Guardare o non guardare il gran premio del Bahrein?
Questo è il dilemma.
POSIZIONE CONTRO: «Lo sai che in Bahrein c’è una guerra
civile in corso, vero? E lo sai che il gran premio viene disputato solo per
questioni economiche?»
POSIZIONE NEUTRALE: «È da oltre un anno che se ne sente
parlare, è sì, ovvio, ne ho sentito parlare anch’io, dato che vivo su questo
mondo.»
POSIZIONE CONTRO: «Non trovi poco etico che venga
disputato un gran premio in un paese dove è in corso una guerra civile?»
POSIZIONE NEUTRALE: «Ovvio che trovo poco etico disputare
un gran premio in un paese dove è in corso una guerra civile. Ma io cosa posso
farci?»
POSIZIONE CONTRO: «Potresti per esempio evitare di
guardare il gran premio, non trovi?»
POSIZIONE NEUTRALE: «Potrei, certo. Ma se la Formula 1 è
l’unica dipendenza che ho e so che disporrei dei mezzi per vederla, come faccio
a tenere il televisore spento?»
POSIZIONE CONTRO: «Così facendo dai audience al gran
premio, ovvero fai il loro gioco, non credi?»
POSIZIONE NEUTRALE: «Nessuno può determinare se ho visto
il gran premio o no.»
POSIZIONE CONTRO: «Ma l’Auditel, tramite le sue
indagini...»
POSIZIONE NEUTRALE: «Scusa se ti interrompo sul nascere,
ma l’Auditel fa le proprie ricerche su un campione rappresentativo dell’intera
popolazione italiana. Le percentuali d’ascolto che leggi, sono basate appunto
su questo apposito campione, che si sottopone all’indagine applicando un
particolare apparecchio sul televisore, in modo che possano essere registrati i
canali che vengono visionati. In conclusione l’Auditel non ha alcun mezzo per
sapere se sto guardando il gran premio oppure se sono in cucina ad affettare
carote.»
POSIZIONE CONTRO: «Quindi tu sei indifferente al fatto
che un gran premio venga disputato in un paese dove è in corso una guerra
civile?»
POSIZIONE NEUTRALE: «No, forse sei tu che sei
indifferente alle guerre civili, se non hanno nulla a che fare con dei gran
premi. È ovvio che spero che il Bahrein venga cancellato nelle prossime
stagioni, che alla popolazione del paese vengano riconosciuti i diritti che
richiedono e quant’altro... ma guardare o non guardare il gran premio questo
weekend non cambia le cose.»
POSIZIONE CONTRO: «Va beh, come vuoi... fai un
pronostico, allora, prima delle qualifiche.»
POSIZIONE NEUTRALE: «Vince di nuovo Rosberg domani, me lo
sento.»
E con questa gufata a Rosberg, prende il via il weekend
del gran premio del ******* (unica opzione: non nominare il nome del paese per
il resto del commento).
Era una notte buia e tempestosa, il vento soffiava
facendo alzare la sabbia del deserto e facendo svolazzare i turbanti a
quadretti color tovaglia e i burqa neri della popolazione locale. Una
principessa dai capelli biondi vaporosi (ah, no, è Rosberg) stava sognando...
avrebbe dominato di nuovo un altro weekend, avrebbe conquistato la pole
position e la vittoria... ma su di lui incombeva l’ombra minacciosa del Gufo di
Interlagos.
Il Gufo: «Rosbiiii, rassegnati, le cose non andranno
così!»
Nicoooo: «E tu, pennuto, cosa vuoi? Stai zitto se no ti
spenno e ti metto in pentola.»
Un fulmine squarciò in due il cielo.
Il Gufo: «Come osi? Princess Nico, tu non sai che io
posso gufarti tutte le volte che voglio?»
Un’altra ombra minacciosa si affacciò davanti a Rosbiiii.
«Un cordiale saluto ai nostri telespettatori da
Gianfranco Mazzoniiii...»
Nicoooo: «Noooooooooooo!»
La nostra principessa fuggì a gambe levate andando a
rintanarsi dentro al box della Mercedes. Seduto dentro l’abitacolo di una
vettura dai colori argentati, con la visiera del casco sollevata, un anziano
gli fece l’occhiolino.
Nicoooo: «C’è un pericolo inaspettato là fuori! C’è
Mazzoniiiiiiiiiiiiii! Devi scappare!»
Schumiiii: «Mazzoniiii? E che cosa può farci di male?
Piuttosto, tu sei il ragazzino che mi ha rubato il pupazzo di Gatto
Silvestro...»
Nicoooo: «Fai come ti pare!»
Nicoooo scappò andando a rifugiarsi dentro al box della
Sauber, dove Checo Perez e Kamui Kobayashi stavano cucinando sushi
extra-piccante per una cena nippo-messicana. Nicoooo finì proprio addosso a
Perez, facendogli volare via il sombrero. Questo andò a sbattere sullo
specchietto della vettura, dalla quale si staccò il pupazzo di Speedy Gonzales,
con il quale il messicano addobbava la propria auto.
Checoooo: «E tu cosa ci fai qui? Tornatene nel box della
Mercedes con nonno Michaellll!»
Nicoooo: «Non posso! C’è Mazzoniiii nei paraggi!»
Kobiiii: «Sushi-party! Banzaaaaaaaaiiiiiiiiiiii!»
E mentre Kobiiii sventolava una bandiera del Giappone,
udirono tutti uno strano rumore provenire dal box della Williams. Sembrava una
melodia brasiliana a tutto volume, così i tre decisero di andare a controllare.
Checoooo si mise a correre in stile Speedy Gonzales (da non confondersi con
Scott Speed – Speedy Gonzales a piedi potrebbe doppiare Speed su una Toro Rosso).
I tre entrarono cautamente, trovando Bruninho, Maldiiii e Feliiii travestiti da
ballerine brasiliane con le piume in testa (sì, anche Maldiiii, anche se non è
Made in Brasil) che ballavano lanciando in aria coriandoli.
Nicoooo avvertì: «Fate attenzione! Là fuori c’è
Mazzoniiii!»
Ma niente, nessuno lo ascoltò.
In quel momento attirati dalla musica anche altri
iniziarono ad arrivare. Per esempio Luuuuuiiiiisssss si precipitò nel box.
Luuuiiiissss: «Perché non sono stato invitato al vostro
samba-party?»
SPAM! {nel senso di rumore improvviso, nessuno si è
ritrovato la casella di posta elettronica piena di e-mail che pubblicizzavano
Viagra!}
Luuuiiiissss si rese conto di avere urtato una ballerina
che aveva davanti. La ballerina, infuriata, afferrò una bottiglia e fece per
lanciargliela addosso, ma venne fermata all’improvviso da Sutil, che comparve
per qualche ragione inspiegabile.
Sutiiiillll: «Solo io posso prendere a bottigliate la
gente, hai capito Feliiii?»
Luuuiiiissss: «Feliiii? O.O Che c’entra Feliiii?»
Notando che si trattava di Feliiii e non di una
ballerina, Luuuuiiiiissss sconcertato fece un passo indietro, andando a
sbattere contro un’altra presunta ballerina.
Maldiiii iniziò a cercare la bottiglia... ma non fece in
tempo: la bottiglia era piena di vodka e pareva che qualcuno avesse notato
Iceman avvicinarsi di soppiatto per portarla via.
In quel momento, mentre Feliiii e Maldiiii si erano
calmati e messi a ballare insieme a Bruninho, Mazzoniiii si affacciò al box per
portare un cordiale saluto e una cordiale gufata a tutti. Si salvò soltanto
Karthyyyy che in quel momento stava affettando cipolle...
E se io iniziassi a scrivere cose serie invece di
continuare a scrivere scemenze come ho fatto nel corso delle due settimane
successive al gran premio? No, il ritardo non diventerà un’abitudine, almeno
spero! Ma qui si trattava del ******* e quindi c’era qualcosa di diverso. Anche
il commento sarà un po’ più breve e meno dettagliato del solito. Ma far cadere
nel dimenticatoio una gara di Formula 1... no, non è mio obiettivo e quindi un
po’ di spazio è opportuno darglielo.
Veniamo al dunque, ovverosia la Q1, il momento in cui i
soliti tre team si tolgono dalle scatole e insieme a loro esce di scena anche
un’altra vettura. Ogni tanto, però, capita un miracolo, che si realizza nel
diciassettesimo tempo per Kovalainen. Questo capita molto raramente e in tali
occasioni generalmente cadono nel dimenticatoio due Toro Rosso, due Force India
o due vetture affini. Stavolta non sembrava il caso... o forse sì. Dopo un
primo tentativo con le gomme dure, la maggior parte delle vetture sono andate
in pista una seconda volta con le gomme morbide, e i tempi si sono
consistentemente abbassati. Qualcuno (tipo le McLaren, se non sbaglio) aveva
osato risparmiare un set di gomme... gli è andata bene per un soffio, dato che
si sono ritrovati intorno alla quindicesima posizione o giù di lì. Intanto
nonno Schumiii aveva riscontrato problemi al DRS e...
Kovaaaa {fischiettando}: «EPIC WIIIIIIIIIIIN!»
Schumiiii: «WTF?! O.O»
Il pupazzo di Titti appeso all’ala mobile: «Che cosa sta
succedendo? Ç_ç»
E mentre Kovaaaa festeggiava il suo passaggio in Q2, il
pilota della Mercedes risultava il primo degli esclusi. Eh sì, proprio così:
Schumacher è stato battuto da una Caterham. E questa è una delle numerose
ragioni per cui era opportuno scrivere il commento a questo gran premio: se
pensate che possa capitare tante volte che una Mercedes venga messa out da una
Caterham è un fatto banale, se no automaticamente si può considerare un fatto
insolito e per questo merita un commento.
A questo punto, visto quello che ho scritto, c’è il
rischio evidente che tutto ciò si trasformi in un’evidente gufata nei confronti
della Mercedes. Se un giorno troverò sotto casa Schumiiii e Nicoooo armati di bottiglia
rotta, quindi, non me ne sorprenderò particolarmente.
Ma proseguiamo: nonno Schumiiii era diciottesimo, seguito
da Vergne, l’altro pilota escluso dalla Q2. Seguivano i cinque piloti dei nuovi
team che non avevano avuto lo stesso onore di accedere alla Q2 che aveva avuto il
finlandese, ossia Petrov, Pic, De La Rosa, Glock e Karthikeyan. Erano capitate
alcune cose abbastanza sorprendenti:
1) Pic aveva surclassato Glock;
2) la HRT di DLR era davanti alla Virgin di Glock;
3) l’autrice di questo commento ancora scrive Virgin al
posto di Marussia;
4) Karthyyyy l’aveva preso in quel posto da tutti... ma
che cosa c’è di sorprendente in questo?! Niente, direi, Karthyyyy è abbastanza
propenso a prenderlo in quel posto da tutti, durante il raggiungimento della
filosofia indiana della ricerca dell’ultima posizione.
Q2: altra sorpresa per Kovalainen. Ci aspettavamo di
ritrovarlo ultimo, ma non è così: Maldonado non è riuscito a realizzare alcun
tempo e... EPIC WIN! Kovaaaa era addirittura diciassettesimo! Più o meno la
stessa posizione a cui poteva puntare molte volte nel corso della stagione
2009, quando stranamente per qualche ragione ancora da definire la McLaren
decise di metterlo a piedi alla fine dell’anno e ingaggiare un paracarro dai
risultati inferiori... Risultati inferiori? Sì, certo, come no. Ma non è colpa
di Kovalainen. Se un giorno metà dei piloti che ha davanti foreranno una gomma
a metà gara e l’altra metà romperà il motore quando la gara è già quasi finita,
forse potrà puntare alla sua seconda vittoria.
Ora però basta scrivere cavolate: in Q2 sono usciti
Raikkonen, Kobayashi, Hulkenberg, Massa, Senna, Kovalainen e Maldonado.
Non so perché ma proprio in questo momento ho avuto un
lieve capogiro, ma credo che non c’entri niente con nessuno dei piloti che ho
nominato. O forse è l’effetto che mi fa l’avere nominato Feliiii! ;-) Se fosse
così, sarei veramente da ricoverare. Ma forse sono anche altre le motivazioni
per cui dovrei essere ricoverata, e leggendo i miei commenti è abbastanza
evidente. Forse deriva dal fatto che è quasi l’una (non di notte, per una
volta) e sono a stomaco vuoto... questa teoria è già più verosimile. Appunto
perché è l’una e credo che tra poco mia madre mi chiamerà per pranzo, mi
affretto a specificare che in top ten, si sono piazzati: Vettel, Hamilton,
Webber, Button, Rosberg, Ricciardo, Grosjean, Perez, Alonso e Di Resta in
quest’ordine. Tutto, naturalmente, dopo che Mazzoni aveva fatto notare come
Webber finora avesse sempre battuto Vettel nelle prime tre qualifiche stagionali.
Mi gira la testa di nuovo... ciò non mi soddisfa. Non
vorrei morire riversandomi sul computer prima di avere terminato e pubblicato
questo commento. :-P {Gesto
scaramantico.}
Considerando che Schumacher e Maldonado hanno sostituito
il cambio e sono stati retrocessi di cinque posizioni sulla griglia di
partenza, la griglia è stata la seguente: Vettel/Hamilton, Webber/Button,
Rosberg/Ricciardo, Grosjean/Perez, Alonso/Di Resta, Raikkonen/Kobayashi,
Hulkenberg/Massa, Senna/Kovalainen, Vergne/Petrov, Pic/De La Rosa,
Maldonado/Schumacher, Glock/Karthikeyan.
Schumiiii è partito quindi dietro a Pic: EPIC FAIL! O.O
Ma niente paura, si sarebbe ripreso alla grande, dal
momento che Pic è stato il primo dei ritirati, e l’unico dei ritirati oltre
alle due Williams. Sì, ho parlato bene della Williams qualche tempo fa, quindi
questo è l’evidente risultato di una gufata che non potevo fare a meno di
fare... ma perché sto già parlando della Williams?! Non siamo nemmeno ancora
alla partenza... mah, mi sconvolgo di me stessa!
Nel frattempo sono passate diverse ore rispetto a quando
ho avuto il capogiro di cui sopra e mi ero anche scordata di averlo avuto se
non che, aprendo questo file, mi sono riletta quello che avevo scritto.
La gara è stata l’ennesima dimostrazione che quest’anno
non c’è niente di sicuro: prima del weekend è pressoché impossibile fare
ipotesi su chi potrebbe vincere. Potremmo lasciarci influenzare da quanto
accaduto nelle gare precedenti... ma per ora quattro gran premi hanno condotto
a esiti totalmente diversi, senza che ci fossero stravolgimenti particolari.
Sì, in Malesia c’è stata la pioggia, ma dal momento che quando la gara è
ripresa è stata disputata per la maggior parte in condizioni di quasi-asciutto
e asciutto non mi sembra che la si possa definire una gara particolarmente
anomala.
Kimiiii: «Vodka-time!»
Sebbiiii: «Biberon-time!»
L’autrice: «Ehi, io mi perdo un attimo a fare discorsi
che c’entrano poco e niente e voi ne approfittate per attaccarvi alla bottiglia
e al biberon? O.O Tutto ciò mi lascia allibita!»
Il bambino che beve ancora la Redbull col biberon è
scattato dalla pole position (come tutti i lettori avranno sicuramente
immaginato dal fatto che aveva conquistato il miglior tempo e che non era
accaduto nulla che impedisse tutto ciò – esempio: non ho parlato di nessuno
rapito dagli alieni), ma diversamente dall’anno scorso non si è potuto girare
indietro per fare una pernacchia a tutti... il gap era molto più ridotto e ben
presto si è ritrovato inseguito da Grosjiiii. Grosjiiii secondo?! Ebbene sì,
avete letto bene, la cosa più sconcertante però era che non accennava
minimamente a fare alcun genere di danno. Ma aspettiamo prima di iniziare a
dire che ci eravamo sbagliati su di lui. Anche Nelsinho Piquet una volta è
arrivato terzo...
Nelsinhoooo: «Ehm... autrice, posso richiamare un attimo
la tua attenzione?»
L’autrice: «Sì, certo...»
Nelsinhoooo: «Quella volta sono arrivato secondo.»
Addirittura?! Ebbene sì, è vero. Nonostante questo la mia
memoria storica inizia a vaneggiare e a perdersi tra i dati. Il fatto che io
stia scrivendo il commento al gran premio del ******* guardando nel frattempo
una gara di diciannove anni fa inoltre non dà un particolare contributo ai
contenuti di quanto sto scrivendo. Ma non preoccupatevi, sono abituata a
svolgere due attività contemporaneamente, non mi crea particolari problemi,
quindi sono pronta a scrivere tante altre cose intriganti...
Analizziamo quindi il risultato team per team, la cosa
migliore da fare in questo momento...
REDBULL: è tornata, almeno per questa gara... cosa
succederà dal GP di Spagna in poi è per ora un mistero che nemmeno Nostradamus
con le sue profezie potrebbe svelare. Chissà chi vincerà il prossimo gran
premio, forse Bourdais o Nakajima... ah, no, quelli non corrono più in Formula
1 da un po’! Dunque... la RB è tornata ma non domina, e caso strano, la legge
del caso ha voluto che tra i due piloti fosse Vettel a vincere e non Webber. In
ogni caso nessuna distanza abissale e dopo 57 giri, Vettel ha vinto con poco
più di tre secondi di vantaggio su colui che lo inseguiva.
LOTUS: stavolta si è fatta vedere, e non solo mentre
Grosjiiii andava a sbattere da qualche parte. Anzi, Grosjiiii proprio non è
andato a sbattere. Per un certo tratto di gara è stato secondo, per poi
arrendersi al compagno di squadra Iceman (qualcuno sostiene malignamente che si
sia trattato di un ordine di scuderia – adesso dobbiamo sconvolgerci e vedere
chissà che cosa anche se un ex campione del mondo che ha vinto almeno una
ventina di gare in passato supera il compagno di squadra che finora non ha
dimostrato un bel nulla, se non di avere una notevole propensione all’incidente?).
Una volta che si è trovato in seconda posizione, Kimiiii è andato vicino a
insidiare la leadership di Vettel ma... no, non è stata la volta buona! In ogni
caso ha portato a casa un secondo posto notevole, e altrettanto notevole è il
fatto che Grosjiiii sia arrivato terzo a sette secondi di distanza da lui.
MERCEDES: i fatti di Shanghai mi avevano portata a
pensare che ci fosse stato un notevole miglioramento rispetto alla passata
stagione. Alla fine non ne sono poi così tanto sicura, anche questo dipende
dalla grande variabilità dei risultati. Certo è che, se non ci fosse stato il
problema di Schumacher nelle qualifiche, un doppio arrivo in top ten ci poteva
stare tranquillamente. Mhm... cos’ho scritto? O.O Ma se Rosberg è arrivato
quinto e nonno Michael decimo... sono arrivati entrambi in top ten! Comunque
intendevo che avrebbe probabilmente avuto risultati migliori.
FERRARI: direi che anche la Ferrari non è messa granché
bene, forse peggio della Mercedes. Tutto
sommato siamo lì: Rosberg ha preso 55,4 secondi da Vettel, Ferniiii 57,8 e
Massa 65. Cioè significa che sette secondi separavano Feliiii dal signore e
padrone dell’universo. * Festeggia ballando la samba. * Ciò provoca in me un
certo grado di soddisfazione, da fan di Feliiii. Peraltro l’ho visto meno
addormentato del solito ed è capitato anche un altro miracolo: si è trovato per
un certo tratto davanti a Hammiiii e non ci sono stati tamponamenti!
Fantastico!
MCLAREN: direi che le cose sono peggiorate rispetto
all’inizio della stagione. Sulla vettura di Hammiiii si è raggiunto un
“record”, tre pit-stop lenti che gli hanno fatto perdere diverse posizioni. A
Button è andata anche peggio, dal momento che si è ritirato quando mancavano due
giri al termine. E non era neanche messo malissimo, in termini di posizioni.
FORCE INDIA, SAUBER, TORO ROSSO E WILLIAMS: Di Resta ha
conquistato un’ottima sesta posizione, mentre Hulkenberg si è accontentato di
restare fuori dalla top ten, fuori top ten anche le Sauber stavolta, mentre in
casa Toro Rosso guarda caso Vergne si sta dimostrando più performante di
Ricciardo. Lasciamo stare l’argomento Williams: Maldonado si è ritirato dopo
venticinque giri per una foratura e Senna si è ritirato per motivi imprecisati
(sempre un problema tecnico) a tre giri dalla fine.
CATERHAM, HRT E MARUSSIA: Kovaaaa non è riuscito a fare
granché in confronto alle qualifiche e l’ha anche preso in quel posto da
Petrov. I due hanno comunque concluso doppiati di un solo giro, diversamente
dai tre piloti che li seguivano: Glock e le HRT di DLR e Karthyyyy. L’unico dei
ritirati è stato Pic. L’unico dei ritirati in questi team, intendo, ovviamente.
Veniamo al risultato:
1) Vettel (Redbull), 2) Raikkonen (Lotus), 3) Grosjean
(Lotus), 4) Webber (Redbull), 5) Rosberg (Mercedes), 6) Di Resta (Force India),
7) Alonso (Ferrari), 8) Hamilton (McLaren), 9) Massa (Ferrari), 10) Schumacher
(Mercedes). Fuori dalla zona punti: 11) Perez (Sauber), 12) Hulkenberg (Force
India), 13) Kobayashi (Sauber), 14) Vergne (Toro Rosso), a 1 giro 15) Ricciardo
(Toro Rosso), 16) Petrov (Caterham), 17) Kovalainen (Caterham), 18) Button
(McLaren) RIT., a 2 giri 19) Glock (Marussia), 20) De La Rosa (HRT), 21)
Karthikeyan (HRT), 22) Senna (Williams) RIT. a 3 giri, RIT. Maldonado
(Williams) a 32 giri, Pic (Marussia) a 33 giri.
A presto con un più estroso (si spera) commento al gran
premio di Spagna, che si svolgerà nel prossimo weekend del 13 maggio. *-* Il
circuito di Montmelò non è esattamente il mio preferito, ma dopo tre settimane
un gran premio ci vuole, anche perché sono in crisi di astinenza: a volte mi
capita di leggere nomi di team o piloti dove c’è scritto tutt’altro, cosa
abbastanza preoccupante.
Ora sono le otto meno un quarto, mi sta venendo un altro
accenno di capogiro (che sia un calo di zuccheri), e penso proprio che pubblicherò
questo post dopo cena. ^^
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