venerdì 17 febbraio 2012

Indycar: #6 Indianapolis 500 (30 maggio 2010)

[REVIEW INDY 500 2010]

Danica Patrick.
Sarah Fisher.
Ana Beatriz Figueiredo.
Simona De Silvestro.
Milka Duno.
Per la prima volta cinque donne prenderanno il via alla 500 miglia di Indianapolis... Okay, come non detto, una di loro (lascio all’immaginazione capire quale) non è riuscita a qualificarsi. Dubito che qualcuno sentirà la sua mancanza.

Griglia di partenza: Castroneves, Power, Franchitti, Briscoe, Tagliani, Dixon, Rahal, Carpenter, Mutoh, Bell, Wilson, Matos, Moraes, Hamilton, Conway, M.Andretti, Hunter-Reay, Wheldon, Viso, Scheckter, Beatriz, De Silvestro, Patrick, Baguette, Junqueira, Lloyd, Romancini, J.Andretti, Fischer, Meira, Sato, Saavedra, Kanaan.

Cronaca della gara
Castroneves mantiene la prima posizione mentre Franchitti supera Power, mentre più indietro Davey Hamilton (che non è parente di Lewis... e che ha 47 anni ma se li porta benissimo, a mio parere) va a sbattere, facendo entrare la pace-car per la prima volta, dopo che Franchitti è riuscito a superare Castroneves portandosi in testa. Durante la neutralizzazione, durata fino al quinto giro, Saavedra e Sato sono rientrati ai box per effettuare la prima sosta.
Entra di nuovo la pace-car al 7° giro a causa di un incidente di Junqueira, alcuni piloti che erano tra le ultime posizioni si fermano ai box mentre quelli che si trovavano nelle prime posizioni proseguono tutti e al restart (13°) giro Franchitti è ancora in testa davanti a Castroneves, che viene superato poco dopo da Power mentre Tagliani à 4° e Matos supera Dixon per il 5° posto.
Dopo una trentina di giri di gara Power supera Franchitti, che però si riprenderà la prima posizione. Poco dopo i piloti di testa si fermano per il primo pit-stop dove per Power le cose non si mettono bene: per un’irregolarità nel pit-stop (?) viene penalizzato con un drive-through e si ritrova ben presto nelle retrovie.
A causa di detriti presenti in pista rientra la pace-car per la terza volta e al momento del restart (44° giro) Franchitti è sempre leader davanti a Castroneves, Tagliani (che nei giri successivi perderà diverse posizioni), Matos, Briscoe e Carpenter.
Al 65° giro John Andretti va a sbattere contro il muro ed entra la pace-car per la quarta volta e tutti rientrano ai box, dove ci sono problemi per Matos, che perde una ruota e finisce in testacoda, e anche per Dixon che perde una ruota e si ferma (verrà poi rimandato in pista). Franchitti è ancora in testa davanti a Castroneves, Briscoe, Kanaan (che era partito dall’ultima posizione!) e Carpenter, con quest’ultimo che si porta al 4° posto superando Kanaan dopo il restart (72° giro) mentre poco dopo Matos finisce a muro e naturalmente entra la pace-car di nuovo. Quando la gara riprende le posizioni dei primi cinque non cambiano.
Al 106° giro entra la pace-car per la sesta volta (ritiro di Meira) e non fermandosi ai box Tomas Scheckter conquista la leadership, davanti a Franchitti, Castroneves, Kanaan, Briscoe, Power, ecc... che invece si sono fermati. La gara riparte al 112° giro con un sorpasso di Kanaan su Castroneves, mentre Franchitti supera di lì a poco Scheckter per la prima posizione, tornando in testa. Scheckter viene superato successivamente anche da Kanaan, mentre Franchitti mette tra sé e il brasiliano un margine piuttosto elevato.
Intorno al 140-145° giro quasi tutti i piloti si fermano ai box e Castroneves perde tempo mentre il motore gli si spegne nella pit-lane.
Al 148° giro Briscoe finisce a muro ed entra la pace-car per la settima volta, al restart (156°) Franchitti mantiene la testa della gara mentre Kanaan supera Andretti per la seconda posizione, quarto dietro a loro c’è Scheckter seguito da Wheldon che è risalito di alcune posizioni dopo il restart e da Bell che di lì a qualche giro viene penalizzato con un drive-through per avere cambiato traiettoria durante un tentativo di sorpasso.
Dopo pochi giri anche Saavedra finisce a muro: ottavo ingresso della pace-car, quattro piloti proseguono, mentre gli altri rientrano ai box. Conway, Wilson, Castroneves e Rahal si ritrovano nelle prime posizioni davanti a Franchitti, Andretti, Kanaan, Wheldon, Power e Scheckter a completare i primi dieci.
Conway si ferma a rifornire a 23 giri dalla fine, passa in testa Wilson che però rientra ai box a 11 giri dalla fine proprio come Rahal. Castroneves prosegue per altri due giri, poi rientra ai box e a quel punto Franchitti si ritrova di nuovo in testa davanti a Kanaan, entrambi comunque devono preservare carburante negli ultimi giri. Il brasiliano è costretto a rientrare a quattro giri dalla fine, mentre Franchitti prosegue.
Nel giro finale c’è un incidente tra Hunter-Reay e... e...? Bella domanda! Sembra che non importi nulla a nessuno, perché l’ingresso della pace-car significa che Franchitti ha vinto, nonostante Wheldon stesse recuperando su di lui.
Ecco il replay! OMG! È Conway che ha praticamente preso il volo usando Hunter-Reay come trampolino di lancio e ha cappottato più volte. O.O Fine del replay, l’inquadratura passa su Ashley Judd che celebra la vittoria del marito saltellando e correndo qua e là.
Alex Lloyd viene inizialmente dato come terzo classificato, ma risulta poi che lui, Dixon e Patrick hanno superato Andretti nel corso del giro dietro la pace-car ed è a quest’ultimo che viene attribuito il terzo posto. Lo stesso accade a Romancini, classificato inizialmente dietro alla De Silvestro per lo stesso motivo.

Il risultato
1   Dario Franchitti   10   Honda   200   
2   Dan Wheldon   4   Honda   200 
3   Marco Andretti   26   Honda   200   
4   Alex Lloyd   19   Honda   200  
5   Scott Dixon   9   Honda   200  
6   Danica Patrick   7   Honda   200 
7   Justin Wilson   22   Honda   200  
8   Will Power   12   Honda   200 
9   Helio Castroneves   3   Honda   200 
10   Alex Tagliani   77   Honda   200   
11   Tony Kanaan   11   Honda   200   
12   Graham Rahal   30   Honda   200   
13   Mario Romancini   34   Honda   200   
14   Simona De Silvestro   78   Honda   200  
15   Tomas Scheckter   23   Honda   199   
16   Townsend Bell   99   Honda   199   
17   Ed Carpenter   20   Honda   199   
18   Ryan Hunter-Reay   37   Honda   198   
19   Mike Conway   24   Honda   198  
20   Takuma Sato   5   Honda   198  
21   Ana Beatriz   25   Honda   196   
22   Bertrand Baguette   36   Honda   183    
23   Sebastian Saavedra   29   Honda   159  
24   Ryan Briscoe   6   Honda   147   
25   E.J. Viso   8   Honda   139
26   Sarah Fisher   67   Honda   125    
27   Vitor Meira   14   Honda   105   
28   Hideki Mutoh   06   Honda   76 
29   Raphael Matos   2   Honda   72  
30   John Andretti   43   Honda   62 
31   Mario Moraes   32   Honda   17   
32   Bruno Junqueira   33   Honda   7   
33   Davey Hamilton   21   Honda   0  

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