1 Maggio 2010, Roadrunner
Turbo Indy 300 at Kansas: quinto appuntamento stagionale, il primo di
questi a svolgersi su un ovale.
Per la prima volta nella storia della Indycar sono in
gara ben quattro donne: le statunitensi Danica Patrick e Sarah Fisher, la
venezuelana Milka Duno e la svizzera Simona De Silvestro.
Griglia di
partenza: Briscoe, Dixon, Franchitti, Mutoh, Tagliani, Meira, Power, Castroneves,
Patrick, Conway, Sato, Moraes, Matos, Fischer, Kanaan, Viso, M. Andretti, De Silvestro,
Baguette, Wilson, Howard, Hunter-Reay, Lloyd, Duno, Wheldon, J. Andretti,
Romancini.
Numero di giri: 200.
Cronaca della gara
Briscoe mantiene la prima posizione davanti a Dixon e
Franchitti, mentre Castroneves recupera immediatamente alcune posizioni
portandosi al quarto posto davanti a Mutoh che sarà successivamente superato da
Meira, che qualche giro più tardi si inserirà in quarta posizione davanti a
Meira, dopodiché Franchitti supererà Dixon per la seconda posizione.
Intorno al 20° giro Dixon riprende il secondo posto e si
lancia all’inseguimento di Briscoe al quale si avvicina molto e che supererà
dopo una decina di giri.
Il primo giro di pit-stop avviene intorno al 50-60° giro,
con Dixon che conserva la prima posizione davanti a Franchitti, Briscoe,
Castroneves, Meira, Kanaan, Hunter-Reay, Tagliani, Moraes, Mutoh a completare i
primi dieci.
Al 72° giro Viso
finisce a muro mentre tentava di superare Matos ed entra la pace-car, con varie
vetture che approfittano dell’incidente per rientrare ai box una seconda volta,
uscendo dalla pit-lane Milka Duno (che successivamente si ritirerà
nell’anonimato) va a sbattere contro la vettura di Sato. Briscoe è successivamente
costretto a fermarsi per una seconda sosta.
Dixon, Franchitti, Castroneves, Kanaan e Hunter-Reay sono
i primi cinque quando la gara si appresta a riprendere, al restart (84° giro)
le posizioni tra loro rimangono invariate.
Bilancio di metà gara: i primi cinque sono sempre gli
stessi, mentre dalla sesta fino alla sedicesima posizione – Tagliani, Meira,
Mutoh, J.Andretti, Moraes, Briscoe, Sato, Power, M.Andretti, Conway, Matos –
sono tutti a pieni giri. La prima dei doppiati è Danica Patrick, che è stata
doppiata poco prima dell’ingresso della pace-car e anche Sarah Fisher e Wheldon
sono doppiati di un giro, a due giri dal leader ci sono invece De Silvestro,
Wilson, Romancini, Lloyd, Baguette e a quattro giri Howard.
Al 106° giro Marco Andretti è il primo pilota a fermarsi
nuovamente ai box, mentre la Patrick si ferma qualche giro più tardi. La
maggior parte dei piloti rientrano in regime di safety-car quando questa entra
in pista a 81 giri dal termine a causa di detriti presenti in pista.
Dodici vetture soltanto sono a pieni giri quando la gara
riprende a 71 giri dal termine: Dixon, Franchitti, Kanaan, Mutoh, Castroneves,
Tagliani, Hunter-Reay, Briscoe, J.Andretti, Sato, Meira e Moraes.
Sato successivamente rimonta diverse posizioni portandosi
al sesto posto, il che è sorprendente considerando che si tratta della sua
prima gara su un ovale, in lotta con Castroneves (7°) a 50 giri dal termine,
mentre i primi tre sono Dixon, Franchitti e Kanaan. Castroneves supera
successivamente Sato e a una quarantina di giri dal termine si porta in quinta
posizione alle spalle di Mutoh quando Briscoe rientra ai box. Successivamente anche
gli altri piloti di testa si fermeranno per un’ulteriore sosta, mentre a 22
giri dal termine torna in pista la pace-car a causa di Howard che finisce a
muro.
I primi dieci in questo momento sono Dixon, Castroneves,
Franchitti, Kanaan, Mutoh, Sato, Hunter-Reay, Briscoe, Tagliani e J. Andretti.
Il restart avviene a 14 giri dalla fine con un incidente
tra Mutoh e Sato che provoca il ritiro di entrambi e un nuovo ingresso della
pace-car. Hunter-Reay risale in quinta posizione, grazie al ritiro dei due
giapponesi, davanti a Briscoe, Tagliani e Moraes.
La gara riparte quando mancano soltanto sei giri, Dixon
mantiene la prima posizione mentre Castroneves e Franchitti sono in lotta per
la seconda posizione, con Franchitti che supera il brasiliano a quattro giri
dal termine. Due giri più tardi Castroneves viene superato anche da Kanaan, che
si era avvicinato notevolmente e che conquista così la terza posizione.
Castroneves si classifica quarto davanti a Hunter-Reay.
Risultato
1 Scott
Dixon 9 Honda 200
2 Dario
Franchitti 10 Honda
200
3 Tony
Kanaan 11 Honda
200
4 Helio
Castroneves 3 Honda
200
5 Ryan
Hunter-Reay 37 Honda 200
6 Ryan
Briscoe 6 Honda
200
7 Mario
Moraes 32 Honda
199
8 Alex
Tagliani 77 Honda
199
9 John
Andretti 43 Honda
199
10 Vitor
Meira 14 Honda
199
11 Danica Patrick 7
Honda 198
12 Will
Power 12 Honda
198
13 Marco
Andretti 26 Honda
198
14 Mike
Conway 24 Honda
198
15 Dan
Wheldon 4 Honda
198
16 Raphael
Matos 2 Honda
198
17 Sarah
Fisher 67 Honda
198
18 Justin Wilson 22
Honda 197
19 Alex
Lloyd 19 Honda
197
20 Bertrand
Baguette 36 Honda
197
21 Simona De
Silvestro 78 Honda
197
22 Mario
Romancini 34 Honda
196
23 Hideki
Mutoh 06 Honda
186
24 Takuma Sato 5
Honda 186
25 Jay
Howard 66 Honda
172
26 Milka
Duno 18 Honda
84
27 E.J. Viso 8
Honda 71
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