Per me, che non potevo assistere all'evento in diretta, è
stato un grosso plot twist di cui non ero soddisfatta. Per fortuna la Rai,
nonostante le critiche che le vengono rivolte da mezzo mondo, ha un grande lato
positivo: un sito web su cui è possibile rivedere QUASI tutti. Nel quasi tutto
di oggi c'era l'eprix del Messico. #EpicWin!
Per la prima volta, invece che sulle strade cittadine,
l'eprix avviene su un tratto del circuito Hermanos Rodriguez, insomma, quello
in cui c'è stato il Gran Premio di Formula 1 qualche mese fa. Per l'occasione è
stato anche rispolverato, stavolta dal team Aguri, nientemeno che Salvador
Duran, il pilota di casa.
Piccolo preview: prima di questa gara, circa qualche
settimana fa, è capitato un fatto importante, ovvero è venuto alla luce un
Petit Bebé che risponde al nome di Jules Buemi.
Esiste testimonianza della sua esistenza sul profilo
twitter del Grand Papà Sebastien e su numerosi siti web, che riportano una
fotografia del bambino senza sacchetto di carta stile Grosjean in testa. È il
secondo Petit Bebé del team eDams nato negli ultimi mesi, dato che esiste anche
un Petit Bebé Prost III, che al momento sembra non disporre ancora di un nome.
Non ho visto le qualifiche. Mi sono connessa un attimo al
canale youtube prima che iniziassero, ma era troppo presto e per il momento
stavano semplicemente intervistando l'idolo delle ragazzine di
Tumblaaaaaahhhhh, che ha colpito tutte quante con il suo fascino: Alain Prost.
Non ho visto le qualifiche, ma ho scoperto che sono state
un'esibizione di samba: l'Uomo Gillette ha tentato di verniciare muretti,
mentre il nostro eroe Crashgateinho ha fatto di meglio, strusciandosi contro
uno dei suddetti muretti.
La pole position l'ha ottenuta nientemeno che Jerome
D'Ambrosio, "un pilota che piace molto", cit. Michela Cerruti in
telecronaca.
GRIGLIA DI PARTENZA:
1^ fila: 1. Jerome D'Ambrosio (Dragon), 2. Nico Prost
(eDams)
2^ fila: 3. Lucas Di Grassi (Audisport), 4. Daniel Abt
(Audisport)
3^ fila: 5. Sebastien Buemi (eDams), 6. Jean Eric Vergne (Virgin)
4^ fila:
7. Loic Duval (Dragon), 8. Nick Heidfeld (Mahindra)
5^ fila: 9. Stephane Sarrazin (Venturi), 10. Sam Bird
(Virgin)
6^ fila: 11. Simona De Silvestro (Andretti), 12. Robin
Frijns (Andretti)
7^ fila: 13. Mike Conway (Venturi), 14. Salvador Duran
(Aguri)
8^ fila: 15. Oliver Turvey (Nextev), 16. Bruno Senna
(Mahindra)
9^ fila: 17. Antonio Felix Da Costa (Aguri), 18. Nelsinho
Piquet (Nextev)
Prima della partenza rimaneva un dubbio: ce l'avrebbe
fatta Crashgateinho a schiodarsi dall'ultima posizione?
Voce fuori campo: "Ne dubito fortemente."
Crashgateinho:
"Nobody loves me."
SI
PARTEEEEEEEEEEEEEE! D'Ambriiii mantiene la prima posizione, mentre
Nicòòòò, criticato più negli ultimi tempi che all'epoca del mega-crash con
Heidiiii, sorprende tutti mantenendo la prima posizione. Si mette ad agitare la
baguette in segno di festeggiamento... o forse perché il suo sogno segreto è
quello di sbatterla in testa a D'Ambriiii, perché è ingiusto che, oltre al
privilegio degli occhi azzurri, D'Ambriiii sia anche in prima posizione.
D'Ambriiii:
"I'm leading like a boss!"
Nicòòòò: "Nobody loves me!"
Di Gratis: "Ci sono iooooooo! non vedi come ti sto
vicino?"
Effettivamente Di Gratis è abbastanza vicino, mentre
tempo tre giri contati e Jev taglia una chicane.
A proposito, che cosa ci fa Jev nelle retrovie?
...
...
...
...mistero! Ma comunque Jev avrà presto occasione di
svettare in una classifica.
Tornando a occuparci di cose serie, Buemiiii approfitta
di un altro lungo, stavolta da parte dell'Abete, per piazzarsi in quarta
posizione like a boss nel corso del quarto giro.
Intanto c'è Di Gratis ancora negli scarichi a Nicòòòò,
che nel frattempo è il pilota più veloce in pista... o forse no, insomma, sono
tutti più o meno sugli stessi tempi e sono anche abbastanza attaccati in stile
trenino valenciano.
All'ottavo giro c'è una di quelle scene epiche che
andrebbero benissimo in uno spot promozionale del gran premio della Colombia,
se un giorno dovesse esistere: D'Ambriiii sfiora un paletto, mentre Nicòòòò che
è dietro di lui va addosso allo stesso paletto!
*I tombini non vanno più di moda.*
*Abbattere paletti #LikeAMontoya è un must.*
*Da non perdere il Gran Premio della Colombia, domenica
alle 14.07!*
Okay, non perdiamo di vista le cose che contano, perché
nel frattempo Di Gratis rischia di tagliare per i campi e non è la prima volta
che rischia di tagliare per i campi.
Poi, di lì a poco, c'è la classifica in cui Jev svetta:
quella del fanboost. Al secondo posto c'è Di Gratis, mentre al terzo c'è l'eroe
locale Duran Duran che viagga fuori dalla top-ten.
Jev: "Sono figo."
Una fangirl: "Lo so."
Jev: "Tutti i francesi sono fighi."
Una fangirl: "Lo so."
Jev: "Io, però, sono il più figo di tutti."
Una fangirl: "Te lo scordi. Sto sognando ad occhi
aperti di accarezzare i capelli a nonno Alain. È l'uomo più sexy e affascinante
che abbia mai visto."
Jev: "Cosa, cosa, cosa?!?!?! Per essere fighi adesso
bisogna avere sessant'anni, dimostrarne almeno settanta e avere un nido di
cornacchie in testa?"
Una fangirl: "Esatto! Con un po' di impegno, però,
puoi arrivare anche tu a quei livelli."
Jen: "Nobody loves me."
Seguiamo invece le peripezie di Antonio Felice Sulla
Costa, collezionista di penalità al punto tale che se Maldonado stesse seguendo
questa gara sarebbe piuttosto impressionato.
Partiamo dall'inizio: ho sentito parlare di una penalità
per la sostituzione del cambio (forse in griglia di partenza), ho visto in
sovrimpressione una comunicazione di uno stop and go di 10 secondi, da scontare
non si sa bene quando, poi gli è stata esposta la bandiera nera con cerchio
arancione (un must! Mazzoni ne parlava sempre)... nonostante tecnicamente abbia
un problema tecnico rimane in pista (o almeno così mi pare), dato che poco dopo
gli viene dato anche un drive through per il terribile reato di "leaving
the track and gaining advantage". Non si sa che vantaggio abbia ottenuto
dato che è ultimo, ma non fa niente.
Si stanno avvicinando i cambi di vettura, concentriamoci
su di loro, invece che su Antonio Felice Sulla Costa, che peraltro cadrà a
breve nel dimenticatoio.
I primi a rientrare sono Heidiiii e l'Uomo Gillette,
mentre un giro o due più tardi rientrano anche gli altri. Al 22°, prima di
entrare, Di Gratis agita festosamente le piume e supera Nicòòòò like a boss.
Nicòòòò agita la baguette, ma non può farci niente, anzi,
dopo il ritorno in pista Buemiiii gli suggerisce di infilarsela possiamo
immaginare dove, dato che ora c'è davanti lui.
Di Gratis, nel frattempo, supera D'Ambriiii, che viene
lasciato in seconda posizione con Buemiiii negli scarichi.
Probabilmente colpevole di "not leaving the
space", D'Ambriiii istiga Buemiiii a sbraitare via radio e a gesticolare,
almeno finché al 29° giro avviene qualcosa di pittoresco...
D'Ambriiii: "Okay, io posso capire che tu sia
moooolto affascinato da me, ma potresti almeno evitare di saltarmi
addosso!"
Buemiiii: "#@@àòòàò#@@!!!11!!!!11!!!!11!!
Levatiiiii!"
D'Ambriiii: "Guarda che sei tu che mi sei venuto
addosso! Questo è uso irregolare di baguette, dato che non sei francese. E
comunque io sono più figo di te."
