giovedì 14 giugno 2018

Commento al Gran Premio del Canada

Cercavo gare calme e ho trovato te, dovevo andare forte ma dico buonanotte, gufate e capoeira come con Paul Di Siesta /// 10 Giugno 2018

DISCLAIMER: questo è un commento ironico al Gran Premio del Canada e non intendo assumermi responsabilità nei confronti di chi non conosce il significato dei termini "ironico" o "del Canada". Come ho già affermato a volte in passato, quando si scrivono grandi verità travestite da cavolate è facile oltrepassare quello che a tifosi molto sensibili con un basso livello di tolleranza può sembrare il limite della decenza. Il mio suggerimento rimane sempre quello di cliccare sulla X a lato in alto, qualora non si intenda sottostare alle regole del gioco.

PRIMA DEL MAKING-OF: a volte si finisce per provare quel senso di vuoto cosmico al quale si credeva di potere resistere. Invece no, il vuoto cosmico si insinua nelle nostre menti, cerchiamo di sfuggirgli, ma non c'è verso... e allora non resta che ricordare i vecchi giorni di gloria, quelli in cui tutto andava come avrebbe dovuto andare.
Ho superato l'Australia.
Ho superato il Bahrein.
Ho superato la Cina.
Ho superato l'Azerbaijan, ma quello era facile perché è relativamente nuovo e c'erano poche storielle.
Ho superato la Spagna.
Ho superato Monaco ed è stato faticoso, perché la curva più lenta del mondiale e la più veloce del mondiale non si scordano tanto facilmente.
Poi è arrivato il Canada. Ditemi voi come si fa a dormire sonni tranquilli sapendo che non arriverà Mazzoni a raccontarci che l'isola di Notre-Dame sul fiume San Lorenzo è un'isola artificiale realizzata con la terra recuperata scavando la metropolitana, sapendo che non parlerà della scritta "Salut Gilles" e del "Bienvenue au Quebec" che svetta sul Wall of Champions.
So che quando arriverà Singapore sarà tutto molto più traumatico di quanto non lo sia ora, perché Singapore è il circuito con più storie da raccontare tra quelli del mondiale, ma anche il Canada non scherza. E poi è uno scenario suggestivo e in quarant'anni di storia sono capitati molti fatti suggestivi. Per esempio, nel 1978, quando Gilles Villeneuve vinse il suo primo gran premio, scese qualche fiocco di neve. La gara si svolse a fine stagione, in ottobre. Seguirono negli anni a venire due vittorie di Alain Jones, con la Williams, e una di Jacques Lafitte, con la Ligier.
L'edizione del 1982, purtroppo, passò alla storia per un incidente mortale, quello di Riccardo Paletti, a causa di una carambola tra diverse vetture al via. Era la seconda volta che riusciva a qualificarsi per un gran premio.
Proprio quel giorno Nelson Piquet ottenne la prima delle sue tre vittorie a Montreal, due con la Brabham (la seconda nel 1984, l'ultima con la Benetton nel 1991, di cui parleremo più avanti). Nel 1983 e nel 1985, invece, la vittoria tornò alla Ferrari, nel primo caso con René Arnoux, nel secondo con Michele Alboreto. Nigel Mansell, su Williams, vinse l'edizione del 1986, non ci fu il GP del Canada nel 1987, mentre nel 1988 Ayrton Senna ottenne la prima vittoria della McLaren sul circuito di Montreal. Dopo la vittoria sfumata nel 1989, ne avrebbe ottenuta una seconda nel 1990.
Quella del 1989 fu un'edizione piuttosto folle con condizioni di meteo variabili dall'asciutto alla forte pioggia e, quando Senna si ritirò per un guasto al motore verso la fine della gara, la prima posizione passò a Thierry Boutsen, all'epoca pilota della Williams, che conquistò la sua prima vittoria. Sui gradini più bassi del podio c'erano l'altra Williams di Patrese e la Dallara di De Cesaris. Per l'unica volta nella storia della Formula 1, il giro più veloce fu ottenuto da Jonathan Palmer (che poi si ritirò), al volante di una Tyrrell.
Torniamo al 1991: Mansell rimase in testa dall'inizio alla fine e, all'ultimo giro, mentre già festeggiava salutando il pubblico, lasciò andare la macchina su di giri e il motore si spense. Tutti i piloti a pieni giri gli fecero una pernacchia e Piquet salì sul gradino più alto del podio, per l'ultima volta in carriera. Il podio era completato dalla Tyrrell di Modena e dalla Williams di Patrese. Dopo una vittoria della McLaren e una della Williams (ottenute rispettivamente da Gerhard Berger e Alain Prost), la Benetton avrebbe ottenuto un'altra vittoria al GP del Canada, con Michael Schumacher tre anni dopo. Schumacher era in testa anche nel 1995, quando per un problema tecnico fu costretto a rallentare perdendo diverse posizioni. La vittoria andò alla Ferrari di Jean Alesi, davanti alle Jordan di Barrichello e Irvine. Alesi ottenne quel giorno, che curiosamente era il suo 31esimo compleanno, la sua unica vittoria in Formula 1.
Schumacher si riprese vincendo altre sei edizioni nel decennio successivo, tutte al volante della Ferrari, nel 1997, 1998, 2000, 2002, 2003 e 2004. Nel frattempo ci furono due vittorie Williams (Damon Hill nel 1996, Ralf Schumacher nel 2001) e due vittorie McLaren (Mika Hakkinen 1999, Kimi Raikkonen 2005 - curiosamente, in quest'ultima edizione, una Ferrari molto in difficoltà ottenne un 2° e un 3° posto, miglior risultato stagionale se si considerano nella classifica dei migliori risultati stagionali quelli ottenuti in gare in cui c'erano più di sei vetture sulla griglia di partenza).
