mercoledì 9 maggio 2012

#4 Commento al Gran Premio del Bahrein 2012 (20-21-22 aprile)


Guardare o non guardare il gran premio del Bahrein? Questo è il dilemma.

POSIZIONE CONTRO: «Lo sai che in Bahrein c’è una guerra civile in corso, vero? E lo sai che il gran premio viene disputato solo per questioni economiche?»
POSIZIONE NEUTRALE: «È da oltre un anno che se ne sente parlare, è sì, ovvio, ne ho sentito parlare anch’io, dato che vivo su questo mondo.»

POSIZIONE CONTRO: «Non trovi poco etico che venga disputato un gran premio in un paese dove è in corso una guerra civile?»
POSIZIONE NEUTRALE: «Ovvio che trovo poco etico disputare un gran premio in un paese dove è in corso una guerra civile. Ma io cosa posso farci?»

POSIZIONE CONTRO: «Potresti per esempio evitare di guardare il gran premio, non trovi?»
POSIZIONE NEUTRALE: «Potrei, certo. Ma se la Formula 1 è l’unica dipendenza che ho e so che disporrei dei mezzi per vederla, come faccio a tenere il televisore spento?»

POSIZIONE CONTRO: «Così facendo dai audience al gran premio, ovvero fai il loro gioco, non credi?»
POSIZIONE NEUTRALE: «Nessuno può determinare se ho visto il gran premio o no.»

POSIZIONE CONTRO: «Ma l’Auditel, tramite le sue indagini...»
POSIZIONE NEUTRALE: «Scusa se ti interrompo sul nascere, ma l’Auditel fa le proprie ricerche su un campione rappresentativo dell’intera popolazione italiana. Le percentuali d’ascolto che leggi, sono basate appunto su questo apposito campione, che si sottopone all’indagine applicando un particolare apparecchio sul televisore, in modo che possano essere registrati i canali che vengono visionati. In conclusione l’Auditel non ha alcun mezzo per sapere se sto guardando il gran premio oppure se sono in cucina ad affettare carote.»

POSIZIONE CONTRO: «Quindi tu sei indifferente al fatto che un gran premio venga disputato in un paese dove è in corso una guerra civile?»
POSIZIONE NEUTRALE: «No, forse sei tu che sei indifferente alle guerre civili, se non hanno nulla a che fare con dei gran premi. È ovvio che spero che il Bahrein venga cancellato nelle prossime stagioni, che alla popolazione del paese vengano riconosciuti i diritti che richiedono e quant’altro... ma guardare o non guardare il gran premio questo weekend non cambia le cose.»

POSIZIONE CONTRO: «Va beh, come vuoi... fai un pronostico, allora, prima delle qualifiche.»
POSIZIONE NEUTRALE: «Vince di nuovo Rosberg domani, me lo sento.»


E con questa gufata a Rosberg, prende il via il weekend del gran premio del ******* (unica opzione: non nominare il nome del paese per il resto del commento).

