Griglia di
partenza
1 Takuma
Sato Honda 5
180.375 mph
2 Danica
Patrick Honda 7
180.210 mph
3 Tony
Kanaan Honda 82
179.833 mph
4 JR
Hildebrand Honda 4
179.569 mph
5 Will Power Honda 12
179.474 mph
6 Dario
Franchitti Honda 10
179.474 mph
7 James
Hinchcliffe Honda 06
179.385 mph
8 Ryan
Hunter-Reay Honda 28
179.305 mph
9 Mike
Conway Honda 27
179.185 mph
10 Ryan
Briscoe Honda 6
178.771 mph
11 Oriol
Servia Honda 2
178.742 mph
12 Justin
Wilson Honda 22
178.631 mph
13 Helio
Castroneves Honda 3
178.570 mph
14 Ed
Carpenter Honda 67
178.510 mph
15 Alex
Tagliani Honda 77
178.426 mph
16 Vitor
Meira Honda 14 178.365 mph
17 Marco
Andretti Honda 26
178.165 mph
18 Ana
Beatriz Honda 24
177.821 mph
19 E.J. Viso Honda
59 177.680 mph
20 Graham
Rahal Honda 38
177.509 mph
21 Charlie
Kimball Honda 83
177.280 mph
22 Alex
Lloyd Honda
19 177.257 mph
23 Scott
Dixon Honda 9
175.784 mph
24 James
Jakes Honda 18
173.365 mph
25 Sebastian
Saavedra Honda 34
N/A
26 Simona De
Silvestro Honda 78
N/A
Cronaca della gara
Sato mantiene la prima posizione alla partenza, mentre
Kanaan si infila davanti a Danica Patrick che partiva dalla seconda posizione;
mentre terzo risale Franchitti al secondo giro, dopo avere superato diverse
vetture nei giri precedenti.
Al 7° giro Franchitti e Kanaan affiancano Sato, con Franchitti
che riesce a superare definitivamente Sato all’8° giro, mentre il giapponese
deve difendersi anche da Kanaan, al quale si avvicina anche la Patrick che è al
momento in quarta posizione.
Al 24° giro James Jakes va a sbattere contro il muro e dopo
due giri dietro alla pace-car, quando la pit-lane viene aperta, praticamente
tutte le vetture rientrano per la prima sosta; proprio nella pit-lane avviene
un incidente tra Power e Kimball, con Kimball che sopraggiunge mentre Power sta
ripartendo.
Dopo la sosta Franchitti è ancora in testa alla gara e
rimangono invariate le posizioni di Sato, Kanaan, Patrick, Hildebrand, Briscoe,
mentre è risalito in settima posizione Hunter-Reay davanti ad Andretti.
Al 34° giro vi è un restart regolare, in cui Kanaan si
porta in seconda posizione e Briscoe terzo, mentre perdono posizioni Sato (4°)
e la Patrick (5°).
Sato riprende poi la terza posizione. Con anche
Castroneves e Servia davanti a Briscoe, che ora è 6° davanti a Danica Patrick,
in lotta con Marco Andretti per la settima posizione, con quest’ultimo che
riuscirà a superarla. Poco dopo (42° giro) Castroneves supera Sato e risale al
terzo posto, il giapponese viene superato anche da Servia.
Al 46° giro uno spettacolare incidente mette fuori gioco
Mike Conway e Ana Beatriz: è la seconda caution e, dietro la pace-car,
Franchitti è in prima posizione davanti a Kanaan, Castroneves, Sato, Servia e
Andretti; al 61° giro, proprio come altri piloti in posizioni più arretrate,
Servia rientra ai box.
Al 65° giro la gara riprende con Franchitti che mantiene
la posizione nei confronti di Kanaan e Castroneves; Kanaan viene superato pochi
giri più tardi da Castroneves e Andretti – quest’ultimo aveva già in precedenza
superato Sato, che ora si trova in quinta posizione.
Al 78° giro Castroneves rientra ai box anticipando la
seconda sosta per problemi con un pneumatico, tornando in pista in 20°
posizione; successivamente Andretti risale in seconda posizione superando
Kanaan: ora i primi cinque sono Franchitti, Andretti, Kanaan, Sato e Hildebrand.
Al 90° giro Power ha un forte impatto contro al muro:
caution, per la terza volta. Ancora una volta, quando la pit-lane viene aperta,
tutti effettuano il pit-stop contemporaneamente: mentre la leadership di
Franchitti è invariata, Andretti perde due posizioni venendo scavalcato da
Kanaan e Sato. Hildebrand, che era in quinta posizione, viene superato da due
vetture nella pit-lane dopo la sosta e torna in pista settimo dietro a Briscoe
e Dixon; seguono Rahal, Tagliani, Patrick Servia, Hinchcliffe... Castroneves,
dopo i problemi avuti in precedenza, è soltanto 19° - il restart sarà al 108°
giro con Sato che si porterà immediatamente in seconda posizione superando
Kanaan.
