venerdì 2 marzo 2012

Indycar 2010: #3 Alabama

[REVIEW INDYCAR 2010]

Gran Premio d’Alabama: terzo appuntamento del campionato di Indycar 2010, nel weekend dell’11 aprile. La gara si svolge su un circuito stradale e prevede un totale di 90 giri.
Rispetto ai due gran premi precedenti stavolta ci sono 25 piloti, con il debutto di Bertrand Baguette.

All’inizio del collegamento una notizia utile alla comprensione della gara viene rivelata dai telecronisti di TSN2: la P.R. di Mike Conway è fidanzata con Will Power.

Griglia di partenza
1   Will Power   Honda   12   118.057 mph
2   Mike Conway   Honda   24   117.197 mph
3   Helio Castroneves   Honda   3   117.186 mph
4   Marco Andretti   Honda   26   116.505 mph
5   Scott Dixon   Honda   9   116.038 mph
6   Takuma Sato   Honda   5   115.904 mph
7   Dario Franchitti   Honda   10   117.229 mph
8   Tony Kanaan   Honda   11   117.131 mph
9   Ryan Briscoe   Honda   6   117.015 mph
10   E.J. Viso   Honda   8   116.989 mph
11   Justin Wilson   Honda   22   116.989 mph
12   Mario Moraes   Honda   32   115.769 mph
13   Simona De Silvestro   Honda   78   116.577 mph
14   Ryan Hunter-Reay   Honda   37   117.040 mph
15   Graham Rahal   Honda   67   116.375 mph
16   Alex Lloyd   Honda   19   116.698 mph
17   Hideki Mutoh   Honda   06   116.153 mph
18   Raphael Matos   Honda   2   116.537 mph
19   Danica Patrick   Honda   7   115.749 mph
20   Vitor Meira   Honda   14   116.399 mph
21   Alex Tagliani   Honda   77   115.696 mph
22   Mario Romancini   Honda   34   115.639 mph
23   Dan Wheldon   Honda   4   115.627 mph
24   Milka Duno   Honda   18   110.191 mph
25   Bertrand Baguette   Honda   36   115.032 mph

Cronaca della gara
La partenza è regolare, Will Power (vincitore dei primi due gran premi stagionali) è primo seguito da Conway, Castroneves, Andretti, Dixon, Franchitti, Sato, Kanaan, Wilson, Briscoe...
Intorno al 10° giro alcuni piloti (di cui solo Kanaan tra quelli della top-ten) si fermano ai box per la prima sosta. Power e Conway rientrano ai box, così come diversi altri piloti, pochi giri più tardi quando c’è la pace-car in pista a causa della vettura rimasta ferma di Sato.
Vari piloti proseguono e Castroneves si porta in prima posizione davanti ad Andretti, Dixon, Franchitti, De Silvestro, Lloyd, Matos, Meira, Patrick, Kanaan, Wheldon, Tagliani, Romancini, con Power e Conway soltanto 14° e 15°.
La gara riparte al 16° giro e dopo poche curve Andretti conquista la prima posizione con un sorpasso su Castroneves.
Il leader rientra ai box al 30° giro e intorno a un terzo di gara i piloti che avevano proseguito si fermano a loro volta: visto il gap che avevano nei confronti dei piloti che li seguivano Andretti, Castroneves e Dixon riescono a rimanere davanti a Kanaan, che si era fermato prima dell’ingresso della pace-car e adesso è in quarta posizione.
Kanaan viene successivamente superato da Power e da Franchitti. Si fermerà ai box al 40° giro, intorno al quale si fermano anche i piloti che avevano anticipato la prima sosta intorno al 10° giro. Power rientra invece al 42° giro così come Conway. Quest’ultimo torna in pista davanti a Meira che tenta di strappargli la posizione ma senza risultato. Franchitti frattanto è risalito in quarta posizione. Power è sesto alle spalle della De Silvestro.
A metà gara Wheldon e Tagliani doppiano pressoché contemporaneamente Milka Duno, uno da un lato e uno dall’altro, subito dopo sopraggiunge Matos che effettua a sua volta il doppiaggio: questo momento serve a ricordare al mondo dell’esistenza di Milka. Subito dopo i telecronisti accolgono con un urlo Mutoh che finisce con due ruote sull’erba.
Intorno al 50° giro Castroneves inizia a farsi molto vicino ad Andretti. Nel frattempo Dixon è ancora terzo, Franchitti quarto, mentre Power è quinto dopo avere superato la De Silvestro, con Kanaan in settima posizione davanti a Conway. Nel frattempo Wilson è piuttosto scatenato in decima posizione alle spalle di Briscoe.
Andretti si ferma ai box al 57° giro, mentre tre giri più tardi rientra Franchitti, Dixon rientra al 61° e Castroneves al 62°. Il brasiliano torna in pista alle spalle di Andretti e davanti a Dixon. Dopo essersi fermato, Power tornerà in pista quinto dietro a Franchitti.
Al 63° giro Wilson, che si trovava alle spalle di Conway già da qualche giro, riesce finalmente a superarlo. Intanto la Duno viene inquadrata mentre vaga per i prati. Qualche giro più tardi Lloyd finisce in testacoda dopo una collisione con Danica Patrick e per poco non viene centrato da Sato che sopraggiunge (era tornato in pista con oltre venti giri di ritardo).
Andretti, che difficilmente sarebbe riuscito a completare la gara senza fermarsi di nuovo a meno che non avesse potuto risparmiare carburante grazie a una bandiera gialla che non c’è stata, effettua un ultimo pit-stop a otto giri dal termine: adesso in testa c’è Castroneves davanti a Dixon, Franchitti e Power, mentre Andretti è torna in pista in quinta posizione davanti a Briscoe, Wilson, Kanaan, Conway e Tagliani.
A cinque giri dalla fine Simona De Silvestro finisce in testacoda venendo schivata dalle vetture che sopraggiungono. Entra quindi in pista la pace-car e soltanto gli ultimi due giri verranno disputati con bandiera verde. Questo non cambierà però le posizioni e al termine del 90° giro Castroneves conquisterà la vittoria (e celebrerà arrampicandosi per una rete).

Risultato
1   Helio Castroneves   3   Honda   90    
2   Scott Dixon   9   Honda   90    
3   Dario Franchitti   10   Honda   90    
4   Will Power   12   Honda   90 
5   Marco Andretti   26   Honda   90   
6   Ryan Briscoe   6   Honda   90 
7   Justin Wilson   22   Honda   90  
8   Tony Kanaan   11   Honda   90   
9   Mike Conway   24   Honda   90  
10   Alex Tagliani   77   Honda   90   
11   Dan Wheldon   4   Honda   90    
12   Ryan Hunter-Reay   37   Honda   90 
13   Mario Moraes   32   Honda   90   
14   Raphael Matos   2   Honda   89    
15   Hideki Mutoh   06   Honda   89 
16   E.J. Viso   8   Honda   89  
17   Graham Rahal   67   Honda   89  
18   Vitor Meira   14   Honda   89  
19   Danica Patrick   7   Honda   89  
20   Bertrand Baguette   36   Honda   89  
21   Simona De Silvestro   78   Honda   89
22   Mario Romancini   34   Honda   89 
23   Alex Lloyd   19   Honda   89   
24   Milka Duno   18   Honda   86   
25   Takuma Sato   5   Honda   68     

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