Nell'angolo approfondimenti va sicuramente citato il 1999, l'anno in cui nacque la denoninazione di "muro dei campioni". La storiella è nata così: nel 1999, dei grandi campioni del calibro di Hill, Schumacher, Villeneuve e Zonta andarono a sbattere tutti alla stessa curva. Mi sono sempre chiesta che cos'abbiano fatto Hill, Schumacher e Villeneuve per essere definiti grandi campioni, di certo non hanno vinto tanti tornei di freccette a cui la Formula 1 fa da contorno quanto Zonta! Si segnala un altro evento pittoresco avvenuto nel 2001: per la prima volta Ralf Schumacher e Michael Schumacher finirono in prima e seconda posizione, si trattò della prima volta in cui due membri della stessa famiglia arrivarono nelle prime due posizioni dello stesso evento.
Nel 2006 vinse Fernando Alonso (che questo weekend festeggia 300 gran premi in carriera) sulla Renault. Poi vennero il 2007 e il 2008, vinti rispettivamente da Lewis Hamilton su McLaren e Robert Kubica su BMW-Sauber, mentre nel 2009 la gara non si tenne. Hamilton vinse altre cinque edizioni, due con la McLaren (2010 e 2012) e tre con la Mercedes (2015, 2016 e 2017), mentre nelle altre occasioni ci furono un'altra vittoria McLaren (Jenson Button 2011) e due vittorie Redbull (Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo, 2013 e 2014).
Quella del 2007 fu la prima vittoria in carriera per Hamilton, anche se quella gara fu talmente ricca di avvenimenti che il fatto che un rookie avesse vinto un gran premio al suo sesto tentativo, dopo essere salito sul podio in tutte le gare precedenti e all'epoca portato su un piedistallo più o meno al livello di Verstappino nei suoi giorni di gloria, passò meno in risalto di quanto sarebbe accaduto in una gara meno folle. Ci fu un grande schianto di Kubica (saltò il gran premio successivo, nel quale esordì Vettel al posto suo), ci furono risultati imprevedibili, ci fu Alex Wurz che salì sul podio per l'ultima volta in carriera e ci fu il "piccolo samurai" Takuma Sato che, al volante di una Super Aguri, superò a pochi giri dal termine la McLaren di Alonso per la settima posizione. Anthony Davidson, sull'altra Super Aguri, era stato precedentemente addirittura in terza posizione e anche lui avrebbe potuto puntare a un arrivo a punti qualora la sua gara non fosse stata rovinata da una rottura dell'ala anteriore dopo un impatto contro una malcapitata marmotta.
Kubica si riprese vincendo la gara dell'anno successivo. I fanboy gli contestano di non essere stato centrato in pieno da Hamilton al semaforo della pitlane, in quanto Hamilton avrebbe preferito crashare contro Raikkonen, per eliminare il suo principale avversario per il campionato. Hamilton si difese dalle accuse sostenendo che, realizzando all'ultimo che non avendo frenato avrebbe centrato qualcuno, aveva preferito buttarsi dalla parte in cui era meno probabile falciare i commissari di percorso presenti, che si trovavano al di là della vettura di Kubica. Anche Rosberg si dimenticò di frenare, ma ai fanboy non è mai importato nulla, in quanto si è limitato a crashare contro delle vetture già incidentate, anche se tuttavia qualcuno su Youtube di recente l'ha scambiato per il compagno di squadra di Kubica (giustamente, se due vetture hanno colori simili ma distribuiti in modo completamente diverso è ovvio pensare che appartengano allo stesso team) contestandogli di avere sbattuto contro vetture già incidentate piuttosto che coinvolgerne una ulteriore.
Per livello di follia al primo posto metterei il 2011: disputata in parte prima e in parte dopo un interminabile rain delay, la gara iniziò con un incidente tra le McLaren. Hamilton si ritirò, Button precipitò nelle retrovie. In seguito collezionò un drive through e un incidente con Alonso. A metà gara era più o meno ultimo. Poi quella gara la vinse, seppure superando Vettel soltanto all'ultimo giro, quando quest'ultimo fece uno svarione. Sul podio salì anche Webber, che aveva superato nei giri finali Michael Schumacher che, quarto al traguardo, per la prima volta dal suo ritorno in Formula 1 si era ritrovato seriamente in zona podio fino a quel momento. Il suo sorpasso (di MSC, intendo) nei confronti di Massa e Kobayashi, superati nello stesso momento, fu piuttosto notevole...
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...ma nulla può superare il #GrandeAmmmmore che lega i gabbiani. <3 Di tanto in tanto compare qualche gabbiano a Montreal. Ce n'era uno anche accanto alle vetture che partivano nel 2015, ma quell'anno entrò in pista una marmotta e fu la vera star dell'evento, anche e soprattutto per il fatto che riuscì a non farsi investire.
I gabbiani furono colpevoli di un sorpasso di Hamilton su Vettel, Vettel fu descritto come un visionario, almeno finché non fece controllare alla moviola, sulla TV britannica, la scena in cui apparivano i gabbiani, confermandone così la loro effettiva presenza. Voci di corridoio (le fan fiction trash dell'Autrice(C) di questo commento) narrano che in realtà i gabbiani fossero una trasposizione dei Vettelton stessi e che sia Sebby sia il Gangster Rapper siano segretamente due gabbiani.
