques fuori!
Intanto sono anche andati tutti ai box, senza che cambiassero radicalmente le posizioni di spicco.
Mancavano otto giri alla fine quando... PLOT TWIST! Mega-testacoda spettacolare di Hakkinen, di cui l'aspetto più spettacolare è che non ha toccato niente e, dopo avere fatto quel 360 gradi, si è rimesso in strada così come se niente fosse, senza perdere nemmeno una posizione. Vi comunico ufficialmente che, a partire da questa sera, ho un nuovo eroe. u.u
Anzi, no, in precedenza lo si era visto gesticolare contro un doppiato, che seppure senza identità (non era Rosset, perché Hakkinen l'aveva appena doppiato) aveva buone probabilità di essere un pilota pittoresco, quindi non eleggerò a mio eroe qualcuno che ha mandato a quel paese un mio potenziale idolo.
Però meritava comunque di conservare la seconda posizione, cosa che purtroppo non è accaduta... anzi, per fortuna, perché il fatto che Irvine (stabilmente terzo già da un po', ma molto lontano da Hakkinen prima del testacoda) sia risalito in seconda posizione ha fatto sì che si raggiungesse l'unico obiettivo che più dimostrare che una gara non sia falsata: la doppietta Ferrari. Per questioni di onore ferrarista, preferisco evitare di andare a cercare informazioni su quanto tempo fosse passato dall'ultima doppietta ottenuta fino a quel momento, ma penso tanto.
Purtroppo Hakkinen ha perso, più o meno al penultimo giro, anche un'ulteriore posizione, a vantaggio di Schumi Secondo E Nemmeno Lui Unico, che saliva quindi sul podio per la seconda volta consecutiva (e per la prima volta nella storia condivideva un podio con il fratello). Hanno chiuso la top-6, lo stesso Hakkinen, Alesi e Hill.
Conclusioni: DòPp13Tt4!!!11!!111!!!11!!!11!! ;-)
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
mercoledì 11 maggio 2016
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