lunedì 1 novembre 2021

W Series 2021: Jamie Chadwick confermata campionessa al Circuit of the Americas

Parliamo di W Series? Sì, parliamo di W Series, perché ormai il campionato è finito da una settimana e mi sembra più che opportuno non lasciare cose in sospeso. La stagione avrebbe dovuto terminare questo fine settimana in Messico, ma visto che il Gran Premio del Messico è stato da tempo rinviato alla prossima settimana (durante la quale spero che comunque i messicani presenti saranno travestiti a tematica Dia de los Muertos, dopotutto il 2 novembre è martedì e il weekend inizia venerdì) il campionato di "Formula Regional femminile" ha optato per un double header da disputarsi al Circuit of the Americas... finendo per "falsare" il campionatohhhh!!11!!11!!!1!!!

Okay, chiariamolo subito, sto scherzando. Però se invece di avere due eventi diversi su due circuiti diversi ne hai due sullo stesso circuito e hai una sola sessione di qualifiche per due gare, mi sembra abbastanza scontato che chi si qualifica bene ha la possibilità di fare due ottime gare, mentre in due eventi distinti su due circuiti diversi per fare due ottime gare avrebbe dovuto qualificarsi bene due volte. Per intenderci: chi si è qualificata bene negli States, tra le championship contenders, aveva buone probabilità di andare benissimo in entrambe le gare che avrebbero concluso la stagione. Se ce ne fosse stata solo una e in Messico avesse dovuto ricominciare "da zero" si sarebbe potuto assistere a una storia un po' diversa.

LINE-UP: le championship contenders erano Alice Powell di Racing X, dove fa coppia con Jessica Hawkins, e Jamie Chadwick di Veloce Racing, che fa coppia con Bruna Tomaselli. Le due erano in testa alla classifica appaiate a punti, con la Powell in testa per i migliori singoli risultati. Terza in classifica, ancora matematicamente in lotta per il titolo ma ben lontana da un simile risultato, Emma Kimilainen di Ecurie W, compagna di squadra di Abbie Eaton. A seguire al quarto posto Nerea Martì, di W Series Academy, compagna di squadra di Irina Sidorkova, assente per problemi con il visto per entrare negli Stati Uniti: pare abbia cercato di ottenerlo rivolgendosi all'ambasciata americana in Oman, ma che i tempi burocratici si siano allungati a causa di una tempesta che ha colpito la capitale dell'Oman.

Caitlin Wood ha preso il posto di Irina Sidorkova, ma non era l'unica riserva presente al via: è tornata Abbi Pulling, nel Puma Team, nel posto vacante di Tasmin Pepper, a fare coppia con Marta Garcia, nettamente in difficiltà in questa stagione nonostante il buon campionato disputato nel 2019. Per tornare in topic, ovvero alla classifica, al quinto posto stazionava Sarah Moore di Scuderia W, dove fa coppia con l'omonima di Marta Garcia, ovvero Belen Garcia, presenza saltuaria dei bassifondi della Formula Regional by Alpine. Chi non ho ancora elencato, giusto per arrivare a tutta la line-up: Beitske Visser e Ayla Agren con M.Forbes, Fabienne Wohlwend e Sabré Cook con Bunker Racing, Miki Koyama e Vicky Piria con Sirin Racing.

Prima dell'evento double header finale sono state annunciate le modalità dirette di accesso al campionato 2022: era già risaputo che la line-up dell'Academy, ovvero Martì e Sidorkova, avrebbero avuto accesso diretto, mentre è stato ufficializzato che lo stesso sarebbe accaduto alle prime otto classificate (campionessa inclusa, eventualmente, ma non potrà ottenere punti superlicenza nel 2022). Anche la lotta per le posizioni basse della classifica quindi si è rivelata fondamentale e, plot-twist, il punteggio ancora disponibile faceva sì che la Pulling, se fosse andata molto bene, potesse puntare alla top-8 in classifica. La Pulling ha risposto ottenendo la pole position per la gara di sabato e la seconda posizione per quella di domenica.

