sabato 12 maggio 2012

#5 Commento al Gran Premio di Spagna 2012 (parte prima: venerdì 11 e sabato 12 maggio)


Tre settimane di attesa... e poi il momento che aspettavo più di ogni altro!!! EPIC WIN! L’epoca della Formula 1 è arrivata, finalmente! O meglio, era già arrivata due mesi fa, e ora per fortuna è tornata. Tre settimane di attesa sono tante, mi chiedo come si farà a sopravvivere quest’estate quando ci sarà più di un mese. -.-
Il commento non può naturalmente mancare, dal momento che scrivere commenti ai gran premi è una delle attività che amo svolgere più di ogni altra... ci tenevo a specificarlo qualora non ve ne foste ancora accorti!
Vediamo di procedere con calma, però, nel narrare i fatti della prima parte di questo intrigante weekend motoristico. Intrigante per quello che è successo? Sì, in parte, ma anche per il fatto che c’è un gran premio: questo basta per rendere un gran premio intrigante, anche se dovesse accadere che Chandhok ottiene l’ultimo tempo in tutte le sessioni di prove libere e di qualifiche. Tutte le sessioni di qualifiche?! O.O Dimenticavo: Chandyyyy non potrebbe mai accedere a sessioni successive alla Q1. E oggi come oggi nemmeno a quella, dal momento che è a piedi ormai da tempo immemorabile e molto stranamente la Lotus Made in Malesia lo scorso anno non gli ha permesso di disputare il gran premio d’India... Chissà perché... le sue prestazioni erano così sorprendenti!

Karthyyyy: «Cos’è questa novità? Io sono l’idolo del weekend e si spreca ancora tempo a parlare di Chandhok?»
Chandyyyy: «Mi sembra normale, completamente normale. Io sono il sommo Chandy e questo è il minimo che mi può accadere. Chandy for the win!»
Karthyyyy: «Karthy for the win!»
Chandyyyy: «Come osi?! O.O Dopo quello che hai detto meriti che ti venga lanciata una maledizione!»
Mazzoniiii: «In questo weekend Karthyyyy sarà sicuramente in grado di entrare nel 107% e mostrerà tutte le sue doti.»
Chandyyyy: «Non pensavo che la maledizione arrivasse così fulminea! O.o»
Mazzoniiii: «E Chandhok riuscirà sicuramente a trovare un volante al più presto...»
Chandyyyy: «Noooooooooooo! Mazzoniiii, risparmia almeno me!»

È inutile: la gufata Mazzoniana non risparmia nessuno. U.U
Veniamo però al venerdì. Cos’è accaduto nel corso di quell’intrigante giornata che apriva questo spassoso weekend motoristico?
Nella prima sessione di libere Ferniiii ha conquistato il miglior tempo, con somma gioia di tutto il pubblico spagnolo e di tutti i ferraristi, ovverosia di tutta la popolazione mondiale, dal momento che essa è composta al 120% da ferraristi. E i tifosi di Chandhok allora dove sono? O.O Beh, questo è un mistero che forse un giorno verrà approfondito. Forse. E forse può significare tutto e niente. Così come la presenza di Chandhok in pista. Il secondo tempo dietro a Ferniiii l’ha ottenuto il bambino che beve ancora la Redbull dal biberon, seguito dal piccolo samurai giapponese [CIT. Gianfranco Mazzoni]. Seguiva poi Jensiiii, con la più veloce delle McLaren e al quinto posto c’era Valteri Bottas, test driver della Williams che come al solito stava svolgendo la prima sessione di libere, come da buona tradizione.
Altre presenze “particolari” in pista: Jules Bianchi con la Force India al posto di Di Resta, un certo Alexander Rossi che non so chi sia al posto di Kovalainen alla Caterham, nonché un certo Dani Clos al posto di Karthyyyy alla HRT. Clos ha girato un secondo e mezzo più lento di De La Rosa, cosa che avrebbe probabilmente fatto anche lo stesso Karthikeyan.
La seconda sessione di libere del venerdì è stata più “convenzionale”: Karthikeyan è tornato in pista... anzi no, dato che risulta ultimo senza aver fatto registrare nemmeno un tempo. Insomma, il migliore degli inizi per il pilota che avrebbe dovuto sorprenderci. Ma del resto Karthyyyy ci sorprende ogni volta: un pilota del genere non si sa che cosa ci stia a fare in F1, quindi già il fatto che non sia ancora stato messo a piedi mi sembra alquanto adatto a provocare sorpresa.
Il miglior tempo è stato conquistato da Jensiiii (che soprannome orrendo O.O Mi sorprendo di me stessa che scrivo cose del genere... ma ormai non dovrei sorprendermi di nulla), seguito nuovamente da Vettel, dopodiché da Rosberg, Hamilton e dalle Lotus del ghiacciolo alcolico e di Grosjiiii. Situazione anomala per le Ferrari, che hanno conquistato l’11° e il 14° tempo. La cosa strana qual è? Beh, che Ferniiii era il 14°, perché vedere le Ferrari in quelle posizioni nelle prove libere non mi sorprende più di tanto. :-P
Hanno chiaramente concluso nelle ultime cinque posizioni (o nelle sei se dobbiamo considerare anche il sommo Karthyyy che non ha girato): Kovaaaa, Petriiii, Glock, Pic, DLR (ed eventualmente Karthyyyy se dobbiamo considerare anche lui).
La terza sessione ha visto uno stravolgimento della situazione, una cosa da far accapponare la pelle. Vettel al vertice della classifica? No. Maldonado secondo? Nemmeno questo. Kobyyyy terzo? No, c’era già anche ieri... Qual è il fatto sorprendente, allora? Beh, direi le ultime due posizioni: Karthyyyy e DLR. Sì, cari lettori, avete letto benissimo: DLR è stato più lento di Karthyyyy. Inoltre, a dirla tutta, non è stato neanche l’unico fatto sconcertante: nelle due posizioni precedenti c’erano Pic e Glock, con Pic davanti a Glock! Anche questo ha avuto del miracoloso, non lo si può negare. Altro stravolgimento nei “nuovi team” è stato Petrov davanti a Kovaaaa, ma questa era una cosa che mi sorprendeva molto di meno.

Petriiii: «Petriiiii is faster than youuuuuuuuuuuuuu!»
Kovaaaa: «Ma io sono l’unico dei piloti dei nuovi team che ha avuto accesso alla Q2 in numerose occasioni! Kova for the win!»
Karthyyyy: «Come osate, ragazzini? Sono io l’unico fenomeno che otterrà grandi risultati su una vettura dei nuovi team!»
Mazzoniiii: «Ed ecco Karthyyyy che raggiunge la Q3!»
La sveglia: «Driiiiiiiiin!»
L’autrice: «Ehi, ma stavo dormendo? O.o Karthyyyy in Q3 era solo un sogno?»
Feliiii: «Samba-party!»
Kovaaaa: «E tu cosa c’entri?»
Feliiii: «Samba for the win!»
L’autrice: «Ma che cosa sto scrivendo?! O.O E se la smettessi di scrivere cavolate?»

Sabato pomeriggio: qualifiche. *-* Ero abbastanza soddisfatta già di mio, era da tre settimane esatte che non vedevo una sessione di qualifiche e non vedevo l’ora di mettermi davanti alla TV per guardarmele, in attesa del momento in cui Chandhok sarebbe comparso magicamente in pista a bordo della Footwork di Taki Inoue e avrebbe conquistato la pole position. Sapevo però che difficilmente sarebbe accaduto, quindi avrei potuto sventolare la bandiera dell’India per celebrare l’accesso di Karthyyyy in Q3. Mhm... io non ho una bandiera dell’India, è un problema? Direi di no: Karthyyyy non solo non arriverà mai in Q3, ma neanche in Q2 e neanche davanti a una Marussia! Evitiamo di parlare di cose che non stanno né in cielo né in terra, forse è meglio.
La prima sessione di qualifiche non ha riservato sorprese eccezionali. Ma infatti ci sono solo due cose che potrebbero rendere sorprendente una prima sessione di qualifiche:
1) Kovalainen passa in Q2;
2) una Ferrari, una McLaren, una Mercedes o una Redbull resta fuori.
Non è capitata nessuna delle due cose e Karthyyyy ha mostrato il suo talento prendendo tre secondi e mezzo di distacco. Da Grosjean che volava? No, da De La Rosa! Inutile dire che non si avvicinava neanche lontanamente al 107% e, visti i tempi delle prove libere (o meglio, l’assenza di tempi per buona parte di esse) chissà se sarà ammesso alla gara... De La Rosa si è impossessato dell’ultima posizione disponibile (la 24esima per Karthyyyy è ormai insindacabile) con le Marussia che si sono piazzate in ultima fila: e c’era Pic davanti a Glock! Epic win per il pilota francese che somiglia a Zac Efron e che dimostra parecchi anni in meno rispetto a quelli che effettivamente ha! Davanti a loro è capitato un altro colpo di scena: Petriiii ha battuto il tempo di Kovaaaa, cosa che però non ha fatto altro che piazzare entrambi in terzultima fila. A quel punto mancava soltanto un pilota che uscisse in Q1.
THE POWER OF SAMBAAAAAAA! In extremis Bruninhoooo, proprio mentre cercava di migliorare il proprio tempo per mandare giù la Toro Rosso di Ricciardo (nel senso che cercava di battere il tempo del pilota della Toro Rosso, non nel senso che Senna stava inghiottendo la Toro Rosso di Ricciardo – questo era da specificare), è finito fuori pista dicendo addio per sempre alla Q2 (per sempre nel senso di questa gara, non sto cercando di gufare nessuno – ma magari lo sto facendo involontariamente e per questo mi ritroverò Bruninho ad aspettarmi sotto casa con le piume fucsia in testa e la bottiglia rotta fornita da Sutil in mano). La cosa più agghiacciante è che è finito fuori pista subito dopo essere stato menzionato da Mazzoni, ma credo che non sia così tanto sorprendente, a questo punto.

Passiamo alla Q2, che è stata molto più ricca di colpi di scena (non di colpi di bottiglia, vista l’assenza di Sutil da questo campionato). Chiunque avesse conservato un po’ delle proprie forze già sprecate nel prendere a testate il muro nel vedere il disastroso risultato di Karthyyyy e dell’Indian Power, si sarà sicuramente entusiasmato nell’ammirare così tanti colpi di scena. Si poteva ipotizzare che precipitassero le Force India, le Toro Rosso e qualcun altro, e in effetti è stato proprio così. Ma naturalmente è accaduto anche qualcos’altro.
THE POWER OF SAMBAAAAAAAA! ATTO SECONDO! Dopo avere disputato una qualifica totalmente dominata da altri, Feliiii ha dovuto dire addio alle qualifiche decisamente anzitempo. È precipitato già in Q2, anche se questo era prevedibile, ma soprattutto è precipitato proprio per ultimo, conquistando la 17esima posizione che gli permetterà domani di partire accanto al suo connazionale, un altro che stavolta l’ha decisamente preso in quel posto dal compagno di squadra, ma perlomeno l’ha preso in quel posto dopo essere finito fuori pista, Feliiii non ha dovuto nemmeno uscire di pista per riuscirci. Successivamente ha spiegato che se non avesse trovato traffico e vetture lente durante il suo tentativo probabilmente sarebbe andato più avanti come posizione. Non saprei dire a che posizione potesse puntare, ma prendo per buona la sua versione: sono convinta che almeno davanti alle Toro Rosso potesse finirci tranquillamente.
Veniamo alle Toro Rosso appunto: l’ottava fila è tutta piena di tori rossi con le ali. Infatti Vergne ha conquistato il 15° tempo e accanto a lui partirà Ricciardo 16°, e se non corressi il pericolo di gufare qualcuno farei una certa considerazione sul fatto che le prestazioni che mostreranno in gara potrebbero essere parecchio diverse tra l’uno e l’altro... ma certe cose non si possono dire: dopotutto Ricciardo è il futuro campione del mondo dei prossimi vent’anni, avete qualche dubbio?
I primi due esclusi erano Button e Webber. Lo so, in questo momento avete pensato di avere letto male, avete chiuso gli occhi immaginando di leggere qualcos’altro quando li avreste riaperti, ma arrivati a quel punto non avete potuto fare altro che spalancarli chiedendo: «Che caspita è successo?» Bella domanda, a cui è piuttosto difficile dare una risposta. Sta di fatto che in extremis le Mercedes sono riuscite a risalire in top ten, mentre Jensiiii e Webbiiii sono precipitati nel dimenticatoio. E per giunta domani la gara del futuro pluricampione del mondo Webber che da quando è nato ha sempre dovuto cedere strada a Vettel, non potrà dare il meglio di sé perché dovrà cedere la propria posizione a Vettel.

Vettel: «Ma chi la vuole la posizione di Webbiiii? Che tra l’altro è anche dietro di me!»
Webbiiii: «È solo colpa del kers! Se non fosse per il kers sarei già diventato campione del mondo da almeno dieci anni!»
Il kers: «Vent’anni fa io non esistevo neanche... O.O»
Vettel: «Nemmeno io. Io ho più o meno quattro o cinque anni, frequento la scuola materna e bevo la Redbull dal biberon. REDBULL TIME!»
Icecream-man: «VODKA TIME! Come si può preferire la Redbull alla Vodka? Autrice, sei d’accordo con me?»
L’autrice: «Già dico una scemenza dopo l’altra da sobria, figuriamoci se mi metto a bere vodka prima di scrivere commenti! O.O»
Vettel: «Bevi anche tu la Redbull col biberon?»
L’autrice: «Veramente preferisco di gran lunga l’acqua frizzante agli Energy drink...»
Il biberon pieno di Redbull: «Sono scandalizzato.»

Ehm... dove eravamo rimasti, prima che io impazzissi completamente e mi mettessi a scrivere cose senza il benché minimo senso logico? Ah, già, è iniziata la Q3!
...
...
...
Ma non succede niente in Q3? O.O Che ci fanno ancora tutti ai box? Stanno giocando a briscola? Dove sono andati a finire?
Sono usciti tutti quanti in extremis, anzi, neanche tutti. Kobayashi si era già appropriato della decima piazza quando era rimasto fermo alla fine della sessione precedente, ma aveva comunque i tempi per entrare in top ten. Nemmeno nonno Schumiiii ha girato in Q3, andando ad appropriarsi della nona posizione, mentre l’ottava è stata conquistata da Vettel, che non ha completato il suo unico tentativo, dal momento che non stava girando su tempi notevoli.
Ferniiii ha quasi provocato un infarto ai telecronisti conquistando la vetta della classifica, cosa peraltro non molto difficile in quel momento dato che è stato il primo a completare il tentativo. Raikkonen gli stava dietro e poi è arrivato Grosjean che si è piazzato davanti al finlandese. Ma attenzione: è arrivato Maldonado che si è portato in cima alla classifica! O_______O Prima di stramazzare al suolo per la sorpresa, però, ho visto che Hamilton si era appropriato della leadership, staccando il messicano di mezzo secondo.
Maldiii: «Ehi, autrice, che cosa stai scrivendo?! O.O Io non sono messicano!»
Oops! Epic fail! Intendevo dire che Hamilton ha staccato il venezuelano di mezzo secondo. Il messicano quello autentico, ovvero Perez, si è piazzato in sesta posizione.
In pratica, riassumendo, questa è la top ten: 1) Hammiiii, 2) Maldiiii, 3) Ferniiii, 4) Grosjiiii, 5) Iceman, 6) Perez, 7) Rosberg, 8) Vettel, 9) Schumiiii, 10) Kobayashi.

Ed eccoci alla fine del resoconto della prima parte di questo weekend motoristico. Mazzoni ha rimarcato fin troppe volte che negli ultimi dieci anni nove volte ha vinto il pilota che è partito dalla pole position. A questo punto ci sono due dati di fatto:
1) l’unico pilota in dieci anni, caso strano, a non vincere partendo dalla pole a Montmelò è stato Webbiiii, la gara dell’anno scorso l’ha infatti vinta Vettel – esprimo tutta la mia costernazione nei confronti di questo povero pilota che viene irrispettosamente superato dal compagno di squadra mentre sta attraversando una complicata fase di partenza perdendo innumerevoli posizioni a causa di fantomatici problemi al kers (infatti quando non c’era il kers se ne stavano tutti impalati sulla griglia di partenza al momento del via, è ovvio ù.ù);
2) Hammiiii è stato soggetto a parecchie gufate, per giunta ha lì accanto Maldonado... e poi c’è anche Grosjiiii dietro a Maldonado. Qui c’è il rischio di vederne delle belle...

Ma tutto questo lo scopriremo solo domani. Strano a dirsi, ma non vedo l’ora... ^^

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine