venerdì 2 marzo 2012

Review Indycar 2011: #1 St. Petersburg

L’Honda Grand Prix of St. Petersburg,in Florida, è il primo appuntamento del campionato di Indycar del 2011 e la gara, disputata il 27 marzo 2011, vede Will Power partire in pole position, con il team Penske, davanti a Franchitti, vincitore del titolo nel 2010.

Griglia di partenza
1   Will Power   Honda   12   104.579 mph
2   Dario Franchitti   Honda   10   104.021 mph
3   Scott Dixon   Honda   9   103.850 mph
4   Mike Conway   Honda   27   103.629 mph
5   Ryan Briscoe   Honda   6   103.557 mph
6   Justin Wilson   Honda   22   103.229 mph
7   Marco Andretti   Honda   26   103.463 mph
8   Tony Kanaan   Honda   82   103.215 mph
9   Helio Castroneves   Honda   3   103.151 mph
10   Alex Tagliani   Honda   77   103.148 mph
11   Takuma Sato   Honda   5   102.970 mph
12   Graham Rahal   Honda   38   102.753 mph
13   Vitor Meira   Honda   14   102.643 mph
14   Ryan Hunter-Reay   Honda   28   102.568 mph
15   Oriol Servia   Honda   02   102.461 mph
16   Raphael Matos   Honda   17   102.435 mph
17   Simona De Silvestro   Honda   78   102.414 mph
18   Sebastien Bourdais   Honda   19   102.339 mph*
19   Danica Patrick   Honda   7   102.246 mph
20   Ana Beatriz   Honda   24   101.562 mph
21   E.J. Viso   Honda   59   102.198 mph
22   James Jakes   Honda   18   101.432 mph
23   Charlie Kimball   Honda   83   102.021 mph
24   JR Hildebrand   Honda   4   101.527 mph
25   Sebastian Saavedra   Honda   34   101.298 mph
* Bourdais non è non partito per avere danneggiato la vettura nel warm-up.

Cronaca della gara
Subito dopo la partenza Andretti travolge Dixon e la sua vettura si rovescia (fortunatamente il pilota ne uscirà illeso), coinvolgendo nell’incidente anche altre vetture, di cui molti riescono a ripartire, anche se Conway, Castroneves e Rahal hanno riportato danni.
Dopo quattro giri dietro la pace-car Power viene superato dopo poche curve, con Franchitti che conquista la leadership, seguito da Kanaan.
Ci sono altre collisioni nelle retrovie e le vetture di Graham Rahal e Danica Patrick sono danneggiate, mentre al 7° giro EJ Viso è fermo in una via di fuga. Entra di nuovo la pace-car che resterà fino al termine del 10° giro.
Mentre Franchitti mantiene la posizione su Kanaan, di lì a poco è di nuovo caution: un contatto che coinvolge Servia, Briscoe e Jakes; Servia finisce in testacoda ma riesce a rientrare ai box, mentre l’ingresso della pace-car è reso necessario dall’ala anteriore di Briscoe.
Al 14° giro la gara riparte nuovamente col botto: Simona De Silvestro recupera aggressivamente posizioni, arrivando a contatto con diverse vetture, tra cui quella di Saveedra che finisce in testacoda. Vengono esposte di nuovo le bandiere gialle, ed è da rimarcare come nel frattempo la De Silvestro si sia portata in seconda posizione, tra Franchitti e Kanaan. La gara riprende al 17° giro, con Franchitti che mantiene la leadership, seguito da De Silvestro, Kanaan e Tagliani, Wilson e Power in rimonta, Power, che aveva perso alcune posizioni in precedenza a causa di un contatto con la De Silvestro nella ripartenza precedente.
Franchitti riesce fin da subito a distanziare i piloti che lo seguono, anche grazie al fatto che la De Silvestro in seconda posizione finisce per fare “da tappo”; seguono Kanaan in terza posizione e dietro di lui l’ex pilota di F1 Justin Wilson, che ha recuperato così come Power una posizione su Tagliani, al momento sesto, davanti a Matos.
Dall’ottava posizione in poi vi è un lungo trenino, con Jakes, che tiene dietro Danica Patrick, a sua volta seguita dall’altro ex pilota di F1 Sato, tallonato da Hildebrand (che verrà più avanti superato dall’altro rookie Kimball). Nei giri successivi Jakes riesce a mettere un po’ di margine tra sé e la Patrick, allontanandosi dal “trenino”.
Intorno al 30-35° giro vari piloti iniziano a rientrare ai box per il loro primo pit-stop. Al 35° giro proprio nella pit-lane c’è un acceso duello tra Sato e la Patrick; il giapponese supera la Patrick, ma subirà poco dopo un controsorpasso.
Più avanti intanto Power è in lotta con Kanaan per la terza posizione, mentre Franchitti è leader con 4 secondi di vantaggio sulla De Silvestro, che ha a sua volta un buon vantaggio nei confronti di Kanaan.
Al 38° giro De Silvestro e Kanaan rientrano ai box, mentre Power è al momento secondo con quasi dieci secondi di vantaggio su Franchitti. Le posizioni tra De Silvestro e Kanaan sono invariate, mentre Franchitti e Power si fermano un giro più tardi; quest’ultimo ritardando la sosta ha recuperato sia su Simona sia su Kanaan.
Subito dopo vi è un nuovo ingresso della pace-car, dovuto a un incidente di Kimball, che dopo la sosta con gomme fredde va a sbattere contro un muro.
Al 43° giro la gara riparte con Franchitti che mantiene la posizione su Power, mentre De Silvestro viene superata da Kanaan, che è subito aggressivo anche nei confronti di Power. Dietro ci sono diversi contatti: Wilson rallenta improvvisamente e viene tamponato da Danica Patrick che danneggia l’ala anteriore (e sarà costretta a rientrare ai box), mentre nelle retrovie c’è un incidente che coinvolge Ana Beatriz e James Jakes; i due riescono comunque a rimanere in pista e quindi non vengono esposte, almeno per una volta, le bandiere gialle.
Le posizioni sono al momento, mentre ci si avvicina alla metà dei 100 giri totali: Franchitti, Power, Kanaan, De Silvestro, Tagliani, Matos, Sato, Wilson, Servia, Hildebrand, Meira, Beatriz e Patrick che, in 13^ posizione, è l’ultima a pieni giri. Specie tra i primi, dal momento che nelle retrovie la Patrick riuscirà a rimontare una posizione, rimarranno invariate piuttosto a lungo, almeno finché Sato non supera Matos conquistando la sesta posizione, al 65° giro.
Intorno al 70° giro è la volta del secondo giro di pit-stop, tra i piloti di testa è la De Silvestro la prima a rientrare, seguita un giro più tardi da Franchitti, mentre successivamente entrano contemporaneamente Power e Kanaan, che erano in lotta per la seconda posizione; nonostante il pit-stop di Tony Kanaan sia stato più rapido, non riesce ad approfittarne e ritorna in pista alle spalle di Power. I due sono in seconda e terza posizione alle spalle di Franchitti, quarta c’è Simona De Silvestro, mentre in quinta posizione Sato che ha recuperato su Tagliani dopo la sosta.
Nei giri immediatamente successivi De Silvestro è decisamente più veloce dei piloti che la precedono, recupera terreno nei confronti di Power e Kanaan, ai quali si accoda e, intorno all’80° giro, è costretta a rallentare lievemente. Al momento il pilota più veloce è Takuma Sato, che si trova in quinta posizione davanti a Tagliani, Matos, Meira, Servia e Wilson.
Negli ultimi 15 giri, grazie anche ad alcune vetture da doppiare, Power riesce a mettere un po’ di spazio tra sé e Kanaan, che a sua volta aumenta il proprio gap nei confronti di De Silvestro, anche se non così tanto quanto ha fatto Power.
A dieci giri dalla fine le posizioni sembrano ormai consolidate, eccetto forse quella di Kanaan, a cui la De Silvestro ha ripreso ad avvicinarsi. È il doppiaggio di EJ Viso, a sette giri dalla fine, a rallentarla, tanto che perde terreno nei confronti di Kanaan.
Intanto Wilson finisce in testacoda mentre era in lotta con Servia, era decimo e perde due posizioni, a vantaggio di Hildebrand e Danica Patrick, che sono in lotta tra loro.
La gara si conclude con un accesissimo duello tra Kanaan e la De Silvestro, che ancora non ha rinunciato alla possibilità di conquistare il podio e quando mancano quattro giri al termine riprende a far sentire la propria pressione e tallona la Lotus di Kanaan fino al traguardo; è comunque il brasiliano a conquistare il podio, alle spalle del vincitore Franchitti e del secondo classificato Power.

Risultato
1   Dario Franchitti   10   Honda   100
2   Will Power   12   Honda   100      
3   Tony Kanaan   82   Honda   100      
4   Simona De Silvestro   78   Honda   100     
5   Takuma Sato   5   Honda   100      
6   Alex Tagliani   77   Honda   100      
7   Raphael Matos   17   Honda   100  
8   Vitor Meira   14   Honda   100     
9   Oriol Servia   02   Honda   100     
10   Justin Wilson   22   Honda   100
11   JR Hildebrand   4   Honda   100    
12   Danica Patrick   7   Honda   100   
13   Sebastian Saavedra   34   Honda   98
14   Ana Beatriz   24   Honda   98
15   James Jakes   18   Honda   97
16   Scott Dixon   9   Honda   96  
17   Graham Rahal   38   Honda   96 
18   Ryan Briscoe   6   Honda   95  
19   E.J. Viso   59   Honda   94       21
20   Helio Castroneves   3   Honda   85
21   Ryan Hunter-Reay   28   Honda   58
22   Charlie Kimball   83   Honda   38   
23   Mike Conway   27   Honda   1     
24   Marco Andretti   26   Honda   0    
25   Sebastien Bourdais   19   Honda   0     

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