venerdì 2 marzo 2012

Review Indycar 2011: #2 Alabama

L’Honda Grand Prix of Alabama, nel weekend del 10 aprile, è la seconda prova del mondiale 2011, due settimane dopo il gran premio di St. Petersburg, che ha visto la vittoria di Dario Franchitti, seguito da Will Power in seconda posizione e da Tony Kanaan, che si è classificato terzo dopo un acceso duello con Simona De Silvestro, in una gara condizionata da numerosi incidenti e, di conseguenza, da numerose caution.
In Alabama è Power a scattare dalla pole position, seguito da Briscoe, Dixon e Castroneves.

Griglia di partenza
1   Will Power   Honda   12   115.878 mph
2   Ryan Briscoe   Honda   6   115.423 mph
3   Scott Dixon   Honda   9   115.188 mph
4   Helio Castroneves   Honda   3   114.801 mph
5   Justin Wilson   Honda   22   114.509 mph
6   Oriol Servia   Honda   2   114.302 mph
7   Dario Franchitti   Honda   10   115.467 mph
8   James Hinchcliffe   Honda   06   115.291 mph
9   Marco Andretti   Honda   26   115.213 mph
10   Graham Rahal   Honda   38   115.046 mph
11   Takuma Sato   Honda   5   114.734 mph
12   Alex Tagliani   Honda   77   114.446 mph
13   Simona De Silvestro   Honda   78   114.593 mph
14   Raphael Matos   Honda   17   114.350 mph
15   JR Hildebrand   Honda   4   114.573 mph
16   Mike Conway   Honda   27   114.177 mph
17   Ryan Hunter-Reay   Honda   28   114.464 mph
18   E.J. Viso   Honda   59   113.958 mph
19   Vitor Meira   Honda   14   114.100 mph
20   Sebastien Bourdais   Honda   19   113.909 mph
21   Charlie Kimball   Honda   83   114.072 mph
22   Danica Patrick   Honda   7   113.852 mph
23   Simon Pagenaud   Honda   24   114.065 mph
24   Tony Kanaan   Honda   82   113.597 mph
25   James Jakes   Honda   18   113.870 mph
26   Sebastian Saavedra   Honda   34   113.292 mph

Cronaca della gara
La partenza è regolare, Will Power mantiene la leadership, a seguire Briscoe, Dixon, Castroneves e gli altri a seguire, senza particolari sconvolgimenti, eccetto nelle retrovie dove Kanaan rimonta parecchie posizioni. Dopo un paio di curve, però, vi è un incidente, vengono esposte le bandiere gialle dopo l’uscita di pista di Matos, che però riesce a tornare in gara.
Non ci sono particolari colpi di scena al momento della ripartenza (4° giro), soltanto Castroneves ha perso posizioni, ora è 9° dietro a Power, Briscoe, Dixon, Servia, Franchitti, Wilson, Andretti e Tagliani.
Alcuni piloti sono su una strategia di due soste, altri su una strategia di tre e, quelli su una strategia di tre soste, intorno al 15°-20° giro rientrano.
Non ci sono colpi di scena particolari fino al 27° giro, quando Castroneves e Sato, in lotta tra loro per la decima posizione, entrano in collisione. Sato finisce in testacoda, ma riesce a girarsi e, seppure perdendo diverse posizioni, riesce a tornare in gara. Subito dopo anche Saavedra finisce fuori, ma il fuoripista non gli provoca problemi eccessivi.
Tra i piloti di testa Briscoe è il primo a fermarsi, lo fa al 29° giro. Dei pit-stop approfitta Dixon, che riesce a conquistare la seconda posizione, a quattro secondi e mezzo da Power. Briscoe è soltanto terzo, davanti a Franchitti, Servia, Wilson e Hunter-Reay, che però era stato il primo pilota a fermarsi al 14° giro e che, di conseguenza, effettuerà altre due soste.
Al 37° giro Tagliani finisce in testacoda e, dal momento che la sua vettura rimane ferma sull’erba, entra in pista la pace-car; diversi piloti su una strategia di tre soste, compreso Hunter-Reay, rientrano ai box per il secondo pit-stop. Dietro alla pace-car le posizioni sono le seguenti: Power, Dixon, Briscoe, Franchitti, Servia, Wilson, Andretti, De Silvestro, Sato, Castroneves...
Alla ripartenza (41° giro) Briscoe viene superato da Franchitti e Servia, mentre più indietro c’è un incidente che coinvolge più vetture: Viso finisce in testacoda proprio mentre sopraggiungono De Silvestro e Hinchcliffe. Intanto è di nuovo caution.
La gara riparte al 46° giro, con un altro contatto nelle retrovie e con la vettura di Conway che va a sbattere danneggiando una sospensione e si ritira, mentre la pace-car torna in pista – alcuni piloti approfittano della bandiera gialla per rientrare ai box. Nel frattempo dietro a Power, Dixon e Franchitti, Briscoe, che era precipitato in settima posizione, è di nuovo quarto davanti, e queste posizioni resteranno invariate quando la gara ripartirà (50° giro).
Colpo di scena alcuni giri più tardi: un contatto tra Hunter-Reay e Briscoe mette fuori gioco quest’ultimo; entra di nuovo in pista la pace-car; al 60° giro, quando siamo esattamente a due terzi di gara, quasi tutti i piloti rientrano ai box contemporaneamente per l’ultima sosta e, mentre Power e Dixon conservano la prima e la seconda posizione, alle loro spalle Danica Patrick, che ha recuperato quattro posizioni, torna in pista terza, seguono Franchitti, Hunter-Reay, Andretti, Servia, Kanaan, Castroneves e Meira nelle prime dieci posizioni.
Al momento del restart (63°) la Patrick perde diverse posizioni e, dopo poche curve, nelle retrovie c’è l’ennesimo incidente, con Wilson che rimane fermo in mezzo alla pista, è di nuovo caution, mentre le posizioni sono: Power, Dixon, Franchitti, Andretti, Servia, Patrick, Castroneves, Meira, Kanaan, De Silvestro, questi tra i primi dieci. Quando la gara riparte, le posizioni restano pressoché invariate, se non che Kanaan e Pagenaud recuperano posizioni. Kanaan rimonta un’ulteriore posizione su Danica Patrick (che perderà in seguito altre posizioni e a pochi giri dalla fine si fermerà per cambiare le gomme ormai degradate) e conquista la sesta posizione quando mancano poco meno di venti giri alla conclusione.
La gara finisce senza che vi siano ulteriori colpi di scena e Power vince davanti a Dixon, Franchitti, Andretti e Servia, Kanaan, Castroneves, Pagenaud, De Silvestro, Kimball.

Risultato
1   Will Power   12   Honda   90 
2   Scott Dixon   9   Honda   90  
3   Dario Franchitti   10   Honda   90 
4   Marco Andretti   26   Honda   90  
5   Oriol Servia   2   Honda   90 
6   Tony Kanaan   82   Honda   90     
7   Helio Castroneves   3   Honda   90 
8   Simon Pagenaud   24   Honda   90  
9   Simona De Silvestro   78   Honda   90
10   Charlie Kimball   83   Honda   90  
11   Sebastien Bourdais   19   Honda   90   
12   Vitor Meira   14   Honda   90   
13   JR Hildebrand   4   Honda   90  
14   Ryan Hunter-Reay   28   Honda   90
15   Alex Tagliani   77   Honda   90 
16   Takuma Sato   5   Honda   90  
17   Danica Patrick   7   Honda   89
18   Graham Rahal   38   Honda   88 
19   Justin Wilson   22   Honda   62 
20   Raphael Matos   17   Honda   62 
21   Ryan Briscoe   6   Honda   57
22   Mike Conway   27   Honda   45  
23   E.J. Viso   59   Honda   40 
24   James Hinchcliffe   06   Honda   40 
25   James Jakes   18   Honda   30   
26   Sebastian Saavedra   34   Honda   27   

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