Griglia di
partenza
1 Alex
Tagliani Honda 77
227.472 mph
2 Scott
Dixon Honda 9
227.340 mph
3 Oriol
Servia Honda 2
227.168 mph
4 Townsend
Bell Honda 99
226.887 mph
5 Will Power Honda
12 226.773 mph
6 Dan
Wheldon Honda 98
226.490 mph
7 Buddy Rice Honda
44 225.786 mph
8 Ed
Carpenter Honda 67
225.121 mph
9 Dario
Franchitti Honda 10
226.379 mph
10 Takuma
Sato Honda 5
225.736 mph
11 Vitor
Meira Honda 14
225.590 mph
12 JR
Hildebrand Honda 4
225.579 mph
13 James
Hinchcliffe Honda 06
225.572 mph
14 Bertrand
Baguette Honda 30
225.285 mph
15 Davey
Hamilton Honda 11
225.250 mph
16 Helio
Castroneves Honda 3
225.216 mph
17 John
Andretti Honda 43
224.981 mph
18 E.J. Viso Honda
59 224.732 mph
19 Justin
Wilson Honda 22
224.511 mph
20 Jay
Howard Honda 88
224.483 mph
21 Tomas
Scheckter Honda 07
224.433 mph
22 Tony
Kanaan Honda 82
224.417 mph
23 Simona De
Silvestro Honda 78
224.392 mph
24 Paul
Tracy Honda 23
224.939 mph
25 Danica
Patrick Honda 7
224.861 mph
26 Ryan
Briscoe Honda 6
224.639 mph
27 Marco
Andretti Honda 26
224.628 mph
28 Charlie Kimball Honda
83 224.499 mph
29 Graham
Rahal Honda 38
224.380 mph
30 Alex
Lloyd Honda 19
223.957 mph
31 Pippa
Mann Honda 36
223.936 mph
32 Ana
Beatriz Honda 24
223.879 mph
33 Ryan
Hunter-Reay Honda 41
224.691 mph
Numero giri: 200
Cronaca della gara
Dixon si porta il testa alla partenza, mentre anche
Servia supera Tagliani conquistando la seconda posizione proprio davanti al
canadese, con Wheldon quarto, mentre più indietro Franchitti sta recuperando
diverse posizioni e si porta in sesta posizione alle spalle di Bell.
Al terzo giro Tagliani riprende la seconda posizione
superando Servia e prende a recuperare nei confronti del leader Dixon. Ci sono
già, intanto, dei problemi per De Silvestro, che tra l’altro in una sessione di
prove è rimasta coinvolta in un pericoloso incidente nel quale ha riportato
lievi ustioni.
Al settimo giro Tagliani supera Dixon e si porta in
testa, mentre poco dopo Servia inizia a perdere posizioni: Bell si porta in
terza posizione, con Wheldon quarto e Franchitti quinto.
Al 21° giro Sato che era in 18° posizione finisce a muro
e danneggia la vettura e vengono esposte le bandiere gialle. Tutti i piloti
rientrano per la prima sosta contemporaneamente e ci sono problemi per Power,
che perde una ruota male imbullonata subito dopo la sosta ed è costretto a fare
un intero giro su tre ruote.
Nel frattempo Tagliani è ancora in testa, davanti a
Dixon, Bell, Servia e Franchitti, ma al 28° giro, al momento della bandiera
verde, Dixon supera Tagliani e si porta in prima posizione. Nel frattempo Viso,
subito dopo il restart, ha un contatto con un’altra vettura e finisce per
andare a impattare contro il muro: è caution ancora una volta.
Stavolta la gara riparte al 33° giro, con Tagliani che
supera a sua volta Dixon, dal quale viene successivamente sorpassato; terzo è
Franchitti, davanti a Wheldon, Bell e Carpenter, mentre Servia ha perso diverse
posizioni e al momento è nono. Tra il 44°-45° giro Tagliani perde posizioni nei
confronti di Franchitti e Wheldon, per poi rimanere stabilmente in quarta
posizione per parecchio tempo.
Intorno al 60° giro, mentre vari piloti si stanno
fermando per la seconda sosta (e Franchitti ne ha approfittato per sopravanzare
Dixon), Howard perde una ruota e va a sbattere, la ruota rimbalza pericolosamente
in pista, ma viene evitata dalle vetture che stanno sopraggiungendo: di nuovo
caution.
Quando la gara riprende (70° giro) Franchitti è leader
davanti a Dixon, Tagliani, Wheldon, Bell e Servia, con Dixon che supera
Franchitti al 73° tornando in testa alla gara.
Al 99° giro inizia il terzo giro di pit-stop, tra i
piloti che rientrano c’è Dixon, mentre Franchitti prosegue in pista; intanto al
101° giro Hinchcliffe finisce a muro, mentre Franchitti è fermo ai box, ed è
caution di nuovo.
Quando la gara riprende al 108° giro le posizioni sono:
Franchitti, Servia, M. Andretti, Carpenter, Dixon, Wheldon, Bell, Hildebrand,
Briscoe, Tagliani, con quest’ultimo che viene superato al 109° giro da Kimball
e Patrick, e Bell che supera Wheldon.
