L’Honda Grand
Prix of St. Petersburg,in Florida, è il primo appuntamento del
campionato di Indycar del 2011 e la gara, disputata il 27 marzo 2011, vede Will
Power partire in pole position, con il team Penske, davanti a Franchitti,
vincitore del titolo nel 2010.
Griglia di
partenza
1 Will Power Honda
12 104.579 mph
2 Dario
Franchitti Honda 10
104.021 mph
3 Scott
Dixon Honda 9
103.850 mph
4 Mike
Conway Honda 27
103.629 mph
5 Ryan
Briscoe Honda 6
103.557 mph
6 Justin
Wilson Honda 22
103.229 mph
7 Marco
Andretti Honda 26
103.463 mph
8 Tony
Kanaan Honda 82
103.215 mph
9 Helio
Castroneves Honda 3
103.151 mph
10 Alex
Tagliani Honda 77
103.148 mph
11 Takuma
Sato Honda 5
102.970 mph
12 Graham
Rahal Honda 38
102.753 mph
13 Vitor
Meira Honda 14
102.643 mph
14 Ryan
Hunter-Reay Honda 28
102.568 mph
15 Oriol
Servia Honda 02
102.461 mph
16 Raphael
Matos Honda 17
102.435 mph
17 Simona De
Silvestro Honda 78
102.414 mph
18 Sebastien
Bourdais Honda 19
102.339 mph*
19 Danica
Patrick Honda 7
102.246 mph
20 Ana
Beatriz Honda 24
101.562 mph
21 E.J. Viso Honda
59 102.198 mph
22 James
Jakes Honda 18 101.432
mph
23 Charlie
Kimball Honda 83
102.021 mph
24 JR
Hildebrand Honda 4
101.527 mph
25 Sebastian
Saavedra Honda 34
101.298 mph
* Bourdais non è non partito per avere danneggiato la
vettura nel warm-up.
Cronaca della gara
Subito dopo la partenza Andretti travolge Dixon e la sua
vettura si rovescia (fortunatamente il pilota ne uscirà illeso), coinvolgendo
nell’incidente anche altre vetture, di cui molti riescono a ripartire, anche se
Conway, Castroneves e Rahal hanno riportato danni.
Dopo quattro giri dietro la pace-car Power viene superato
dopo poche curve, con Franchitti che conquista la leadership, seguito da
Kanaan.
Ci sono altre collisioni nelle retrovie e le vetture di
Graham Rahal e Danica Patrick sono danneggiate, mentre al 7° giro EJ Viso è
fermo in una via di fuga. Entra di nuovo la pace-car che resterà fino al
termine del 10° giro.
Mentre Franchitti mantiene la posizione su Kanaan, di lì
a poco è di nuovo caution: un contatto che coinvolge Servia, Briscoe e Jakes;
Servia finisce in testacoda ma riesce a rientrare ai box, mentre l’ingresso
della pace-car è reso necessario dall’ala anteriore di Briscoe.
Al 14° giro la gara riparte nuovamente col botto: Simona
De Silvestro recupera aggressivamente posizioni, arrivando a contatto con
diverse vetture, tra cui quella di Saveedra che finisce in testacoda. Vengono esposte
di nuovo le bandiere gialle, ed è da rimarcare come nel frattempo la De
Silvestro si sia portata in seconda posizione, tra Franchitti e Kanaan. La gara
riprende al 17° giro, con Franchitti che mantiene la leadership, seguito da De
Silvestro, Kanaan e Tagliani, Wilson e Power in rimonta, Power, che aveva perso
alcune posizioni in precedenza a causa di un contatto con la De Silvestro nella
ripartenza precedente.
Franchitti riesce fin da subito a distanziare i piloti
che lo seguono, anche grazie al fatto che la De Silvestro in seconda posizione
finisce per fare “da tappo”; seguono Kanaan in terza posizione e dietro di lui
l’ex pilota di F1 Justin Wilson, che ha recuperato così come Power una
posizione su Tagliani, al momento sesto, davanti a Matos.
Dall’ottava posizione in poi vi è un lungo trenino, con
Jakes, che tiene dietro Danica Patrick, a sua volta seguita dall’altro ex
pilota di F1 Sato, tallonato da Hildebrand (che verrà più avanti superato dall’altro
rookie Kimball). Nei giri successivi Jakes riesce a mettere un po’ di margine
tra sé e la Patrick, allontanandosi dal “trenino”.
Intorno al 30-35° giro vari piloti iniziano a rientrare
ai box per il loro primo pit-stop. Al 35° giro proprio nella pit-lane c’è un
acceso duello tra Sato e la Patrick; il giapponese supera la Patrick, ma subirà
poco dopo un controsorpasso.
Più avanti intanto Power è in lotta con Kanaan per la
terza posizione, mentre Franchitti è leader con 4 secondi di vantaggio sulla De
Silvestro, che ha a sua volta un buon vantaggio nei confronti di Kanaan.
