Riflessioni sulla Good Sam 500 (Riflessione numero 1: che nome ridicolo!)

Yeaaaahhhh, incominciare a vedere una gara (quella di Phoenix, per intenderci) di 312 giri quando è già intorno al 100° non è la migliore delle cose, ma vediamo di ricapitolare un po'. #MenoMaleCheC'èTwitter!

Tutto sembra essere iniziato con KyBusch in testa, senza che nulla di anomalo accadesse, per almeno una cinquantina di giri, almeno finché Newman non ha fatto un po' di casino provocando l'entrata della prima safety car e l'ingresso in branco ai box, dal quale Kybusch è uscito di nuovo in prima posizione, con Dale Junior secondo. *festeggia*
KyBusch che ha cambiato soltanto due gomme, resiste in testa per un po' di giri, ma poi viene superato da Dale Junior *festeggia ancora di più* e successivamente anche da qualcun altro.
Dale Junior è ancora in testa quando, dopo una cinquantina di giri di "green flag", stavolta è Menard a crashare.
Edwards, KyBusch e Harvick sono i primi tre mentre Dale Jr... dove è andato a finire Dale JR???
Poi va beh, Harvick passa in testa, Stenhouse crasha... e stavolta tocca a lui lavare i piatti perché Danica è ancora in pista.
Con una novantina di giri al termine c'è una caution dovuta al fatto che Keselowski abbia perso pezzi e stavolta è Edwards a uscire in testa dei box, anche se poi Harvick si riappropria della leadership, sempre seguito da Edwards almeno finché Dale Junior non supera di nuovo quest'ultimo.
A cinque giri dalla fine Kahne bacia un muretto e quando si riparte Harvick è ancora in testa mentre Edwards ne supera due o tre salendo in seconda posizione.
Il finale è al photofinish, con i due che rischiano di venire a contatto e con Harvick che vince per... mhm... un centesimo di secondo, tondo tondo! A quanto ho capito è il minor gap di sempre nella storia della Sprint Cup.

Top ten: Harvick, Edwards, Hamlin, KyBusch, Dale Jr, KuBusch, Kenseth, Elliot, Dillon, Blaney.