Il Gangster Rapper: "AAAAAAWWWWWWWW!"
Sebby: "AAAAAAWWWWWW al quadrato."
Il Gangster Rapper: "AAAAAAAWWWWWW al cubo."
Sebby: "AAAAAAWWWWWW al c*lo, AKA aaaaawwwwww per c*lo e non per merito rendendo il mondiale falsato."
Verstappino: "Se lo vincerà uno di voi sicuramente!!111!!111!!"
Sebby: "Per onore di cronaca, nessuno di noi ha vinto il mondiale dei gabbiani."
Verstappino: "Mondiale doppiamente falsato, come tutti quelli che non vinco io."
Sebby: "Taci, poppante. Fermati un attimo ad ammirare i capelli di Hulkenberg."
Se li è decolorati e si è rasato la parte bassa della testa, anche se in modo meno marcato di Vettel all'inizio della stagione. Esiste una foto in cui Stoffy gli accarezzava la parte sparata in aria. Gabbiani o non gabbiani, i più aaaaawwwwww di tutti stavolta erano indubbiamente loro. Sarebbe stato bello vederli insieme sul podio, ma nessuno dei due aveva delle chance di salire sul podio. Secondo Ferniiii non esistono "magic nights" in Formula 1. Detto da uno che ha vinto un gran premio notturno grazie a un gioco di prestigio, non so cosa pensare, se non che era il suo 300esimo gran premio in carriera e che sulla carta non aveva la possibilità di vincerlo. Spero che almeno avesse qualche chance di vincere qualcuna delle partite a carte a cui il gran premio faceva da contorno.

MAKING-OF: il Gran Premio del Canada mi lascia sempre qualche preoccupazione per gli orari. La comodità del primo pomeriggio è qualcosa di ineguagliabile e, per risparmirmi brutte sorprese a fine settimana, mi sono preparata moralmente al pensiero che probabilmente mi sarei persa o le qualifiche, o la gara, o entrambe le cose. Il pessimismo è stato molto d'aiuto per affrontare il weekend: dallo scenario che mi ero immaginata, le cose non potevano fare altro che migliorare, o al massimo rimanere invariate, cosa per cui ero pronta. Nel caso mi ero accertata dell'esistenza di siti in cui ci fossero possibilità di vedermi ciò che potevo perdermi, per sentirmi almeno in parte rincuorata.
Poi il fine settimana è entrato nel vivo... o meglio, è arrivato il venerdì e come al solito i risultati li ho scoperti alla sera controllando GPUpdate. Poi sabato ho visto gli ultimi minuti della terza sessione, ma quello non lo potevo pronosticare in anticipo.
Prove libere 1: Verstappino, Hamilton, Ricciardo, Vettel, Bottas, Raikkonen.
Prove libere 2: Verstappino, Raikkonen, Ricciardo, Hamilton, Vettel, Bottas.
Prove libere 3: Verstappino, Vettel, Raikkonen, Hamilton, Ricciardo, Bottas.
In conclusione, dalle prove libere emergeva che Verstappino andava velocissimo, a parte Redbull, Mercedes e Ferrari nessuno è stato pervenuto e, a parte in un'occasione, Bo77as era il più lento della top-6. L'ho detto, molto tempo fa, che non doveva andare a raccontare a tutti che pensava di vincere il mondiale. Non è una cosa da fare.
In realtà nelle prove libere 2 è emersa anche una marmotta. Si è messa a gironzolare per la pista ed e ha provocato evidenti danni all'ala anteriore di RoGro. Ora insegna agli angeli ad attraversare i circuiti a caso durante le sessioni di prove libere.
Un pronostico che avevo fatto in marzo, a proposito di un'ipotetica invasione animale in pista durante il campionato, si è quindi avvertato, anche se non nel modo in cui speravo.
Sebby: "Le mie prove libere non sono andate come speravo."
Il Gangster Rapper: "Nemmeno le mie."
Verstappino: "Pensa adesso che è arrivato a Montreal Leo 2.0 a gufarti."
Il Gangster Rapper: "Azz, sapevo che non avrei dovuto versare un secchio d'acqua bollente sui suoi cactus."
Leo 2.0: "Perché l'hai fatto? Ci tenevo a quei cactus. Li avrei usati per una giusta causa."
Verstappino: "Ovvero?"
Leo 2.0: "Ovvero distribuire i loro rami nel paddock affinché i tuoi colleghi te li infilassero su per il c*lo!"
Sebby: "Non parlare come uno scaricatore di porto. Tu sei un principe, non uno scaricatore di porto come me. F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK, F*CK."
Voce fuori campo: "Vogliamo parlare del fatto che Hartley rischia di perdere il posto, secondo voci di corridoio?"
Oh, giusto, parliamo delle voci di corridoio.
C'è una teoria catastrofista, secondo cui il povero Hartley sta per essere ingiustamente appiedato dalla Toro Rosso come è accaduto a Speed, Liuzzi, Bourdais, Buemi, Alguersuari, Vergne e Kvyat, che hanno avuto tutti ottime performance...