Al 38° giro De Silvestro e Kanaan rientrano ai box, mentre
Power è al momento secondo con quasi dieci secondi di vantaggio su Franchitti. Le
posizioni tra De Silvestro e Kanaan sono invariate, mentre Franchitti e Power
si fermano un giro più tardi; quest’ultimo ritardando la sosta ha recuperato
sia su Simona sia su Kanaan.
Subito dopo vi è un nuovo ingresso della pace-car, dovuto
a un incidente di Kimball, che dopo la sosta con gomme fredde va a sbattere
contro un muro.
Al 43° giro la gara riparte con Franchitti che mantiene
la posizione su Power, mentre De Silvestro viene superata da Kanaan, che è
subito aggressivo anche nei confronti di Power. Dietro ci sono diversi
contatti: Wilson rallenta improvvisamente e viene tamponato da Danica Patrick
che danneggia l’ala anteriore (e sarà costretta a rientrare ai box), mentre
nelle retrovie c’è un incidente che coinvolge Ana Beatriz e James Jakes; i due
riescono comunque a rimanere in pista e quindi non vengono esposte, almeno per
una volta, le bandiere gialle.
Le posizioni sono al momento, mentre ci si avvicina alla
metà dei 100 giri totali: Franchitti, Power, Kanaan, De Silvestro, Tagliani,
Matos, Sato, Wilson, Servia, Hildebrand, Meira, Beatriz e Patrick che, in 13^
posizione, è l’ultima a pieni giri. Specie tra i primi, dal momento che nelle
retrovie la Patrick riuscirà a rimontare una posizione, rimarranno invariate
piuttosto a lungo, almeno finché Sato non supera Matos conquistando la sesta
posizione, al 65° giro.
Intorno al 70° giro è la volta del secondo giro di
pit-stop, tra i piloti di testa è la De Silvestro la prima a rientrare, seguita
un giro più tardi da Franchitti, mentre successivamente entrano
contemporaneamente Power e Kanaan, che erano in lotta per la seconda posizione;
nonostante il pit-stop di Tony Kanaan sia stato più rapido, non riesce ad
approfittarne e ritorna in pista alle spalle di Power. I due sono in seconda e
terza posizione alle spalle di Franchitti, quarta c’è Simona De Silvestro,
mentre in quinta posizione Sato che ha recuperato su Tagliani dopo la sosta.
Nei giri immediatamente successivi De Silvestro è
decisamente più veloce dei piloti che la precedono, recupera terreno nei
confronti di Power e Kanaan, ai quali si accoda e, intorno all’80° giro, è
costretta a rallentare lievemente. Al momento il pilota più veloce è Takuma
Sato, che si trova in quinta posizione davanti a Tagliani, Matos, Meira, Servia
e Wilson.
Negli ultimi 15 giri, grazie anche ad alcune vetture da
doppiare, Power riesce a mettere un po’ di spazio tra sé e Kanaan, che a sua
volta aumenta il proprio gap nei confronti di De Silvestro, anche se non così
tanto quanto ha fatto Power.
A dieci giri dalla fine le posizioni sembrano ormai
consolidate, eccetto forse quella di Kanaan, a cui la De Silvestro ha ripreso
ad avvicinarsi. È il doppiaggio di EJ Viso, a sette giri dalla fine, a
rallentarla, tanto che perde terreno nei confronti di Kanaan.
Intanto Wilson finisce in testacoda mentre era in lotta
con Servia, era decimo e perde due posizioni, a vantaggio di Hildebrand e
Danica Patrick, che sono in lotta tra loro.
La gara si conclude con un accesissimo duello tra Kanaan
e la De Silvestro, che ancora non ha rinunciato alla possibilità di conquistare
il podio e quando mancano quattro giri al termine riprende a far sentire la
propria pressione e tallona la Lotus di Kanaan fino al traguardo; è comunque il
brasiliano a conquistare il podio, alle spalle del vincitore Franchitti e del
secondo classificato Power.
Risultato
1 Dario
Franchitti 10 Honda
100
2 Will Power 12
Honda 100
3 Tony
Kanaan 82 Honda
100
4 Simona De
Silvestro 78 Honda
100
5 Takuma
Sato 5
Honda 100
6 Alex
Tagliani 77 Honda
100
7 Raphael
Matos 17 Honda
100
8 Vitor
Meira 14 Honda
100
9 Oriol
Servia 02 Honda
100
10 Justin
Wilson 22 Honda
100
11 JR
Hildebrand 4 Honda
100
12 Danica
Patrick 7 Honda
100
13 Sebastian
Saavedra 34 Honda
98
14 Ana
Beatriz 24 Honda
98
15 James Jakes 18
Honda 97
16 Scott
Dixon 9 Honda
96
17 Graham
Rahal 38 Honda
96
18 Ryan
Briscoe 6 Honda
95
19 E.J. Viso 59
Honda 94 21
20 Helio
Castroneves 3 Honda
85
21 Ryan
Hunter-Reay 28 Honda
58
22 Charlie
Kimball 83 Honda
38
23 Mike
Conway 27 Honda
1
24 Marco
Andretti 26 Honda
0
25 Sebastien Bourdais 19
Honda 0
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