Disclaimer: per come la vedo io, il termine "fanboy" si riferisce alle sfaccettature del tifoso da bar, quindi può esistere anche UNA fanboy, mentre il termine "fangirl" lo vedo riferito ad altri tipi di atteggiamento, come comportarsi da aspirante groupie, ragione per cui può esistere anche UN fangirl. A mio vedere si osservano certi tipi di comportamenti da fanboy e comportamenti da fangirl da parte di tifosi/e di ogni genere, ma per questione di praticità declinerò il termine "fanboy" al maschile e il termine "fangirl" al femminile. Sappiate quindi che quando parlo di fanboy ci può essere tranquillamente anche nonna Maria Antonella che segue i gran premi al bar lamentandosi che la Formula 1 è morta nel 1979 a causa della bandiera a scacchi che ha messo fine al gran premio di Francia invece di far durare il duello degli Arneuve per tutta l'eternità a venire, mentre quando parlo di fangirl ci può essere suo nipote Piergiuseppe appassionato di bulldog inglesi che ha iniziato a seguire la Formula 1 scoprendola grazie alle fanpage dei Roscoco. Adesso che questo concetto è passato, possiamo proseguire con le varie categorie.
IL TIFOSO DA BAR - personaggio che sta andando ormai scomparendo, guarda le gare insieme ai suoi pari (o le commenta su appositi spazi web a tema insieme a loro), elogiando il proprio team o pilota del cuore e screditando a prescindere chiunque altro, specie se effettivamente contrapposto al proprio team del cuore. Occasionalmente fa qualche rant a proposito di eventi passati che gli stanno a cuore, in genere nel quale il proprio team o pilota del cuore è stato a suo avviso vittima di presunte ingiustizie (compresa quella di non vincere il mondiale in caso di superiorità di altre scuderie). Se è italiano, generalmente è ferrarista. Se è britannico, spesso tifa per la squadra britannica più vicina alla sua residenza. Se questa squadra non è più un top team da tempo o non è più esistente, cosa molto probabile al giorno d'oggi, tende o ad avere un atteggiamento moderato o a passare alla prossima categoria.
IL TIFOSO DA BAR VINTAGE - è un'evoluzione della categoria precedente, che in genere non fa polemica sui fatti attuali perché non si sente coinvolto dalle competizioni contemporanee. Per lui il vero motorsport è quello un passato solitamente molto generico e astratto in cui i piloti erano very uominy e le gare erano più belle e movimentate. Spesso rielabora il passato eliminando selettivamente gli elementi allora già esistenti che però screditerebbe se riferiti all'epoca attuale e negando che siano mai esistiti. In genere uno o più dei suoi idoli del passato sono morti al volante di una monoposto. In alternativa è tifoso di un team decaduto. Occasionalmente lancia invettive della durata di mesi e mesi contro qualche innovazione (come ad esempio l'halo) sostenendo che snatura un campionato già snaturato, salvo poi dimenticarsi improvvisamente delle proprie battaglie da un giorno all'altro e dimostrare indifferenza verso ciò contro cui aveva lungamente combattuto qualora l'interesse generale per tale battaglia dovesse placarsi.
IL FANBOY BIMBOMINCHIA - altra categoria ormai in via di estinzione, in genere è un adolescente che segue la Formula 1 non avendola scoperta tramite i nuovi media, ma semplicemente in vecchio stile perché qualche suo parente o amico ci guarda (oppure è una persona adulta che ha si comporta ancora da adolescente quando si tratta di tifo) e idolizza un team o un pilota contemporaneo. In genere il pilota contemporaneo di cui è tifoso è il pilota di punta del team a sua volta idolatrato e viene elevato allo status di divinità, status che può perdere da un giorno all'altro in caso cambi team non accettato o abbia un calo di risultati, seguendo la moda del momento. Qualora in futuro tornare a divinizzare l'ex idolo torni di moda per qualche ragione, si comporterà come se non l'avesse mai screditato.
LA FANGIRL BIMBAMINCHIA - idolizza i piloti esattamente tanto quanto il fanboy, ma con alcune differenze principali: 1) mentre il fanboy idolatra un pilota elevandolo allo status di divino, la fangirl lo idolatra anche per le sue vere o presunte qualità umane, 2) invece di glorificare un solo idolo, spesso ne idolatra una decina, 3) ha un comportamento tendenzialmente più ossessivo nei confronti del suo idolo, parlandone costantemente anche quando non ci sono i gran premi, diversamente dal fanboy che di solito vi si focalizza solo nei weekend di gara. Se la fangirl ha scoperto la Formula 1 tramite parenti o amici (anche i nuovi media possono generare questo tipo di fan) spesso per spirito di ribellione tifa piloti o team diversi da quelli tifati dai familiari o dagli amici. Spesso smette di seguire la Formula 1 quando il pilota da lei tifato per ribellarsi passa a un team mainstream tifato da parenti o amici. Oppure, se è divenuta fangirl per sopperire alla mancanza di una relazione sentimentale, smette di seguirla dopo essersi fidanzata con una persona vera.
LA FANGIRL DI TUMBLR - evoluzione del punto precedente, ha l'abitudine di aggiornare un profilo social con pensieri sui suoi idoli, edit sui suoi idoli e foto nelle quali si vedono al meglio i loro occhi, specie se sono azzurri.
LA FANGIRL AUTRICE DI FAN FICTION - evoluzione o variante dei due punti precedenti, oltre a idolatrare i piloti scrive anche fan fiction su di loro. Se utilizza Tumblr scrive fan fiction, generalmente romantiche o erotiche, in cui il suo idolo ha una relazione con il proprio compagno di squadra. Se utilizza Wattpad è di solito per le fan fiction self insert, dove immagina sé stessa in una relazione sentimentale o erotica con il suo idolo. Nonostante le fan fiction ad alto contenuto erotico, spesso si indigna in caso di fidanzamento del suo idolo, che nel suo immaginario deve mantenersi casto e possibilmente vergine solo per lei.
LA FANGIRL DELIRANTE/ LA TROLLANDER - deriva molto estremista del fangirlismo, ha la seria convinzione di conoscere il suo idolo, di sapere che cosa sia giusto per il suo idolo e addirittura pensa che un giorno si fidanzerà con il suo idolo. Se il suo idolo ha una relazione, bersaglierà la persona con la quale ha una relazione con insulti su social network e insinuerà che sarà la sua rovina oppure si rivolgerà direttamente a lui pregandolo di lasciarla. In certe occasioni a causa di questo comportamento viene bloccata anche dall'idolo stesso. È inoltre seriamente convinta che TUTTI dovrebbero tifare per il suo idolo e addirittura seguire la Formula 1 per il suo idolo.
IL DRIVERTOSURVIVER - non avrebbe mai conosciuto la Formula 1 se non fosse stato per "Drive to Survive", ha solo un'infarinatura generale e talvolta segue le gare solo per fare da contorno tra una stagione e l'altra della serie, ciò nonostante 1) è convinto di saperne molto di più rispetto ai conoscitori più profondi della categoria e del motorsport in generale, 2) scredita quelli che ne sanno di più, sostenendo che non sia necessario conoscere il campionato per parlarne, e arriva anzi a sbeffeggiare chi ha almeno un po' di cultura in proposito.
IL FANBOY DRIVERTOSURVIVER - si distingue dal caso precedente in quanto "Drive to Survive" in realtà non l'ha fatto appassionare alla Formula 1 in sé, quanto piuttosto che a un pilota che vi prende parte. Di solito tifa per uno dei piloti più vincenti del momento ed è convinto che TUTTI debbano tifare per il pilota vincente del momento. Spesso è convinto che i piloti che non sono top driver siano schierati a favore di uno dei championship contender e che abbiano il dovere di aiutarlo a ottenere risultati indipendentemente dal fatto di correre o meno per la stessa scuderia. Di solito litiga con i fanboy dell'altro top driver o fa il troll. Ha spesso la convinzione che il suo idolo sia stato l'unico grande pilota della storia. In casi deliranti può arrivare a convincersi che i piloti del passato abbiano vinto gare e ottenuto record in termini di numeri o di età solo per rendere le cose più difficili al suo idolo se sta inseguendo tali record (per esempio, c'è gente che pensa che Schumacher abbia vinto sette mondiali per fare un dispetto a Hamilton e che Vettel abbia fatto la stessa cosa contro Verstappen quando è diventato il più giovane campione del mondo).
IL FANBOY BLESS AMERICA - è un drivertosurviver statunitense e applica gli standard statunitensi al pubblico europeo. È convinto che la Formula 1 non sia mai stata seguita dal pubblico mainstream nemmeno nei paesi nei quali è nata e che tutti gli appassionati di Formula 1 europei siano anziani e ricchi sfondati che seguono le gare bevendo champagne a bordo del loro yacht ormeggiato nel porto di Montecarlo. Pensa quindi che "Drive to Survive" abbia salvato la Formula 1 dal declino in quanto ha fatto sì che arrivasse a raggiungere il "vero pubblico", quello dei ragazzini teledipendenti che la abbandoneranno quando si appassioneranno a un'altra serie televisiva.
MILLY SUNSHINE // Mentre la Formula 1 dei "miei tempi" diventa vintage, spesso scrivo di quella ancora più vintage. Aspetto con pazienza le differite di quella attuale, ma sogno ancora uno "scattano le vetture" alle 14.00 in punto. I miei commenti ironici erano una parodia della realtà, ma la realtà sembra sempre più una parodia dei miei commenti ironici. Sono innamorata della F1 anni '70/80, anche se agli albori del blog ero molto anni '90. Scrivo anche di Indycar, Formula E, formule minori.
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Milly Sunshine