domenica 19 febbraio 2012

Indycar 2010: #17 Homestead Miami

[REVIEW INDYCAR 2010]

Il 2 ottobre 2010 segna la fine del campionato di Indycar 2010. Will Power è leader della classifica con 12 punti di vantaggio su Dario Franchitti prima dell’appuntamento di Homestead Miami, in cui il campionato ha fine.
Notizia utile al fine di comprendere il senso di questo gran premio: lunedì 4 ottobre sarà il compleanno di Sarah Fisher.

Griglia di partenza: Franchitti, Dixon, Power, Briscoe, Wheldon, Wilson, Carpenter, Kanaan, Sato, Castroneves, Patrick, Viso, Moraes, Baguette, Beatriz, Andretti, Fisher, Rahal, Tagliani, Hunter-Reay, Meira, Lloyd, Matos, Saavedra, De Silvestro, Mutoh, Duno.

Cronaca della gara
Franchitti conserva la prima posizione alla partenza davanti a Dixon e a Power, mentre Kanaan rimonta subito diverse posizioni, tanto da portarsi in pochi giri al quarto posto. Al 9° giro supera anche Power che si trovava in seconda posizione, mentre quest’ultimo si ritrova affiancato da Briscoe. Conserverà la posizione per diversi giri, ma successivamente verrà superato da Briscoe, Castroneves e Wheldon ritrovandosi in settima posizione quando sono stati disputati una trentina di giri.
Al 33° giro Kanaan supera Dixon, mentre poco dopo la gara viene neutralizzata dalla pace-car in seguito al ritiro di Moraes. In regime di bandiera gialla avvengono i primi pitstop, con Franchitti ancora in testa davanti a Briscoe, Castroneves, Kanaan e Power in sesta posizione quando la gara riprende al 43° giro, prima che due giri più tardi entri di nuovo in pista la pace-car a seguito dell’incidente di Ana Beatriz, che finisce a muro dopo che aveva già avuto qualche problema (subito dopo il restart la sua vettura procedeva molto lenta).
Il restart è al 51° giro, caratterizzato da un duello tra Franchitti e Briscoe per la prima posizione e tra Kanaan e Castroneves per la terza. Kanaan distanza successivamente Castroneves e si inserisce nella lotta per la leadership, riuscendo al 60° giro a superare Franchitti, proprio come Briscoe che si è portato in testa. Power nel frattempo è soltanto 11°. I primi tre vengono comunque superati da Dixon qualche giro più tardi, ma successivamente Franchitti e Kanaan torneranno in prima posizione davanti a Dixon e a Power risalito di diverse posizioni.
90-100° giro circa: in regime di bandiera verde vengono effettuati i pit-stop, permangono invariate le posizioni dei primi quattro, segue Briscoe in quinta posizione davanti a Castroneves, Patrick, Wheldon e Hunter-Reay.
Al 135° giro Power sfiora il muro, entra in pista la pace-car per la terza volta (dietro alla quale si svolgeranno ulteriori pit-stop), il leader del mondiale riesce a raggiungere i box e torna in pista dieci giri più tardi; i danni riportati però gli impediscono di proseguire e finisce per ritirarsi di lì a qualche giro.
Il restart avviene al 151° giro e al 152° Dixon si porta in testa davanti a Franchitti, Andretti, Castroneves e Wheldon a completare i primi cinque. Andretti si porta brevemente in testa prima che al 166° giro entri di nuovo la pace-car a causa della presenza di detriti sul circuito. Ancora una volta vengono effettuati i pit-stop quando mancano circa una trentina di giri al termine.
Al 173° giro c’è il restart, Castroneves va in testa davanti a Dixon, Kanaan e Patrick, ma di lì a poco ci sarà un’ulteriore ingresso della pace-car in quanto a 25 giri dal termine Milka Duno va a sbattere.  Al restart, 18 giri prima del termine, Dixon va di nuovo in testa davanti a Kanaan, Patrick, Castroneves e Briscoe. Franchitti è precipitato nel corso del tempo indietro di varie posizioni.
Dixon trascorre gli ultimi giri stabilmente in testa, mentre fino alla fine Kanaan e la Patrick lottano per la seconda posizione, Danica supererà il brasiliano proprio all’ultimo giro.
Grazie all’ottava posizione e ai punti bonus per avere passato al comando la maggior parte della gara Franchitti vince il campionato superando Power di 5 punti.
Franchitti celebra prima facendo burnouts e poi andando in giro per i prati (per la serie cose che in F1 non accadranno mai), mentre Castroneves e la Patrick discutono di qualcosa. Dixon frattanto ha vinto la gara ma nessuno se lo fila fino al momento delle interviste.

Il risultato
1   Scott Dixon   9   Honda   200    
2   Danica Patrick   7   Honda   200   
3   Tony Kanaan   11   Honda   200    
4   Ryan Briscoe   6   Honda   200   
5   Helio Castroneves   3   Honda   200 
6   Vitor Meira   14   Honda   200   
7   Marco Andretti   26   Honda   200 
8   Dario Franchitti   10   Honda   200
9   Dan Wheldon   4   Honda   200  
10   Graham Rahal   02   Honda   199  
11   Ryan Hunter-Reay   37   Honda   199  
12   Alex Lloyd   19   Honda   199  
13   Ed Carpenter   20   Honda   199  
14   Alex Tagliani   77   Honda   199 
15   Bertrand Baguette   34   Honda   199 
16   Sebastian Saavedra   36   Honda   199   
17   Raphael Matos   2   Honda   199  
18   Takuma Sato   5   Honda   199    
19   E.J. Viso   8   Honda   198    
20   Hideki Mutoh   06   Honda   198 
21   Justin Wilson   22   Honda   198  
22   Sarah Fisher   67   Honda   197  
23   Simona De Silvestro   78   Honda   197   
24   Milka Duno   18   Honda   170  
25   Will Power   12   Honda   143  
26   Ana Beatriz   24   Honda   42  
27   Mario Moraes   32   Honda   25    

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Milly Sunshine