È meglio un Arnoux oggi che un Prost domani! // GP Francia 1982

Mesdames et Messieurs, tempo fa parlando del GP di Francia 1983 vi avevo detto che vi avrei raccontato anche del GP di Francia del 1982, quindi caliamoci nel 1982, è estate, l'Italia ha vinto i mondialidi calcio da un paio di settimane, ma siccome dobbiamo parlare di un gran premio non ce ne importa molto del calcio in questo momento. Siamo nel 1982, quindi la Renault fa 1/2 in qualifica e tutti pensano che le monoposto gialle e tamarre romperanno il motore come al solito. O meglio, lo pensano tutti tranne Arnoux, che deve sentirsi un po' come se avesse inglobato in sé la iella del suo ex compagno di squadra Jabouille. Non credo che Jabouille concorderebbe: in confronto ai suoi standard relativamente alla iella, Arnoux è da considerarsi un rookie alle prime armi, su questo non penso ci sia ombra di dubbio.

Si parte e Arnoux non fa nessuna delle cose che fa di solito in partenza, tipo partire al rallenty o farsi superare da Prost. Mantiene la prima posizione seguito proprio da Prost. Poi ci sono le Brabham e le Ferrari in ordine sparso e le Brabham sembrano in breve tempo le vetture più veloci. Non sono più veloci perché sono più competitive, no sono più veloci perché sono più leggere: Patrese e Piquet si fermeranno a metà gara ai box per rifornire, o quantomeno è quello che il team progetta per loro. I motori delle loro vetture potrebbero non essere tanto d'accordo. Chi è d'accordo con loro è Salazar: finisce in testacoda al terzo giro e si ritira, molto prima di ritrovarsi a fare la mina vagante davanti alle Brabham stesse. Meglio non mettersi troppo avanti con i lavori e rimandare tutto a un futuro neanche tanto lontano.

Patrese nel frattempo è in testa per avere superato le Renault, mentre Piquet ci mette qualche giro in più per portarsi secondo. Patrese resta in testa finché non rompe il motore (lo stesso destino toccherà a Piquet più avanti, prima che giunga metà gara, quindi prima che giunga il momento della sosta per il rifornimento). Poco dopo il ritiro di Patrese c'è un incidente alquanto creepy, che ha per protagonisti Baldi e Mass. I due vengono a contatto e la vettura di Mass spicca il volo, cappotta su una rete dietro alla quale è stipato il pubblico e poi, per non farsi mancare nulla, prende anche fuoco. Incredibilmente il pilota esce indenne dalla vettura, tra il pubblico ci sono solo feriti lievi (la gente ha fatto in tempo ad allontanarsi prima di essere travolta) e le fiamme vengono spente dal rapido intervento degli addetti.

Dopo questo momento da very uominy che per fortuna non si sono trasformati in very cadavery, passiamo a Piquet: vi avevo anticipato il suo ritiro, quindi ve lo confermo. Arnoux è di nuovo in testa seguito da Prost che è seguito dalle Ferrari di Pironi e Tambay. Tra tutti costoro ci sono distacchi abbastanza elevati, così come ci sono distacchi ancora maggiori con le vetture non turbo. Il "capostipite" dei piloti non turbo è Rosberg, che è ancora rintanato dentro l'armadio in attesa del giorno in cui inizierà a lottare seriamente per il mondiale, inseguito da vicino da Alboreto. Chiaramente sta sperando che come al solito i turbo presenti vadano in fumo, ma nessuna delle Renault e delle Ferrari va incontro a questo destino, un po' come se i loro piloti in cambio del risultato avessero venduto la testa a Robespierre.

A parte gli scherzi, dopo il ritiro di Piquet non cambia più nulla nella top-6. Siamo rimasti ai primi quattro che sono tutti francesi, quindi secondo i tumblr standard fighi a prescindere, quindi le nonne delle attuali tumblrer saranno sicuramente andate in brodo di giuggiole. Veniamo ai primi due e a come apparentemente il team Renault si aspetti che Arnoux stenda il tappeto rosso per il naso di Prost, in quanto Prost è ancora in lotta per il titolo (ha più punti di Rosberg). Arnoux però non vince un gran premio da anni nonostante parta dalla prima fila ogni tre per due e non ci pensa nemmeno a farsi da parte per il naso di Prost: oggi farà il bad boy. No, Arnoux come bad boy non è per niente credibile, ma nevermind, può sempre e comunque calarsi nel ruolo di vincitore del proprio gran premio di casa e mostrare la grandezza della sua baguette.

PS. Secondo il sito Statsf1, Prost abbastanza indispettito per l'accaduto avrebbe lasciato Le Castellet per tornarsene a casa la sera stessa. Fermandosi in una stazione di servizio, Prost sarebbe stato scambiato per Arnoux da un benzinaio, che si sarebbe complimentato con lui per la gara dichiarandosi soddisfatto del fatto che Arnoux avesse battuto Prost. Tutto ciò è semplicemente meraviglioso, altro che le live dei piloti di oggi! ;-)