Brazilian flashback edizione 1994

Cronache random di gare del passato: Gran Premio di Interlagos 1994

Stasera è giunto il momento di un ulteriore revival e per l'esattezza andiamo a occuparci di un gran premio di un certo livello, destinato a entrare senza mezzi termini nella storia della Formula 1. Stiamo essenzialmente parlando di un gran premio in cui la gara si è decisa tra i due piloti che partivano dalla prima fila, in cui dopo il primo pitstop il pilota partito secondo si è ritrovato davanti al pilota partito dalla pole e in cui quest'ultimo si è ritrovato a inseguire almeno fino al momento in cui è finito in testacoda per i fatti suoi, in cui l'evento clou è stato un incidente tra un quartetto di piloti che non avevano nessuna chance né di vincere né di salire sul podio. E prima che mi diciate che se al giorno d'oggi accadesse qualcosa del genere ciò sarebbe inequivocabilmente classificato come "gara pallosa", sappiate che i piloti partiti dalla prima fila erano nientemeno che Senna e Schumacher... di conseguenza è stato un gran premio estremamente interessante! Un giorno o l'altro, quando verrà prodotto il sequel di "Rush" sulla rivalità tra Senna e Schumacher questo gran premio costituirà il 99% della trama.

A parte gli scherzi, come gran premio mi è piaciuto: non è nella top-10 dei miei gran premi preferiti, ma nemmeno è nella mia black list (in realtà pochi gran premi sono nella mia black list, se devo essere sincera)... e poi ha un valore romantico, essendo il gran premio di cui parlai con la mia maestra d'asilo il giorno successivo. u.u
Sono certa di avervi raccontato questa storiella milioni di volte, quindi spendiamo due parole a proposito del duello tra Senna e Schumacher: Senna era quello che partiva dalla pole, Schumacher era quello che partiva secondo, quindi dovrebbe esservi chiaro che il gran premio l'ha vinto Schumacher. Alla partenza aveva avuto un piccolo intoppo, venendo superato momentaneamente da Alesi, che aveva il compito di dimostrare che la gara non era falsata, ma Alesi non è riuscito in quell'intento, perdendo per strada la seconda posizione dopo pochi giri e confermando che si è trattato di una gara falsata, come tutte quelle che non finiscono con una doppietta Ferrari. Schumacher è passato in testa dopo il primo pit-stop (lui e Senna ne hanno fatti due, Hill ne ha fatto solo uno, venendo doppiato in corso d'opera, quindi farne solo uno forse non era un'idea molto smart), poi è andata a finire tale e quale a come vi ho raccontato poco fa.

In generale sono capitati vari fatti di spicco, quindi mi sembra più che opportuno ripercorrere i momenti di epicità di tale gara:

1) David Brabham e Bertrand Gachot
Questi nomi potrebbero dirvi poco e niente (in tal caso sappiate che non vi stimo minimamente per la vostra ignoranza e che vi consiglio di acculturarvi), ma il gran premio del Brasile del 1994 ha visto il debutto della Simtek e della Pacific. Su quattro piloti soltando due avevano una chance di qualificarsi per la gara ed è toccato a loro due: Gachot si è ritirato dopo due minuti contati, Brabham ha proseguito fino al traguardo. Simtek > Pacific.

2) Il pitstop di Brundle
In questo pitstop non è accaduto essenzialmente nulla... se non che venivano reintrodotti i pitstop con rifornimento di benzina e Brundle, che all'epoca era in McLaren, è stato il primo pilota a effettuare un rifornimento di benzina in gara.

3) Oh, c'è un pezzo di vettura sull'asfalto... va beh, chi se ne frega
Credo che sia accaduto nell'immediato dopo un testacoda di Blundell; c'era un pezzo abbastanza grosso rimasto in pista, roba che in Nascar avrebbe portato, dopo uno schiocco di dita, a una "caution for debris". La Formula 1 degli anni '90 era piuttosto diversa e lì i detriti, per quanto fossero grandi come una casa, rimanevano lì fino a data da destinarsi... non c'era neanche un commissario con la bandiera gialla e un altro con la scopa, no, li le vetture facevano una sorta di slalom per evitare ciò che si trovavano in mezzo.

4) Il big mess!!!111!!111!!111!!!11!!
Ad un tratto c'erano varie vetture affiancate. C'erano esattamente Irvine e Verstappen che stavano doppiando Bernard o qualcosa del genere. Comunque quello che conta è che c'erano Irvine, Verstappen e Bernard praticamente affiancati, quando Irvine ha tirato una sportellata a Verstappen, che ha spiccato il volo e che è andato vicino a decapitare Brundle che, dopo avere superato indenne il pitstop di cui abbiamo parlato poco tempo fa, ha coronato la giornata riportando un trauma cranico.
E' seguita una storiella strappalacrime a proposito di Irvine squalificato per un gran premio, squalifica incrementata a cinque dopo che aveva fatto causa e poi ridotta a tre, ma non è inerente al gran premio. Però nel primo dei suoi gran premi di squalifica è stato sostituito da Aguri Suzuki, quindi il fatto meritava menzione.

5) Il plot twist
Ne ho già parlato e non fa parte della mia filosofia di vita parlare dei top-team e dei top driver quando scrivo le "Cronache random di gare del passato", però non posso astenermi. Dopo essere finito in testacoda ed essersi impantanato, Senna si è messo a gesticolare così dal nulla.

6) Oh. My. Rubens. Cry.
Nel caso qualcuno se lo stia chiedendo, sul podio ci sono finiti Schumacher, Hill e Alesi. La cosa più spettacolare è che, alla seconda partecipazione al gran premio di casa, Barrichello è arrivato quarto! #EpicWin. Conoscendo la sfortuna cronica a cui generalmente andava incontro da quelle parti, è un fatto di un certo livello.
Hanno concluso la zona punti Katayama (il che rende automaticamente questo gran premio un gran premio pittoresco) e Wendlinger.