martedì 2 luglio 2019

#RespectForTicktum... anzi no: i double standard colpiscono ancora

So che quello che sto per scrivere potrebbe non essere apprezzato, ma ho intenzione di andare controcorrente, non perché il soggetto in questione mi piaccia, ma perché non mi piace il modo in cui è stata trattata, a livello direi internazionale, una certa questione piuttosto spinosa.
Immagino che il nome di Dan Ticktum non vi sia nuovo. Se non seguite le serie minori e non avete seguito i miei precedenti post in proposito, vi faccio un piccolo recap: Ticktum ha vinto le ultime due edizioni del GP di Macao di Formula 3 e si è classificato come runner-up nella Formula 3 Europea 2018.
Purtroppo oltre a questo si possono dire anche cose abbastanza negative di lui, una delle quali - la peggiore - è che nell'ormai lontano 2015(?) è riuscito a conquistarsi un anno di squalifica da tutti i campionati FIA. In Formula 4 aveva pensato che fosse una bella idea, per vendicarsi di una sportellata ricevuta, superare una decina di vetture in regime di safety car per andare a speronare colui che l'aveva messo fuori. Voci di corridoio narrano che abbia eliminato varie vetture in corso d'opera.

Immagino che qualcuno stia per chiedermi: perché un tipo del genere dovrebbe stare al volante di una monoposto? È una bella domanda, ma qualcuno aveva deciso che fosse una bella idea la sua permanenza al volante di una monoposto. Quel qualcuno era nientemeno che il Redbull Junior Team e per tutto l'anno scorso si è parlato del fatto che, se anche Ticktum avesse vinto il campionato di F3 Europea, non avrebbe ottenuto sufficienti punti superlicenza per debuttare in Formula 1 al volante di una Toro Rosso. Quel campionato Ticktum non l'ha nemmeno vinto.
Quando ha visto che le cose si mettevano male ha iniziato a scrivere post in cui improvvisava teorie del kompl8: a suo dire la FIA aveva deciso che il titolo doveva vincerlo Mick Schumacher e, da parte sua, si rammaricava di non avere un cognome famoso con il quale farsi assegnare il titolo a tavolino.
In tanti lo ridicolizzavano, ma la sua fidanzata rispondeva loro in bimbominchiese e scriveva post sul fatto che ci fosse troppa gente dietro a Mick Schumacher, compresa la Redbull. Non so se mi spiego: la fidanzata di un pilota sponsorizzato Redbull accusava un pilota in nessun modo sponsorizzato Redbull di essere sponsorizzato dalla Redbull... grado di credibilità abbastanza basso, alla luce del fatto che Ticktum e la sua signora non avevano alcun indizio concreto a proposito di kompl8 se non qualche lamentela scritta da loro stessi sui social.

In tempi più recenti abbiamo trovato Dan Ticktum in Formula 3 Asiatica Winter Series e poi in Superformula. In entrambi i luoghi è passato alla storia per essersi lamentato costantemente che le cose non andavano per il verso giusto, al punto da convincere i suoi stessi sostenori che l'avevano tifato contro Mick Schumacher che quantomeno Mick Schumacher passa più tempo a pensare a guidare che davanti ai microfoni a lamentarsi di quanto il mondo sia un posto crudele.
Per intenderci: Dan Ticktum di per sé non è un tipo che ispira molta simpatia, figuriamoci con il suo curriculum della F4. Io, da parte mia, ho sempre pensato che il talento ci fosse, ma che la testa non ci fosse molto. Chissà, mi dicevo, magari avrebbe messo la testa a posto e il Redbull Junior Team avrebbe fatto un affare...
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...e poi niente, il Redbull Junior Team l'ha eliminato. Si vocifera che Patricio O'Ward, enfant prodige della Indycar divenuto nuovo pupillo del Redbull Junior Team, potrebbe prendere il suo posto in Superformula.

Non c'è niente di scandaloso, in tutto questo. Rimango solo perplessa di fronte al fatto che la seconda chance che gli era stata offerta sia svanita nel nulla da un momento all'altro quando, di fatto, Ticktum si sta mostrando, per quanto lamentoso e irritante, un pilota quantomeno più responsabile di quanto non lo fosse durante la sua turbolenta adolescenza.
Non c'è niente di scandaloso, ma vedo qualcosa che stona e quel qualcosa che stona è il fatto che sulle bacheche dei social network ci sia tanta gente che esulta perché questo pilota è stato scaricato dalla Redbull... gli stessi che ogni altra volta si sono indignati, anche per molto meno, se qualcuno veniva messo da parte per un nuovo pilota brillante e talentuoso che andava a rimpiazzarlo per poi fare qualche anno dopo la stessa fine.
In fondo, mi dico, ci ho sempre visto giusto: non era vera indignazione, era sfruttare la possibilità di spargere m*rda sulla Redbull. Stavolta, invece, spargere m*rda su Ticktum era molto più importante, al punto che qualcuno ha messo su un piedistallo Helmut Marko, da sempre ritenuto come un kriminalehhhh che stronca la carriera di piloti promettenti.

Qualcuno si è giustificato sostenendo che Ferrucci dopo essere stato appiedato da altra gente si stia ricostruendo una carriera positiva in Indycar e che Ticktum possa fare lo stesso.
La differenza abissale tra i due è che Ticktum se la stava già ricostruendo, una carriera positiva, anche se in Superformula stava andando male. Gli è stata data fiducia dopo che si era comportato da ca**one e non gli è stata tolta a scoppio ritardato per questa ragione.
È questo passaggio che stona, il fatto che non sia stato capito o che in molti non abbiano voluto capire, perché ridere e scrivere "Ticktum m*rda" era l'alternativa più allettante.
Credo che a volte sia meglio lasciare da parte le alternative più allettanti e sforzarsi di pensare con la propria testa, magari cercando di avere un comportamento coerente nel tempo.


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