Buemiiii: "Tu più figo di me?!?!?! Ahahahahahaha,
non lo sai che io sono l'italo-svizzero più sexy tra tutti quelli residenti in
Bahrein?"
D'Ambriiii: "Immagino di sì, dato che sarai
l'unico!"
Il duello si fa ancora più epico quando verso il 35° giro
Buemiiii supera finalmente D'Ambriiii, che però prende a sbraitare, tanto per
stare in tema.
"OLTRAGGIOHHHHHHHHHHH! Hai tagliato la chicane! Leave the space, leave the space! Anche
le chicane hanno bisogno di spazio!"
Nicòòòò: "Anche la mia baguette ha bisogno di
spazio! Che cosa ne dici se approfitto per infilartela lì?"
D'Ambriiii: "Oltraggioooooohhhhhh! Buemiiii mi ha
superato per cu*o e non per merito rendendo la chicane falsata."
Buemiiii: "Sei tu che esisti per cu*o e non per
merito rendendo i tuoi occhi azzurri falsati!"
...
...
...
...Cinque minuti più tardi stanno ancora litigando a
distanza via radio e qui lo ribadisco, sarebbe epico se i piloti potessero
parlare in audio-conferenza durante le gare.
Nel frattempo cerca di intervenire anche Nicòòòò, come ho
già detto, ma quest'ultimo era destinato ad essere penalizzato per
un'irregolarità nel pit-stop.
Che tipo di irregolarità?
Che tipo........
Okay, okay, va bene, la cosa non può e non deve essere
approfondita perché è irrilevante, mettiamoci comodi e ingozziamoci di popcorn
e di Coca Cola e contempliamo la fine del duello epico, mentre Di Gratis...
...
...
...Di Gratis?!?!?!? ...Di Gratis, dove sei
finito?!?!?!?!?
Oh, okay, in questo momento Di Gratis ha un vantaggio
ragionevole per potersene fregare altamente di quello che succede tra i due che
ha dietro, dove tra parentesi Buemiiii per evitare sanzioni lascia passare
D'Ambriiii senza smettere però di sbraitare via radio, perché il mondo è
ingiusto e tutti bloccano e cercano di difendersi dai sorpassi without leaving
the space e senza stendere tappeti rossi.
*L'Autrice(C) ricorda i bei tempi gloriosi in cui i
piloti di Marussia e Caterham si bloccavano a vicenda, si prendevano a
sportellate e conquistavano gloriosissimi 18esimi posti, ma il momento del
revival è finito.*
La gara si appresta a finire (i giri totali sono 43) e
finisce con l'Abete che al penultimo giro va a limonare con un muretto
rimettendoci l'ala anteriore, ma riuscendo nell'eroica impresa di ripartire
evitando una temutissima "full course yellow" che avrebbe impedito a
Buemiiii e D'Ambriiii di dare il meglio di sé nel finale di gara... gara che è
finita al photofinish, con i due distaccati di circa un decimo di secondo... e
D'Ambriiii decisamente davanti a Buemiiii, che nel frattempo affilava la
baguette, lasciatagli in eredità dal compagno di squadra rientrato per scontare
il pitstop rimettendoci venticinque secondi ma, a conti fatti, nessuna
posizione visto lo scambio di lingue tra l'Abete e il muretto.
La scena, comunque, è tutta per Di Gratis, che festeggia
facendo burnout come se non ci fosse un domani e arriva in netto ritardo in
victory-lane... cioè, volevo dire, in parc fermé... o insomma, qualunque si il
termine Formula E relativo al luogo in cui è andato a parcheggiare.
A quel punto capita qualcosa di estremamente inquietante:
un misterioso individuo in tuta rossa, con casco con i colori della bandiera
brasiliana, si piazza in piedi sulla propria vettura e si mette a esultare e a
gesticolare. Insomma, è una di quelle scene che sarebbero perfette in un film
dell'orrore intitolato "Il Gufo di Interlagos divorò diciannove gatti
neri".
Il misterioso individuo in tuta rossa con il casco dei
colori della bandiera brasiliana, comunque, quando si toglie il casco ha i
capelli rigogliosi ed è troppo alto per essere un intruso che generalmente è in
forma di Gufo. Comunque, imitando il Gufo di Interlagos, Di Gratis se l'è
tirata... ma di questo ne parleremo tra un po'!
Più delusi di quanto sarebbero stati i fan di Di Gratis
di lì a poco, sono stati quelli che si auspicavano di vedere una rissa tra
D'Ambriiii e Buemiiii. A parte che Buemiiii nelle interviste post-gara ne ha
dette di tutti i colori contro D'Ambriiii, in linguaggio estremamente
politically correct, D'Ambriiii non se l'è filato più di tanto nemmeno nella
sua intervista, dove ha declamato che prima di esprimere giudizi sull'accaduto
(accaduto sul quale aveva sbraitato per mezz'ora buona via radio) era meglio
vedere da una prospettiva esterna cosa fosse accaduto. Insomma, i due sul podio
non si sono ca*ati neanche di striscio, però non si sono tirati addosso le
bottiglie e questo è un passo avanti.
Poi è arrivato il momento del plot-twist: la vettura di
Di Gratis era più sottopeso di Dasha Kapustina quindi Di Gratis è stato
retrocesso in ultima posizione. #ByeByeBaby.
È la seconda volta in due stagioni che gli capita.
È la seconda volta (su due vittorie totali) che
D'Ambriiii vince a causa della squalifica di Di Gratis.
Se fossimo in Formula 1 qualcuno griderebbe al complotto
e sosterrebbe che D'Ambriiii fa parte del nuovo ordine mondiale.
A D'Ambriiii, tutto sommato, è andata più che bene. Già
il fatto di non essersi preso un calcio nelle parti intime da Buemiiii,
comunque, lasciava pensare che questo fosse il suo weekend fortunato.
IL RISULTATO:
1. Jerome D'Ambrosio - Dragon (fuck yeahhhh!!!111!!11!!
sono convinta che la sua vittoria abbia reso felici un bel po' di fangirl)
2. Sebastien Buemi - eDams (anche stavolta ha gareggiato
like a boss, confesso che speravo riuscisse ad asfaltare D'Ambriiii)
3. Nicolas Prost - eDams (tra una cosa e l'altra è
riuscito ad arrivare terzo... non sarà sexy e apprezzato dalle fangirl tanto
quanto suo padre - ma seriamente????!!!!?!??!?!?! - però ha messo a tacere
quelli che lo criticavano)
4. Loic Duval - Dragon (oh, che piacere rivederlo, non mi
ero nemmeno accorta che ci fosse)
5. Robin Frijns - Andretti (tale e quale a Dellavalle,
non avevo notato nemmeno lui #sorrynotsorry)
6. Sam Bird - Virgin (in certi momenti della gara lo si è
visto battagliare contro Heidiiii, a quanto pare ha vinto lui)
7. Daniel Abt - Audisport (male, male, male... questo si
permette di distrarsi baciando muretti ed è così che va a finire)
8. Nick Heidfeld - Mahindra (bastava solo che si
ritirassero in sette davanti a lui e avrebbe vinto...)
9. Stephane Sarrazin - Venturi (SARRYYYYYYYY! *________*
che piacere vederti da queste parti)
10. Bruno Senna - Mahindra (posizioni recuperate tramite
pit-stop... insomma, nulla di eccezionale, ma ha pur sempre fatto ciò che non è
riuscito a Jev)
11. Oliver Turvey - Nextev (in gara non l'ho visto, però
è laureato in ingegneria e ciò è meritevole di menzione)
12. Mike Conway - Venturi (i colori del suo casco mi
ricordano vagamente quello dell'Uomo Rasoio)
13. Nelsinho Piquet - Nextev (è bene non perdere mai le
vecchie abitudini, anche se non in gara, un po' di impegno di più e l'ingegnere
meccanico riuscirà a vincere un eprix, prima o poi)
14. Simona De Silvestro - Andretti (non perde mai
l'occasione di stare vicina a Crashgateinho... sarà un caso? #tantoammmmore)
15. Salvador Duran - Aguri (in pratica l'idolo di casa è
arrivato ultimo... anzi, no!)
16. Jean-Eric Vergne - Virgin (ecco, l'avevo detto...
meglio che non aggiunga altro!)
17. Antonio Felix Da Costa - Aguri (ha fatto l'emplein di
penalità, poi pare che non sia giunto al traguardo)
DSQ.
Lucas Di Grassi - Audisport (Lucas baby, stay cool, you're in a good position
and you're driving Dasha like a boss!)
PS. Ho fatto ricerche sul nome del figlio di Nicolas
Prost. L’unica fonte su cui tale nome è riportato è il sito prostfan.com,
secondo cui il bambino risultarebbe chiamarsi nientemeno che Kimi.
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Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".
Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.
Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine