domenica 8 dicembre 2019

Una questione di genere

Dopo i test della Formula 1, ad Abu Dhabi si sono svolti anche quelli della Formula 2, con alcuni piloti che hanno cambiato team in vista del 2020 e altri promossi dalla Formula 3. A questi test non c'era Tatiana Calderon, emersa dal campionato 2019 come fanalino di coda (anche se meritava di arrivare davanti a Raghunathan, a mio parere), che ha affermato che difficilmente sarà al via della prossima stagione.
In compenso ha annunciato la propria partecipazione alla stagione della Formula 3 Asiatica, che si svolgerà come campionato invernale. In quella serie gareggerà anche Jamie Chadwick, tra i piloti junior forse una dei più discussi. Guess what? Ieri ho letto di un tizio che affermava che il futuro della Chadwick potrebbe dipendere dal suo confronto con la Calderon. Non l'ha detto esplicitamente, ma suonava come: se la Chadwick non dovesse battere la Calderon, la sua carriera sarebbe finita (e, peggio ancora, anche quella delle sue colleghe della W Series).

C'è qualcosa che stona, a mio vedere, in questo discorso, e anche di parecchio. Parliamoci chiaro: la Calderon ha fatto una stagione pessima in F2, un po' in linea con le aspettative visto che non era tra i migliori in GP3 nel 2018, ma è stata promossa a gareggiare con piloti che in quella serie erano andati bene o con veterani random. Certo, forse le ha anche superate le aspettative negative, non avendo ottenuto nemmeno un punto ed essendosi sempre qualificata tra gli ultimi, ma rimane un dato di fatto importante: Tatiana Calderon HA GAREGGIATO IN FORMULA 2.
Jamie Chadwick ha raggiunto come campionato d'apice finora la Formula 3 britannica. Dopo la F3 britannica vengono la Formula 3 Europea/ Regional, la F3 internazionale (ex GP3) e, a quel punto, la F2. La Chadwick è, dal punto di vista della propria carriera, ancora tre scalini sotto, in termini di esperienza e di campionati disputati, rispetto alla Calderon. Non c'è nessuna ragione per cui dovremmo dare per scontato che la Chadwick, che gareggiava a buon livello in una F3 nazionale, abbia già l'esperienza necessaria per tenere testa a una che, per quanto poco prestante in F2, è già arrivata tre scalini più in su.

Oserei dire che, casomai, è proprio la Calderon che dovrebbe preoccuparsi. Tra la F3 Asiatica e la F2 ci sono all'incirca quei tre scalini di cui abbiamo parlato poco fa, o quantomeno due e mezzo. È lei che deve andare nei paesi asiatici per dimostrare che in F2 è andata male, ma che può almeno battere i pilotini che sperano di arrivarci tra qualche anno. È lei che se si fa battere da gente che ha sette o otto anni di meno in termini di esperienza fa sorgere molti dubbi sul proprio potenziale, non viceversa.
Se la Chadwick si fa battere dalla Calderon ha sicuramente dalla sua parte delle scusanti, magari la possibilità di una seconda stagione prima di un giudizio definitivo. Non dimostra che la sua carriera sia finita, né dimostra che le ragazze contro cui ha gareggiato nella W Series non valgano nulla. Questa, purtroppo, è propaganda degli anti-W Series che non hanno ancora capito che si può criticare la W Series senza trattare le sue partecipanti come se fossero delle appestate o delle traditrici della kausahhhh.

A proposito di traditricihhhh della kausahhhh, vorrei segnalare che qualche giorno fa, in concomitanza con l'annuncio della presenza della Chadwick in F3 Asiatica, si è risvegliata la Racing Queen, con tanto di polemiche avvenute via social.
Tutto è iniziato quando un tizio ha taggato un po' a sproposito la Florsch in una riflessione a proposito del fatto che la Chadwick, grazie alla partecipazione nella W Series, si sia fatta conoscere e le sia stata offerta una possibilità nella F3 Asiatica. Anche la considerazione, di per sé, è un po' a caso, dato che ci aveva già gareggiato part-time, ma nevermind.
La Florsch è intervenuta affermando che gareggiare contro altre donne è sbagliato in quanto l'obiettivo deve essere gareggiare contro "i migliori". La Chadwick ha precisato che può gareggiare contro entrambi e la Florsch ha replicato che in F3 non ci sono donne competitive (cosa che, visto l'andazzo delle ultime due stagioni, potrebbe non cambiare quando ci gareggerà lei stessa), quindi vuole gareggiare solo contro uomini.
In seguito la Powell è intervenuta consigliando ironicamente alla Chadwick di ritirarsi perché troppo scarsa e un tizio sconosciuto ha taggato Marta Garcia, sostenendo che sia in cattivi rapporti con la Powell, cosa smentita dalla Powell stessa.
Il dramahhhh non manca. Peccato che derivi dal volere mettere tutte le donne che gareggiano nello stesso calderone (sì, suona strano concludere così, considerando l'assonanza con il cognome di una di loro, ma non mi veniva in mente nulla di meglio), come se non fossero individui a sé stanti. Quanto ci mancano le Danilka, almeno a quei tempi nessuno insinuava che i risultati di una donna dovessero essere tali e quali a quelli delle altre donne...

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per essere arrivato/a fino in fondo. Se vuoi, fammi cosa ne pensi con un commento. :-) Puoi farlo anche in maniera anonima.

Se sei capitato/a qui per caso ti invito a visitare il mio blog, in particolare le etichette "Commenti ai GP" e "F1 vintage".

Se invece mi leggi abitualmente e sei arrivato/a qui di proposito, ti ringrazio per l'apprezzamento e spero continuerai a leggermi.

Buon proseguimento di giornata (o a seconda dell'orario, di serata, o buona notte). <3

Milly Sunshine