Mentre Kanaan e Andretti sono in lotta per la terza
posizione, al 115° giro Saavedra finisce a muro: è la quarta caution. Il
restart è dopo 15 giri, Franchitti mantiene la posizione, così come Sato,
mentre dietro è lotta per il terzo posto tra Kanaan e Andretti, con il
brasiliano che al momento riesce a mantenere la posizione (Andretti lo supererà
poco dopo, nel corso del 142° giro, e dieci giri più tardi si porterà al
secondo posto con un sorpasso su Sato). Quinto è Hildebrand, mentre Tagliani si
porta in sesta posizione superando Dixon; seguono Servia (che successivamente
supererà sia Dixon sia Tagliani), Patrick e Briscoe (che al 155° giro supererà
la Patrick portandosi in nona posizione).
Andretti si porta in testa al 158° giro, con Franchitti
che gli rimane negli scarichi e quattro giri più tardi riprende la testa della
gara, mentre più indietro Kanaan è sempre più vicino a Sato; il giapponese
riesce a ad avvantaggiarsi della presenza di una vettura da doppiare, intorno
al 170° giro, che finisce per rallentare Kanaan.
Al 181° giro Sato rientra per la terza sosta e poco dopo
essere tornato in pista va a sbattere (quinta caution), proprio mentre
Franchitti e Andretti (184° giro) sono ai box per il pit-stop (con Andretti che
tornerà in pista davanti a Franchitti), nel frattempo ai box Servia ha dei
problemi che gli fanno perdere terreno. I piloti che ancora non si erano
fermati, si fermano per la terza sosta durante la neutralizzazione (tornando in
pista con queste posizioni: Andretti, Franchitti, Kanaan, Briscoe, Hildebrand, Dixon,
Patrick, Hinchcliffe e Castroneves che nel frattempo è risalito fino al 9° posto)
che si prolunga fino al 200° giro, con Kanaan che supera Franchitti al restart
e che al 203° giro supera anche Andretti portandosi in testa, dove resterà per
cinque giri prima del controsorpasso di Andretti. Franchitti è terzo, vicinissimo
ai due, mentre dietro Dixon e Briscoe sono in lotta per la quarta posizione,
Castroneves è stabilmente settimo, mentre Hinchcliffe, Patrick e Hunter-reay si
contendono l’ottava posizione.
Per quanto riguarda Andretti vs. Kanaan, il brasiliano torna
in testa al 212° giro (proprio mentre Franchitti, che li seguiva da vicino, fa
un errore che lo relega in quarta posizione alle spalle di Dixon), ma Andretti
lo sopravanzerà a 19 giri dalla fine. A nove giri dal termine Kanaan tenterà
un’ultima volta l’attacco su Andretti, ma finirà per perdere terreno e Marco
Andretti vincerà a cinque anni di distanza da quella che era stata la sua unica
vittoria.
Per quanto riguarda Franchitti, viene superato anche da
Hildebrand nei giri conclusivi e conclude la gara in quinta posizione davanti a
Briscoe e Castroneves; mentre Hunter-Reay si classifica ottavo davanti a
Hinchcliffe e a Danica Patrick.
Risultato
1 Marco
Andretti 26 Honda
250
2 Tony
Kanaan 82 Honda
250
3 Scott
Dixon 9 Honda 250
4 JR
Hildebrand 4 Honda
250
5 Dario
Franchitti 10 Honda
250
6 Ryan
Briscoe 6 Honda
250
7 Helio
Castroneves 3 Honda
250
8 Ryan
Hunter-Reay 28 Honda
250
9 James
Hinchcliffe 06 Honda
250
10 Danica
Patrick 7 Honda
250
11 Ed
Carpenter 67 Honda
250
12 Justin
Wilson 22 Honda
250
13 Alex
Lloyd 19 Honda
250
14 Oriol
Servia 2 Honda
249
15 Graham
Rahal 38 Honda
249
16 Alex
Tagliani 77 Honda
249
17 E.J. Viso 59
Honda 239
18 Vitor
Meira 14 Honda
227
19 Takuma
Sato 5
Honda 182
20 Sebastian
Saavedra 34 Honda
114
21 Will
Power 12 Honda
89
22 Charlie
Kimball 83 Honda
62
23 Ana
Beatriz 24 Honda
44
24 Mike
Conway 27 Honda
44
25 James
Jakes 18 Honda
22
26 Simona De
Silvestro 78 Honda
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