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...mhm, dunque, avrei due piccole obiezioni, con tutto il rispetto per i soggetti che andrò a citare. Il primo è che una buona metà dei soggetti citati non è stata "appiedata ingiustamente", ma semplicemente non si è vista rinnovare il contratto. È quello che capita costantemente nelle altre scuderie. È quello che potrebbe capitare a Raikkonen o Bottas alla fine della stagione corrente. È quello che è già capitato a Massa e probabilmente anche a Button. È quello che potrebbe capitare ad Alonso (o al più a Vandoorne) se la McLaren intende mettere al volante Lando Norris nel 2019. È quello che accade da sempre e mi sfugge perché, se la cosa succede in Toro Rosso, debba essere più scandalosa che se capita altrove. Anche la Force India ha appiedato Liuzzi e lo stesso ha fatto la HRT. La HRT l'ha fatto per tenersi Karthikeyan.
Altra obiezione: le "ottime performance" a volte sono state un po' pompate ad arte da chi va a lamentarsi sui social. Chi di voi ha letto quello che scrivo quando vedo una gara di Indycar, può immaginare tranquillamente che sono molto affezionata a Bourdais. Però, risultati alla mano, Bourdais nel 2008 ha fatto quattro punti, mentre Vettel ne faceva trentacinque. Il suo miglior risultato è stato un settimo(?) posto, mentre Vettel ha vinto una gara dalla pole position. Premesso che Monza 2008 è stato un risultato imprevedibile e che Bourdais ha mostrato, in certi momenti, di avere un buon potenziale, quattro punti contro trentacinque e un miglior settimo posto mentre il suo compagno di squadra vinceva una gara e otteneva delle top-5 non mi sembra esattamente la migliore delle performance, specie da parte di un quattro volte campione di Indycar che ha come compagno di squadra un ragazzino a cui deve ancora spuntare la barba.
Anche Speed è stato appiedato anzitempo, questo è vero, ma nel suo caso le "ottime performance" non me le ricordo. La cosa più importante che ha fatto in Formula 1, se non sbaglio, è stata arrivare in zona punti al traguardo, perdere il punto conquistato per una penalità per un sorpasso irregolare(?) e poi andare a insultare i commissari che l'avevano penalizzato. Peraltro nonostante l'uscita di scena dalla Formula 1, è rimasto sponsorizzato dalla Redbull in altre serie nel corso degli anni.
L'unico tra quei soggetti che è stato veramente trattato come una pezza da piedi è Kvyat, metterlo allo stesso livello degli altri mi sembra che sminuisca quello che ne è stato di lui. Per intenderci: Buemi è ancora verosimilmente sul libro paga della Redbull, gareggia nell'endurance e vince, gareggia in Formula E e vince. Tutto quello che fa Kvyat è gironzolare per il paddock indossando indumenti della Ferrari, il che comunque è buono dato che per fare tutto ciò immagino che venga profumatamente pagato. E poi è divertente sapere che è sul libro paga della Ferrari, dopo il modo in cui è stato snobbato, dopo essere stato prima declassato e poi appiedato...
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...e non mi dite che è capitato lo stesso anche a Liuzzi. Liuzzi era terzo pilota della Redbull nel 2005, quando non esisteva la Toro Rosso, e ha disputato qualche gara al posto di Klien. A proposito, nessuno batte ciglio per Klien? Ha anche perso il volante anzitempo nel 2006, venendo sostituito da Doornbos, altro soggetto per cui nessuno spende una parola. Ma loro non guidavano la Toro Rosso quindi non valgono, immagino. Ad ogni modo quello di Liuzzi non fu un declassamento, nel 2006: era terzo pilota Redbull ed è stato messo al volante di un team satellite. In ogni caso non penso che qualcuno parli di quello che è accaduto a Liuzzi tra il 2005 e il 2006, sono pronta a scommettere che siano in pochi a ricordarsi che ha guidato la Redbull per qualche gara nel 2005.
Tornando a Brendon Bitch, non è chiaro perché debba essere appiedato, è vero che non è stato allo stesso livello del Pokemon, tuttavia non mi è sembrato così terribile. #WaitAndSee.
Per quanto riguarda i potenziali sostituti si è parlato di Lando Norris, di Robert Kubica (non l'avrei mai detto... tutti lo immaginano ovunque nonostante non abbia un volante, lo stanno riducendo al livello di un Roldan Rodriguez qualsiasi - se non sapete di cosa parlo, non preoccupatevi), di Sebastien Buemi, di Dany Kvyat...
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...ma WTF?! chi è che pensa davvero che dopo avere appiedato Kvyat per Hartley la Toro Rosso decida di appiedare Hartley per Kvyat?! Non c'è un senso logico dietro a tutto ciò. Andiamo a guardare le qualifiche che è meglio!
Le ho viste a cena, con l'audio abbastanza basso, capendo poco di quello che succedeva. Ero lontana dal computer ed ero senza occhiali. Ho visto una vettura in fumo e non l'ho riconosciuta. Era quella di RoGro, che è andato ad affiancare nientemeno che il Pollo Gigante. Leclerc, invece, è passato in Q2! *_______* In Q2 ha anche battuto i Vandonso, giusto per permettere a Ferni di capire che per festeggiare i 300 in bellezza gli conveniva aspettare una settimana e sperare in un risultato positivo a Le Mans.
Le qualifiche sono terminate mentre dopo avere sparecchiato mi preparavo per uscire. I Vettas sono andati a conquistare la prima fila davanti a Verstappino e al Gangster Rapper.
