giovedì 5 aprile 2012

Rewiew Indycar 2011: #12 New Hampshire

Il dodicesimo appuntamento stagionale – 14 agosto 2011 – è a New Hampshire, su un ovale breve, per un totale di 225 giri previsti.

Griglia di partenza
1   Dario Franchitti   Honda   10   170.843 mph
2   Oriol Servia   Honda   2   169.831 mph
3   Tony Kanaan   Honda   82   169.698 mph
4   James Hinchcliffe   Honda   06   169.590 mph
5   Ryan Hunter-Reay   Honda   28   169.570 mph
6   Ryan Briscoe   Honda   6   169.451 mph
7   Scott Dixon   Honda   9   169.114 mph
8   Takuma Sato   Honda   5   169.044 mph
9   Helio Castroneves   Honda   3   168.886 mph
10   Charlie Kimball   Honda   83   168.434 mph
11   JR Hildebrand   Honda   4   168.047 mph
12   Mike Conway   Honda   27   167.852 mph
13   Will Power   Honda   12   167.011 mph
14   Alex Lloyd   Honda   19   166.877 mph
15   Danica Patrick   Honda   7   166.834 mph
16   Alex Tagliani   Honda   77   166.809 mph
17   E.J. Viso   Honda   59   166.536 mph
18   Tomas Scheckter   Honda   22   166.381 mph
19   Vitor Meira   Honda   14   166.253 mph
20   James Jakes   Honda   18   165.265 mph
21   Ana Beatriz   Honda   24   164.958 mph
22   Marco Andretti   Honda   26   164.722 mph
23   Graham Rahal   Honda   38   163.816 mph
24   Sebastian Saavedra   Honda   34   162.285 mph
25   Ed Carpenter   Honda   67   161.734 mph
26   Simona De Silvestro   Honda   78   157.437 mph
27   Pippa Mann   Honda   30   N/A  *
* Pippa Mann non prende parte alla gara per un lieve infortunio riportato in un incidente nelle prove.

Cronaca della gara
Alla partenza Servia tenta di superare Franchitti, ma è costretto ad accodarsi; subito dopo Conway finisce in testacoda a causa della pista scivolosa, viene evitato da tutte le vetture tranne quella di Rahal e subito al primo giro è già caution. Quando all’8° giro la gara riprende le cose non vanno meglio e Castroneves si gira immediatamente allo stesso modo di Conway – ma senza coinvolgere altre vetture – e quando finisce contro le barriere è di nuovo caution.
Al 12° giro la gara riprende, stavolta senza problemi, con Franchitti che mantiene la testa della gara e Servia conserva la seconda posizione, mentre Tomas Scheckter strappa la terza posizione a Hinchcliffe, che successivamente lo supererà a sua volta. In quinta posizione c’è Hunter-reay, segue Kanaan che ha perso alcune posizioni alla ripartenza, poi Dixon e Sato.
Franchitti riesce a distanziare parecchio i piloti che lo seguono e dopo una ventina di giri di gara per lui iniziano i primi doppiaggi. In seconda posizione c’è ancora Servia, mentre terzo è risalito Hunter-Reay che intorno al 35° giro attacca lo spagnolo, senza però riuscire a superarlo. Si avvicinano nel frattempo Hinchcliffe e Kanaan, con Hinchcliffe che supera Hunter-Reay al 41° giro e al 47° giro sopravanza anche Servia portandosi al secondo posto.
Al momento è in difficoltà Power, principale avversario di Franchitti per il titolo, che si trova soltanto in 12° posizione.
Al 54° giro Sato, che stava rimontando, supera Hunter-Reay per la quarta posizione; ma Hunter-Reay lo controsorpasserà in seguito.
Circa dieci giri più tardi inizia a cadere qualche goccia di pioggia, che porterà di lì a poco all’ingresso della pace-car al 76° giro, che rimane in pista per più di trenta giri. Vari piloti si erano già fermati prima della sosta per il primo pit-stop, altri si fermano successivamente; durante l’interruzione per pioggia Power si fermerà per una seconda sosta.
C’è immediatamente un restart col botto (110° giro) con Kanaan, Andretti e Scheckter affiancati, quando Kanaan e Andretti vanno a contatto e Kanaan travolge la vettura di Scheckter che, proprio come Kanaan, ha un forte impatto contro le barriere; per Kanaan le cose vanno peggio dal momento che nell’impatto finale la vettura si ribalta, ma fortunatamente ne esce illeso.
La gara riparte dopo altri nove giri di caution con il leader Franchitti e Sato che si toccano ancora prima che venga data bandiera verde, Franchitti finisce in testacoda e si ritira, Sato fora e perde posizioni. Anche Viso e Hildebrand sono venuti a contatto nel frattempo, con quest’ultimo che finisce lì la sua gara. Dietro la pace-car Hunter-Reay è in testa davanti a Servia, Dixon, Hinchcliffe, Briscoe, Patrick e Power. La gara riparte al 126° giro.
Power (che fino a mezz’ora prima veniva dato per spacciato da Carlo Vanzini, che tra l’altro dava per certa la vittoria di Franchitti) rimonta parecchie posizioni portandosi al quarto posto dietro a Hunter-Reay, Servia e Dixon, mentre seguono Hinchcliffe quinto (dopo un’accesa lotta per la quarta posizione con Power lo supererà intorno al 140° giro) e Danica Patrick sesta; settimo c’è Briscoe e ottavo Sato (com’è possibile che sia ben ottavo dopo tutto quello che è successo? Mistero senza soluzione).
Siparietto infiammato al 142° giro: Tagliani, che si trovava nelle retrovie, si rigira i pollici ai box senza accorgersi che la macchina gli sta andando a fuoco. Per lui è ritiro.
Intorno al 160° giro iniziano gli ultimi pit-stop; Sato ritarda la sosta mentre è in testa, probabilmente sperando nella pioggia, che gli consentirebbe – se la gara venisse interrotta – di ottenere la vittoria. Rimane in testa fino al 191° giro, quando è costretto a rientrare a causa della fine del carburante. Hunter-Reay torna in pista davanti a Servia, Dixon, Hinchcliffe, Power, Patrick e finalmente Sato in settima posizione, con Briscoe ultimo pilota a pieni giri. I piloti a rischio doppiaggio cercano di non perdere il giro in caso subentri una nuova caution. La nuova caution arriva appunto al 205° giro, quando ne mancherebbero venti al termine, a causa della pioggia.
A 9 giri dal termine viene data bandiera verde nonostante la pioggia... e qui accade il disastro! Danica Patrick finisce in testacoda e vengono coinvolti Power, Carpenter, Sato e Ana Beatriz.
Viene esposta bandiera rossa e la classifica finale è quella del 215° giro, quello antecedente alla bandiera verde e alla catastrofe.

Risultato
1   Ryan Hunter-Reay   28   Honda   215   
2   Oriol Servia   2   Honda   215  
3   Scott Dixon   9   Honda   215  
4   James Hinchcliffe   06   Honda   215  
5   Will Power   12   Honda   215  
6   Danica Patrick   7   Honda   215 
7   Takuma Sato   5   Honda   215 
8   Ryan Briscoe   6   Honda   214  
9   Charlie Kimball   83   Honda   213  
10   Vitor Meira   14   Honda   212    
11   Ed Carpenter   67   Honda   212   
12   E.J. Viso   59   Honda   212   
13   Alex Lloyd   19   Honda   211  
14   Ana Beatriz   24   Honda   210  
15   Sebastian Saavedra   34   Honda   210  
16   Simona De Silvestro   78   Honda   209
17   Helio Castroneves   3   Honda   202 
18   James Jakes   18   Honda   176
19   Alex Tagliani   77   Honda   137 
20   Dario Franchitti   10   Honda   118  
21   JR Hildebrand   4   Honda   118  
22   Tony Kanaan   82   Honda   109  
23   Tomas Scheckter   22   Honda   109 
24   Marco Andretti   26   Honda   109 
25   Mike Conway   27   Honda   0  
26   Graham Rahal   38   Honda   0 
27   Pippa Mann   30   Honda   0  

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