Il 4 luglio 2010 si svolge la nona gara stagionale del
campionato Indycar, a Watkins Glen,
su un circuito stradale in cui i giri previsti sono 60.
Griglia di
partenza: Power, Castroneves, Briscoe, Franchitti, Sato, Wilson, Dixon,
Andretti, Moraes, Carroll, Matos, Tracy, Kanaan, Mutoh, De Silvestro, Hunter-Reay,
Meira, Romancini, Tagliani, Wheldon, Patrick, Lloyd, Baguette, Duno, Viso.
Cronaca della gara
Power mantiene la prima posizione davanti a Castroneves e
Briscoe, i tre sono molto vicini e Briscoe riesce subito a superare Castroneves
e portarsi al secondo posto. In quarta posizione c’è Franchitti, davanti a
Wilson che ha superato Sato nel corso del primo giro; Wilson viene comunque
successivamente superato da Dixon che si porta al quinto posto. Al sesto giro
inoltre Franchitti si porta al terzo posto superando Castroneves che al settimo
giro ha una collisione con Dixon: i due riportano lievi danni alle vetture e
rientrano immediatamente ai box per la prima sosta.
La top-five dopo un quarto di gara è: Power, Briscoe,
Franchitti, Sato e Matos. Al 17° giro Wheldon finisce in testacoda e a causa
della sua vettura ferma in mezzo alla pista entra la pace-car. Molti piloti
rientrano ai box per la prima sosta, mentre altri proseguono, tra questi ci
sono ovviamente Dixon e Castroneves che si erano già fermati.
Dixon si porta in testa davanti a Viso, Tagliani e
Castroneves, con Power in quarta posizione, Briscoe sesto davanti a Matos,
Franchitti, Moraes, Kanaan, Andretti, Sato...
Il restart (20° giro) è piuttosto tranquillo, anche le
posizioni rimangono pressoché invariate almeno finché al 24° giro Castroneves
supera Tagliani portandosi al terzo posto.
Al 26° giro Viso si ferma ai box e successivamente si
fermeranno anche gli altri piloti che avevano proseguito senza fermarsi durante
la neutralizzazione dovuta all’incidente. A metà gara Power è di nuovo in testa
davanti a Briscoe, Matos, Franchitti e Moraes tra i primi cinque; sesto è
Kanaan davanti ad Andretti e Dixon.
Power e Briscoe si fermano a 22 giri dal termine e
Briscoe sopravanza Power, è intorno a 20-25 giri dalla fine che si fermano i
piloti che si erano fermati quando era in pista la pace-car.
A proposito di pace-car, rientra in pista un giro più
tardi dopo un incidente di Simona De Silvestro, che va a sbattere contro le
barriere.
Dixon, Castroneves e Viso effettuano il pit-stop durante
la neutralizzazione, così come Wilson e Danica Patrick. Davanti Briscoe, Power,
Franchitti, Matos e Wheldon sono nelle prime cinque posizioni, mentre subito
dopo il restart (44° giro) Power sopravanza Briscoe riprendendosi la prima
posizione, che manterrà fino al traguardo.
Briscoe viene superato da Franchitti per il secondo posto,
ma riprenderà la posizione un giro prima del finale.
A 5 giri Moraes supera Wheldon per la quinta posizione,
mentre Dixon e Castroneves rimontano alcune posizioni. È da segnalare che
Kanaan, che era in ottava posizione, è costretto a fermarsi ai box all’ultimo
giro e concluderà come ultimo pilota a pieni giri.
Il risultato
1 Will Power 12
Honda 60
2 Ryan
Briscoe 6 Honda
60
3 Dario
Franchitti 10 Honda
60
4 Raphael
Matos 2 Honda
60
5 Mario
Moraes 32 Honda
60
6 Dan
Wheldon 4 Honda
60
7 Ryan
Hunter-Reay 37 Honda
60
8 Scott
Dixon 9 Honda
60
9 Helio
Castroneves 3 Honda
60
10 Justin
Wilson 22 Honda
60
11 E.J. Viso 8
Honda 60
12 Hideki Mutoh 06
Honda 60
13 Marco
Andretti 26 Honda 60
14 Paul
Tracy 24 Honda
60
15 Takuma
Sato 5
Honda 60
16 Adam
Carroll 27 Honda 60
17 Alex
Tagliani 77 Honda
60
18 Bertrand
Baguette 36 Honda
60
19 Vitor
Meira 14 Honda
60
20 Danica
Patrick 7 Honda
60
21 Tony
Kanaan 11 Honda
60
22 Mario
Romancini 34 Honda
59
23 Milka
Duno 18 Honda
57
24 Simona De
Silvestro 78 Honda
38
25 Alex
Lloyd 19 Honda
22
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