SATURDAY RACE - griglia di partenza:
Pulling - Chadwick
Moore - Kimilainen
M.Garcia - B.Garcia
Visser - Hawkins
Wohlwend - Powell
Agren - Cook
Martì - Eaton
Koyama - Wood
Piria - Tomaselli

Si capiva fin dal risultato delle qualifiche che Chadwick fosse la favorita al titolo (nella seconda gara era addirittura in pole) e lo è stata ancora di più nel momento in cui ha preso la testa della gara strappando la leadership alla Pulling. Nessuno l'ha più schiodata da lì, mentre Pulling ha perso due ulteriori posizioni, l'ultima delle quali subendo un sorpasso dalla Powell, autrice di una gloriosa rimonta che l'ha condotta al gradino più basso del podio. Gara sventurata per la Eaton, sembra avere preso un sausage kerb e questo ha causato il suo ritiro per incidente. Non solo, ha anche riportato una frattura vertebrale che l'ha costretta a finire il weekend in ospedale invece di terminare la stagione prendendo parte all'ultima gara.

Chadwick
Kimilainen
Powell
Pulling
Visser
Hawkins
Moore
Martì
Wohlwend
Koyama
Cook
B.Garcia
Wood
Piria
M.Garcia
Agren
Tomaselli
dnf. Eaton

SUNDAY RACE - griglia di partenza:
Chadwick - Pulling
Moore - Visser
B.Garcia - Kimilainen
Hawkins - Powell
Wohlwend - Cook
Agren - Martì
Piria - Wood
Koyama - Tomaselli

Oltre alla Eaton era assente anche M.Garcia, che ha scelto di non prendere parte alla gara finale perché non si trovava in ottime condizioni di salute. La Powell, nel frattempo, era a dieci lunghezze di distanza dalla Chadwick, tornata in testa alla classifica dopo la gara di sabato, e pressoché impossibilitata a vincere il titolo se non in caso di ritiro dell'avversaria. Chadwick, però, ha vinto la gara senza problemi, in testa dall'inizio alla fine. La Powell non è riuscita a risalire molto, mentre la sua "protetta" Pulling faceva una grande figura conservando la seconda posizione e andandosi a prendere una posizione in classifica che le garantiva il ritorno assicurato per il 2022.

Chadwick
Pulling
Kimilainen
Moore
Visser
Powell
B.Garcia
Martì
Agren
Wood
Tomaselli
Koyama
Cook
Piria
Hawkins
dnf. Wohlwend