Subito dopo avere finito di guardare le qualifiche non avevo la griglia di partenza proprio chiara, questo ci tengo a precisarlo. Era appena finita la cena di compleanno di mio padre, la quale aveva previsto diverse portate e ciascuna portata era stata mandata giù con più vino del solito. Avevo la mente un po' annebbiata, se devo essere sincera (anche se non al livello da non ricordarmi per che squadra corresse il mio pilota preferito - una volta mi è capitato davvero, ma quella volta avevo bevuto molto di più) e il fatto di avere trascorso più tempo a parlare con mio padre di Formula 1 vintage invece che ad ascoltare la telecronaca, non aveva contribuito molto. Siamo finiti a parlare di piloti degli anni '80 e del fatto che, secondo mio padre, Prost ha vinto dei titoli con la Lotus e con la Ferrari, ma l'importante è che se ne parli...
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...almeno se ne è parlato in modo abbastanza contestualizzato, senza confusione tra un'epoca e l'altra. Parlando di Formula 1 sui social non sempre c'è questo privilegio.
Come vuole la tradizione, mio padre non avendo terminato di vedere le qualifiche perché era in bagno, non si è preoccupato minimamente di quale fosse il risultato, almeno fino a mezzanotte mentre stavamo tornando a casa dopo avere assistito all'esibizione canora della sua conoscente. A quel punto mi ha chiesto i risultati e la presenza di Bo77as in prima fila l'ha fatto entusiasmare (nei limiti del suo entusiasmo per la F1, che è mooooolto più basso del mio).
Secondo mio padre era finalmente giunto il momento della prima vittoria stagionale per Bo77as, anche se molte circostanze (anzi, solo due, in realtà) non parlavano esattamente a suo favore. Bo77as, infatti, poteva vincere se fosse riuscito a installarsi in testa alla gara, cosa non scontata quando parti in mezzo a un quartetto di gente che vuole asfaltarti, o se avesse avuto una vettura superiore alla concorrenza al punto da avere le due Mercedes davanti indipendentemente dalla loro posizione sulla griglia di partenza, il che non avrebbe comunque reso Bo77as il principale candidato alla vittoria, anzi, forse avrebbe diminuito le sue probabilità di vittoria. A suo favore, per il momento, c'era solo Verstappino davanti al Gangster Rapper. Nella mia confusione post-cena non ne ero nemmeno così sicura.
Verstappino: "Allo stesso modo in cui non sono ancora sicuro di chi ballerà con me domani al via..."
Il Gangster Rapper: "Smettila di fare lo spaccone. Sappiamo tutti che sotto la tua finta aria di devastatore si nasconde un bravo bambino."
Verstappino: "Che cosa te lo fa pensare?"
Il Gangster Rapper: "Il fatto che il giorno in cui il varano ti ha attraversato la strada tu ti sia messo a parlare di lucertole giganti alla radio, invece di investirlo. La marmotta di RoGro non è stata altrettanto fortunata."
Verstappino: "Adesso mi hai fatto commuovere. ç_ç Ho deciso, domani non crasherò con nessuno. Ma solo perché ho intorno a me solo piloti con cui ho già crashato tranne Bo77as e ho paura delle sue bottiglie di vodka. Non voglio che mi costringa ad infrangere la drinking age."
Il Gangster Rapper: "Stai tranquillo, dentro quelle bottiglie di vodka deve essercene rimasta ormai poca..."
Bo77as: "Se l'è scolata tutta Iceman di nascosto."
Iceman: "Esatto, è stato Dixon."

GRIGLIA DI PARTENZA:
1^ FILA: Vettel - Bottas
2^ FILA: Verstappen - Hamilton
3^ FILA: Raikkonen - Ricciardo
4^ FILA: Hulkenberg - Ocon
5^ FILA: Sainz - Perez
6^ FILA: Magnussen - Hartley
7^ FILA: Leclerc - Alonso
8^ FILA: Vandoorne - Gasly
9^ FILA: Stroll - Sirotkin
10^ FILA: Ericsson - Grosjean

RACE-DAY: è arrivata la domenica e dovevano arrivare le 20.00 prima che giungesse il momento del gran premio. Incredibile ma vero, ma non ne avvertivo nemmeno l'ansia. Sarà che di ansia ne avevo avuta anche troppa due settimane fa per Montecarlo, sarà che temevo di potere vedere soltanto pochi giri della gara, sarà che c'erano altre gare da guardare... la mattina, infatti, ho recuperato la gara di Indycar che mi sono persa sabato notte, mentre nel tardo pomeriggio di domenica c'era la Formula E.
Poi, terminata la gara di Formula E, erano le 19.00, mancava un'ora o giù di lì alla gara di Formula 1 e ho iniziato ad avvertire, sempre più forte, quell'ansia pre-gara che conosco fin troppo bene.
A mali estremi, estremi rimendi: non mi restava altro da fare che trovare il pre-gara da vedere, il che è esattamente quello che ho fatto. Come in tutti i pre-gara che si rispettino si è parlato degli hot-topic del giorno, si è fatta qualche gufata e sono stati analizzati fatti che dovevano ancora accadere o, molto più probabilmente, che non sarebbero affatto accaduti, come la vittoria del Gangster Rapper pronosticata da Martin Brundle. Mi auguro vivamente per Brundle che il Gangster Rapper non sia un suo vicino di casa, altrimenti portare i Roscoco ad urinare contro le ruote della sua macchina. Insieme a Brundle c'erano Lazenby, Di Resta, Rosberg, Hill e Kravitz, che chiaramente erano un po' in troppi per parlare nello stesso momento, quindi non ne comparivano mai più di due o tre per volta. Ritengo probabile che vista la presenza soporifera di uno di questi (quello scozzese) andassero a dormire a turno.
Si è parlato del 300esimo gran premio in carriera del Divino Ferni, del fatto che secondo Brundle il Gangster Rapper avrebbe vinto, sono state mostrate alcune interviste e una di queste riguardava Vettel che, durante l'intervista, giocava a backgammon con Ted Kravitz.
Sebby: "Tunz tunz tunz!!!11!!!1!! mi senti, Verstappino? Ho la vittoria in tasca, perché le partite a backgammon on Ted Kravitz sono tali e quali alle partite a rubamazzo con Stella Bruno!"
Verstappino: "Se lo sapevi, a quei tempi avresti fatto meglio a giocare a carte con Stella, qualche volta, dato che il numero di gare che hai vinto a quell'epoca è pari al numero di individui al corrente dell'esistenza di Rio Haryanto."
Sebby: "Le mie vittorie sono spambot indonesiani in incognito?"
Il Gangster Rapper: "Mio dolcissimo gabbiano, perché perdi tempo a parlare con questo poppante, invece di ricordargli che la gara terminerà alle 22.00 ora europea e che non appena taglierà il traguardo dovrà correre a letto?"
Iceman: "Io, invece, sono un anziano, quindi a letto posso andarci anche alle otto di sera, ora europea, in cui partirà la gara."
Voce fuori campo: "Come si permette l'Autrice(C) di dire che il tuo risultato è stato al di sotto delle aspettative???222???222?? e magari ha intenzione anche di dire che Verstappino ha fatto un buon weekend? Non lo sa l'Autrice(C) quello che è successo nelle gare precedenti, che a volte Iceman è salito sul podio e che Verstappino ha fatto tanti incidenti???222????222?? E già che c'è magari vuole anche dire che stavolta Bo77as ha portato a casa più punti di Hamilton???222???222 Nelle gare precedenti non sono successe queste cose."
L'Autrice(C): "Infatti quello che sto scrivendo si chiama 'commento ironico' al gran premio del Canada, mentre sembra che le voci fuori campo non conoscano né il concetto di 'ironia' né il concetto di 'gran premio del Canada'..."
Voce fuori campo: "Ma certi piloti sono specie protetta, non possono essere presi per i fondelli in un commento. Altri, invece, devono essere presi per i fondelli anche quando non fanno niente per cui valga la pena di prenderli per i fondelli."
L'Autrice(C): "Lo pensavano anche i fanboy all'epoca dei Fernipe compagni di squadra... se fossi al posto tuo non sarei così soddisfatta di essere messa sullo stesso piano."
Iceman: "Mentre voi discutete di tutto ciò, io approfitto del fatto che non sia ancora il mio bed-time, che corrisponde con lo spegnersi dei semafori rossi, per svelarvi un importante segreto. La ragione per cui non intendo salire sul podio stavolta è evitare la soporifera intervista di Paul Di Siesta! Non si può tornare indietro ai vecchi tempi in cui le interviste le faceva un personaggio a caso?"
L'Autrice(C): "Sì, appunto, perché voglio vedere Button tenere le interviste al gran premio di Gran Bretagna e soprattutto Massa fare le interviste in Brasile."
Voce fuori campo: "Forse bisognerebbe mettere Di Siesta al volante, ma ciò sarebbe offensive e problematic perché l'ultima scuderia che gli ha dato un volante ha l'obbligo morale di mettere in pista quel tipo che sta sempre girato di profilo nel loro box."
Kubica: "Ho un bel naso alla francese, quindi mi sembra doveroso metterlo in mostra."
Voce fuori campo: "Non arriverai mai ai livelli di Prost."
Kubica: "Lo so, ma non si può avere tutto dalla vita e a Montreal ho già avuto qualcosa di importante, ovvero vincere un gran premio. L'ho fatto a spese di Heidfeld e credo che si tratti di un record unico nella storia del motorsport, anche se c'è una volta in cui Ferni si è vantato di avere lottato con Heidi per la vittoria."
Ferni: "E a tre giri dalla fine non si può fare! Tunz tunz tunz!!11!!!!"
Feli: "AAAAAAWWWWWWW, Ferni! Come vorrei essere lì ad accarezzarti i capelli."
Ferni: "Anch'io farei lo stesso con te, ma mi rimarrebbero in mano.2
Feli: "Però posso augurarti un buon gran premio in occasione dei tuoi 300. Sappi che, se fossi lì, mi piacerebbe vederti mentre ti ritiri...
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...
...
...tanto non siamo vicini di casa, non puoi vendicarti alle riunioni di condominio. #FeliWins."
Ferni: "Taci, gufaccio."
Feli: "Cra, cra, cra."
Ferni: "Smettila di gracidare. Non sei un ranocchio."
Feli: "Non puoi metterlo in discussione così come se niente fosse. E, dato che siamo in tema di ranocchi, sappi che ho dato l'incarico al principe ranocchio di tirartela."
Ferni: "Anche il principe ranocchio è fortunato a non avermi come vicino di casa, dato che ha appena dichiarato che i team importanti non mi ingaggeranno mai perché preferiscono vivere sonni tranquilli."
Di Siesta: "Quindi basterebbe che mi ingaggiassero come tuo compagno di squadra..."

