Finora avete avuto il mio punto di vista su vari
argomenti relativi al mondo della Formula 1. Dopo i primi due mesi, che sono
stati caratterizzati ciascuno da 17 post, ci siamo addentrati già da un po’ nel
terzo mese di vita del blog e non ho la benché minima intenzione di
abbandonarlo. Però è il caso di occuparci anche del PDV (no, non è un nuovo
partito politico, mi riferisco al punto di vista) di altri soggetti che, da
appassionati di Formula 1 o presunti tali hanno prodotto affermazioni che
meritano di vedere la luce e di non andare perdute tra i meandri della mia
memoria.
Si ringraziano in particolare i miei migliori amici E. e
L., dato che diverse citazioni sono loro. E. è una tifosa di Raikkonen e Massa
che ha iniziato a seguire la Formula 1 nel 2005 dopo che gliene ho parlato per
anni. L. è un fan di Barrichello, Schumacher, Button e della BAR Honda che un
giorno, nel lontano 2007, mi disse che tifava Barrichello e Button per simpatia
perché non vincevano mai niente. Potete immaginare la sua gioia nel 2009,
A.K.A. anno della Brawn GP.
Prima di iniziare, però: TANTI AUGURI A NICK HEIDFELD! ^^
Il pilota che vincerà una gara soltanto quando Luca
Badoer riuscirà a conquistare dei punti (cioè mai, purtroppo, specie per
Badoer) è nato il 10 maggio 1977 (lo stesso anno di Karthikeyan), quindi oggi
compie 35 anni.
3, 2, 1... GOOOOOO!
«Quello chi è?
Hakkinen?»
Mia nonna, anno 2007, mentre inquadravano la McLaren di
Hamilton durante un imprecisato gran premio.
«Guardiamo il video
della cresta laterale?»
Io, innumerevoli volte, dal gran premio di Malesia 2008
in poi, rivolgendomi a E. che aveva registrato col cellulare un filmato del
podio dalla TV, dove Raikkonen aveva i capelli sparati in aria, che tendevano
verso un lato!
«Guardiamo il video
del pulcino spelacchiato?»
Io rivolgendomi a E., innumerevoli volte dal GP d’Europa
2008 in poi, riferendomi all’acconciatura di Massa in quell’occasione!
«Vettel è un
grande, Massa è un mito!»
E., 2 novembre 2008, via sms, guardando il gran premio
del Brasile, un attimo prima che il mondo crollasse in un istante... ehm,
volevo dire, prima che Hamilton sorpassasse Glock.
Le follie mentali di L., quando ha scoperto che la Brawn GP aveva
confermato Barrichello. Ha iniziato a mandarmi un SMS dopo l’altro, finché sua
madre non l’ha chiamato per la cena, e questo è il testo integrale (a cui ho
aggiunto la punteggiatura, elemento di cui L. non conosce l’esistenza) della
fan fiction da lui improvvisata (in cui sono stati citati anche Lucas Di Grassi
e Bruno Senna):
«Hai visto, Barry è stato riconfermato alla BAR, hanno riconosciuto la sua classe.
Ora finalmente Barry potrà
sfoggiare le sue doti, credo che la scuderia cambierà nome spero di no!» {In realtà aveva già cambiato nome nel
2006, quando da BAR era diventata Honda, ma lui nonostante ne fosse un fan non
se n’era accorto.}
«Ti racconterò la storia vera della assunzione di Barry: Senna e Di Grassi erano appena usciti da un pub a bordo di una Ferrari
nuova di zecca... Senna e
Di Grassi erano fermi ad un semaforo con il loro
bolide da 300 cavalli e da dietro una curva
prima del semaforo appare Barry con la Super Panda...
Vedendo il semaforo
Barry caccia
una inchiodata storica ricordando che aveva solo un punto sulla patente...
La panda lasciando
una scia di gomma bruciata si ferma a 1 cm dalla riga di sosta, in quel momento lo sguardo di Barry si incrocia con
quello di Senna e Di Grassi e scatta la
gara. Barry era
di fretta, doveva consegnare 5 pizze al crudo alla villa di Briatore che stava festeggiando con Alonso.
Barry abbassa con
il manettino il finestrino e lancia la sfida con l'inno brasiliano come colonna
sonora: "chi
arriva primo da briatore è il
nuovo pilota della BAR." Barry era sicuro di
vincere. Verde via!
Le due auto scattano con un gran frastuono, mancavano 40 km alla mega villa.
Dopo venti km Senna
e Di Grassi erano in testa (al volante c'è Senna perché aveva bevuto meno al pub) e stavano per stappare il mega
spumante. Ma il nostro eroe non aveva ancora usato la sua arma segreta: la turbina
a tequila e ciccioli progettata dal mitico Pino in cantina! Fine
primo tempo.
Secondo
tempo. El Barry sfodera l’arma finale inserendo nel serbatoio della sua Panda,
Cicciotec V Power, la benzina studiata da Pino mentre faceva i ciccioli...»
Cercate di capire la situazione: era inverno e l’astinenza forzata
da F1 provoca danni irreparabili! :-P
«Satoro
Nakajima...»
Mio padre, guardando le qualifiche del gran premio del Brasile
2009, riferendosi a Kazuki Nakajima.
«Cosa ci fanno
Alonso primo e Massa secondo?»
Mio zio, guardando il gran premio del Bahrein 2010. Aveva
seguito con una tale attenzione la gara che Alonso e Massa avevano superato
Vettel da un quarto d’ora buono e lui cascava dalle nuvole così dal nulla...
«Quello che è morto
a Montecarlo...»
Mio zio, giorno del gran premio di Turchia (?) 2010,
parlando di Karl Wendlinger. Ho tentato per venti minuti come minimo di
spiegargli che Wendlinger non è affatto morto, ma vista l’inutilità della cosa
ho lasciato perdere.
«Guarda, stanno
inquadrando Chandhok, un pilota che vincerà molti titoli...»
E., il giorno del GP di Montecarlo 2010. Naturalmente era
ironica.
«Alonso caricato
sulla Redbull ricorda tanto la F1 degli anni Ottanta quando i regolamenti erano
molto più elastici.»
L., commentando via sms il gran premio di Germania 2011.
«Cosa ci fa Massa
ai box, s’è ritirato?»
L. durante un’inquadratura di Dudu Massa (fratello di
Felipe) al box Ferrari, anno 2011.
«Tu non parli mai
di ragazzi con i capelli neri, a meno che non siano piloti brasiliani.»
E., tifosa di Raikkonen e Massa, 2011, sulla mia presunta
attrazione per i ragazzi dai capelli biondi e sulla mia presunta passione per i
piloti brasiliani. :-P
L’astinenza estiva da Formula 1 fa male:
«Barry sul casco ha
la ventolina con la dinamo, alimenta la macchina per fare la granatina al gusto
di papaiaiaiaiaiaiaia! Per i duecento Barry ha ballato la macarena con un cesto
di frutta in testa!!!!»
Questo è sempre L., naturalmente.
Settembre 2011: il giorno del gran premio di Monza sono a
pranzo a una sagra paesana con i miei genitori, mia nonna e i miei zii. Non vedo
l’ora che finiamo di mangiare così mi precipito a casa (arriverò verso le
14,15) e L. ha l’incarico di tenermi aggiornata via sms su quello che succede
finché non arrivo a casa.
Dieci minuti prima della partenza mi informa: «Stanno intervistando il tipo della Pirelli
come al solito.»
«Povero Massa, si
ostina a stare sulla traiettoria di Hamilton!»
L., dopo uno dei numerosi incidenti tra Massa e Hamilton
nella scorsa stagione.
Avete presente la storia scritta da L., dove Barrichello
consegnava pizze a casa di Briatore?
Una sera di novembre del 2011, guardando il gran premio
del Pacifico del 1994 (quello del primo podio di Barrichello... e anche di
Marutama Foods! – un dubbio: ma smetterò mai di parlare di Marutama Foods?! O.O)
con telecronaca di Eurosport, faccio una scoperta eclatante: Barrichello,
inquadrato all’inizio del collegamento, ha sul casco il nome di uno sponsor
chiamato “Pizza Hut”. O.O Sono le undici di sera, ma naturalmente provvedo a
inviare un sms a E. e L. per informarli del fatto.
Il giorno dopo E. mi risponde: «Allora vedi, in qualche modo è collegato alle pizze, magari nel tempo
libero ne avrà consegnate prima di diventare pilota!»
Questo è stato uno dei momenti più epici dello scorso
anno!
Conversazione con E., poche settimane fa (mentre
scrivevamo la terza puntata di una fan fiction in cui appaiono almeno una
sessantina – la prima puntata l’abbiamo scritta a Capodanno, ogni volta che
dovevamo inserire un personaggio nuovo facevo scegliere a caso a E. guardando
due vecchie foto di gruppo dei piloti, entrambe presenti nello scorso post
della gamba di Schumacher... no, quella fan fiction non la posterei neanche tra
un milione di anni, mi dispiace... comunque se volete saperlo è ispirata al 21
dicembre 2012 e tratta di un’ipotetica fine del mondo, al termine della quale
la specie umana si estingue, eccetto i piloti):
E.: «Ma secondo te
qui nel nostro paese, a parte noi, c’è qualcuno che sa chi sono Chandhok e
Karthikeyan?»
Io: «No.»
E.: «Ma dici che
non lo sa nessuno, nemmeno tra gli uomini?»
Io: «No.»
Conversazione tra me e L., a cena insieme a E.:
Io: «Un team degli
anni ’90, la Pacific.»
L.: «Ah, sì, ne hai
parlato anche l’altra volta che siamo usciti.»
Ebbene sì, non parlo della Pacific solo sul web! *-*
E con queste citazioni penso proprio che vi abbandonerò
almeno per il momento (non escludo di tornare sull’argomento citazioni estrose,
quando le avrò rintracciate – me le segno, naturalmente ^^)... Presto
arriveranno i primi aggiornamenti sul mistero motoristico di cui mi sto
occupando da qualche giorno (sì, preparatevi a sentirne parlare per le prossime
settimane).
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.
Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".
Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.
Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3
Milly Sunshine