In certi momenti capita di arrivare un po' in ritardo e uno di quei momenti è adesso: iniziamo dal weekend del 22/23 Giugno, quando la Formula 2 ha gareggiato a Le Castellet come evento di contorno della Formula 1.
Il weekend è iniziato nel segno di Mahaver Raghunathan, di professione eroe delle folle: nelle prove libere è riuscito a prendere la bellezza di otto secondi dal miglior tempo, sei dal compagno di squadra e quattro dalla Calderon che era penultima a debita distanza dal terzultimo. Poi in qualifica è stato dentro al 107%, ma non gli ha portato molto bene!
La gara si è aperta in grande stile per i Prema Boys: Sean Gelael ha spiccato il volo su un cordolo ed è andato a colpire un'altra vettura, ovvero quella del suo compagno di squadra Mick Schumacher.
La gara è stata anche redflaggata per i detriti dell'incidente, mentre altri incidenti avvenivano nel frattempo: di fatto sono arrivati, più tardi, al traguardo soltanto in dodici.
Ha vinto Nick De Vries con Sette-Camara, Aitken, Zhou, Latifi, King, Correa e Hubert in zona reverse grid. Matsushita e Alesi hanno completato la zona punti, da cui Calderon e Raghunathan sono rimasti a debita distanza.
Raghunathan si è fatto notare e non in positivo: ha collezionato NOVE punti di penalità sulla superlicenza per TRE infrazioni identiche della virtual safety car. Sommati ai punti già conquistati ha raggiunto quota race ban, ma per un cavillo regolamentare la squalifica è scattata per l'evento austriaco e non per la sprint race della domenica.
In quella è arrivato ultimo e senza speranze, mentre Anthoine Hubert conquistava la sua seconda vittoria stagionale.
Correa e Zhou sono saliti sui gradini più bassi del podio, Aitken, Sette-Camara, Latifi, Deletraz e Ilott sono arrivati a punti.
Weekend positivo per la Prema in Formula 3: in feature race Jehan Daruvala e Robert Shwartzman hanno fatto doppietta, con Piquet Jr II sul gradino più basso del podio.
I tre si sono ripetuti in ordine sparso la domenica, con Shwartzman vincitore e Daruvala sul gradino più basso del podio.
L'altra Prema, quella di Armstrong, è arrivata a punti in entrambe le occasioni.
Capitolo piloti appiedati: fuori Artem Petrov già in Francia, dentro Giorgio Carrara a partire dall'Austria, per la Formula 3.
In Formula 2 invece Patricio O'Ward ha sostituito Ragù Natante, mentre Dorian Boccolacci e Ralph Boschung hanno perso gli sponsor per continuare la stagione: dentro Arjun Maini (quello che fu speronato da Ferrucci nel giro d'onore) e Ryan Tveter.
Arrivati in Austria senza il nostro eroe delle folle, ci siamo dovuti accontentare di vedere la Prema vantarsi dei migliori tempi ottenuti dalle sue vetture.
Quella di Gelael era in mezzo al nulla, quella di Schumacher anche dopo un problema tecnico sulla griglia di partenza. Il ragazzo sembra avere una sfiga galoppante, in quanto a cose strane più che il figlio di Schumacher sembra il figlio di Barrichello.
Ha vinto Nobu Matsushita, sua prima vittoria in F2, a completare il podio finalmente Luca Ghiotto e Nick De Vries.
Hubert, Sette-Camara, Zhou, Deletraz e King hanno completato la zona reverse grid, mentre Latifi e Aitken hanno ottenuto un risultato ormai sconosciuto a Prema: conquistare punti.
Il plot-twist è arrivato nella sprint race, quando effettivamente Prema ha ottenuto punti, con Mick Schumacher risalito al quarto posto per giunta in lotta con De Vries per il gradino più basso del podio.
Ha vinto Sergio-Sette Camara, con Ghiotto di nuovo secondo. King, invece, è arrivato soltanto settimo, dietro anche a Matsushita e Latifi, con Zhou ottavo dopo essere stato per un po' in zona podio virtuale.
I debuttanti non hanno avuto esordio facile e non si sa nulla al momento del destino di Ragù Natante, non sappiamo se tornerà.
In Formula 3 Jui Vips ha vinto davanti a Max Fewtrell e Marcus Armstrong.
Quest'ultimo il giorno dopo stava lottando per la prima posizione con Robert Shwartzman quando i due si sono spalmati l'uno contro l'altro, segno evidente che i Rosbilton 2016 erano i loro idoli.
Ritirato Armstrong, Shwartzman penalizzato: ha vinto Jake Hughes, davanti a Daruvala e allo stesso Shwartzman.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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Milly Sunshine