lunedì 15 febbraio 2016

THE SOUND OF ENGINES (Parodia)

E' giorno di parodie, oggi, a quanto pare. In realtà questa l'avevo scritta già da un po', ma attendevo il momento più opportuno per postarla. ^^
E' una parodia di "The Sound of Silence" di Simon & Garfunkel [X] in cui mi immagino quale sarebbe stata la reazione dei piloti del passato se avessero avuto modo di vedere la Formula 1 di oggi.
Just for fun, sia chiaro. u.u

Hello drivers my old friends
I've come to race with you again
Because a vision is still shocking
Hit my mind while I was drinking
And the vision is still planted in my brain
There's a race
Without the sound of engines

A ferris-wheel there stood alone
Narrow streets without a stone
Neath the halo of a street lamp
I turned my back and I decided to dump
When my eyes were stabbed
By a flash of a neon light
Not red and white
And all but sound of engines

And in the fake light I saw
Just eighteen drivers, no one more
People screaming without speaking
People shouting without complaining
Drivers yelling words that medias always shared
No one dared
Just care for sound of engines

Cars, said I, you do not know
Engines like a tiger roar
Wait for day and I might race you
In the night then I might crash you
But my words like silent engines fell
Ignored in the name of silence

And the drivers went and raced
Near the neon lamps they faced
Where a car crashed with no warning
In the wall while I was wondering
Did someone say the lines
Of the barcodes were printed on the circuit walls
And paddocks halls
Then got lost like sound of engines?


Traduzione:


Ciao piloti, miei vecchi amici
Sono venuto a gareggiare con voi di nuovo
Perché una visione mi sta ancora scioccando
Colpì la mente mentre stavo bevendo
E la visione è ancora impiantata nella mia mente
C'è una gara
Senza il suono dei motori

Una ruota panoramica stava lì da sola
Strade strette senza pietre
Sotto la luce di un lampione
Voltai le spalle decidendo che era da buttare
Quando i miei occhi furono colpiti
Dal flash di una luce al neon
Non c'era rosso e bianco
E di tutto tranne il suono dei motori

E nella luce finta vidi
Solo diciotto piloti, non uno di più
Gente che urlava senza parlare
Gente che imprecava senza lamenarsi
Piloti che urlavano parole che i media avrebbero sempre condiviso
Nessuno osava
Preoccuparsi semplicemente del suono dei motori

Auto, dissi io, non sapete
Che i motori ruggiscono come tigri
Aspettate che sia giorno e potrei gareggiare contro di voi
Nella notte potrei incidentarmi con voi
Ma le mie parole caddero come motori silenziosi
Ignorate nel nome del silenzio

E i piloti se ne andarono e gareggiarono
Vicino ai lampioni al neon che affrontavano
Dove un'auto si incidentò senza preavviso
Nel muro, mentre io mi stavo chiedendo:
Qualcuno ha detto che le linee
Dei codici a barre erano stampate sui muri dei circuiti
E agli ingressi dei paddock
Poi sparirono come il suono dei motori?

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