Danica Patrick.
Sarah Fisher.
Ana Beatriz Figueiredo.
Simona De Silvestro.
Milka Duno.
Per la prima volta cinque donne prenderanno il via alla
500 miglia di Indianapolis... Okay, come non detto, una di loro (lascio
all’immaginazione capire quale) non è riuscita a qualificarsi. Dubito che
qualcuno sentirà la sua mancanza.
Griglia di
partenza: Castroneves, Power, Franchitti, Briscoe, Tagliani, Dixon, Rahal,
Carpenter, Mutoh, Bell, Wilson, Matos, Moraes, Hamilton, Conway, M.Andretti,
Hunter-Reay, Wheldon, Viso, Scheckter, Beatriz, De Silvestro, Patrick,
Baguette, Junqueira, Lloyd, Romancini, J.Andretti, Fischer, Meira, Sato,
Saavedra, Kanaan.
Cronaca della gara
Castroneves mantiene la prima posizione mentre Franchitti
supera Power, mentre più indietro Davey Hamilton (che non è parente di Lewis...
e che ha 47 anni ma se li porta benissimo, a mio parere) va a sbattere, facendo
entrare la pace-car per la prima volta, dopo che Franchitti è riuscito a
superare Castroneves portandosi in testa. Durante la neutralizzazione, durata
fino al quinto giro, Saavedra e Sato sono rientrati ai box per effettuare la
prima sosta.
Entra di nuovo la pace-car al 7° giro a causa di un
incidente di Junqueira, alcuni piloti che erano tra le ultime posizioni si
fermano ai box mentre quelli che si trovavano nelle prime posizioni proseguono
tutti e al restart (13°) giro Franchitti è ancora in testa davanti a
Castroneves, che viene superato poco dopo da Power mentre Tagliani à 4° e Matos
supera Dixon per il 5° posto.
Dopo una trentina di giri di gara Power supera
Franchitti, che però si riprenderà la prima posizione. Poco dopo i piloti di
testa si fermano per il primo pit-stop dove per Power le cose non si mettono
bene: per un’irregolarità nel pit-stop (?) viene penalizzato con un
drive-through e si ritrova ben presto nelle retrovie.
A causa di detriti presenti in pista rientra la pace-car
per la terza volta e al momento del restart (44° giro) Franchitti è sempre
leader davanti a Castroneves, Tagliani (che nei giri successivi perderà diverse
posizioni), Matos, Briscoe e Carpenter.
Al 65° giro John Andretti va a sbattere contro il muro ed
entra la pace-car per la quarta volta e tutti rientrano ai box, dove ci sono
problemi per Matos, che perde una ruota e finisce in testacoda, e anche per
Dixon che perde una ruota e si ferma (verrà poi rimandato in pista). Franchitti
è ancora in testa davanti a Castroneves, Briscoe, Kanaan (che era partito
dall’ultima posizione!) e Carpenter, con quest’ultimo che si porta al 4° posto
superando Kanaan dopo il restart (72° giro) mentre poco dopo Matos finisce a
muro e naturalmente entra la pace-car di nuovo. Quando la gara riprende le
posizioni dei primi cinque non cambiano.
Al 106° giro entra la pace-car per la sesta volta (ritiro
di Meira) e non fermandosi ai box Tomas Scheckter conquista la leadership,
davanti a Franchitti, Castroneves, Kanaan, Briscoe, Power, ecc... che invece si
sono fermati. La gara riparte al 112° giro con un sorpasso di Kanaan su
Castroneves, mentre Franchitti supera di lì a poco Scheckter per la prima
posizione, tornando in testa. Scheckter viene superato successivamente anche da
Kanaan, mentre Franchitti mette tra sé e il brasiliano un margine piuttosto
elevato.
Intorno al 140-145° giro quasi tutti i piloti si fermano
ai box e Castroneves perde tempo mentre il motore gli si spegne nella pit-lane.
Al 148° giro Briscoe finisce a muro ed entra la pace-car
per la settima volta, al restart (156°) Franchitti mantiene la testa della gara
mentre Kanaan supera Andretti per la seconda posizione, quarto dietro a loro
c’è Scheckter seguito da Wheldon che è risalito di alcune posizioni dopo il
restart e da Bell che di lì a qualche giro viene penalizzato con un
drive-through per avere cambiato traiettoria durante un tentativo di sorpasso.
Dopo pochi giri anche Saavedra finisce a muro: ottavo
ingresso della pace-car, quattro piloti proseguono, mentre gli altri rientrano
ai box. Conway, Wilson, Castroneves e Rahal si ritrovano nelle prime posizioni
davanti a Franchitti, Andretti, Kanaan, Wheldon, Power e Scheckter a completare
i primi dieci.
Conway si ferma a rifornire a 23 giri dalla fine, passa
in testa Wilson che però rientra ai box a 11 giri dalla fine proprio come
Rahal. Castroneves prosegue per altri due giri, poi rientra ai box e a quel
punto Franchitti si ritrova di nuovo in testa davanti a Kanaan, entrambi
comunque devono preservare carburante negli ultimi giri. Il brasiliano è
costretto a rientrare a quattro giri dalla fine, mentre Franchitti prosegue.
Nel giro finale c’è un incidente tra Hunter-Reay e...
e...? Bella domanda! Sembra che non importi nulla a nessuno, perché l’ingresso
della pace-car significa che Franchitti ha vinto, nonostante Wheldon stesse
recuperando su di lui.
Ecco il replay! OMG! È Conway che ha praticamente preso
il volo usando Hunter-Reay come trampolino di lancio e ha cappottato più volte.
O.O Fine del replay, l’inquadratura passa su Ashley Judd che celebra la
vittoria del marito saltellando e correndo qua e là.
Alex Lloyd viene inizialmente dato come terzo
classificato, ma risulta poi che lui, Dixon e Patrick hanno superato Andretti
nel corso del giro dietro la pace-car ed è a quest’ultimo che viene attribuito
il terzo posto. Lo stesso accade a Romancini, classificato inizialmente dietro
alla De Silvestro per lo stesso motivo.
Il risultato
1 Dario
Franchitti 10 Honda 200
2 Dan
Wheldon 4 Honda
200
3 Marco Andretti 26
Honda 200
4 Alex Lloyd 19
Honda 200
5 Scott
Dixon 9 Honda
200
6 Danica
Patrick 7 Honda
200
7 Justin
Wilson 22 Honda
200
8 Will Power 12
Honda 200
9 Helio
Castroneves 3 Honda
200
10 Alex
Tagliani 77 Honda
200
11 Tony
Kanaan 11 Honda
200
12 Graham
Rahal 30 Honda
200
13 Mario
Romancini 34 Honda
200
14 Simona De
Silvestro 78 Honda
200
15 Tomas
Scheckter 23 Honda
199
16 Townsend
Bell 99 Honda
199
17 Ed
Carpenter 20 Honda
199
18 Ryan
Hunter-Reay 37 Honda
198
19 Mike
Conway 24 Honda 198
20 Takuma
Sato 5
Honda 198
21 Ana
Beatriz 25 Honda
196
22 Bertrand
Baguette 36 Honda
183
23 Sebastian
Saavedra 29 Honda
159
24 Ryan
Briscoe 6 Honda
147
25 E.J. Viso 8
Honda 139
26 Sarah
Fisher 67 Honda
125
27 Vitor
Meira 14 Honda
105
28 Hideki
Mutoh 06 Honda
76
29 Raphael
Matos 2 Honda
72
30 John
Andretti 43 Honda
62
31 Mario
Moraes 32 Honda
17
32 Bruno
Junqueira 33 Honda
7
33 Davey
Hamilton 21 Honda
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