sabato 19 marzo 2016

Gran Premio d’Australia: qualifiche

Nel weekend del 20 Marzo inizia il campionato 2016 di Formula 1, come da ormai storica tradizione sul circuito dell’Albert Park di Melbourne, che proprio vent’anni fa faceva il suo ingresso come sede del gran premio d’Australia al posto di Adelaide.
Dopo una giornata di venerdì condizionata dalla pioggia, sia sul bagnato sia sull’asciutto Lewis Hamilton ha sempre fatto registrare il miglior tempo, lasciando intendere che anche quest’anno la Mercedes sembra essere la squadra da battere.

Le qualifiche iniziano quando in Europa sono le sette del mattino e prevedono un format diverso dalle scorse stagioni, seppure composto di Q1, Q2 e Q3.
Le modifiche regolamentari prevedono però che:
1) in Q3 arrivino solo otto vetture, con sette eliminate in Q1 e altre sette eliminate in Q2;
2) le eliminazioni avvengano continuamente, dopo sei minuti di sessione, a intervalli di 90 secondi l’una dall’altra, eliminando di volta in volta il pilota più lento (e facendo quindi venire meno la possibilità di completare un giro una volta che il cronometro si era fermato).

Il nuovo format non ha riservato grandi sorprese in Q1, dove si sono classificate in ultima fila le Manor, dietro alle Haas, a Kvyat (che per sua ammissione ha sbagliato il momento di tornare in pista) e alle Sauber.
Anche in Q2 tutto sommato, ci sono state poche sorprese: fuori le Renault, fuori le McLaren, fuori una delle Williams, fuori le Force India. La sorpresa, in positivo, che ha fatto più effetto erano le Toro Rosso, pronte a giocarsi la Q3 con Mercedes, Ferrari, Ricciardo e Massa. La sorpresa, in negativo, che non è sfuggita a nessuno è stato invece lo strano concetto di “giocarsi la Q3”.
Il problema di fondo che si voleva ovviare con l’introduzione di questo sistema era evitare di avere poche vetture in pista, cosa che capitava abbastanza di frequente quando in Q3 le vetture da quarta o quinta fila decidevano di risparmiare un set di gomme non scendendo in pista oppure facendo un solo tentativo, per avere una qualifica più combattuta fino alla fine. Ciò è accaduto? Giudicatelo voi.

Il primo ad essere eliminato, trascorsi i primi minuti di Q3, è stato Ricciardo, mentre Sainz dava l’impressione di non avere i tempi sufficienti per salvarsi 90 minuti più tardi. È rientrato ai box, dove c’era già Massa che era in sesta posizione... e anche Verstappen che era quinto; tutti e tre già ai box perché avevano chance pressoché nulle di migliorare la propria posizione.
Anche le Ferrari erano ferme ai box: erano entrambi in seconda fila e non c’erano possibilità concrete di migliorare la posizione. A cinque minuti dalla fine, quindi, in pista c’erano solo le Mercedes. Una volta che Rosberg ha completato il proprio giro, andando più piano di Hamilton, è rientrato a sua volta. Ciò ha fatto sì che Hamilton avesse già la pole in mano ben prima della fine delle qualifiche, tanto che quando si è fermato il cronometro, i piloti erano già pronti per la conferenza stampa...
Curiosità: chiunque, all’interno del mondo della Formula 1, sembra concordare che questo sistema di qualifiche è pessimo e da cambiare. Penso che ciò vada riportato, perché iniziare una frase dicendo che chiunque, in F1, concorda con tutti gli altri, è qualcosa che succede molto di rado.

RISULTATO:
1. Lewis Hamilton – Mercedes, 2. Nico Rosberg – Mercedes
3. Sebastian Vettel – Ferrari, 4. Kimi Raikkonen – Ferrari
5. Max Verstappen – Toro Rosso, 6. Felipe Massa – Williams
7. Carlos Sainz – Toro Rosso, 8. Daniel Ricciardo – Redbull
9. Sergio Perez – Force India, 10. Nico Hulkenberg – Force India
11. Valtteri Bottas – Williams, 12. Fernando Alonso – McLaren
13. Jenson Button – McLaren, 14. Jolyon Palmer – Renault
15. Kevin Magnussen – Renault, 16. Marcus Ericsson – Sauber
17. Felipe Nasr – Sauber, 18. Daniil Kvyat – Redbull
19. Romain Grosjean – Haas, 20. Esteban Gutierrez – Haas
21. Rio Haryanto – Manor, 22. Pascal Wehrlein – Manor

POST-QUALIFICHE:
- Haryanto sarà retrocesso di “3 posizioni” per una collisione con Grosjean nelle libere 3;
- Bottas sembra essere sotto indagine per un’irregolarità commessa dal team.


[scritto per F1GC]

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine