giovedì 1 marzo 2012

Indycar 2010: #2 St. Petersburg

[REVIEW INDYCAR 2010]

St. Petersburg: secondo appuntamento della stagione 2010, la gara è programmata per il 28 marzo ma a causa della forte pioggia è rimandata al 29, in cui il cielo è coperto e la pista ancora bagnata, ma non piove.

Griglia di partenza: Power, Kanaan, Dixon, Wilson, Castroneves, Andretti, Hunter-Reay, Tagliani, Viso, Conway, Sato, Mutoh, Franchitti, De Silvestro, Wheldon, Rahal, Meira, Romancini, Briscoe, Moraes, Patrick, Lloyd, Matos, Duno. Numero di giri: 100.

Cronaca della gara
Milka Duno, che tra parentesi si era qualificata con un tempo sull’1’08’’ mentre gli altri erano sull’1’02’’ o 1’03’’, finisce in testacoda durante il giro di formazione.
Al via le posizioni rimangono invariate tra i primi eccetto quella di Andretti, che supera diverse vetture, mentre più indietro Franchitti finisce in testacoda e lo stesso succede a Conway, provocando l’ingresso della pace-car. Al 3° giro dietro la pace-car non solo Franchitti e Conway rientrano ai box, ma anche Matos, che era partito tra le ultime posizioni.
Il restart è alla fine del terzo giro, Power mantiene la prima posizione mentre poco dopo Dixon viene superato da Andretti che si porta in seconda posizione e che al 5° giro supera Power per il primo posto, portandosi in testa. Power perderà successivamente altre posizioni, mentre Andretti sarà superato da Dixon al 6° giro e anche da Castroneves all’8°. I primi cinque dopo 10 giri di gara sono quindi Dixon, Castroneves, Andretti, Power, Kanaan.
Al 13° giro Briscoe si ferma ai box per la prima sosta, con un certo anticipo nei confronti degli altri piloti: per il momento è l’unico a fermarsi.
Power supera Andretti per la terza posizione al 18° giro, un giro più tardi supera anche Castroneves portandosi al secondo posto e ben presto si avvicina al leader, successivamente Kanaan verrà superato da Wilson che si porterà al quinto posto.
A un quarto di gara Sato va a sbattere contro le barriere, facendo entrare la pace-car per la seconda volta: vari piloti che non si erano fermati (tra quelli delle prime posizioni tutti) effettuano adesso la prima sosta. Si ritrova così in testa Meira davanti a Matos, Franchitti, Briscoe, Tagliani, Mutoh, Moraes...
La ripartenza, al 32° giro, è piuttosto tranquilla, mentre un giro più tardi in un contatto tra Moraes e Dixon quest’ultimo danneggia l’ala anteriore, rientrando ai box per sostituirla. Anche Kanaan e Andretti sono ai box, rispettivamente per una rottura dell’ala anteriore e per una foratura.
Al 35° giro Meira si ferma ai box lasciando la leadership a Matos, che rientra tre giri più tardi, il nuovo leader è Franchitti, che rientrerà ai box al 41° giro e a quel punto passerà in testa Briscoe, mentre in seconda e terza posizione ci sono Mutoh e Castroneves in lotta tra loro per il secondo posto.
In quarta posizione c’è invece Power, davanti a Tagliani, Wilson, Conway, Hunter-Reay, Rahal e Viso.
Al 47° giro Wheldon tampona a vettura di Moraes che sta rallentando, e vi è un nuovo ingresso della pace-car. Alcune vetture, tra cui quella di Briscoe e di Castroneves, rientrano ai box, mentre altri rimangono in pista.
La gara riprende a 47 giri dal termine, con le seguenti posizioni: Power, Wilson, Viso, De Silvestro, Patrick, Franchitti, Meira, Dixon, Matos, Kanaan, Romancini, Briscoe, Castroneves, Mutoh, Hunter-Reay, Tagliani, Conway, Rahal, Andretti.
Un giro più tardi Franchitti si ferma ai box, mentre successivamente Dixon recupera diverse posizioni e a quaranta giri dal termine è quarto alle spalle di Viso, che si fermerà ai box a 36 giri dalla fine. Subito dopo c’è un incidente tra Conway e Matos(?), con la vettura di Conway che finisce contro le barriere. Entra la pace-car per la quarta volta: diverse vetture vanno ai box ed è notevole come grazie a soste più veloci Briscoe abbia recuperato ben quattro posizioni e Tagliani addirittura sette.
Vari piloti invece proseguono, tra cui Meira che risale in testa davanti a Viso (che si era fermato poco prima della bandiera gialla) mentre terzo c’è Power davanti a Wilson, Briscoe, Dixon, Castroneves, Tagliani, Patrick e De Silvestro. Le posizioni tra i primi non cambiano quando la gara riparte, a trenta giri dal termine. Due giri più tardi Meira si ferma ai box, con Viso che risale in prima posizione... ma il colpo di scena è dietro l’angolo: inizia immediatamente a rallentare e viene superato da tutte le altre vetture! Non è finita lì, in ogni caso, dato che un contatto tra Rahal e la De Silvestro (con i due che vengono evitati da Hunter-Reay che sopraggiungeva) manda quest’ultima in testacoda, la vettura rimane ferma ed entra la pace-car è per la quinta volta, mentre frattanto Dixon è finito a muro. I primi dieci sono a questo punto Power, Wilson, Briscoe, Castroneves, Tagliani, Patrick, Matos, Rahal, Kanaan e Franchitti.
Il restart avviene quando mancano 22 giri al termine con le posizioni che rimangono pressoché invariate, nella top-ten non cambia niente per i successivi dodici giri quando Franchitti supererà Kanaan. Effettuerà poi altri sorpassi, uno dopo l’altro, nei confronti di Rahal (93° giro), Matos (94°), Patrick (96°) e supererà anche Tagliani al 98° giro, risalendo in quinta posizione, dietro a Power, Wilson, Briscoe e Castroneves, le cui posizioni sono rimaste invariate nell’ultima parte di gara.

Il risultato
1   Will Power   12   Honda   100      
2   Justin Wilson   22   Honda   100     
3   Ryan Briscoe   6   Honda   100    
4   Helio Castroneves   3   Honda   100   
5   Dario Franchitti   10   Honda   100   
6   Alex Tagliani   77   Honda   100   
7   Danica Patrick   7   Honda   100  
8   Raphael Matos   2   Honda   100    
9   Graham Rahal   67   Honda   100   
10   Tony Kanaan   11   Honda   100  
11   Ryan Hunter-Reay   37   Honda   100  
12   Marco Andretti   26   Honda   100
13   Mario Romancini   34   Honda   100   
14   Hideki Mutoh   06   Honda   100   
15   Vitor Meira   14   Honda   100  
16   Simona De Silvestro   78   Honda   99 
17   E.J. Viso   8   Honda   97 
18   Scott Dixon   9   Honda   73     
19   Mike Conway   24   Honda   64 
20   Dan Wheldon   4   Honda   46   
21   Mario Moraes   32   Honda   45  
22   Takuma Sato   5   Honda   24   
23   Alex Lloyd   19   Honda   14   
24   Milka Duno   18   Honda   7    

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Milly Sunshine