venerdì 11 marzo 2016

Big Brother is watching you... ma non preoccuparti, potrebbe confondersi sulla tua identità!

Per chi non l'avesse intuito dal titolo, c'è stato un tempo, ormai lontano, in cui correva l'anno 1984. Quella stagione, ormai ampiamente dimenticata dai più, sopravvive nelle vaghe e lontane rimembranze collettive essenzialmente per una ragione: il Gran Premio di Montecarlo, in cui un giovanissimo Ayrton Senna conquistò il suo primo podio. Oh, poi, giovanissimo, vogliamo parlarne? Se a 30 anni sei già decrepito, a 24 è almeno cinque anni che non sei più definibile "giovanissimo", ma va beh, gli standard a proposito delle età dei piloti sono sempre molto vaghi e poco importa che un pilota di anni ne abbia 17, 21, 25, 32, 27 o 44, l'essere giovane e l'essere vecchio dipendono dal contesto e, in particolare, da ciò che l'autore di tale testo intende affermare.
Nel 1984, comunque, è abbastanza plausibile che i miei genitori non stessero minimamente progettando di avere figli nell'immediato, pertanto va da sé che il gran premio di Montecarlo di quell'anno l'ho visto solo molto tempo dopo. Doveva essere il 2011 o il 2012 e vederla mi ha provocato una convinzione profonda e certa: se quella gara fosse durata tutti e 78 i giri, avrebbe vinto Bellof. Tra parentesi, con un lieve ritardo di ventisette o ventotto anni nel rivederla ho tifato Bellof per tutto il tempo e sono stata felicissima di vederlo arrivare terzo. Visto il solo motivo per cui la gara viene ricordata al giorno d'oggi, non avevo la più pallida idea del fatto che una successiva squalifica l'avesse deprivato di quel risultato. Me ne sono resa conto solo quando in un'occasione ho avuto modo di leggere una lista di tutti i piloti che erano saliti sul podio almeno una volta e mi sono accorta che Bellof non c'era. Sono tuttora profondamente addolorata da quella squalifica.

Okay, okay... passiamo oltre e veniamo alla ragione per cui questo post esiste, ovvero una foto che ha fatto il giro del mondo e che fa tuttora il giro del mondo.
La foto è questa:


Non importa su quale sito la troviate, perché i siti su cui trovarla sono pressoché infiniti, al punto tale che è difficile scoprire da dove provenga. Non importa dove la troviate, dicevo, ma la didascalia sarà sempre la stessa, o meglio, varierà da "Ayrton Senna, Toleman, Monaco 1984" a "SENNAHHHHH AL GRAN PREMIOHHHHH DI MONTECARLOHHHHH 1984!!!111!!!11!!"
In caso ci siano commenti più approfonditi, saranno sicuramente i ricordi di qualcuno che quella gara se la ricorda per filo e per segno come se fosse avvenuta l'altro ieri e, assolutamente, sì, quel risultato è stato indimenticabile. Chissà perché, io ho sempre avuto la convinzione che ai suoi tempi il tifoso medio avesse detto qualcosa tipo: "cadevano due gocce di pioggia ma la gara è stata sospesa!!111!!!11! ed è arrivato secondo un debuttante che non ho mai sentito nominare di un team che non ho mai sentito nominare!!!11!!!!11!!! e non ha vinto la Ferrari, quindi era una gara falsata!!!11!!!!1!!", per poi, verso le 15.31, dimenticarsi completamente dell'esistenza di quella gara, almeno finché non fosse arrivato il momento di parlarne su un sito internet venticinque anni più tardi.

Ma... soffermiamoci su un piccolo dettaglio:


Dunque, immagino che tra tutti voi non ci sia una sola persona appassionata di Formula 1 che non abbia sentito almeno qualche migliaio di volte allusioni al fatto che Senna indossasse un "casco giallo, bla, bla, bla, con una striscia blu e una verde, bla, bla, bla, che non ha mai cambiato nel corso della carriera" (in realtà prima della Formula 1 le righe mi sembra che fossero disposte in modo leggermente diverso, ma si sa che nessuno è mai esistito davvero prima di debuttare in Formula 1!).
Ebbene, nella foto che cosa si intravede, nel punto indicato dalla freccia? Nientemeno che un puntino, grande appena qualche pixel, che sembrerebbe suggerire che il casco indossato dal pilota di questa graziosa vettura, è tutto tranne che giallo!
Il colore, peraltro, potrebbe essere rosso...........................
...
...
...rosso, perché questo colore mi ricorda qualcosa? Mhm... forse per questa ragione [immagine presa da qui: X]:


Ebbene sì, a mio parere esistono elevate probabilità che la vettura vista da dietro non fosse la Toleman di Ayrton Senna, ma quella di Johnny Cecotto e che quest'ultimo abbia involontariamente trollato tutti quanti (d'altronde sappiamo che trollare è lo sport nazionale venezuelano).


Si ringrazia Pilotiemotori per avermi linkato l'ultima immagine e avere letto i miei deliri.

2 commenti:

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Milly Sunshine