Griglia di
partenza
1 Will Power Honda
12 102.582 mph
2 Ryan
Hunter-Reay Honda 28
102.469 mph
3 Mike Conway Honda
27 101.733 mph
4 Oriol
Servia Honda 2
101.672 mph
5 Justin
Wilson Honda 22
101.487 mph
6 Helio
Castroneves Honda 3
101.440 mph
7 Dario
Franchitti Honda 10
101.788 mph
8 Scott
Dixon Honda 9
101.737 mph
9 Alex
Tagliani Honda 77
101.720 mph
10 Tony
Kanaan Honda 82
101.596 mph
11 James
Hinchcliffe Honda 06
101.484 mph
12 Ryan
Briscoe Honda 6
101.466 mph
13 Vitor
Meira Honda 14
101.066 mph
14 Marco
Andretti Honda 26
101.298 mph
15 Sebastian
Saavedra Honda 34
101.046 mph
16 Graham
Rahal Honda 38
100.368 mph
17 E.J. Viso Honda
59 101.000 mph
18 Simona De
Silvestro Honda 78
100.293 mph
19 Raphael
Matos Honda 17
100.711 mph
20 Danica Patrick Honda
7 100.091 mph
22 Takuma
Sato Honda 5
100.040 mph
23 James
Jakes Honda 18
99.984 mph
24 Charlie
Kimball Honda 83
99.973 mph
25 Paul
Tracy Honda 8
99.751 mph
26 Ana
Beatriz Honda 24
99.738 mph
27 JR
Hildebrand Honda 4
99.100 mph
28 Sebastien
Bourdais Honda 19
100.061 mph
Numero giri: 85
Cronaca della gara
Prima ancora della partenza iniziano i problemi, con Ana
Beatriz che rimane ferma lungo il tracciato e fa spegnere il motore, riuscendo
a ripartire appena in tempo.
Al momento del via non accade nulla di significativo:
tutti i piloti conservano la propria posizione. I primi giri sono piuttosto piatti,
privi di colpi di scena, c’è solo qualche sorpasso nelle retrovie, mentre le
posizioni di testa sono sempre invariate e rimangono tali fino al 24° giro
Wilson finisce in testacoda e rimane fermo in mezzo alla pista; alcuni piloti
rientrano ai box nell’attesa di una bandiera gialla che però non arriva, in
quanto Wilson riesce a girarsi e a riprendere la gara, perdendo numerose
posizioni (prima era quinto, davanti a un lungo trenino di vetture).
Un giro più tardi è De Silvestro a finire in testacoda e,
dal momento che la vettura rimane ferma in mezzo alla pista, stavolta le
bandiere gialle vengono esposte e la pace-car entra in pista. Al 28° giro
dietro la pace-car quasi tutte le vetture rientrano ai box per la prima sosta.
Nella corsia box vi è un incidente tra Andretti e Bourdais, dopo che Andretti è
stato fatto ripartire mentre il francese sopraggiungeva.
Nel frattempo le posizioni sono cambiate parecchio, con
Tagliani che adesso è leader davanti a Briscoe, Power è soltanto terzo, seguito
da Hunter-Reay, Castroneves e Franchitti.
Al 32° giro la gara riparte, con Briscoe che supera
Tagliani e conquista la leadership della gara, seguono Tagliani, Hunter-Reay,
Power, Castroneves, Franchitti, Servia, Dixon, Hinchcliffe, Meira, Viso,
Saavedra, Wilson, Matos, Patrick, Sato, Rahal, Kimball, Jakes, Hildebrand,
Conway, Janaan, Tracy e Ana Beatriz in ultima posizione.
Un giro più tardi Hunter-Reay si porta in seconda
posizione superando Tagliani, che viene poi sopravanzato anche da Power.
Esattamente a metà gara Wilson si ferma ai box per la sua
seconda sosta, segno che è su una strategia diversa rispetto alla maggior parte
degli altri piloti.
Intorno al 50-55° giro inizia il secondo giro di pit-stop,
che si prolunga per una decina di giri; dopo le soste Briscoe è anora in prima
posizione, seguono Hunter-Reay, Power, Castroneves, Servia, Dixon, Franchitti,
Hinchcliffe...
Dopo un contatto tra la Patrick e Viso, che porta
quest’ultimo al ritiro in una via di fuga, al 63° giro Wilson va a sbattere ed
è caution. La gara riparte quando mancano 19 giri alla conclusione e dopo un
paio di curve Castroneves innesca un incidente con Power, i due finiscono in
testacoda e coinvolgono altri piloti, tra cui Dixon che perde posizioni.
Avviene un altro incidente, inoltre, con Saavedra, Kimball e Sato che vengono a
contatto. È caution ancora una volta, il leader è ancora Briscoe ed è seguito
da Hunter-Reay, Franchitti, Tagliani, Hinchcliffe, Conway, Patrick, Servia,
Meira, Kanaan, Matos, Jakes, Tracy, mentre in 14^ e 15^ posizione troviamo
Castroneves e Power, protagonisti di uno degli incidenti che hanno comportato
l’ingresso della pace-car.
Poco dopo il re-start Hunter-Reay ha un problema e
rallenta, mentre Conway ha recuperato diverse posizioni e ora è secondo davanti
a Franchitti, con Briscoe ancora in testa... almeno finché Conway, un giro più
tardi, non gli strappa la leadership, mettendo subito spazio tra sé e Briscoe,
che deve guardarsi da Franchitti che, in terza posizione, gli si sta
avvicinando.
Si procede fino all’85° giro senza che vi siano ulteriori
colpi di scena ed è proprio Conway a conquistare la vittoria per la prima volta
in carriera.
Risultato
1 Mike
Conway 27 Honda
85
2 Ryan
Briscoe 6 Honda
85
3 Dario
Franchitti 10 Honda
85
4 James Hinchcliffe 06
Honda 85
5 Alex
Tagliani 77 Honda
85
6 Oriol
Servia 2 Honda
85
7 Danica
Patrick 7 Honda
85
8 Tony
Kanaan 82 Honda
85
9 Vitor
Meira 14 Honda
85
10 Will
Power 12 Honda
85
11 Raphael
Matos 17 Honda
85
12 Helio
Castroneves 3 Honda
85
13 Graham
Rahal 38 Honda
85
14 Sebastian
Saavedra 34 Honda
85
15 James
Jakes 18 Honda
85
16 Paul
Tracy 8 Honda
85
17 JR
Hildebrand 4 Honda
85
18 Scott
Dixon 9 Honda
84
19 Ana
Beatriz 24 Honda
83
20 Simona De
Silvestro 78 Honda
82
21 Takuma
Sato 5
Honda 81
22 Justin
Wilson 22 Honda
78
23 Ryan Hunter-Reay 28
Honda 72
24 Charlie
Kimball 83 Honda
66
25 E.J. Viso 59
Honda 59
26 Marco
Andretti 26 Honda
37
27 Sebastien
Bourdais 19 Honda
27
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