venerdì 6 aprile 2012

Review Indycar 2011: #16 Kentucky

2 ottobre 2011: Kentucky Indy 300, penultimo appuntamento della stagione 2011. È da segnalare la presenza di un certo Dillon Battistini al suo esordio in Indycar.
Si tratta di un altro ovale breve, e sono previsti 200 giri totali. Per quanto riguarda i due contendenti al titolo Power scatterà dalla pole position, mentre Franchitti ha soltanto l’undicesimo tempo.

DUBBIO ESISTENZIALE: ma i genitori della Mann, non potevano darle un nome migliore?

Griglia di partenza
1   Will Power   Honda   12   219.283 mph
2   Graham Rahal   Honda   38   218.348 mph
3   James Hinchcliffe   Honda   06   218.186 mph
4   Ed Carpenter   Honda   67   218.004 mph
5   JR Hildebrand   Honda   4   217.872 mph
6   Marco Andretti   Honda   26   217.807 mph
7   Scott Dixon   Honda   9   217.692 mph
8   Ryan Hunter-Reay   Honda   28   217.632 mph
9   Oriol Servia   Honda   2   217.520 mph
10   Charlie Kimball   Honda   83   217.357 mph
11   Dario Franchitti   Honda   10   217.213 mph
12   Mike Conway   Honda   27   217.110 mph
13   Simona De Silvestro   Honda   78   216.924 mph
14   Danica Patrick   Honda   7   216.768 mph
15   Wade Cunningham   Honda   17   216.763 mph
16   Helio Castroneves   Honda   3   216.732 mph
17   Buddy Rice   Honda   44   216.685 mph
18   Ryan Briscoe   Honda   6   216.669 mph
19   Tony Kanaan   Honda   82   216.484 mph
20   Ana Beatriz   Honda   24   216.424 mph
21   Vitor Meira   Honda   14   216.300 mph
22   Takuma Sato   Honda   5   215.856 mph
23   E.J. Viso   Honda   59   215.789 mph
24   Alex Lloyd   Honda   19   215.607 mph
25   Dillon Battistini   Honda   34   215.578 mph
26   Townsend Bell   Honda   22   215.404 mph
27   James Jakes   Honda   18   214.297 mph
28   Dan Wheldon   Honda   77   N/A
29   Pippa Mann   Honda   30   N/A

Cronaca della gara
Alla partenza non cambiano le posizioni dei primi, mentre al secondo giro Carpenter si fa molto vicino a Hinchcliffe (che sfoggia una vettura rosa) e finisce per affiancarlo più volte nei giri successivi; al momento deve però accontentarsi della quarta posizione, mentre Hinchcliffe invece si porta molto vicino a Rahal. Dietro di loro Hunter-Reay è quinto, mentre Franchitti (su vettura verde acqua) risale fino alla sesta posizione.
Al 35° giro Castroneves che era partito 16° ed era risalito di alcune posizioni rientra ai box per un problema alla vettura; si ritirerà.
A un quarto di gara varie vetture effettuano la prima sosta, al 50° giro rientra Power e la sua traiettoria si incrocia con quella di Ana Beatriz che viene rimandata in pista: i due si toccano.
Power perde parecchie posizioni a causa del tempo perso per l’incidente, mentre Franchitti, risalito parecchio, si ritrova in prima posizione davanti a Hildebrand, Andretti, Dixon (che supera Andretti dopo una settantina di giri di gara), Rahal, Carpenter, Hinchcliffe, Briscoe e Power soltanto decimo.
All’81° giro entra la pace-car a causa di un detrito presente sulla pista, e non appena è possibile la maggior parte delle vetture rientrano ai box contemporaneamente. Per Power ci sono problemi e rimane lungamente fermo ai box. Grazie alla sosta Andretti ha sopravanzato Hinchcliffe, mentre Briscoe è risalito in quinta posizione. Per Power proseguono i problemi e un giro più tardi è costretto a un’ennesima sosta.
La gara riparte al 93° giro e Franchitti mantiene la leadership, con Andretti che sopravanza Dixon; Hildebrand è quarto, seguito da Carpenter, Rahal, Hunter-Reay, Hinchcliffe, Briscoe e Danica Patrick tra i primi dieci mentre ci si avvicina a metà gara; proprio intorno al 100° giro Briscoe viene superato dalla Patrick e da Servia, che si portano rispettivamente al 9° e al 10° posto.
Franchitti viene pressato da Andretti, sempre molto vicino e a sua volta seguito da Dixon, ma lo scozzese mantiene la leadership; Carpenter intanto supera Hildebrand per la quarta posizione; quest’ultimo sarà protagonista, intorno al 125-130° giro di un intenso duello con Rahal.
Al 138° giro Simona De Silvestro finisce in testacoda nella pit-lane e investe un meccanico che fa un gran volo a terra (fortunatamente il malcapitato riporta soltanto lievi ferite); alcuni pneumatici finiscono in pista ed entra la pace-car. Durante la neutralizzazione tutti rientrano, e tra loro Hildebrand va a sbattere, mentre Andretti e Lloyd hanno un contatto nella pit-lane e Viso rischia di essere coinvolto a sua volta. Battistini nel frattempo risulta ritirato, ma non se n’è accorto nessuno.
Al 147° giro c’è bandiera verde e Franchitti rimane leader davanti a Rahal, Dixon, Hunter-Reay e Servia; più indietro ci sono vari piloti in lotta tra loro. A circa tre quarti di gara troviamo Servia e Carpenter risaliti in quarta e quinta posizione davanti a Hunter-Reay, Hinchcliffe, Patrick, Sato e Cunningham tra i primi dieci.
Successivamente Servia viene superato da Carpenter e da Hunter-Reay, mentre al 161° giro Carpenter supera anche Dixon per la terza posizione.
Al 167° giro Ana Beatriz finisce a muro, entra la pace-car dietro la quale i primi dieci sono Franchitti, Rahal, Dixon, Carpenter, Hunter-Reay, Servia, Cunningham, Hinchcliffe, Briscoe, Kimball. Al 169° giro viene aperta la pit-lane e Rahal e Power rientrano per un ultimo pit-stop. Rahal, che era in seconda posizione, torna in pista 12°. La gara riparte al 178° giro e Carpenter fa un’ottima partenza portandosi prima in seconda posizione e poi rendendosi protagonista di un intenso duello con Franchitti, al quale rimane praticamente affiancato fino alla fine, ed è proprio Carpenter a conquistare la vittoria al fotofinish davanti a Franchitti (leader del campionato quando manca il solo gran premio di Las Vegas) e Dixon.

Risultato
1   Ed Carpenter   67   Honda   200   
2   Dario Franchitti   10   Honda   200   
3   Scott Dixon   9   Honda   200  
4   James Hinchcliffe   06   Honda   200  
5   Ryan Hunter-Reay   28   Honda   200    
6   Oriol Servia   2   Honda   200    
7   Wade Cunningham   17   Honda   200   
8   Ryan Briscoe   6   Honda   200    
9   Buddy Rice   44   Honda   200  
10   Danica Patrick   7   Honda   200     
11   Townsend Bell   22   Honda   200     
12   Graham Rahal   38   Honda   200   
13   Charlie Kimball   83   Honda   200  
14   Dan Wheldon   77   Honda   200  
15   Takuma Sato   5   Honda   200  
16   Vitor Meira   14   Honda   200  
17   Tony Kanaan   82   Honda   200   
18   Mike Conway   27   Honda   200   
19   Will Power   12   Honda   200  
20   JR Hildebrand   4   Honda   199   
21   James Jakes   18   Honda   198 
22   Pippa Mann   30   Honda   197  
23   E.J. Viso   59   Honda   192   
24   Ana Beatriz   24   Honda   165  
25   Simona De Silvestro   78   Honda   141  
26   Alex Lloyd   19   Honda   140  
27   Marco Andretti   26   Honda   140   
28   Dillon Battistini   34   Honda   124   
29   Helio Castroneves   3   Honda   34    

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