mercoledì 19 gennaio 2022

Gli angusti e tortuosi rewatch: GP Montecarlo 1973

Le edizioni del 1971 e quella del 1973 del gran premio monegasco hanno avuto lo stesso vincitore, ma quella del 1971 ad oggi è introvabile su Youtube. Quella del 1973 invece c'è, in una versione della TV francese, quindi a spezzoni, della durata di circa 45 minuti, a causa di un problema tecnico a causa del quale il canale stesso non ha potuto trasmettere anche una parte della gara pianificata, quella immediatamente successiva allo start, che ci viene raccontata a voce: la Tyrrell di Jackie Stewart è in pole, ma a portarsi in testa il suo compagno di squadra François Cevert, che partiva quarto. Al secondo posto si inserisce la Lotus di Ronnie Peterson e anche la BRM di Clay Regazzoni si piazza davanti al pilota scozzese. Dopo un giro, però, Cevert vernicia un muretto, deve fermarsi ai box, torna in pista ultimo e il nuovo leader Peterson. Dopo alcuni giri Regazzoni fa un errore ed è costretto a una sosta (e più tardi al ritiro), mentre Peterson ha un problema di natura tecnica che gli fa perdere terreno, ma gli permette di proseguire comunque la gara, seppure varie posizioni più indietro. Il nuovo leader è quindi Stewart.

Emerson Fittipaldi (Lotus) si trova in seconda posizione seguito a debita distanza da Niki Lauda (BRM), che tuttavia sarà costretto al ritiro da un problema al cambio. Gli succederà in terza posizione Jacky Ickx su Ferrari, ma anche lui, più avanti, sarà costretto al ritiro, stesso destino del compagno di squadra Arturo Merzario che tuttavia si trova in una posizione più arretrata. Il gap tra Stewart e Fittipaldi è sugli otto/nove secondi, mentre i piloti che si succedono al terzo posto sono piuttosto distaccati. Fuori Lauda e fuori Ickx, è il turno della Brabham di Wilson Fittipaldi, futuro fondatore del team Copersucar. Al momento però la nascita di questa gloriosa scuderia è ancora lontana, tutto ciò che può fare Wilson è puntare al podio. Spoiler: non ci riuscirà, sarà costretto al ritiro a sua volta, come Lauda, come Ickx e come tanta gente che non è mai stata al terzo posto in questa gara (venticinque piloti partiti, undici classificati - di questi undici, due sono ritirati dopo avere completato il 90% di percorrenza, uno dei due è Wilson Fittipaldi, l'altro è James Hunt al suo primo gran premio in carriera con la March).

Nel frattempo sia Cevert sia Peterson stanno risalendo e non di poco dopo i problemi iniziali. Cevert, giunto a un giro di distacco alle spalle di Stewart, per un tratto di gara fa il free rider dietro al compagno di squadra: standogli in coda, cerca di superare le vetture che Stewart sta doppiando. È tuttavia lui stesso che in un secondo momento viene superato, da Peterson. Il pilota svedese sale quindi al terzo posto e Cevert conclude la gara in un quarto posto piuttosto rispettabile visto dove si trovava al secondo giro. Le due McLaren di Peter Revson e Denny Hulme completano la zona punti a due giri dal leader, seguiti da Andrea De Adamich (Brabham), Mike Hailwood (Surtees) e il futuro fondatore della Arrows ovvero Jackie Oliver (Shadow), quest'ultimo doppiato di numerosi giri tanto che invece che nono viene classificato decimo dietro a James Hunt, ritirato per guasto al motore a pochissimi giri dal termine. Quella di Stewart è la sua terza vittoria ottenuta sul suolo monegasco, oltre che nel 1971 già citato ha vinto in precedenza a Monaco nel 1966.



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Milly Sunshine