#1 Commento al Gran Premio d'Australia 2012 ► Parte seconda (domenica 18 marzo)

Rieccomi qui! *_______*
E' sempre estremamente stucchevole scoprire che all'inizio della nuova stagione niente pare essere scontato. Ormai il primo gran premio stagionale è archiviato e le mie impressioni contrastanti sono comunque positive. Ho già smesso da tempo di guardare le cose nell'ottica dei miei due piloti preferiti, anche perché se no sarei già caduta in depressione da molto tempo, e il mio obiettivo rimane quello di sperare fino all'ultimo in un campionato aperto fino all'ultimo ed eccitante come quelli del 2006, 2007 e 2008. So che non si può avere tutto dalla vita, ma quelli resteranno sempre e comunque i miei campionati preferiti dell'era moderna.
Vi immagino, miei cari lettori, mentre vi chiedete: "ma tutto ciò che cosa c'entra?" Eh, bella domanda... Penso di avere attivato la modalità random, come al solito, e di scrivere tanto per non lasciare bianco lo spazio di questa pagina... No, no, piano, che cosa sto blaterando? Vi è una ragione molto più logica e limpida per cui sto scrivendo: impedire che questo gran premio d'Australia venga dimenticato in futuro... anche se quello che ho scritto finora, effettivamente, non rende molto le idee di che cosa sia accaduto nel corso di questa gara.

Ho puntato la sveglia giusto un paio di minuti prima delle sette (ma già dalle sei avevo serie difficoltà a dormire, nonostante mi fossi addormentata non prima delle quattro) e dopo circa tre ore di sonno sono scattata in salotto, dove mio padre era davanti alla TV (cosa normale vista la sua insonnia), non si era addormentato davanti alla stessa (evento sorprendente) ed era sintonizzato su Raiuno (anche questo era abbastanza sorprendente - mi aspettavo di trovarlo addormentato davanti a una televendita).
Cinque minuti più tardi, mentre mi chiedevo se al via "qualcuno" avrebbe avuto uno scatto felino sorpassando qualcun altro, ho sentito una fitta allo stomaco quando Mazzoni non ha urlato "SCATTANO LE VETTUUUUUREEEEE!" Scioccante, ci sono rimasta malissimo! ^^ Comunque quello che è scattato meglio di tutti è stato Button... o meglio, non esattamente, tenendo conto della marea di posizioni recuperate in partenza da piloti che stavano più indietro (il più indietro di tutti era Perez), ma Jenson da secondo si è portato in prima posizione, confermando alcuni miei sospetti a cui pochi crederebbero... Non dico quali siano i miei sospetti, perché non voglio gufare Button. ;-)
Oltre a Button anche altri piloti hanno avuto un guizzo felino (credo che sia già la seconda volta che utilizzo questa impropria e improbabile espressione e credo che sia il caso di finirla - prima che diventi un tormentone come il tramonto rosso prima della notte buia e tempestosa dell'epoca in cui i miei commenti ai gran premi erano diffusi soltanto in forma privata e come la luce chiara cristallina dei lampioni di Singapore di cui ho parlato per un annetto buono nei commenti dell'anno scorso), tra questi nonno Schumiiii che ha sorpassato il paracarro che aveva di fianco.......... ehm, volevo dire, ha superato Grosjean, un talentuosissimo pilota che nel 2009, quando venne chiamato in Renault a sostituire Nelsinho Piquet, mi ha fatto fare congetture mentali che si possono riassumere in un dubbio (ma perché licenziare Piquet e ingaggiare Grosjean quando il risultato era lo stesso, ma a cui si aggiungeva la storia del Crashgate?) e una considerazione femminile (la visione di Nelsinho intervistato dopo il ritiro era senza dubbio più gradevole di quella di Grosjean nelle stesse occasioni) di cui immagino che a pochi interessi.
Direi che a questo punto potrei anche smetterla con gli apprezzamenti all'aspetto esteriore di un pilota dai risultati non altrettanto apprezzabili e concentrarmi su Rosberg: aveva superato entrambe le Redbull e si era portato in quarta posizione alle spalle del compagno di squadra! Anche le Ferrari avevano rimontato parecchie posizioni, portandosi in top ten.
Grosjiiiii aveva perso numerose posizioni, con Rosberg che l'aveva superato, ma anche Vettel, che era sempre più negli scarichi del pilota della Mercedes, tanto che l'ha superato e si è messo a caccia di Schumacher. Ma Grosjiiii che perde posizioni non fa testo. Il momento rituale è stato un altro: la partenza di Webber. O_________o Non so se sia una maledizione o cosa, ma Webber non ha centrato neanche una partenza l'anno scorso e se chi inizia bene è a metà dell'opera, direi che per quanto riguarda le partenze Webbiiii non è sicuramente a metà.
Chi sorprendeva era Maldonado: mi aspettavo che perdesse una marea di posizioni e iniziasse a fare macelli, ma con mio stupore non è stato così (ma Maldiiii ha avuto modo di riprendersi in maniera notevole, regalandoci non poche emozioni nel corso della gara).
Intanto nelle zone di metà classifica accadeva il primo incidente della giornata: Ricciardo e Senna si sono scontrati, mi è parso di vedere Senna in testacoda, dopodiché i due si sono recati ai box dal quale sono anche usciti, nelle zone basse della classifica (leggi: a competere con Pic - il sosia di Zac Efron - per le ultime posizioni, nella speranza di riuscire a restargli davanti)... Che poi era chiaro che dal box fossero anche usciti invece di rimanervi a organizzare un samba-party, quindi non vedo che bisogno ci fosse di scriverlo, ma va beh, fa niente... ;-)

Un giro più tardi è iniziata la ripresa di Maldonado... mentre Ferniiii si avvicinava minaccioso, mentre Hammiiii fortunatamente era troppo avanti per tamponarlo (fortunatamente per Hammiiii stesso, non per Maldonado: anzi, se Hamilton l'avesse tamponato, forse gli avrebbe risparmiato di finire la sua gara in modo così sconcertante), Maldiiiii si è avvicinato a Grosjiiii... I due sfasciacarrozze... ehm, volevo dire questi due piloti estremamente talentuosi, si sono scontrati - o meglio, l'impressione è che Maldonado sia proprio andato addosso a Grosjiiii - e il francesino è andato a sbattere, mettendo fine alla propria gara fino a quel momento piuttosto miracolosa. Grosjiiii comunque non è stato il primo ritirato della giornata, questo onore era già precedentemente toccato a Hulk.
Miracolosamente Maldonado non ha riportato alcun danno nell'incidente e, ancora più miracolosamente, non è stato penalizzato. Insomma, un particolare non da poco! U.U Che finalmente i commissari si siano decisi a smettere di penalizzare chi rende movimentata la gara? :-P Quasi quasi perfino Maldonado inizia a piacermi... anche se non ha la classe che aveva Sato, il tamponatore professionista. ^^ A proposito di Sato, dalla prossima settimana sarò pronta a supportare lui e Barrichello nel campionato Indycar (che non ho mai seguito finora... ma per Rubens questo e altro!)...

Passiamo oltre. Dov'eravamo arrivati? Mhm... c'era Button primo, Hamilton secondo, Schumacher terzo, Vettel quarto sempre più vicino... Io tenevo le dita incrociate, volevo rivedere nonno Michael sul podio dopo giusto qualche secolo, ma la cosa non era fattibile. Innanzi tutto c'era Vettel che era ormai negli scarichi di Schumiiiiiiii, ma con un guizzo non troppo felino il bambino che beve ancora la Redbull dal biberon è finito con le ruote sull'erba, ritrovandosi Rosberg negli scarichi.
Altro momento epico ha avuto come protagonista Maldonado, che è finito anch'esso fuori, vagando per i prati. Ma niente paura, dopo essere rientrato in pista alle spalle di Massa, Maldiiii è riuscito a superarlo dopo circa quattro giri, approfittando anche del fatto che, dalla posizione in cui si trovava, Hammiiii non poteva tamponare nessuno dei due. O_______O Sconvolgente, eh? Intendo dire che Hamilton non tamponasse nessuno, non che Massa perdesse posizioni... anche se in effetti una cosa abbastanza sconvolgente c'era: Maldonado che non accennava a fare ulteriori danni (almeno per il momento).
Proprio dopo che Maldiiii aveva compiuto il sorpasso su Massa, è capitato un fatto sconcertante... Sì, mi piace anche l'espressione fatto sconcertante, anche se non ai livelli del guizzo felino. Mentre io mi preparavo a quando, dopo 58 giri, nonno Schumiiii avrebbe tagliato il traguardo in terza posizione, cercando di trattenere le lacrime Rubinho-style, dato che non avevo una bandiera brasiliana con cui asciugarmele, ecco che non solo nonno Schumiiii ha avuto un'esitazione che l'ha portato con le ruote fuori pista (cioè, non solo con le ruote fuori pista, ma proprio a vagare per i prati) e Vettel l'ha superato, ma addirittura di lì a poco tutti hanno iniziato a superarlo. Per nonno Schumiiii non c'è stato altro da fare che il ritiro, per un problema al cambio. ç_____ç Le mie speranze si erano infrante. Non mi restava che contare su Felipe, ma ovviamente sapevo che potevo lasciar perdere in partenza. ^^

