lunedì 4 giugno 2018

DTM @ Hungaroring

Questo weekend all'Hungaroring è tornato il DTM... ed è tornato con una nostra vecchia conoscenza in una posizione di spessore: parlo di Paul Di Resta, che partiva dalla pole position.
A seguire, sulla griglia di partenza, c'erano Muller, Auer, Rast, Mortara, Juncadella, Green, Farfus, Paffett, SPengler, Duval, Wehrlein, Wittmann, Frijns, Eriksson, Glock, Eng e Rockenfeller.

La gara è partita con una certa tranquillità: nessun incidente, nessun cappottamento, nessuna bandiera rossa...
"Di Siesta" ha mantenuto la posizione, mentre si accodavano Muller e Auer. Tuttavia la leadership dell'ex pilota della Force India nonché sostituto di Massa durante un virus intestinale di quest'ultimo, è durata fino al pitstop: a quel punto era dietro a Muller e ad Auer. Però par che abbia superato Muller, dato che poco dopo gli era davanti. Ce l'avrebbe fatta ad andare a recuperare la posizione anche sul nipote di Berger, rendendo la gara falsata in quanto Auer, essendo nipote di Berger, ha appunto l'aura ferrarista della vittoria?...
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...sì, ce l'ha fatta, e da quel momento in poi sembrava che nessuno dovesse riuscire a fermarlo... e infatti, appunto, a fine gara si trovava ancora lì, davanti a tutti, con Auer e Muller a completare il podio.
Dopo un inno nazionale durato all'incirca quindici secondi, il trofeo del vincitore è stato consegnato da Zanardi, mentre al rappresentante del team l'ha consegnato un allenatore calcistico che si guardava intorno con aria smarrita non sapendo a chi dovesse consegnare il trofeo!

In chat, nel frattempo, c'era gente che definiva Hamilton, Vettel e Power degli scarsi e che sosteneva che se la Toyota entrasse in Formula 1 vincerebbe tutte le gare...
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...ma WTF?! Questa gente non sa che la Toyota è stata in Formula 1?! Voglio dire, seguono il DTM e non hanno la più pallida idea di che cosa facesse Glock qualche anno fa?!

RISULTATO: 1. Paul Di Resta (Mercedes), 2. Lucas Auer (Mercedes), 3. Nico Muller (Audi), 4. René Rast (Audi), 5. Edoardo Mortara (Mercedes), 6. Gary Paffett (Mercedes), 7. Robin Frijns (Audi), 8. Loic Duval (Audi), 9. Jamie Green (Audi), 10. Daniel Juncadella (Mercedes), 11. Mike Rockenfeller (Audi), 12. Bruno Spengler (BMW), 13. Pascal Wehrlein (Mercedes), 14. Timo Glock (BMW), 15. Augusto Farfus (BMW), 16. Marcus Wittmann (BMW), 17. Joel Eriksson (BMW), 18. Philipp Eng (BMW).

Gara 2 ha visto il nipote di Berger partire dalla pole position, restituendo l'aura ferrarista all'Hungaroring. Secondo sulla griglia di partenza c'era colui che attende pazientemente che in Mercedes qualcuno si ritiri da un giorno all'altro per procacciarsi un volante...
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...ah, già, non funziona. Dietro ad Auer e Werly c'erano, a seguire, Di Resta, Mortara, Paffett, Rast, Juncadella, Glock, Muller, Green, Frijns, Farfus, Duval, Wittmann, Eng, Rockenfeller, Eriksson e Spengler.

In gara non ci sono stati particolari problemi o cappottamenti, solo un testacoda di Glock in partenza.
È solo venuto a piovere, è entrata la safety car ed è stata data bandiera rossa dopo alcuni incidenti nella pitlane. Un commissario è rimasto ferito, riportando varie fratture alle gambe.
Ad un certo punto il cronometro è stato fermato, dato che è ricominciata con l'asciutto oltre mezz'ora più tardi, con soltanto dieci minuti di cronometro consumati durante la bandiera rossa (non so se mi sono spiegata). A quel tempo vari piloti si erano già fermati ai box nei primi giri e c'era Werly in testa, senza avere effettuato ancora nessuna sosta.

I piloti che non si erano fermati ai box prima della bandiera rossa si sono ritrovati nelle retrovie una volta che si sono fermati nella seconda parte di gara e in testa alla gara si è ritrovato Wittmann. Dopotutto era destino che questo weekend qualcuno che si chiama Marco dovesse vincere qualcosa e ciò non era possibile a Belle Isle in Indycar.
Sul podio c'erano tre piloti BMW e uno di questi era il mio 1D0L0!!!1!!!11 :-P

RISULTATO: 1. Marco Wittmann (BMW), 2. Timo Glock (BMW), 3. Philipp Eng (BMW), 4. Mike Rockenfeller (Audi), 5. Paul Di Resta (Mercedes), 6. Joel Eriksson (Audi), 7. Bruno Spengler (BMW), 8. Augusto Farfus (BMW), 9. Lucas Auer (Mercedes), 10. Edoardo Mortara (Mercedes), 11. Robin Frijns (Audi), 12. Loic Duval (Audi), 13. René Rast (Audi), 14. Daniel Juncadella (Mercedes), 15. Nico Muller (Audi), 16. Pascal Wehrlein (Mercedes), 17. Jamie Green (Audi), 18. Gary Paffett (Mercedes).

EDIT. Auer, Mortara e Spengler sono stati squalificati da Gara 2 per gli incidenti nella pitlane.

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Milly Sunshine