CLASSIFICA FINALE e CONSIDERAZIONI
CHADWICK 152 - lo dico chiaro e tondo, non credo sia una promessa del motorsport open wheel, anche se potrebbe reinventarsi in alcune specifiche categorie a ruote aperte (vedi Formula E), anche se per lei vedrei meglio un approdo ad altre categorie (in parte già avvenuto, dato che, contrariamente a chi la taccia di gareggiare solo in W Series, è anche impegnata in Extreme E). Penso che la sua vittoria sia dovuta non tanto a un superiore talento quanto piuttosto a un'esperienza molto maggiore.
POWELL 132 - qualitativamente superiore all'avversaria, a mio parere, ha avuto un numero maggiore di gare sfortunate e questo alla fine ha pesato, specie nel double header finale. Resta comunque molto positivo il suo ritorno sembra definitivo al motorsport e il fatto che insieme alla Chadwick a breve farà un test nel WEC (per il team per cui corrono Visser, Florsch e Calderon).
KIMILAINEN 108 - la più sottovalutata della griglia in proporzione ai risultati ottenuti, sia nella stagione passata sia in quella attuale. Chi vorrebbe un limite di età perché le trentenni sono vecchiaccehhhh e come osano non essere ancora morte di vecchiaia, a mio parere possono andare a seguire un altro sport.
MARTI' 61 - un grande mistero, difficile inquadrarla per me, alla luce di una sola stagione non troppo positiva in Formula 4 spagnola.
MOORE 56 - ci ho ripensato, non è sopravvalutata, tutto sommato ha risultati di un certo livello per una che non sembra avere mai gareggiato in campionati open wheel prima della W Series, ma solo a ruote coperte.
WOHLWEND 42 - anche questa è a mio avviso un elemento di difficile interpretazione, in certi momenti sembra una backmarker, in altro ottiene prestazioni a caso che salvano la sua stagione.
PULLING 40 (4 gare disputate su 8) - non dico che siamo di fronte a una pluricampionessa, ma siamo sicuramente di fronte almeno a una nuova Chadwick/ Florsch/ Visser/ Powell e sarebbe un peccato non darle la possibilità di dimostrare il proprio valore. Spero che la sua stagione 2022 sia positiva e che possa aprirle degli sbocchi per salire di grado.
VISSER 38 - una stagione iniziata male, un infortunio che l'ha costretta a un DNS, poi due top-5 che l'hanno portata in extremis all'ultima posizione in classifica che garantisce la riconferma. Bene, e speriamo che il suo 2022 sia migliore del 2021.
SIDORKOVA 34 (5 gare disputate su 8) - da un lato abbiamo la Chadwick messa in croce perché era midfielder in British F3 e front runner solo in MRF e W Series, mentre era backmarker in altre serie, da un lato abbiamo questa Racing Goddess che viene portata su un piedistallo nonostante sia stata backmarker ovunque e abbia ottenuto unicamente un podio in W Series. Penso di provare nei suoi confronti gli stessi sentimenti che Vanzini prova nei confronti di Vettel e ho detto tutto.
BELEN GARCIA 28 - visti i suoi risultati in Formula Regional by Alpine sarebbe stato traumatico se fosse stata una front runner. A suo favore, tuttavia, va detto che almeno in Formula 4 Spagnola non aveva fatto proprio così schifo, vincendo anche una gara, seppure a tavolino.
HAWKINS 27 - le gare open wheel non sembrano esattamente il suo mestiere, ma ogni tanto fa qualche prestazione che le salva la stagione.
MARTA GARCIA 21 - sono profondamente dispiaciuta per come è andato il suo 2021, alla luce di quello che aveva fatto vedere nella scorsa stagione. Spero che abbia qualche prospettiva futura.
EATON 19 - niente di particolarmente esaltante, ma stiamo parlando di una che verosimilmente non ha mai disputato campionati open wheel prima di questa stagione, quindi direi che non ha sfigurato tanto.
KOYAMA 14 - se doveva essere una promessa del motorsport, penso che abbia ormai ampiamente dimostrato di essere una promessa non mantenuta.
TOMASELLI 12 - visto che negli States non era proprio una front-runner ma comunque abbastanza presentabile non mi aspettavo di ritrovarla così in basso e che avesse una stagione così difficile. Mi viene da pensare che le serie minori europee e quelle americane siano ancora troppo diverse tra di loro da garantire risultati analoghi.
WOOD 11 (4 gare disputate su 8) - non ho mai visto niente di particolare in lei e continuo a non vederlo, diciamo che è sempre stata abbastanza meh e la vedo ancora come tale.
AGREN 3 - mi dispiace molto per com'è andata la sua stagione, mi incuriosiva molto l'idea di vederla finalmente al volante, visti i risultati positivi qualche anno fa in Road to Indy, ma non è andata come pensavo. In più è stata anche protagonista di un violento incidente che l'ha costretta a saltare una gara.
RDEST 2 (3 gare su 8) - anche in lei non ho mai visto del grande potenziale e i risultati ottenuti nelle gare che ha disputato hanno confermato la mia impressione.
PIRIA 1 - speravo che il suo campionato andasse meglio, specie alla luce della stagione precedente in cui comunque era sempre stata più o meno a centro gruppo (mi sembra fosse non tanto distanziata dalla Moore in classifica).
COOK 0 - il record negativo spetta a lei, la stagione scorsa si era classificata in extremis tra le prime dodici, quest'anno invece non ha ottenuto nemmeno un punto, di fatto il fanalino di coda del campionato.

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