Più ci si avvicinava alla metà della gara e più c'erano sorprese nella zona di mezza classifica: il piccolo samurai [CIT. Gianfranco Mazzoni], Iceman e Perez erano abbastanza scatenati... Perez peraltro ha fatto una sola sosta, prima della metà della gara, mentre Mazzoni ci ricordava prontamente che anche l'anno scorso Perez fece una sosta sola in Australia, per poi essere squalificato - proprio come il compagno di squadra - per irregolarità delle monoposto. Ci ha risparmiato la seconda parte della storia, ovvero che Kobayashi poi arrivò in zona punti per non ricordo quante gare successive, per poi non ottenere punti per quasi tutto il resto della stagione. Anche questo è sorprendente!
Successivamente non è accaduto nulla per un po', almeno fino a quando, dopo una trentina di giri, Perez non ha sorpassato Rosberg che si è difeso tagliando una chicane ed evitando di cedere la posizione recuperata al messicano. Speedy Gonzales si è comunque ripreso la posizione dal momento che Nico è immediatamente rientrato ai box.

Mancavano una ventina dei 58 giri previsti quando la Caterham si è finalmente fatta vedere. No, se state pensando che abbia sfoderato una grandiosa prestazione vi sbagliate di grosso, però di fatto il ritiro di Petrov ha cambiato l'esito della gara. Non l'ha completamente stravolto, ma l'ha comunque cambiato.
Il pilota russo ha parcheggiato il proprio mezzo che dava segni di mancato funzionamento nel bel mezzo del rettilineo all'uscita dei box. Risultato: safety car, proprio mentre diversi piloti avevano già fatto la seconda sosta. Mancavano le Redbull e con un guizzo felino (sì lo so, mi detestate... devo smettere di scriverlo) i due piloti si sono precipitati a fare il cambio gomme.
A proposito di cambi gomme, dopo avere passato l'inverno a guardare vecchi gran premi degli anni '80, '90 e primi anni '00, mi fa uno strano effetto vedere soste della durata di circa tre secondi. Mi lasciano sempre con gli occhi strabuzzati... ma comunque questo non c'entra niente. Io credevo che le Redbull avrebbero trovato traffico e perso posizioni, ma evidentemente mi sbagliavo: Vettel e Webber hanno recuperato entrambi una posizione. Dietro la safety car era in testa Button, che aveva perso il suo vantaggio di circa 12 o 13 secondi su Hamilton, secondo Vettel, terzo Hamilton, quarto Webber, quinto Alonso e sesto nientedimeno che Maldonado! O___________O C'era proprio da spalancare gli occhi... non per la top-five che era la stessa dell'anno scorso in quasi ogni singolo gran premio, bensì per Maldonado sesto. Se non sbaglio era sesto anche a Montecarlo, lo scorso anno, quella volta del suo primo incidente con Hammiiii...

Mentre ci voleva qualche giro affinché finalmente un carro attrezzi andasse a spostare la vettura incidentata (ma sono riuscita a non sconvolgermene particolarmente, visto l'elevato numero di vecchi gran premi che ho avuto modo di vedere durante l'inverno, in cui generalmente le vetture incidentate avevano una lunga permanenza sulla pista), Kovalainen è andato a parcheggiare ai box e i doppiati sono stati fatti sdoppiare, come da regolamento, affinché si levassero dai cosiddetti. Mancavano se non sbaglio 17 giri al termine e, quando la gara è ripartita, Button ha ripreso a guadagnare su Vettel. Per Hammiiiii non c'è stato nulla da fare, non è riuscito a riprendersi la sua seconda posizione, e idem si può dire per Alonso che è stato staccato da Webber... stranamente Maldonado restava negli scarichi di Ferniiii, il che mi fa pensare che dopotutto quando pensavo che la Williams fosse a un livello più scarso rispetto alla Caterham mi sbagliavo di gran lunga. Quantomeno delle prestazioni decenti ce le ha. La Williams, intendo, mentre mi prendo un altro po' di tempo per considerare se si possa dire lo stesso dei piloti che la guidano.

Dodici giri prima del termine, mentre Massa era 13°, ho notato dai distacchi in sovrimpressione che aveva Ricciardo (che se non sbaglio parecchio tempo prima aveva fatto una lunga escursione per i prati) e Senna praticamente negli scarichi. Sempre dai distacchi che si vedevano, ho notato che tra i tre le posizioni si sono invertite più di una volta finché, per completare l'opera... SAMBAAAAAAA PARTYYYYYYYYY!
Ehm... sì, dunque, che cosa stavo dicendo? Mhm... ah, già, mentre Senna tentava di superare Massa (suppongo fosse così, ho serie difficoltà a credere che potesse essere il contrario: tentare di superare un avversario è una possibilità che generalmente Felipe scarta a priori). A quel punto i due hanno sfoderato il loro lato di kamikaze (per Senna non è stato molto difficile data la sua presunta vera natura di gemello segreto di Sato, per Massa deve essere stato più complicato dato che la modalità kamikaze la inserisce soltanto in contemporanea a Hamilton quando sono troppo vicini per fare a meno di tamponarsi).
La gara del brasiliano è finita lì, quando si è recato ai box, mentre l'altro... mentre l'altro è anch'esso brasiliano adesso che ci penso, quindi è meglio che ricomincio la frase, in modo che si capisca chi è il soggetto. Felipe Massa AKA Feliiiii è rientrato ai box, dove di lì a poco non ha potuto fare a meno di scendere dalla vettura - probabilmente per dare il via al samba party, a cui si è aggiunto anche il suo avversario altrimenti detto Bruno Senna AKA il kamikaze do Brasil, che dopo l'ennesima sosta ai box (la quarta in totale - la cosa sorprendente è che due di queste soste non erano avvenute in seguito a un incidente) era rientrato in pista, per poi ritirarsi a sei giri dalla fine. Avendo completato il 90% è stato incluso nei piloti qualificati, stessa cosa che è toccata a Pic, che a cinque giri dal termine della propria gara è andato ai box a ritirarsi.

L'ultimo giro è stato spettacolare. Mentre con un guizzo felino Maldonado ha cercato di avvicinarsi ad Alonso e tentare un eventuale sorpasso, lo si è visto andare a terminare la propria gara a un giro dal termine contro un muro. Rosberg, che era in zona punti, e che nei giri precedenti era stato protagonista di alcuni sorpassi che avevano coinvolto anche Iceman e il piccolo samurai giapponese, ha iniziato a rallentare per problemi tecnici, con il risultato che è arrivato 12esimo. Perez è stato superato da Kobayashi e da Raikkonen. L'addetto alla bandiera a scacchi ha sventolato la bandiera a scacchi.

Button ha portato la prima vittoria stagionale alla McLaren, con poco più di due secondi di vantaggio sulla Redbull di Vettel, secondo. In terza e quarta posizione sono arrivati i rispettivi compagni di squadra Hamilton e Webber, seguiti dalla Ferrari di Alonso. Hanno completato la top ten: 6) Kobayashi (Sauber), 7) Raikkonen (Lotus), 8) Perez (Sauber), 9) Ricciardo (Toro Rosso), 10) Di Resta (Force India).
Fuori dalla zona punti sono stati classificati: 11) Vergne (Toro Rosso), 12) Rosberg (Mercedes), 13) Maldonado (Williams) RIT. a un giro, 14) Glock (Marussia) doppiato di un giro, 15) Pic (Marussia) RIT. a 5 giri, 16) Senna (Williams) RIT. a 6 giri. Ritirati: Massa (Ferrari) a 12 giri, Kovalainen (Caterham) a 20 giri, Petrov (Caterham) a 24 giri, Schumacher (Mercedes) a 48 giri, Grosjean (Lotus) a 57 giri.

Durante la premiazione Hammiiiii ha tenuto un'espressione da funerale per tutto il tempo e, al momento dello champagne, si è dileguato in perfetto Raikkonen-style.
Intanto Mazzoni ci ha tenuto a ricordarci, come fa ogni anno in occasione del gran premio d'Australia, che tra pochi giorni sarà il compleanno di Jack Brabham. Non si è smentito neanche stavolta, anche se temevo che l'avrebbe fatto: il compleanno di Brabham sarà il 2 aprile, non esattamente tra pochi giorni.

Direi a questo punto che il commento si può chiudere qui. Proprio come Mazzoni in finale di telecronaca, utilizzerò le sue stesse parole (mettendoci il mio nome, naturalmente): da Milù un cordiale saluto.