Era una notte buia e tempestosa, il vento soffiava facendo alzare la sabbia del deserto e facendo svolazzare i turbanti a quadretti color tovaglia e i burqa neri della popolazione locale. Una principessa dai capelli biondi vaporosi (ah, no, è Rosberg) stava sognando... avrebbe dominato di nuovo un altro weekend, avrebbe conquistato la pole position e la vittoria... ma su di lui incombeva l’ombra minacciosa del Gufo di Interlagos.
Il Gufo: «Rosbiiii, rassegnati, le cose non andranno così!»
Nicoooo: «E tu, pennuto, cosa vuoi? Stai zitto se no ti spenno e ti metto in pentola.»
Un fulmine squarciò in due il cielo.
Il Gufo: «Come osi? Princess Nico, tu non sai che io posso gufarti tutte le volte che voglio?»
Un’altra ombra minacciosa si affacciò davanti a Rosbiiii.
«Un cordiale saluto ai nostri telespettatori da Gianfranco Mazzoniiii...»
Nicoooo: «Noooooooooooo!»
La nostra principessa fuggì a gambe levate andando a rintanarsi dentro al box della Mercedes. Seduto dentro l’abitacolo di una vettura dai colori argentati, con la visiera del casco sollevata, un anziano gli fece l’occhiolino.
Nicoooo: «C’è un pericolo inaspettato là fuori! C’è Mazzoniiiiiiiiiiiiii! Devi scappare!»
Schumiiii: «Mazzoniiii? E che cosa può farci di male? Piuttosto, tu sei il ragazzino che mi ha rubato il pupazzo di Gatto Silvestro...»
Nicoooo: «Fai come ti pare!»
Nicoooo scappò andando a rifugiarsi dentro al box della Sauber, dove Checo Perez e Kamui Kobayashi stavano cucinando sushi extra-piccante per una cena nippo-messicana. Nicoooo finì proprio addosso a Perez, facendogli volare via il sombrero. Questo andò a sbattere sullo specchietto della vettura, dalla quale si staccò il pupazzo di Speedy Gonzales, con il quale il messicano addobbava la propria auto.
Checoooo: «E tu cosa ci fai qui? Tornatene nel box della Mercedes con nonno Michaellll!»
Nicoooo: «Non posso! C’è Mazzoniiii nei paraggi!»
Kobiiii: «Sushi-party! Banzaaaaaaaaiiiiiiiiiiii!»
E mentre Kobiiii sventolava una bandiera del Giappone, udirono tutti uno strano rumore provenire dal box della Williams. Sembrava una melodia brasiliana a tutto volume, così i tre decisero di andare a controllare. Checoooo si mise a correre in stile Speedy Gonzales (da non confondersi con Scott Speed – Speedy Gonzales a piedi potrebbe doppiare Speed su una Toro Rosso). I tre entrarono cautamente, trovando Bruninho, Maldiiii e Feliiii travestiti da ballerine brasiliane con le piume in testa (sì, anche Maldiiii, anche se non è Made in Brasil) che ballavano lanciando in aria coriandoli.
Nicoooo avvertì: «Fate attenzione! Là fuori c’è Mazzoniiii!»
Ma niente, nessuno lo ascoltò.
In quel momento attirati dalla musica anche altri iniziarono ad arrivare. Per esempio Luuuuuiiiiisssss si precipitò nel box.
Luuuiiiissss: «Perché non sono stato invitato al vostro samba-party?»
SPAM! {nel senso di rumore improvviso, nessuno si è ritrovato la casella di posta elettronica piena di e-mail che pubblicizzavano Viagra!}
Luuuiiiissss si rese conto di avere urtato una ballerina che aveva davanti. La ballerina, infuriata, afferrò una bottiglia e fece per lanciargliela addosso, ma venne fermata all’improvviso da Sutil, che comparve per qualche ragione inspiegabile.
Sutiiiillll: «Solo io posso prendere a bottigliate la gente, hai capito Feliiii?»
Luuuiiiissss: «Feliiii? O.O Che c’entra Feliiii?»
Notando che si trattava di Feliiii e non di una ballerina, Luuuuiiiiissss sconcertato fece un passo indietro, andando a sbattere contro un’altra presunta ballerina.
Maldiiii iniziò a cercare la bottiglia... ma non fece in tempo: la bottiglia era piena di vodka e pareva che qualcuno avesse notato Iceman avvicinarsi di soppiatto per portarla via.
In quel momento, mentre Feliiii e Maldiiii si erano calmati e messi a ballare insieme a Bruninho, Mazzoniiii si affacciò al box per portare un cordiale saluto e una cordiale gufata a tutti. Si salvò soltanto Karthyyyy che in quel momento stava affettando cipolle...

