giovedì 23 febbraio 2023

Formula 4 Emirati 2023: James Wharton vince il titolo

Il campionato di Formula 4 Emirati 2023 si è svolto tra Dubai (primo e quarto evento), il Kuwait (secondo e terzo) e Abu Dhabi (quinto evento), preceduto da un non championship event ad Abu Dhabi lo scorso novembre come evento di contorno del gran premio di Formula 1. L'evento di novembre, che non ha assegnato punti, ha visto lo svolgersi di due gare, con un numero di vetture ridotto rispetto agli eventi seguenti, entrambe vinte da Louis Sharp, che non ha disputato la stagione ufficiale. Tra i piloti di quell'evento, altri due non hanno preso parte al resto della stagione, si tratta di Alex Dunne (autore di una pole e di un secondo posto) e Costa Toparis.
Il format è cambiato rispetto alle stagioni passate, con sole tre gare per weekend (fino all'anno scorso ce n'era una quarta con reverse grid). Il numero di vetture era molto elevato, con addirittura eventi con 40 monoposto al via.

James Wharton ha vinto il campionato battendo Tuukka Taponen (miglior rookie) con una ventina di punti di gap. I due hanno vinto quattro gare ciascuno. Il pilota che si è classificato in terza posizione, Ugo Ugochukwu, ne ha vinte addirittura cinque. Alle sue spalle si è classificato un pilota italiano, Valerio Rinicella, che però non ha vinto gare, ma ottenuto soltanto posizioni a podio.
Le due gare restanti sono state vinte rispettivamente da Arvid Lindblad e Zachary David, quinto e ottavo classificato nel campionato. Tra i due hanno chiuso Brando Badoer e Keanu Al Azhari. Il figlio dell'ex test driver della Ferrari è riuscito a portare a casa una sesta posizione in campionato nonostante vi abbia gareggiato solo part time, disputando tre eventi sui cinque totali. Si tratta di un notevole miglioramento rispetto alla stagione d'esordio dell'anno passato.

Dietro a David si sono classificati diversi piloti full time: Noah Stromsend, Valentin Kluss, Theophile Nael e Federico Rifai, che hanno preceduto il part time (due eventi) Pedro Clerot. A seguire altri full time, Will Macintyre e James Piszcyk, hanno preceduto lo one-off Kiril Smal, dietro il quale si sono classificati Kanato Le, James Carrasquedo Jr e Noah Lisle, quest'ultimo in diciannovesima posizione.
Diverse ragazze hanno preso parte alla stagione e la meglio classificata è stata Hamda Al Qubaisi, ventesima con due top-ten (due settimi posti), stagione terminata male a causa di una frattura a un braccio riportata nell'evento conclusivo della stagione. Il ritorno in Formula 4, comunque, non mi pare esattamente indicatore di un grande progresso nella sua carriera, così come i risultati (anche se comunque rimane una performance da centro classifica).

Tra le ragazze la seconda meglio classificata è stata Bianca Bustamante, ventisettesima alle spalle di Akshay Bohra, Hiyu Yamakoshi (part time), Jack Beeton, Nicola Lacorte, Dion Gowda e Muhammad Ibrahim (part time). Ha totalizzato due top-ten - miglior risultato un nono posto - e ha preceduto gli ultimi due piloti che non hanno chiuso a secco di punti, Alexander Abkhazava e Alexander Bolduev.
Seppure non sia una performance di alto grido, quandomeno finora dovrebbe avere gareggiato sulle monoposto soltanto nel 2022 nella W Series, cosa che non si può dire di Lena Buhler (che ha più esperienza all'attivo e che a dire il vero è anche stata scartata dalla selezione della W Series): dietro anche a Sebastian Murray e ai part time Nandhavud Bhirombahkdi e Rafael Narac, ha chiuso trentatreesima con due quindicesimi posti come migliori risultati, una stagione decisamente poco entusiasmante.

Dietro di lei si è classificato il full time Matteo Quintarelli che ha preceduto il part time Reshon Rajeev e poi diversi piloti che hanno disputato la totalità della stagione: Kai Daryanane, Theodore Jensen, Flavio Olivieri e George Zhuravskiy. A seguire sono giunti alcuni piloti part time ovvero Jakob Bergmeister, Ismoilkhuja Akhmedkhodajev e Fernando Barrichello.
Siamo giunti ormai alla quarantaduesima posizione della classifica. Un totale di quarantacinque piloti hanno preso parte alla stagione ed ecco che al quarantatreesimo posto troviamo Emely De Heus, che ha disputato tre eventi su cinque senza mai ottenere una top-20.
Tra le ragazze c'è chi ha fatto peggio, ovvero Victoria Blokhina, autrice tuttavia di un sesto posto in una gara non championship con undici vetture al via, che ha preceduto il solo Luciano Morano, ultimo della classifica.

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