IT'S BRENDON BITCH: sarò molto diretta, nel dire quello che penso a proposito del gran premio del Canada: secondo me è stata l'ennesima dimostrazione che a rendere movimentata una gara non è il DOVE si svolga, ma quello che succede. Quindi sìììì ai circuitihhhhh storicihhhhh ed eliminiamo tutti quelli di nuovahhhh generazionehhhh e tutti i circuiti cittadinihhhh, poi la legge del caso vuole che, in genere, le gare movimentate non avvengano sui circuiti che vengano portati su un piedistallo, ma su quelli che dovrebbero essere eliminati dal campionato secondo il giudizio dell'appassionato mainstream. Che poi, in realtà, sì, il gran premio è stato poco movimentato, ma a pensarci bene è stato secondo il giudizio mainstream sicuramente uno dei più belli della stagione, insieme ad Australia e Bahrein...
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...azz, ho rivelato senza volerlo che a vincere non è stato Brendon Bitch.
Brendon Bitch è stato, suo malgrado, uno dei protagonisti di uno dei momenti più movimentati della gara, ovvero quello della partenza, quando davanti si mettevano tutti in fila indiana e dietro anche (dopotutto essere dietro ed essere in fila "indiana" richiama Chandhok e Karthikeyan quindi è pienamente azzeccato), ma un po' meno indietro del "dietro" capitava un po' di caos.
Il caos si è manifestato con uno scambio di ruotate tra Brendon Bitch e Strollino, qualcosa del tipo:
"Siamo in Canada, come ti permetti di entrare in casa mia senza bussare???22?? Dovresti essere messo a piedi!"
"Tu sei un bambino piccolo, non dovresti stare al volante, ma dovresti esserci tu a piedi!"
Poco dopo erano, almeno per questa volta, entrambi a piedi: i due si sono toccati, Brendon Bitch è andato a sbattere contro un muro e, dal muro, ha fatto un saltello verso le vetture che sopraggiungevano. Mia mamma, che per ironia della sorte si è girata verso il computer nel corso di un replay, ha commentato l'incidente con un "soccmel", nel momento in cui Brendon Bitch ha colpito una vettura a caso, che per ironia della sorte era proprio quella di Strollino, il che ha comportato che almeno, per una volta, sono stati coinvolti nell'incidente solo i piloti che l'hanno iniziato e non altri.
Brendon Bitch: "Se fossi stato RoGro, non sarebbe stato così semplice."
RoGro: "Però intanto io ho un volante!!!11!!!11! e nessuno parla di mettermi a piedi."
Brendon Bitch: "Quando passo io, le marmotte mi salutano agitando le zampe. Quando passi tu, invece, corrono a nascondersi."
RoGro: "Modestamente non faccio questo effetto soltanto sugli animali."
Bernd Maylander: "Smettetela di parlare, mi deconcentrate. L'eroe di questo inizio di gara sono io."
Come si addice a un eroe incontrastato, Maylander è stato in testa per alcuni giri, prima di levarsi di torno, una volta che la pista era pulita.
A quel punto Carlito e Checo si sono ritrovati vicini ed è nato tra di loro una discussione di questo genere:
"La mia vettura rosa è figa e la tua gialla no."
"Il mio ammmmore Pokemon è figo e il tuo no."
"Come osi?! L'Oki è fighissimo!!!11!!!!! Il Pokemon, invece, è sopravvalutato solo perché ha gli occhi azzurri."
Quell'affermazione da parte di Checo non deve essere piaciuta a Carlito e Checo si è ritrovato immediatamente in testacoda e poi nelle retrovie, dalle quali era destinato a non risalire nel corso della gara.
Carlito a quel punto si è messo traquillo, così come Checo e così come tutti gli altri piloti presenti in pista, che in quel momento erano in totale diciotto, dato che Strollino era stato mandato a letto alle otto di sera e che Brendon Bitch era andato a rimboccargli le coperte.

DOPO IL CAOS: Il resto della gara, dicevamo, è stato mooooolto tranquillo, tanto da far cascare un po' le palpebre a chi, invece di essere seduto a tavola, era seduto al volante di una vettura.
Iceman: "Cercavo gare calme e ho trovato te, dovrei andare forte ma dico buonanotte, gufate e capoeira come con Paul Di Siesta!"
Sebby: "Oh my holy owl."
Iceman: "Infatti mi sento molto un gufo di Interlagos al volante di una Ferrari, in questo momento."
Sebby: "Cra, cra, cra."
Iceman: "Perché mi hai rubato la rana?"
Sebby: "Non raccontare a tutti i nostri segreti. Doveva rimanere un'informazione privata."
Non è chiaro se Vettel fosse al volante o se sia stato sostituito dalla rana di Feliiii, quello che conta è che la top-6 è rimasta tale e quale alla partenza ed è rimasta tale e quale, con una sola eccezione, fino alla fine, nonostante due diverse strategie:
> Gangster Hammi e le Redbull sono rientrati ai box nella prima parte di gara (all'incirca intorno al 15° giro), con il Gangster Rapper che da quarto si è ritrovato quinto per overcut di Ricciardo;
- i Finnish Bros e Vettel sono rientrati poco dopo avere completato metà gara e sono tornati in pista nelle stesse identiche posizioni che occupavano all'inizio della gara;
> nessuno di loro era particolarmente vicino, ma il gap tra i Vettas è calato nel momento in cui Vettel doppiava Oki e le Renault (ma rimanendo almeno intorno ai tre secondi), per poi aumentare di nuovo, anche più di prima, quando è toccato a Bo77as doppiare le stesse vetture;
> verso la fine della gara, il Gangster Rapper si è progressivamente avvicinato a Ricciardo, scendendo anche sotto la DRS-zone, senza però che le posizioni cambiassero, pare anche per problemi di motore del Gangster Rapper.