E se io iniziassi a scrivere cose serie invece di continuare a scrivere scemenze come ho fatto nel corso delle due settimane successive al gran premio? No, il ritardo non diventerà un’abitudine, almeno spero! Ma qui si trattava del ******* e quindi c’era qualcosa di diverso. Anche il commento sarà un po’ più breve e meno dettagliato del solito. Ma far cadere nel dimenticatoio una gara di Formula 1... no, non è mio obiettivo e quindi un po’ di spazio è opportuno darglielo.
Veniamo al dunque, ovverosia la Q1, il momento in cui i soliti tre team si tolgono dalle scatole e insieme a loro esce di scena anche un’altra vettura. Ogni tanto, però, capita un miracolo, che si realizza nel diciassettesimo tempo per Kovalainen. Questo capita molto raramente e in tali occasioni generalmente cadono nel dimenticatoio due Toro Rosso, due Force India o due vetture affini. Stavolta non sembrava il caso... o forse sì. Dopo un primo tentativo con le gomme dure, la maggior parte delle vetture sono andate in pista una seconda volta con le gomme morbide, e i tempi si sono consistentemente abbassati. Qualcuno (tipo le McLaren, se non sbaglio) aveva osato risparmiare un set di gomme... gli è andata bene per un soffio, dato che si sono ritrovati intorno alla quindicesima posizione o giù di lì. Intanto nonno Schumiii aveva riscontrato problemi al DRS e...
Kovaaaa {fischiettando}: «EPIC WIIIIIIIIIIIN!»
Schumiiii: «WTF?! O.O»
Il pupazzo di Titti appeso all’ala mobile: «Che cosa sta succedendo? Ç_ç»
E mentre Kovaaaa festeggiava il suo passaggio in Q2, il pilota della Mercedes risultava il primo degli esclusi. Eh sì, proprio così: Schumacher è stato battuto da una Caterham. E questa è una delle numerose ragioni per cui era opportuno scrivere il commento a questo gran premio: se pensate che possa capitare tante volte che una Mercedes venga messa out da una Caterham è un fatto banale, se no automaticamente si può considerare un fatto insolito e per questo merita un commento.
A questo punto, visto quello che ho scritto, c’è il rischio evidente che tutto ciò si trasformi in un’evidente gufata nei confronti della Mercedes. Se un giorno troverò sotto casa Schumiiii e Nicoooo armati di bottiglia rotta, quindi, non me ne sorprenderò particolarmente.
Ma proseguiamo: nonno Schumiiii era diciottesimo, seguito da Vergne, l’altro pilota escluso dalla Q2. Seguivano i cinque piloti dei nuovi team che non avevano avuto lo stesso onore di accedere alla Q2 che aveva avuto il finlandese, ossia Petrov, Pic, De La Rosa, Glock e Karthikeyan. Erano capitate alcune cose abbastanza sorprendenti:
1) Pic aveva surclassato Glock;
2) la HRT di DLR era davanti alla Virgin di Glock;
3) l’autrice di questo commento ancora scrive Virgin al posto di Marussia;
4) Karthyyyy l’aveva preso in quel posto da tutti... ma che cosa c’è di sorprendente in questo?! Niente, direi, Karthyyyy è abbastanza propenso a prenderlo in quel posto da tutti, durante il raggiungimento della filosofia indiana della ricerca dell’ultima posizione.

Q2: altra sorpresa per Kovalainen. Ci aspettavamo di ritrovarlo ultimo, ma non è così: Maldonado non è riuscito a realizzare alcun tempo e... EPIC WIN! Kovaaaa era addirittura diciassettesimo! Più o meno la stessa posizione a cui poteva puntare molte volte nel corso della stagione 2009, quando stranamente per qualche ragione ancora da definire la McLaren decise di metterlo a piedi alla fine dell’anno e ingaggiare un paracarro dai risultati inferiori... Risultati inferiori? Sì, certo, come no. Ma non è colpa di Kovalainen. Se un giorno metà dei piloti che ha davanti foreranno una gomma a metà gara e l’altra metà romperà il motore quando la gara è già quasi finita, forse potrà puntare alla sua seconda vittoria.
Ora però basta scrivere cavolate: in Q2 sono usciti Raikkonen, Kobayashi, Hulkenberg, Massa, Senna, Kovalainen e Maldonado.
Non so perché ma proprio in questo momento ho avuto un lieve capogiro, ma credo che non c’entri niente con nessuno dei piloti che ho nominato. O forse è l’effetto che mi fa l’avere nominato Feliiii! ;-) Se fosse così, sarei veramente da ricoverare. Ma forse sono anche altre le motivazioni per cui dovrei essere ricoverata, e leggendo i miei commenti è abbastanza evidente. Forse deriva dal fatto che è quasi l’una (non di notte, per una volta) e sono a stomaco vuoto... questa teoria è già più verosimile. Appunto perché è l’una e credo che tra poco mia madre mi chiamerà per pranzo, mi affretto a specificare che in top ten, si sono piazzati: Vettel, Hamilton, Webber, Button, Rosberg, Ricciardo, Grosjean, Perez, Alonso e Di Resta in quest’ordine. Tutto, naturalmente, dopo che Mazzoni aveva fatto notare come Webber finora avesse sempre battuto Vettel nelle prime tre qualifiche stagionali.

Mi gira la testa di nuovo... ciò non mi soddisfa. Non vorrei morire riversandomi sul computer prima di avere terminato e pubblicato questo commento. :-P  {Gesto scaramantico.}
Considerando che Schumacher e Maldonado hanno sostituito il cambio e sono stati retrocessi di cinque posizioni sulla griglia di partenza, la griglia è stata la seguente: Vettel/Hamilton, Webber/Button, Rosberg/Ricciardo, Grosjean/Perez, Alonso/Di Resta, Raikkonen/Kobayashi, Hulkenberg/Massa, Senna/Kovalainen, Vergne/Petrov, Pic/De La Rosa, Maldonado/Schumacher, Glock/Karthikeyan.
Schumiiii è partito quindi dietro a Pic: EPIC FAIL! O.O
Ma niente paura, si sarebbe ripreso alla grande, dal momento che Pic è stato il primo dei ritirati, e l’unico dei ritirati oltre alle due Williams. Sì, ho parlato bene della Williams qualche tempo fa, quindi questo è l’evidente risultato di una gufata che non potevo fare a meno di fare... ma perché sto già parlando della Williams?! Non siamo nemmeno ancora alla partenza... mah, mi sconvolgo di me stessa!

Nel frattempo sono passate diverse ore rispetto a quando ho avuto il capogiro di cui sopra e mi ero anche scordata di averlo avuto se non che, aprendo questo file, mi sono riletta quello che avevo scritto.
La gara è stata l’ennesima dimostrazione che quest’anno non c’è niente di sicuro: prima del weekend è pressoché impossibile fare ipotesi su chi potrebbe vincere. Potremmo lasciarci influenzare da quanto accaduto nelle gare precedenti... ma per ora quattro gran premi hanno condotto a esiti totalmente diversi, senza che ci fossero stravolgimenti particolari. Sì, in Malesia c’è stata la pioggia, ma dal momento che quando la gara è ripresa è stata disputata per la maggior parte in condizioni di quasi-asciutto e asciutto non mi sembra che la si possa definire una gara particolarmente anomala.

Kimiiii: «Vodka-time!»
Sebbiiii: «Biberon-time!»
L’autrice: «Ehi, io mi perdo un attimo a fare discorsi che c’entrano poco e niente e voi ne approfittate per attaccarvi alla bottiglia e al biberon? O.O Tutto ciò mi lascia allibita!»

Il bambino che beve ancora la Redbull col biberon è scattato dalla pole position (come tutti i lettori avranno sicuramente immaginato dal fatto che aveva conquistato il miglior tempo e che non era accaduto nulla che impedisse tutto ciò – esempio: non ho parlato di nessuno rapito dagli alieni), ma diversamente dall’anno scorso non si è potuto girare indietro per fare una pernacchia a tutti... il gap era molto più ridotto e ben presto si è ritrovato inseguito da Grosjiiii. Grosjiiii secondo?! Ebbene sì, avete letto bene, la cosa più sconcertante però era che non accennava minimamente a fare alcun genere di danno. Ma aspettiamo prima di iniziare a dire che ci eravamo sbagliati su di lui. Anche Nelsinho Piquet una volta è arrivato terzo...

Nelsinhoooo: «Ehm... autrice, posso richiamare un attimo la tua attenzione?»
L’autrice: «Sì, certo...»
Nelsinhoooo: «Quella volta sono arrivato secondo.»

Addirittura?! Ebbene sì, è vero. Nonostante questo la mia memoria storica inizia a vaneggiare e a perdersi tra i dati. Il fatto che io stia scrivendo il commento al gran premio del ******* guardando nel frattempo una gara di diciannove anni fa inoltre non dà un particolare contributo ai contenuti di quanto sto scrivendo. Ma non preoccupatevi, sono abituata a svolgere due attività contemporaneamente, non mi crea particolari problemi, quindi sono pronta a scrivere tante altre cose intriganti...
Analizziamo quindi il risultato team per team, la cosa migliore da fare in questo momento...

REDBULL: è tornata, almeno per questa gara... cosa succederà dal GP di Spagna in poi è per ora un mistero che nemmeno Nostradamus con le sue profezie potrebbe svelare. Chissà chi vincerà il prossimo gran premio, forse Bourdais o Nakajima... ah, no, quelli non corrono più in Formula 1 da un po’! Dunque... la RB è tornata ma non domina, e caso strano, la legge del caso ha voluto che tra i due piloti fosse Vettel a vincere e non Webber. In ogni caso nessuna distanza abissale e dopo 57 giri, Vettel ha vinto con poco più di tre secondi di vantaggio su colui che lo inseguiva.

LOTUS: stavolta si è fatta vedere, e non solo mentre Grosjiiii andava a sbattere da qualche parte. Anzi, Grosjiiii proprio non è andato a sbattere. Per un certo tratto di gara è stato secondo, per poi arrendersi al compagno di squadra Iceman (qualcuno sostiene malignamente che si sia trattato di un ordine di scuderia – adesso dobbiamo sconvolgerci e vedere chissà che cosa anche se un ex campione del mondo che ha vinto almeno una ventina di gare in passato supera il compagno di squadra che finora non ha dimostrato un bel nulla, se non di avere una notevole propensione all’incidente?). Una volta che si è trovato in seconda posizione, Kimiiii è andato vicino a insidiare la leadership di Vettel ma... no, non è stata la volta buona! In ogni caso ha portato a casa un secondo posto notevole, e altrettanto notevole è il fatto che Grosjiiii sia arrivato terzo a sette secondi di distanza da lui.

MERCEDES: i fatti di Shanghai mi avevano portata a pensare che ci fosse stato un notevole miglioramento rispetto alla passata stagione. Alla fine non ne sono poi così tanto sicura, anche questo dipende dalla grande variabilità dei risultati. Certo è che, se non ci fosse stato il problema di Schumacher nelle qualifiche, un doppio arrivo in top ten ci poteva stare tranquillamente. Mhm... cos’ho scritto? O.O Ma se Rosberg è arrivato quinto e nonno Michael decimo... sono arrivati entrambi in top ten! Comunque intendevo che avrebbe probabilmente avuto risultati migliori.

FERRARI: direi che anche la Ferrari non è messa granché bene, forse peggio della Mercedes.  Tutto sommato siamo lì: Rosberg ha preso 55,4 secondi da Vettel, Ferniiii 57,8 e Massa 65. Cioè significa che sette secondi separavano Feliiii dal signore e padrone dell’universo. * Festeggia ballando la samba. * Ciò provoca in me un certo grado di soddisfazione, da fan di Feliiii. Peraltro l’ho visto meno addormentato del solito ed è capitato anche un altro miracolo: si è trovato per un certo tratto davanti a Hammiiii e non ci sono stati tamponamenti! Fantastico!

MCLAREN: direi che le cose sono peggiorate rispetto all’inizio della stagione. Sulla vettura di Hammiiii si è raggiunto un “record”, tre pit-stop lenti che gli hanno fatto perdere diverse posizioni. A Button è andata anche peggio, dal momento che si è ritirato quando mancavano due giri al termine. E non era neanche messo malissimo, in termini di posizioni.

FORCE INDIA, SAUBER, TORO ROSSO E WILLIAMS: Di Resta ha conquistato un’ottima sesta posizione, mentre Hulkenberg si è accontentato di restare fuori dalla top ten, fuori top ten anche le Sauber stavolta, mentre in casa Toro Rosso guarda caso Vergne si sta dimostrando più performante di Ricciardo. Lasciamo stare l’argomento Williams: Maldonado si è ritirato dopo venticinque giri per una foratura e Senna si è ritirato per motivi imprecisati (sempre un problema tecnico) a tre giri dalla fine.

CATERHAM, HRT E MARUSSIA: Kovaaaa non è riuscito a fare granché in confronto alle qualifiche e l’ha anche preso in quel posto da Petrov. I due hanno comunque concluso doppiati di un solo giro, diversamente dai tre piloti che li seguivano: Glock e le HRT di DLR e Karthyyyy. L’unico dei ritirati è stato Pic. L’unico dei ritirati in questi team, intendo, ovviamente.

Veniamo al risultato:
1) Vettel (Redbull), 2) Raikkonen (Lotus), 3) Grosjean (Lotus), 4) Webber (Redbull), 5) Rosberg (Mercedes), 6) Di Resta (Force India), 7) Alonso (Ferrari), 8) Hamilton (McLaren), 9) Massa (Ferrari), 10) Schumacher (Mercedes). Fuori dalla zona punti: 11) Perez (Sauber), 12) Hulkenberg (Force India), 13) Kobayashi (Sauber), 14) Vergne (Toro Rosso), a 1 giro 15) Ricciardo (Toro Rosso), 16) Petrov (Caterham), 17) Kovalainen (Caterham), 18) Button (McLaren) RIT., a 2 giri 19) Glock (Marussia), 20) De La Rosa (HRT), 21) Karthikeyan (HRT), 22) Senna (Williams) RIT. a 3 giri, RIT. Maldonado (Williams) a 32 giri, Pic (Marussia) a 33 giri.

A presto con un più estroso (si spera) commento al gran premio di Spagna, che si svolgerà nel prossimo weekend del 13 maggio. *-* Il circuito di Montmelò non è esattamente il mio preferito, ma dopo tre settimane un gran premio ci vuole, anche perché sono in crisi di astinenza: a volte mi capita di leggere nomi di team o piloti dove c’è scritto tutt’altro, cosa abbastanza preoccupante.
Ora sono le otto meno un quarto, mi sta venendo un altro accenno di capogiro (che sia un calo di zuccheri), e penso proprio che pubblicherò questo post dopo cena. ^^

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine