lunedì 5 marzo 2012

Indycar 2010: #10 Toronto

[REVIEW INDYCAR 2010]

Quello di Toronto nel weekend del 18 luglio è il primo dei due appuntamenti canadesi del campionato, su un circuito stradale, sul quale si svolgono in totale 85 giri.


Griglia di partenza
1   Justin Wilson   Honda   22   104.827 mph
2   Will Power   Honda   12   104.505 mph
3   Helio Castroneves   Honda   3   103.887 mph
4   Ryan Hunter-Reay   Honda   37   103.847 mph
5   Dario Franchitti   Honda   10   103.663 mph
6   Scott Dixon   Honda   9   103.652 mph
7   Ryan Briscoe   Honda   6   103.720 mph
8   Tony Kanaan   Honda   11   103.708 mph
9   Alex Tagliani   Honda   77   103.574 mph
10   Marco Andretti   Honda   26   103.185 mph
11   Raphael Matos   Honda   2   103.097 mph
12   Danica Patrick   Honda   7   102.802 mph
13   E.J. Viso   Honda   8   102.884 mph
14   Graham Rahal   Honda   02   102.395 mph
15   Dan Wheldon   Honda   4   102.411 mph
16   Bertrand Baguette   Honda   36   102.221 mph
17   Mario Romancini   Honda   34   101.973 mph
18   Takuma Sato   Honda   5   102.212 mph
19   Tomas Scheckter   Honda   24   101.833 mph
20   Mario Moraes   Honda   32   101.747 mph
21   Simona De Silvestro   Honda   78   101.813 mph
22   Hideki Mutoh   Honda   06   101.665 mph
23   Alex Lloyd   Honda   19   100.904 mph
24   Paul Tracy   Honda   15   101.025 mph
25   Milka Duno   Honda   18   N/A
26   Vitor Meira   Honda   14   100.168 mph