Poco dopo Servia supera Franchitti ed è il nuovo leader
della gara, ma Franchitti più tardi riprenderà la prima posizione. Anche Dixon
rimonta alcune posizioni, portandosi terzo alle spalle di Servia.
Al 136° giro Wheldon si ferma per la quarta sosta, seguito
un giro più tardi da Servia; Franchitti rientra invece al 138° giro,
conservando la posizione nei confronti di Servia, Dixon (che successivamente
supererà lo spagnolo), Andretti e Wheeldon che si sono fermati prima di lui.
Al 148° giro Tagliani finisce a muro e vengono esposte le
bandiere gialle, il pilota canadese riesce a raggiungere la pit-lane, dove è
costretto a fermarsi. Dietro la pace-car nelle prime cinque posizioni ci sono
al momento Franchitti, Dixon, Servia, Wheldon e Kanaan.
Al 156° giro la gara riprende, con Servia che si porta in
seconda posizione e si lancia all’inseguimento di Franchitti, mentre due giri
più tardi la gara è di nuovo fermata dalle bandiere gialle per un incidente tra
Bell e Briscoe, con entrambe le vetture finite a muro. Un giro più tardi
Castroneves perde una ruota, che viene sbalzata lungo la pista. Vari piloti
approfittano della presenza della pace-car per rientrare ai box, quando ormai
mancano una quarantina di giri al termine.
Franchitti si ferma ai box poco prima del restart e,
quando la gara riprende al 165° giro, è soltanto 13°, mentre Servia, che era leader,
viene superato da Rahal.
Dixon è in terza posizione davanti a Thomas Schekter, a
Kanaan, Wheldon, Patrick, Carpenter, M.Andretti e Baguette mentre Franchitti è
risalito in 11^ posizione.
Servia viene superato da Dixon, ma anche da Kanaan che ha
recuperato varie posizioni e si è portato terzo al 170°.
Rahal viene sorpassato successivamente da Dixon e quando
mancano 25 giri al termine anche da Kanaan, mentre Servia è ancora quarto
davanti a Wheldon e Danica Patrick.
A 22 giri dal termine Wheldon è il primo pilota a
fermarsi per l’ultima sosta, seguito da Rahal, Servia, Dixon e Kanaan, al
momento è provvisoriamente leader la Patrick davanti a Scheckter e Baguette,
con quest’ultimo che a 16 giri dal termine supera Scheckter e si lancia all’inseguimento
di Danica e la supera a 12 giri dal termine, portandosi in testa alla gara,
proprio mentre Scheckter si ferma ai box per la sua ultima sosta.
Grazie alla sosta di Scheckter, Marco Andretti risale in
terza posizione, mentre Franchitti è quarto, seguito da Hildebrand, Dixon,
Wheldon, Kanaan e Rahal.
Danica Patrick e Marco Andretti rientrano ai box quando
mancano 10 giri al termine, mentre Baguette al momento rimane in pista.
A cinque giri dal termine Hildebrand supera Franchitti
per la seconda posizione, seguono Dixon, Wheldon, Rahal, Kanaan, Servia, Scheckter,
Andretti, Patrick, Kimball... A quattro giri Baguette si ferma per il suo
ultimo pit-stop, ora è Hildebrand il leader, mentre Franchitti perde posizioni.
Quando mancano pochi metri al traguardo, mentre era
saldamente al comando, con un perfetto finale da WTF, Hildebrand finisce a muro
e viene superato in extremis da Dan Wheldon.
Risultato
1 Dan
Wheldon 98 Honda
200
2 JR Hildebrand 4
Honda 200
3 Graham
Rahal 38 Honda
200
4 Tony Kanaan 82
Honda 200
5 Scott Dixon 9
Honda 200
6 Oriol
Servia 2 Honda
200
7 Bertrand
Baguette 30 Honda 200
8 Tomas
Scheckter 07 Honda
200
9 Marco Andretti 26
Honda 200
10 Danica
Patrick 7 Honda 200
11 Ed
Carpenter 67 Honda
200
12 Dario
Franchitti 10 Honda
200
13 Charlie
Kimball 83 Honda
199
14 Will
Power 12 Honda
199
15 Vitor
Meira 14 Honda
199
16 Justin
Wilson 22 Honda
199
17 Helio Castroneves 3
Honda 199
18 Buddy
Rice 44 Honda
198
19 Alex
Lloyd 19 Honda
198
20 Pippa
Mann 36 Honda
198
21 Ana
Beatriz 24 Honda
197
22 John
Andretti 43 Honda
197
23 Ryan
Hunter-Reay 41 Honda 197
24 Davey
Hamilton 11 Honda
193
25 Paul
Tracy 23 Honda
175
26 Townsend
Bell 99 Honda
157
27 Ryan
Briscoe 6 Honda
157
28 Alex
Tagliani 77 Honda
147
29 James
Hinchcliffe 06 Honda
99
30 Jay
Howard 88 Honda
60
31 Simona De
Silvestro 78 Honda
44
32 E.J. Viso 59
Honda 27
33 Takuma
Sato 5
Honda 20
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