Oltre la top-6 la gara non è stata molto più movimentata che nella top-6, anzi... va tuttavia segnalato un duello tra Ferni e Leclerc per quella che sarebbe risultata essere una decima posizione, decima posizione che tuttavia è andata a Leclerc nonostante Ferni gli fosse davanti, dato che da un certo momento in poi Ferni ha festeggiato a piedi il suo 300esimo gran premio, essendosi ritirato per problemi tecnici. L'hot topic di fine gara, è stata la rimonta di RoGro, che era andato fino a quasi fine gara con le gomme che aveva fin dalla partenza, poi si è ritrovato 12° dietro al Pokemon e lì è rimasto, a due sorpassi di distanza dalla zona punti che non ha ancora visto in questa stagione (tutta colpa della sfortuna, secondo quanto affermato da Rosberg nel pre-gara - evidentemente non è una marmotta in incognito). Io rimango del parere che RoGro rimarrà l'ultimo a conquistare punti, quest'anno. Prima toccherà a Sirotkin, unico altro pilota fermo a quota zero.
Poi la gara è finita. C'erano 70 giri previsti e la modella al quale era stato affidato l'incarico di sventolare la bandiera a scacchi ha anticipato i tempi, sventolandola prima ancora che fosse stato completato il 69esimo. La ragazza, che in un'intervista per Sky Sport aveva dichiarato di non seguire la Formula 1, aveva chiesto conferma all'addetto se dovesse sventolarla all'ultimo giro e, quando lui le ha detto di sì, l'ha fatto. Peccato che non fosse affatto finito l'ultimo giro. Se qualcuno di Liberty Media legge i miei commenti in incognito, il mio suggerimento è questo: non fate fare queste cose a gente che non ha la più pallida idea di come si fanno e, se proprio dovete, date l'incarico a Psy, come ai vecchi tempi.
In conclusione la gara è durata 70 giri ma solo i primi 68 sono stati "convalidati" e come classifica ufficiale, uguale a quella del 70esimo, è stata confermata quella del 68esimo giro. Unica variante: il giro più veloce, registrato a fine gara da Dani-Smile, è stato cancellato ed appioppato al suo precedente detentore, Verstappino. Ricciardo appariva piuttosto sconvolto quando Lazenby gli ha rivelato cos'era successo, in una probabile intervista avvenuta molto tempo dopo il podio.
Per quanto riguarda il podio non l'ho visto, perché non sono riuscita a reperire un filmato in cui si vedesse per intero. In compenso, grazie al vlog di Rosberg, ho visto fotogrammi di Bo77as con la bottiglia di carburante alla bocca.
Il vlog di Rosberg ha previsto anche: 1) un abbraccio tra il principe stesso e Kubica, 2) fotogrammi random di Alonso, Sainz e Ricciardo in giro per il paddock, 3) un evento sponsorizzato Heineken a cui ha partecipato insieme a Coulthard e Jackie Stewart, 4) nessun berretto scozzese sulla testa di Jackie Stewart il che è traumatico, 5) un fotogramma di Gasly in giro per il paddock, 6) la drivers parade con inquadrature di RoGro, Kmag, Raikkonen, i Sauber Boys, Hamilton e Perez, 7) il cellulare sul quale uno dei soggetti precedentemente nominati (chissà quale...) stava smanettando durante la drivers parade, 8) un'inquadratura random di Vettel, 9) Rosberg che seguiva la gara all'interno dell'hospitality della Williams (l'ho detto io che i ranocchi e i principi sono imparentati tra di loro e che possono avere lo stesso effetto gufico, 10) brevi scene di interviste dei piloti della Redbull, 11) Timo Glock in veste di opinionista(?) con un microfono in mano. Il punto 11 veniva prima del punto 10, ma l'ho tenuto per ultimo perché mi ha permesso di vedere la luce.
Con Glock vi saluto, perché nove pagine Word mi sembrano decisamente abbastanza. Ci sentiamo tra una settimana per il commento bonus alla 24 Ore di Le Mans e tra due per il commento al GP di Francia. E mentre Vettel ha ottenuto la 50esima vittoria in carriera nel giorno del 300esimo gran premio di Alonso e ciò è interessante per le statistiche, è opportuno parlare anche di record, perché c'è un record che potrebbe essere battuto proprio in occasione del GP di Francia: sulla griglia di partenza, infatti, ci sarà un pilota che, la prossima volta che taglierà il traguardo, diventerà il detentore del record del maggior numero di gran premi completati... La cosa ha un po' dell'incredibile, ma ne parleremo al momento opportuno.

RISULTATO: 1. Sebastian Vettel (Ferrari), 2. Valtteri Bottas (Mercedes), 3. Max Verstappen (Redbull), 4. Daniel Ricciardo (Redbull), 5. Lewis Hamilton (Mercedes), 6. Kimi Raikkonen (Ferrari), 7. Nico Hulkenberg (Renault), 8. Carlos Sainz (Renault), 9. Esteban Ocon (Force India), 10. Charles Leclerc (Sauber), 11. Pierre Gasly (Toro Rosso), 12. Romain Grosjean (Haas), 13. Kevin Magnussen (Haas), 14. Sergio Perez (Force India), 15. Marcus Ericsson (Sauber), 16. Stoffel Vandoorne (McLaren), 17. Sergey Sirotkin (Williams), Rit. Fernando Alonso (McLaren), Rit. Brendon Hartley (Toro Rosso), Rit. Lance Stroll (Williams).

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