Cronaca della gara
Wilson mantiene la prima posizione, seguito da Power, Castroneves, Hunter-Reay, Franchitti, ecc... La partenza sembra essere stata tranquilla, eccetto un contatto tra Viso e Wheldon in cui quest’ultimo danneggia l’ala anteriore.
Power perde successivamente alcune posizioni mentre Franchitti ne recupera portandosi in terza posizione alle spalle di Wilson e Castroneves. Hunter-Reay è quarto, Dixon quinto e segue Power, che supererà Dial 10° giro.
Al 17° giro entra la pace-car a causa di un incidente di Sato (si tocca con Moraes e poi va a sbattere) e durante la neutralizzazione avvengono i primi pit-stop, nel corso dei quali Wilson rimane attardato rispetto ai piloti che lo seguivano perdendo tre posizioni.
L’idolo di casa Paul Tracy non si ferma ai box e si porta in testa alla gara seguito da Meira che a sua volta non si è fermato; segue Castroneves terzo, dopodiché Franchitti, Power, Wilson, Hunter-Reay, Kanaan, Dixon, Briscoe, Patrick, Andretti, Tagliani, Matos, Rahal, Viso, Baguette, Scheckter, Mutoh, De Silvestro, Wheldon, Lloyd, Romancini e Moraes. Gli unici ritirati sono al momento Sato per l’incidente e Milka Duno a cui è stata esposta bandiera nera perché la sua vettura era troppo lenta.
Il restart avviene al 22° giro con Castroneves ha una collisione con Meira, perde il controllo della propria vettura e va a schiantarsi contro le barriere (fortunatamente ne esce illeso). Entra di nuovo la pace-car e ancora una volta Tracy e Meira, primo e secondo, non si fermano ai box. Il restart è al 27° giro e Alex Lloyd va a finire contro le barriere dopo il contatto con un’altra vettura. C’è di nuovo la pace-car in pista, quando i primi cinque (le posizioni sono cambiate leggermente nei pochi istanti prima dell’incidente di Lloyd) sono Tracy, Franchitti, Power, Meira e Wilson.
La gara riprende al 32° giro con Tracy che mantiene la prima posizione per un paio di curve, prima di essere superato da Franchitti che si porta in testa, mentre subito dopo c’è un contatto tra Moraes e Romancini finisce in testacoda contro le barriere ed entra la pace-car per la quarta volta di seguito. Tracy e Meira (che era in quinta posizione dopo essere stato superato da Wilson al restart) si fermano ai box. Moraes intanto viene penalizzato per l’incidente innescato con Romancini.
La gara riprende al 36° giro e stavolta tutto si svolge tranquillamente, con Franchitti, Power, Wilson, Hunter-Reay e Kanaan nelle prime tre posizioni, con quest’ultimo che al 39° giro viene superato da Dixon.
Franchitti rientra ai box al 55° giro, mentre Power e Wilson rientrano un giro più tardi, Wilson li sopravanza entrambi, mentre Power esce dai box davanti a Franchitti tallonato da quest’ultimo.
Al 57° giro Baguette va a sbattere, ma riesce a ripartire, quindi non entra in pista la pace-car. I piloti che non si erano ancora fermati riescono quindi a fermare senza che vi siano eccessive variazioni nelle posizioni. Wilson si ritrova quindi in testa seguito da Power, Franchitti, Dixon e Hunter-Reay.
Al 61° giro Briscoe finisce contro le barriere, dopo essere stato tamponato da Rahal, e ancora una volta non è necessario l’intervento della pace-car, mentre al 65° giro vi è un ulteriore incidente, tra Matos e Viso, che porta all’intervento della pace-car, mentre anche la vettura di Tracy è ferma.
La gara riparte a 15 giri dalla fine, mentre più indietro c’è un contatto tra Hunter-Reay e Dixon che finisce contro le barriere e tenta di raggiungere i box. Subito dopo Wilson, che era al comando, finisce in testacoda e perde numerose posizioni.
A 12 giri dalla fine c’è un altro incidente, tra Scheckter e Tagliani, che porta l’ingresso della pace-car per la sesta volta, mentre ai box Dixon si ritira per i danni riportati dalla sua vettura nell’incidente con Hunter-Reay.
La gara riparte con 9 giri ancora da percorrere, i primi dieci sono Power, Franchitti, Hunter-Reay, Rahal, Patrick, Andretti, De Silvestro, Meira e Wheldon.
Le posizioni dei primi rimangono invariate nel finale, in cui spicca Wilson che recupera diverse posizioni e chiude settimo alle spalle di Danica Patrick.

Il risultato
1   Will Power   12   Honda   85   
2   Dario Franchitti   10   Honda   85  
3   Ryan Hunter-Reay   37   Honda   85   
4   Tony Kanaan   11   Honda   85    
5   Graham Rahal   02   Honda   85   
6   Danica Patrick   7   Honda   85    
7   Justin Wilson   22   Honda   85   
8   Marco Andretti   26   Honda   85  
9   Simona De Silvestro   78   Honda   85
10   Dan Wheldon   4   Honda   85 
11   Vitor Meira   14   Honda   85   
12   Hideki Mutoh   06   Honda   85 
13   Paul Tracy   15   Honda   84    
14   Mario Moraes   32   Honda   84  
15   Tomas Scheckter   24   Honda   84 
16   Bertrand Baguette   36   Honda   84  
17   Alex Tagliani   77   Honda   84  
18   Ryan Briscoe   6   Honda   83   
19   E.J. Viso   8   Honda   82 
20   Scott Dixon   9   Honda   71  
21   Raphael Matos   2   Honda   64   
22   Mario Romancini   34   Honda   31   
23   Alex Lloyd   19   Honda   26  
24   Helio Castroneves   3   Honda   21
25   Takuma Sato   5   Honda   15 
26   Milka Duno   18   Honda   8     

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine